TEAM FOCUS ITALIA

Si attendeva una conferma..

Da questa gran fondo Soave bike mi attendevo una conferma,
mi attenevo che il periodo di forma buono che stavo attraversando venisse confermato dai numeri di una gara,
la gran fondo Soave Bike è arrivata come "il calcio sui maccheroni".

Provato il tracciato mercoledì con la testa già rivolta alla prova di domenica,
praticamente ieri già sapevo cosa mi aspettava e cosa dovevo fare,
sapevo che avrei sofferto le pene dell'inferno fino al GPM di Bocca scalucce ma poi se la gamba girava come doveva girare si poteva andare bene.

Momento di panico poco prima del via,
nel testare il tratto finale dei sassoni foro, il lattice chiude il buco ma ... a pochi minuti dal via la gomma è quasi a terra ...
mi assiste il Radu che mi fornisce il fast ... gonfio la ruota e incrocio le dita sperando che sto masticcione spray faccia il suo lavoro.

Pronti via ... si parte a manetta con punte a 50 orari in direzione prima salita...
scalucce la supero anche bene ma la testa gira complice il caldo e lo sforzo ... calo un attimo mi bagno la testa e si riparte.

Sono in un buon gruppetto che viaggia bene tra questi MERZARI MATTEO che ha nel mirino per la gara il Bante Birbante che pare pimpante e viaggia un cento/200 metri davanti a noi.

Intanto a Trabucchi vedo il Radu in rientro, è caduto ma per fortuna i controlli al pronto soccorso dicono sono botte e qualche punto.

La gara fila via direzione GPM, Matteo mi incalza perchè rientriamo sul Bante ma gli dico "vai tranquillo che lo si prende in discesa, è inutile alzare il ritmo per ricucire" ... (anche perchè si era già quasi a tutta)

GPM e parte la discesa, come previsto dopo poco prendo e supero il Bante, da qui in avanti devo solo fare la mia gara, scendere veloce e sicuro.. intanto la gomma tiene anche se non apro mai il gas a manetta sulla discesa perchè temevo il collasso meccanico di questo "equilibrio barico" insito nella ruota posteriore.

La cavalcata verso l'arrivo è a briglia sciolta, più viaggio verso l'arrivo e meglio sto, ai meno 10 prendo Giuliano Peretti con il quale divido i chilometri che ci separano dalla fine.

In tutta la gara non ho mai trovato tappi o rallentamente di genere, anche i bei single-track inediti me li bevo a gran divertimento .... eeeeeeee non avere intralcio con atleti più lenti o che corrono il tracciato corto come mi è successo in precedenti gare vuol dire tanto sia per sicurezza che per divertimento.

Quando sono a Castelcerino sento che è fatta, ci si beve il cementone e poi sui sassoni do strada al Peretti perchè preferisco fare la discesa senza prendere rischi e arrivare......

Arrivato ... metà raggiunta .. sono andato come volevo anche se pensavo di aver fatto meglio della 83esima posizione, il mio ciclo-computer dice che ho corso 46 km a 21.8 di media ... posso essere più che contento.

Il dopo gara è la oramai consueta festa focus con la premiata ditta Gaetani/Scamperle e consorti che attrezzano un terzo tempo ottimo ....
il Gaetani ha pure un buon motivo per festeggiare ... ha vinto il corto e non è poco ....

da Soave ... TUTTO MOLTO BELLO ... a VOI  

dimenticavo ... la sfida tra Bante e Merzari va al Bante per circa un minuto