Creato da patacri il 10/01/2010

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TESI DI RICERCA IN INGEGNERIA: esiste Babbo Natale?

Post n°17 pubblicato il 19 Dicembre 2010 da gmetti

Nessuna specie conosciuta di renna può volare. Ci sono però 300.000 mila specie di organismi viventi ancora da classificare e, mentre la maggioranza di questi organismi è rappresentata da insetti e germi, questo non esclude completamente l’esistenza di renne volanti che solo Babbo Natale ha visto. Ci sono 2 miliardi di bambini (sotto i 18 anni) al mondo. Dato che però Babbo Natale non tratta con bambini musulmani, induisti, buddisti ed ebrei, questo riduce il carico di lavoro la 15% del totale, cioè circa 378milioni. Con una media di 3.5 bambini per famiglia, si ha un tot di 98,1 milioni di locazioni. Si può presumere ci sia almeno un bambino buono per famiglia. Babbo natale ha 31 ore lavorative, grazie ai fusi orari e alla rotazione della terra, assumendo che viaggi ovviamente da est verso ovest. Questo secondo i calcoli, porta a una media di 822.6 visite per sec. Ciò significa che, per ogni famiglia cristiana con almeno un bambino buono, Babbo Natale ha circa un millesimo di sec per:

 

  •  trovare parcheggio (cosa, questa, semplice, dato che può parcheggiare sul tetto e non ha problemi di divieti di sosta)
  • saltare giù dalla slitta
  • scendere dal camino
  • riempire le calze
  • distribuire il resto dei doni sotto l’albero di Natale
  • mangiare ciò che i bambini mettono a sua disposizione
  • risalire dal camino
  • saltare sulla slitta decollare per la successiva destinazione

 

Assumendo che le abitazioni siano distribuite  uniformemente (cosa che sappiamo essere falsa, ma che accettiamo per semplicità di calcolo), stiamo parlando di 1248km per ogni fermata, per un viaggio totale di 120 milioni di km. Questo implica che la slitta di Babbo Natale viaggi a circa 1.040km/sec, 3000 volte la velocità del suono. Per comparazione, la sonda spaziale Ulisse (la cosa più veloce creata dall’uomo) viaggia ad appena 43,84km/sec, e una renna media a 30km/ora. Il carico della slitta aggiunge un altro interessante elemento: assumendo che ogni bambino riceva una scatola di LEGO del peso di 1 kg, la slitta porta 378.000 ton, escludendo Babbo Natale (notoriamente in soprappeso). Sulla terra, una renna può esercitare una forza di circa 150kg a trazione. Anche assumendo che “una renna volante” possa trainare dieci volte tanto, non è possibile muovere una slitta con otto o nove renne, ne servirebbero circa 214.000. Questo porta il peso, senza contare la slitta, a 575.620 ton. Per comparazione, questo è circa 4 volte il peso della nave Queen Elizabeth II. Sicuramente, 575.620 ton che viaggiano alla velocità di 1.040 km/sec generano un’enorme resistenza. Questa resistenza riscalderà le renne allo stesso modo di un’astronave che rientra nell’atmosfera. Le due renne di etsta assorbiranno 14.3 quintali di Joule per sec. In breve si vaporizzeranno quasi istantaneamente, esponendo il secondo paio di renne e creando assordanti onde d’urto (bang) soniche. L’intero team verrà vaporizzato in 4,26 millesimi di secondo.

 

Conclusione: Babbo Natale c’era, ma ora è crepato!

 

(tratto da "Gli ingegneri, non vivono, funzionano!" di Federico Bellucci - Fazi Editore


 
 
 

siamo ingegneri, ma qualcosa non torna..il legame fine-inizio del planning della giornata non torna con le 24 ore

Post n°16 pubblicato il 21 Ottobre 2010 da gmetti

Dicono che tutti i giorni dobbiamo mangiare una mela per il ferro e una
banana per il potassio.

Anche un'arancia per la vitamina C e una tazza di  the verde senza zucchero
per prevenire il diabete.

Tutti i giorni dobbiamo bere due litri d'acqua (sì,  e poi espellerli, che
richiede il doppio del tempo che hai perso per berli).

Tutti i  giorni bisogna bere un Actimel o mangiare uno yogurt per avere gli
'L.Casei  Defensis', che nessuno sa bene che cosa cavolo sono però sembra
che se non ti  ingoi per lo meno un milione e mezzo di questi bacilli (?)
tutti i giorni  inizi a vedere sfocato.

Ogni giorno  un'aspirina, per prevenire l'infarto, e un bicchiere di Vino
rosso, sempre  contro l'infarto ed un altro di bianco, per il sistema
nervoso, ed uno di  birra, che già non mi ricordo per che cosa era.

Se li bevi  tutti insieme, ti può dare un'emorragia cerebrale, però non ti
preoccupare,perché non te ne renderai neanche conto.

Tutti i  giorni bisogna mangiare fibra. Molta, moltissima fibra, finché
riesci a cagare  un maglione. Si devono fare tra i 4 e 6 pasti quotidiani,
leggeri, senza  dimenticare di masticare 100 volte ogni boccone.

Facendo i  calcoli, solo per mangiare se ne vanno 5 ore.

Ah, e dopo  ogni pasto bisogna lavarsi i denti, ossia dopo l'Actimel e la
fibra lavati i  denti, dopo la mela i denti, dopo la banana i denti... e
così via finché ti  rimangono 3 denti in bocca, senza dimenticarti di usare
il filo interdentale,  massaggiare le gengive, il risciacquo con
Listerine...

Bisogna  dormire otto ore e lavorare altre otto, più le 5 necessarie per
mangiare, 21.  Te ne rimangono 3, sempre che non ci sia traffico.
Secondo le statistiche, vediamo la tele per tre ore  al giorno.

Già, non si  può, perché tutti i giorni bisogna camminare almeno mezz'ora
(attenzione: dopo  15 minuti torna indietro, se no la mezz'ora diventa una).

Bisogna  mantenere le amicizie perché sono come le piante, bisogna
innaffiarle tutti i  giorni. Inoltre, bisogna tenersi informati, e leggere
per lo meno due giornali  e un paio di articoli di rivista, per una lettura
critica.

Ah!, si deve  fare l'amore tutti i giorni, però senza cadere nella routine:
bisogna essere  innovatori, creativi, e rinnovare la seduzione.

Bisogna anche  avere il tempo di spazzare per terra, lavare i piatti, i
panni, e non parliamo  se hai un cane o ... dei FIGLI???
Insomma, per farla breve, i conti danno 29 ore al  giorno.

L'unica  possibilità che mi viene in mente è fare varie cose
contemporaneamente: per  esempio: ti fai la doccia con acqua fredda e con la
bocca aperta così ti bevi  i due litri d'acqua. Mentre esci dal bagno con lo
spazzolino in bocca fai  l'amore (tantrico) col compagno/a che nel frattempo
guarda la tele e ti  racconta, mentre tu lavi per terra.

Ti è rimasta  una mano libera?? Chiama i tuoi amici! E i tuoi genitori. Bevi
il vino (dopo  aver chiamato i tuoi ne avrai bisogno). Il BioPuritas con la
mela te lo può  dare il tuo compagno/a, mentre si mangia la banana con
l'Actimel, e domani  fate cambio.

Però se ti rimangono due  minuti liberi, invia questo messaggio ai tuoi
Amici (che bisogna innaffiare  come una pianta).

Adesso ti lascio, perché tra  lo yogurt, la mela, la birra, il primo litro
d'acqua e il terzo pasto con  fibra della giornata, già non so più cosa sto
facendo ... però devo andare  urgentemente al bagno.

E ne approfitto per lavarmi i  denti....

(per cortese segnalazione dell'Ing Terranini gran satrapo del facility management...infatti deve lavarsi i denti mentre fa anche i conti, apre le uta, cerca friggitrici...)

 
 
 

Sviluppo o inviluppo….. by Pataluc

Post n°15 pubblicato il 01 Ottobre 2010 da gmetti

Sono appena tornato da una cena simpatica a casa di amici. Una casa piena di calore, quello umano, vero. 2 bambine bellissime, strillanti e vivaci che mi vedevano per la prima volta, ma mi aspettavano con grande attesa, neanche fossi un pakemon. Bella serata. Torno a casa. Apro il pc e mi guardo qualche bella notiziola. Ormai non guardo più la televisione da mesi. Non ho interesse. Preferisco il web. Comunicare con il web. E dopo poco leggo un  strepitoso in prima pagina di Michele Serra che mi rinfranca come un bel chinotto fresco come direbbero gli Skiantos. Entro in Repubblica e la risata si fa sempre più amara. Il nano vince anche al Senato. Li i numeri erano i sicuri Finiani o meno, ma non posso non tirare quasi un bestemmione (figurato) in diretta. Anch’io avevo sperato, come molti altri, che il dissenso interno creasse in qualche modo una sorta di disastro che potesse ribaltare le sorti di un Paese ormai sull’orlo del precipizio e di un governo di regime dove ormai ogni cosa è indirizzata all’interesse privato più becero, senza alcuna visione dell’interesse pubblico. E’ il paese delle puttane. Non solo perché se ne fa un vasto uso delle loro prestazioni, anche quando per dare tono si chiamano escort, ma proprio perché sta andando a puttane. Non c’è nulla di cui essere orgogliosi. Ogni cosa rasenta il paradosso. Un capo di governo che spiega i suoi successi nella lotta alla mafia e intanto forse cerca di incontrare in aula gli sguardi di Dell’Utri e Cuffaro. Un uomo che ha “distratto” con compagnie offshore quasi 900 milioni di euro dal fisco, ma poi dice tramite Lupi ieri da Vespa che il governo ha lanciato la “più grande lotta all’evasione fiscale” non ricordandosi che, al limite, è andata semplicemente a patta con i rientri dello scudo fiscale (brava la Bindi a ricordarglielo). Una situazione dove il paradosso è la regola. Un governo patafisico per dirla secondo il ns Blog. Un’eccezione politica che diventa la regola del malaffare. Dove il senso dell’ “utilità pubblica”, il governare con senso di equità, definendo criteri meritocratici, ha lasciato il posto alla visione a breve termine, come se lo Stato fosse un’impresa su cui massimizzare il cashflow. Peccato, che un Paese si misuri sul futuro che riesce a costruire per le giovani generazioni, e io non posso fare a meno di pensare che quelle due bambine che oggi ho abbracciato, non avranno le stesse condizioni di futuro dei propri genitori (della mia generazione) già comunque ampiamente vessati dal timore del perdere un posto di lavoro, perché è pure passato il messaggio che “la mobilità è un’espressione del dinamismo di un Paese”. Ma quelle bimbe, e tra queste la mia nipotina, non potranno neppure accedere a una scuola degna di chiamarsi scuola, formativa, che riesce a mettere in rilievo i talenti, li forma, li sostiene e li trattiene. No, perché la Gelmini, altro essere con una visione da criceto, non ha compreso che uccidere l’ambizione degli insegnanti, quelli che credono fermamente che il loro lavoro sia “una missione”e che sono quotidianamente e moralmente massacrati da questo killeraggio continuo di taglio ai costi. E a favore di cosa? Dell’alta velocità al sud! E questa sembra una barzelletta che neanche Vauro sarebbe riuscito a tirare fuori dalla sua penna cinica. Già. La Salerno Reggio Calabria è un buco. Pensiamo di mandarci i treni, per poi farli passare su un ponte che “è necessario” (forse solo per l’impregilo che si è intascata pure una penale perché il progetto definitivo era inattuabile….) che al suo sbocco non porterà a nessuna infrastruttura perché la Sicilia non ce l’ha.

Invece di curare le menti dei giovani, sostenerle, noi facciamo queste cagate. Cagate imperiali. Siamo indietro sull’ingegneria delle infrastrutture anni luce, ma ci vogliamo fare belli al mondo intero, quando l’ultimo grattacielo costruito a Milano prima di quello della regione Lombardia appena aperto era il Pirelli di Gio Ponti!!! Siamo seduti su rovine romane e parliamo di modernità e difendiamo quei ruderi (perchè “sono testimoni delle nostre radici” che francamente non so cosa ce ne possiamo fare se poi non conosciamo la storia, quella più recente e più utile per noi, per la nostra vita, quella della seconda guerra, del mediooriente che ci farebbe capire fenomeni sociopolitici che forse ci aprirebbero gli occhi) quando stanno pure sottoterra e nessuno le può vedere. Sviluppo questo manca nel pensiero, perché non c’è migliore governo dell’incertezza che il non fare niente. E’ un principio manageriale. Ed è così vero e coerente che il Ministero dello Sviluppo Economico è lasciato ad interim al capo del Governo da ben 150gg!!! D’altronde siamo Italiani, estrosi, capaci di confondere la competenza con la “buona volontà” .Il Governo elargisce i propri Satrapati, i propri Reggenti, ma non come noi Patafisici che lo facciamo con l’ironia e consapevolezza di saper plocamare una cosa inutile. No loro ci credono! Fanno pure i Ministri senza Portafoglio…vanno a Puttane ma senza soldi, tanto qualcuno alla fine pagherà il conto della prestazione, se non dell’appartamento (anche se hanno problemi poi con i rogiti e magari scopriamo che dietro ci sarà pure una parte della mazzetta di Gaucci che gli è stata contestata oggi…sarebbe troppo divertente! Ma essendo paradossale, può essre vero, come vero può essere che il Papa domani facesse la dichiarazione che intende dare da solo il bianco alla sua cameretta)

 

Si mi verrebbe davvero voglia di mettermi in politica, perché sono francamente incazzato di vedere gente che parla di tutto un po, con un livello di “tuttologia” francamente imbarazzante. Tutti che parlano di welfare, ma sbagliano i forecast del Pil, della ripresa dell’economia, dove tutti, ma proprio tutti, aspettano che succeda “qualcosa”.

L’unica cosa che sappiamo fare è andare a “puttane”, non c’è cliente e fornitore, siamo tutti ugualmente meretrici dove il fine diventa l’inizio come una grande giduglia, e i ruoli si invertono (e forse, no anche, no).

 
 
 

L'INFERNO SI CONTRAE O SI ESPANDE? una divertente spiegazione patafisica....By Pataluc

Post n°14 pubblicato il 30 Agosto 2010 da gmetti

Questa è così geniale che la vorrei aver scritta io....

Un professore di termodinamica ha assegnato un''esercitazione a casa agli studenti del suo corso di laurea. Il compito consisteva in una domanda:

"L''inferno e` esotermico (libera calore) o endotermico (assorbe calore)?
Sostenete la risposta con delle prove
".

La maggior parte degli studenti ha cercato di dimostrare le proprie convinzioni citando la legge di Boyle (un gas si raffredda quando si espande e si riscalda quando viene compresso), o alcune sue varianti.
Uno di loro, tuttavia, ha scritto quanto segue.


"Innanzitutto, dobbiamo sapere come cambia nel tempo la massa dell''inferno. E quindi abbiamo bisogno di stabilire i tassi di entrata e uscita dall''inferno delle anime. Credo che possiamo tranquillamente
assumere che, quando un''anima entra all''inferno, non è destinata a uscirne. Quindi, nessun''anima esce. Per quanto riguarda il numero di anime che fanno il loro ingresso all''inferno, prendiamo in considerazione le diverse religioni attualmente esistenti al mondo. Un numero significativo di esse sostiene che se non sei un membro di quella stessa religione andrai all''inferno. Siccome di queste religioni ce n''e` più di una, e abbracciano una sola fede per volta, possiamo dedurne che tutte le persone e tutte le anime finiscono all''inferno. Dunque, stanti gli attuali tassi di natalita` e mortalita` della popolazione mondiale, possiamo
attenderci una crescita esponenziale del numero di anime presenti all''inferno. Ora rivolgiamo ''attenzione al tasso di espansione dell''inferno, poiche`la legge di Boyle afferma che, per mantenere stabile la temperatura e la pressione dentro l''inferno, il volume dello stesso deve crescere proporzionalmente all''ingresso delle anime. Questo ci da` due possibilità:


1) se l''inferno si espande a una velocita` minore di quella dell''ingresso delle anime, allora temperature e pressione dell''inferno saranno destinate a crescere, fino a farlo esplodere;

 


2) naturalmente, se l''inferno si espande piu` velocemente del tasso d''ingresso delle anime, allora temperatura e pressione scenderanno fino a quando l''inferno non si congelera`.

 

Dunque, quale delle due e` l''ipotesi corretta?

 

Se accettiamo il postulato comunicatomi dalla signorina Teresa Baghini durante il mio primo anno all''universita`, secondo il quale "fará molto freddo all''inferno prima che io te la dia", e considerando che
ancora non ho avuto successo nel tentativo di avere una relazione sessuale con lei, allora l''ipotesi 2 non può essere vera.


Quindi l''inferno e` esotermico".

Lo studente ha preso l''unico 30

 

 
 
 

La "pippa mentale" come strumento di indagine. By Pataluc

Post n°13 pubblicato il 14 Luglio 2010 da gmetti

Qui i Patagnocchi sono stati un po' dei laiani. Poca inventiva. La Pata
presa da vicende veronesi il Pata da altre.


Il Pata con grandi pensieri in viaggio, poche certezze e schemi molto
labili nel senso strutturale del termine (qui l'iper staticità è ben lontana)
Ci si interroga a questo punto sul valore della "pippa" intesa, non tanto
come strumento onanista di piacere singolo, ma quanto pratica per
massacrarsi inutilmente il cervello pensando che cio' faccia del bene (in
+). La pippa e' davvero una forma molto vicina all'arte del samurai. Ce la
si fa per il piacere di farsela (anche nel senso onanista naturalmente) e
non a caso viene definita "sega mentale" (con sega intenso come strumento e di valore pari alla katana). Sull'argomento si e' scritto pure un saggio, molto acuto tra
l'altro, che in qualche modo gia' dice tutto sull'arte anche se forse vale
la pena riprendere la genesi della pippa mentale (dicendo cosi' si unisce
l'aspetto ludico fine a se' stesso con quello più' propriamente cerebrale, facendo divenire la cosa di una potenzialita' inaudita).

Il pensiero in questo caso coicide con l'azione, non definisce nel modo più' assoluto
l'effetto sia esso atteso (quindi pensato, agognato) o non atteso (nel caso
in cui l'esercizio possa condurre a una soddisfazione del tutto imprevista,
a una sorta di orgasmo a secco) per questo la pippa mentale e' la
rappresentazione del significato patafisico per eccellenza dove il senso
dell'"assolutamente inutile", incontra quello del "necessario"). La scienza
per definizione non e' sessista (anche se il concetto di "pippa" dovrebbe
trovare maggiori proseliti tra i maschi). In realta', nel caso di una
trasfigurazione al "femminile" la cosa si trasforma in "vertigine", in un
attacco malsanissimo di pessimismo e fastidio al quale le donne pero'
possono dare una fine alla malattia in modo piuttosto drastico.
Cosa lascia una "pippa mentale" dietro dise'? Assolutamente nulla, se non un gran mal di testa.

Nessuna chiarezza, aiuta pero' a fare melina sulle proprie decisioni e fornisce
alibi a non prenderle. In alcuni casi puo' essere anche positiva, perche'
la pippa toglie emotivita' a favore di un'azione meditativa lunga, molto
spesso contraddittoria, molto spesso "consulenziale", ovvero come i
"consulenti" ti dice:

A) cosa vuoi sentirti dire;
B) cosa gia' sai.

Per questo c'e' chi le pippe ti aiuta anche a fartele (in senso de tutto lato)

Non e' davvero un<caso. E lo paghi pure. Pero', talvolta, aiuta

Sul tema non mi viene più' nulla da dire. Ma credo che il ns satrapo Aldus
sapra' formulare qualche nota a margine cosi come il ns avvocato stefano.

Beh, vi saluto. Le prossime "pippe" me le faro' in alta quota in Ladahk.
Usero' solo del fluidificante per non trasformare questa in un edema
polmonare

(Valla poi te raccontare nel Blog...)

 
 
 

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