Orsetto Da Corsa

Senza entrare nel merito delle motivazioni, l'8 novembre scorso Matteo Salvini si è recato presso un campo nomadi di Bologna accompagnato da altre tre persone. Al loro arrivo hanno trovato i soliti paladini delle libertà sociali che, fedeli al loro schema 20 contro 1, hanno preso di mira la vettura sulla quale viaggiava del segretario della Lega Nord e l'hanno poi assaltata spaccandone il lunotto. Ovviamente i quattro si sono dati a precipitosa fuga prima che la situazione degenerasse. Poi è stato il turno di un giornalista del Resto del Carlino, che è stato anche lui aggredito dalle stesse persone e ne è uscito con un gomito rotto.

La mia deduzione logica è: finché questi "antagonisti" (contro cosa poi?) parlano della loro di libertà allora tutto e lecito. Quando non gli fa più comodo, o addirittura potrebbe nuocergli, allora la libertà degli altri, come quella di Salvini di recarsi al campo rom, deve essere repressa nel moto più minaccioso e plateale possibile.

In ogni caso questi furbacchioni hanno fatto un grosso favore a Salvini. Se qualcuno prima poteva nutrire dei dubbi (legittimi) sulle posizioni del segretario della Lega Nord, ora non ne ha più. Altri si faranno domande del tipo "ma perché i rom devono essere spalleggiati da quelli dei centri sociali?". Il risultato lo vedremo in futuro, la gente inizia a perdere la pazienza e smettarla di farsi prendere per in naso (o culo, come più vi aggrada). E senza dimenticare che Salvini mette sempre al centro dei suoi discorsi il popolo italiano (e non è demagogia).

E dopo questa aggressione sempre più persone prenderanno le distanze da rom e centri sociali, visto che il loro motto sembra diventato "o con noi o contro di noi".

In un ultimo disperato tentativo di mantere l'establishment i partiti, con la defezione di Bersani, hanno riconfermato Giorgio Napolitano come presidente della Repubblica.

E, badate bene, i partiti che hanno votato a favore di Napolitano sono stati il PDL, il PD e SCELTA CIVICA (quello del tecnico Monti, se vi fosse sfuggito). Ma non erano tutti contro tutti in campagna elettorale? E ora?

A mio avviso una scempiagine del genere avrà ripercussione molto negative anche in materia di politica estera, dove gli altri paesi (Eurozona e non) hanno assistito a questo squallido teatrino, abbassando ulteriormente la considerazione che avevano per l'Italia.

Ricordo a tutti (perché l'italiano medio ha la memoria molto labile) che Giorgio Napolitano è lo stesso che ha firmato quasi tutte le leggi ad personam del signor B e quindi è facile capire che sarà il più felice dell'esito di queste elezioni presidenziali.

Certamente il signor B tenterà tutte le cose lecite (poche) e illecite (tante) per farsi nominare senatore a vita.

Intanto vi potete leggere l'articolo sul FATTO QUOTIDIANO.

E' da un pò che non posto qualche canzone carina del passato. Dopo avervi deliziato con "MY WAY" interpretata da Sid Vicious, eccone un'altra versione cantata dalla cantante punk tedesca Nina Hagen:

Il testo non è quello originale, ma uno cantato in tedesco con alcuni inserti in lingua inglese.  A mio avviso è anche meglio di quella del bassista dei Sex Pistols.

Il devastante tornado che si è abbattuto sulla famiglia Bossi e tutto quello che gli gira intorno non ha risparmiato ovviamente il suo patriarca. Ma sono dell'opinione che Umberto Bossi si del tutto estraneo ai fatti che stanno venendo a galla dalle indagini. Perché? Vediamo se riesco a spiegarmi.

L'Umberto, quello che "ce l'ha duro" e "Roma ladrona", si è sempre schierato contro questa politica del magna magna e arrivando addirittura a sfiduciare Berlusconi nel 1994. Storia passata, certo, ma poi l'11 marzo 2004 viene colpito da un ictus cerebrale che lo ha tenuto in ospedale e nella successiva riabilitazione per quasi un anno. Oltretutto si porta ancora dietro gli strascichi dell'episodio come difficoltà a camminare (avete notato che in pubblico c'è sempre qualcuno che lo tiene per un braccio) e a parlare (come dite? Quello anche prima? ).

In ogni caso, ritengo che la malattia (ricordo che non si è rotto una gamba) lo abbia tenuto troppo lontano dal partito e per troppo tempo, permettendo ai vari avvoltoi (tipo Belsito) di approfittarne senza alcun ostacolo. Vabbè, direte voi, poi però è tornato alla guida della Lega. Ovviamente, ma provate a mettervi nei suoi panni.

Vi risvegliate in un letto di ospedale senza riuscire a muovere un muscolo di un vostro lato del corpo e non riuscire nemmeno a parlare in maniera comprensibile. Vi devono aiutare per tutto, dal mangiare all'andare in bagno. Ora immaginate di dover sopportare tutto questo per un anno e venire trattato con compassione da tutti i vostri alleati. Con che testa riuscireste a tenere dietro ad un partito importante come la Lega Nord e a respingere subdoli soggetti come la Mauro e il sopracitato Belsito?

Ecco perché reputo che nella Lega Nord siano stati fatti i classici magheggi politici (e non) a sua insaputa.

Forse Scajola con un ictus sarebbe stato più credibile...

... e se proprio non ce la fai, chiama Equitalia!

Non voglio farla tanto lunga con questa storia di Equitalia però c'è una questione di onestà intellettuale che tutti fanno finta di non vedere.

Equitalia ha inviato cartelle pazze a mezza Italia, ha ipotecato beni a gente che aveva già pagato il dovuto e che è dovuta arrivare in tribunale per far valere i propri diritti. E fin qui nulla da eccepire.

Ma Equitalia non è solo cartelle pazze. C'è anche gente che campa a colpi di debiti e finanziarie ma poi arriva il momento che qualcuno quei soldi li rivuole indietro. E ci mancherebbe altro!

Perciò quando vedo quello che si lamenta che è povero e che Equitalia gli ha mandato una cartella esattoriale per una multa presa con il SUV da 60.000 Euro, allora qualche dubbio mi viene...

Dopo aver permesso ad Equitalia di rovinare la gente (anche se di questo ci sarebbe da discutere, anzi poi ne parlerò), ora i sindaci stanno togliendo a questa società la riscossione di tasse e tutto quello che il cittadino medio deve allo stato.

In questi tempi di crisi, una così repentina inversione di rotta da parte dei sindaci mi pare più una manovra politica. Mi spiego meglio:

"RIELEGGETE FRACAZZO DA VELLETRI, IL SINDACO CHE HA TOLTO EQUITALIA DAL VOSTRO COMUNE!"

Se alla prima cartella esattoriale errata i sindaci avessero subito posto un freno al potere dilagante di Equitalia, allora si che sarebbe stato un gesto dalla parte dei cittadini. E invece ha cominciato a morire la gente.

Come diceva la frase attribuita ad un noto politico "a pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina".

Altri suicidi dopo le cartelle di (Dis)Equitalia:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/05/uomo-anni-riceve-cartella-erariale-mila-euro-spara-gravissimo/219514/

Possibile mai che adesso la gente preferisca ammazzarsi che cercare di risolvere i propri problemi? E per cosa poi? Tanto il tritacarne statale (ed Equitalia che lo rappresenta) non si fermerà perché qualcuno ha pensato di fare un pompino ad una pistola (la parafrasi è dal film "V per Vendetta").

Ma allora perché l'Italiano non si ribella? Perché non gli va? Secondo me è perché nel momento in cui capisce che non è la farfallina di belen rodriguez a dargli da mangiare si guarda in torno, ma sopre che la realtà è anche peggio. Chi dovrebbe seguirlo contro questo Stato Vampiro? Gente come questa?

O questa?

O ancora questa? (Lo so che è il famoso G.F., ma tantissima gente venderebbe la madre e la sorella ad un mercante di schiavi per partecipare)

E allora preferisce finire nel secondo girone dantesco, che affrontare questa grottesca realtà.

Ecco una canzone veramente notevole, così come il video:

RADIOHEAD - JUST (1995) dall'album "THE BENDS"

Lo reputo uno dei migliori pezzi rock di sempre...

Oggi ho fatto una donazione di 25 EURO (se avessi potuto ne avrei donati 250.000) a WIKIMEDIA (Wikipedia e gli altri progetti).

Purtroppo Wikipedia ha bisogno di fondi per le spese che deve sostenere (i server, gli impegati) e, contrariamente a Facebook, Google e altri non può contare ne sulla PUBBLICITA', ne su FINANZIAMENTI DA IMPRENDITORI (come testate giornalistiche, gruppi editoriali, eccetra).

Questo per impedire che venga tolta a Wikimedia la propria indipendenza e non diventi il solito strumento di propaganda al soldo di qualcuno potente (vedi Berlusconi con "Libero" e "Il Giornale").

Perciò è una piccola donazione (la cifra la potete scegliere voi) che non vi toglie nulla e farà si che l'Enciclopedia Libera continui a crescere libera da ogni condizionamento.

L'APPELLO DI JIMMY "JIMBO" WALES

Con l'uscita del film "THIS MUST BE THE PLACE", con Sean Pean e ditetto da Paolo Sorrentino, ho scoperto questa perla del 1982.

Ossia la canzone che ha dato il titolo alla pellicola, uscita come secondo singolo nel 1982 dall'album dei Talking Heads "Speaking In Tongues".

Nel film di Sorrentino appare anche David Byrne, il cantante dei Talking Heads.