TEAM FOCUS ITALIA

Giorgio Brumotti e un pungente Papataso

Giornata dura oggi per i compagni di merende del Papataso che incappa in una ottima giornata figlia dei lavori specifici eseguiti sul velodromo della Grezzanella.

A radunarsi alle Casette sono Anonimo, il novello sposo Bante e il Giorgio che si porta appresso uno strumento utile a monitorare il cuore qualora questi vada in tachicardia.
(come si vede dalla foto di apertura)

Il Giorgio per prodursi questo decide di unirsi alle nostre ruote sapendo che la sofferenza patita abbinata al gesto tennico della montanbai lo porterà ad avere questo corto-circuito del cuore.

Sapendo questo siamo attrezzati per il meglio con una dotazione di soccorso che prevede un richiamo per unità cinofila, un set di cerotti color fantasia, una tuta anti ebola, laccio emostatico, siero antivipera e buoni pasto per il mc drive.

Si parte con la randellada de Marcellise, quello strappo ostico che ti porta fino al GPM della Valfredda, su questo tratto prendo il volo e come la Juventus lascio gli altri in lotta per il secondo posto.

La prima discesa tecnica che facciamo è la schiena d'asino di Castagnè tratto dove il Giorgio dimostra tutta la sua bravitù scendendo da vero mastro tratti che noi umani difficilmente potremo fare.

Segue poi la salita dei Cancelli dove Bante Bi-bante tenta di fiaccare la "verve" del Papataso producendo un primo tratto ad impegno sostenuto, la sua azione si spegne dopo il terzo tornante con un Papataso sempre in controllo nonostante la forte ramata in faccia presa nello stare a ruota.

Si scende poi la classifica Filippini dove Giorgio prova l'ebrezza della forcella non rigida, giudizio da rivedere su tratto più impegnativo visto che questo si fà bene anche con la rigida.

A Tregnago un giretto su quello che è pedalabile di XC Tregnago e poi il rientro in contro mano alla Tre Valli verso Ovest.

Su questo tratto ancora una sgasata del Papataso seguita dalla lodi degli inseguitori che possono solo battere le mani tra di loro in attesa di batterle sulla schiena del fenomenale insetto.

Discese della albicocche con variante Fibi e qui ancora Giorgio Brumotti sugli scudi lascia agli altri il compito di litigare con le roccie.

Finisce il giro con la mia fuga per la vittoria, la vittoria in questo caso è rappresentata dall'arriva a casa in tempo per portare Edoardo al corso di nuoto ... A VOI