PEYTON BEACH

Sex and the city....now and then

Domenica grazie al bellissimo tempo di questa primavera mi sono ritrovata a guardare un vecchio film anni 50 con Frank Sinatra e Debbie Reynolds....una di quelle commedie intermezzata da qualche canzoncina, niente di memorabile, con tanto di love stories incrociate. Parlava di un agente di artiste e un uomo sposato di provincia a NY per lavoro che vivono nel classico mega appartamento da single vicino al ponte di Brooklyn (beata ingenuità e bei tempi andati). Lì il primo si innamora di una cantante, e il secondo di una sua amica.

Ad un certo punto del film l'amica racconta a questo provinciale "Sai com'è, una ragazza di provincia arriva nella grande città e si sente spaesata, smarrita, è tutto nuovo, tutto cosi' veloce. Poi inizia ad uscire, conoscere gente, frequentare locali alla moda ed ecco....arriva a 33 anni senza essere sposata. E sai cosa resta ad una donna di 33 anni?? Solo uomini sposati, o playboy da strapazzo". Il tizio le diceva, con grande tatto "non dire cosi', c'e' di peggio che restar zitella!!" e lei, sull'orlo delle lacrime "davvero?? dimmi cosa, perchè io non riesco a pensarlo"

La mente è andata immediatamente a delle altre ragazze, 50 anni dopo, che nella City frequentano locali alla moda, per niente smarrite, e di età oltre i 33 anni....e per quanto inseguano il sogno del principe azzurro, tutto sommato non hanno il terrore di restare zitelle.

E ho tirato un sospiro di sollievo al pensiero che a volte i tempi cambiano, per fortuna.

(beh, poi la mia mente è andata all'Italia degli anni 50 e ai miei nonni, che nel paesello consideravano zitella già una ragazza non sposata di 25 anni, e che mentre a NY playboy da strapazzo seducevano fanciulle non cosi' ingenue bevendo whisky e cantando canzoni jazz in Veneto si alzavano all'alba e alle 20.00 erano già a letto, e se andava bene il sabato si andava alla festa di paese a mangiare salsicce e polenta, e baciarsi in pubblico era uno scandalo...ma è un'altra storia).