Creato da PICCOLAVIOLETTA6 il 31/07/2013

PICCOLAVIOLETTA1

PENSIERI - RIFLESSIONI - E - PROVERBI - TRA - STORIA - E - TRADIZIONE

 

http://4.bp.blogspot.com/_MLTPJ6Tw4u8/R1wYV9A21cI/AAAAAAAAD6o/TUt8HOcU93s/s400/violette.gif

http://i50.tinypic.com/20h2bes.jpg

http://4.bp.blogspot.com/_MLTPJ6Tw4u8/R1wYV9A21cI/AAAAAAAAD6o/TUt8HOcU93s/s400/violette.gif

 

http://i50.tinypic.com/20h2bes.jpg

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Super Sito Web

Tra i primi 10

Primo di categoria

100000 punti ottenuti

50000 punti ottenuti

10000 punti ottenuti

In classifica

Sito Gold

Sito d'argento

 

 

 

 

PORRO’ LA MIA LEGGE NEL LORO ANIMO,

LA SCRIVERO’ SUL LORO CUORE.

IO SARO’ IL LORO DIO ED ESSI SARANNO IL POPLO MIO.

NON DOVRANNO PIU’ ISTRUIRSI GLI UNI GLI ALTRI,DICENDO:

RICONOSCETE IL SIGNORE, PERCHE’ TUTTI MI CONOSCERANNO,

DAL PIU’ PICCOLO AL PIU’ GRANDE.

IO PERDONERO’ LA LORO INIQUITA’
E NON MI RICORDERO’ PIU’ DEL LORO PECCATO.

”GEREMIA 31:33”

 


A te, Signore, elevo l'anima mia, Dio mio, in te confido: che io non sia confuso. Chiunque spera in te non resti deluso. (Sal 25,1-3)

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Fratelli, il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi, per rendere saldi i vostri cuori e irreprensibili nella santità, davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signore nostro Gesù con tutti i suoi santi.
Per il resto, fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù affinché, come avete imparato da noi il modo di comportarvi e di piacere a Dio – e così già vi comportate –, possiate progredire ancora di più. Voi conoscete quali regole di vita vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù. Parola di Dio

RIFLESSIONI

Il Vangelo di Luca è indirizzato ai cristiani della sua epoca ma anche a quelli di tutti i tempi, che devono vivere nella fede del Signore in mezzo al mondo. Sono parole di consolazione e di speranza, di fronte alle tribolazioni e alle tristezze della vita.
Gli stessi avvenimenti che disorientano gli uomini saranno per i cristiani il segno che l’ora della salvezza si avvicina. Dietro tutte le peripezie, per quanto dolorose possano essere, essi potranno scoprire il Signore che annuncia la sua venuta, la sua redenzione, e l’inizio di una nuova era.
La venuta del Signore non è considerata come una cosa vicina nel tempo. I cristiani devono pensare che la storia duri a lungo, fino alla creazione definitiva del Regno di Dio. È necessario dunque che essi abbiano un’attitudine paziente di fronte alle avversità, e perseverante nel cammino che li conduce alla vita piena.
Così, il vangelo mette in guardia contro il pericolo di rilassarsi nel quotidiano. Bisogna restare vigili, in preghiera, nell’attesa gioiosa del Signore che è misericordia e vita n
uova.

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Lasciarono tutto e lo seguirono.

Dal Vangelo secondo Luca (Lc 5,1-11) 

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la Parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Genèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e Lo seguirono. Parola del Signore

http://images.slideplayer.it/2/592665/slides/slide_8.jpg

"Proviamo soltanto a guardarci. Va tutto alla rovescia; è tutto sottosopra. I medici distruggono la salute, gli avvocati distruggono la giustizia, le università distruggono il sapere, i governi distruggono la libertà, i principali mezzi di comunicazione distruggono l'informazione e le religioni distruggono la spiritualità"
Michael Ellner.

 

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 

 

« Sacro Cuore Di GesùXIII DOMENICA DEL TEMPO ... »

Cuore Immacolato di Maria

Post n°179 pubblicato il 24 Giugno 2017 da PICCOLAVIOLETTA6
 

24 giugno  

Natività di San Giovanni Battista

E Festa Del
Cuore Immacolato di Vergine Maria


Sacri Cuori DI Gesù E Maria Pregate Per Noi

La solennità di questo straordinario precursore di Gesù Cristo non oscura un'altraricorrenza per noi molto importante, come è questa del Cuore Immacolato diMaria. Di Giovanni Battista devo esprimere lo stesso alcune considerazionianche se in passato non ho risparmiato ore per indicare la sua coerenza e lamissione carica di passione ardente verso il Signore.

IlPrecursore viene indicato da Gesù come uno strumento che ha raggiunto laperfezione in questa vita, caso raro se escludiamo la Madonna e San Giuseppe.Fu nell'incontro tra la Vergine Maria e la cugina Elisabetta che GiovanniBattista ancora nel grembo della madre viene santificato, confermato in Grazia.

Undono che raramente viene concesso a un Santo e che esprime il ruolopreparatorio all'avvento del Messia, in una terra piena di falsi profeti,imbroglioni, incantatori e di maghi, come in questi nostri tempi seconsideriamo la proporzione della popolazione.

DiGiovanni Battista festeggiamo la sua nascita, mentre per tutti gli altri Santisi festeggia la loro morte, l'ingresso in Paradiso.

Anchequesto è un segno di predilezione da parte della Santissima Trinità verso unuomo che dedicò interamente la sua vita al servizio del Messia atteso, vivendoin condizione di estrema penitenza. "Giovanni portava un vestito dipeli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo eranolocuste e miele selvatico" (Mt3,4).

Diquesto grande Profeta che visse nel deserto come preparazione alla sublimemissione, contempliamo la sua austerità; la fortezza del Testimone della Luce;l'umiltà del Precursore che si fa da parte nell'annunciare Colui che è venuto asalvare l'umanità.

«Giovannivedendo Gesù venire verso di lui disse: "Ecco l'Agnello di Dio, ecco Coluiche toglie il peccato del mondo! Ecco Colui del quale io dissi: Dopo di meviene un Uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. Io non Loconoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché Egli fosse fattoconoscere a Israele» (Gv1-29-31).

«Ilgiorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando losguardo su Gesù che passava, disse: "Ecco l'Agnello di Dio!"» (Gv 1-35-36).

Il 24giugno si festeggia il cosiddetto "Natale estivo".San Giovanni Battista occupa senz'altro una posizione eminente nella schieradei Santi.

LaChiesa celebra solennemente la festa di tre sole natività: quella di Gesù,quella della Madonna e quella di Giovanni Battista. L'antica Tradizione indicaGiovanni Battista sì in Paradiso, ma che occupa il più alto posto dopo laMadonna, però non possiamo dimenticare l'eccelsa figura di San Giuseppe.

GiovanniBattista meriterebbe sicuramente il posto più vicino a Gesù, sempre dopo laMadonna, perché assomiglia di più al Signore, inoltre come ho scritto fupurificato e consacrato nel grembo di sua madre Elisabetta nel giorno dellaVisitazione.

Sipotrebbero scrivere lunghe pagine su Giovanni Battista, non mancherà occasione e adesso rivolgiamoci alla Benedetta fra tutte le donne!

Pernoi innamorati della Madonna oggi è una solennità che ci fa esultare, gioire,sempre in modo equilibrato, senza quel devozionalismo immaturo e deviante checolpisce quanti non conoscono questa potentissima Regina dell'universo e Lapregano in modo sbagliato, quasi idolatrico.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

 

http://4.bp.blogspot.com/_MLTPJ6Tw4u8/R1wYV9A21cI/AAAAAAAAD6o/TUt8HOcU93s/s400/violette.gif

http://i50.tinypic.com/20h2bes.jpg

http://4.bp.blogspot.com/_MLTPJ6Tw4u8/R1wYV9A21cI/AAAAAAAAD6o/TUt8HOcU93s/s400/violette.gif

 

http://i50.tinypic.com/20h2bes.jpg

 

 

 




 

 

 

 

 

 


 

 

 


 

 

 

 

http://www.abbaziadifossanova.it/images/abbazia/avvisi/alleluia_gesu_risorto.jpg

http://www.cartoline.it/pics/auguri-religiosi-di-pasqua-glitter-a001.gif

http://dioconnoi.altervista.org/wp-content/uploads/2014/05/image80.jpg

https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ4Oo5EtyIfkn7B6kpVufYOKz8mWtue-I-U0TwmvFEt7UohK2xl

https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSMjaRKD7w1aBG9UIssK8dfpa-YQnngX3m7pV7unC1v1SFQgGff

http://frasi.mammafelice.it/wp-content/uploads/2015/02/frasi-per-pasqua-il-signore-e-risorto.jpg

https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQZGESMB7hF4tuGjcXZFAEObzhr39i26Bj_rtOrsEnIge6XsN4W

 


CANTICO DELLE CREATURE

BENEDICIAMO IL SIGNORE A LUI LA GLORIA NEI SECOLI.

Cielo e terra, lodate il Signore, tutto il creato, benedica il Signore. Sole e luna, lodate il Signore, astri del cielo, benedite il Signore. Acque e fonti, lodate il signore, mare e abissi, benedite il Signore. Ghiaccio e neve, lodate il Signore, fiumi e montagne, benedite il Signore. Sabbia e foreste, lodate il Signore, steppe e giardini, benedite il signore. Pioggia e rugiada, lodate il Signore, vento e fuoco, benedite il Signore. Lampi e tuoni, lodate il Signore, tenebre e luce, benedite il Signore. Erbe e germogli, lodate il Signore, tempi e stagioni, benedite il Signore. Alberi e fiori, lodate il Signore, pesci e uccelli, benedite il Signore. Greggi e armenti, lodate il Signore, cervi e gabbiani, benedite il Signore. Giovani tutti, lodate il Signore, vecchi e bambini, benedite il Signore. Angeli e santi, lodate il Signore, genti del mondo, benedite il Signore. Lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.

 

LA CARITA'

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi  1Cor 12, 31- 13, 13

Fratelli, desiderate intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime.
Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita.
E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla.
E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo, per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.
La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà. Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino.
Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto. Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità! Parola di Dio.

RIFLETTIAMO

Perché gli uomini rifiutano il profeta che parla in nome di Dio? Perché avvertono in lui un personaggio "scomodo", che li sveglia dal loro quieto vivere e condanna le vie sbagliate che percorrono, invitandoli a cambiare vita e a mettersi sulla strada indicata dal vangelo e dal modello di Cristo.
A Nazaret rifiutano Gesù, perché chiedeva un cambiamento radicale di vita, di abitudini, di mentalità. Allora trovano tanti pretesti per sfuggire all'ammonimento del profeta.
Il mondo ha bisogno di profeti del vangelo. Oggi più di ieri. Anch'io sono invitato a essere profeta, cioè a testimoniare il vangelo con la vita e la parola, in tutte le situazioni di ogni giorno: famiglia, lavoro, scuola, letture, conversazioni, impegno di carità, attenzione all'uomo, ecc. Debbo chiedermi: chissà se la gente che mi avvicina riceve da me uno stimolo al bene?
Ma prima ancora mi pongo questa domanda: come accolgo Gesù, che ogni giorno m'invita alla conversione? I miei criteri di giudizio, di scelta, non entrano in crisi quando leggo il Vangelo? È una verifica che dovrei fare con serietà, nella preghiera. Altrimenti, a cosa serve dirsi cristiano, se poi rifiuto tante volte ogni giorno l'invito di Gesù alla conversione?

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963