POSTA dalle MISSIONI

STORIA POSTALE MILITARE ITALIANA delle MISSIONI di PACE (concluse ed in atto) e NEWS sulla PRESENZA all'ESTERO delle NOSTRE FORZE ARMATE.

 

 

HERAT: CAMBIO AL COMANDO DEL MULTINATIONAL BATTLE GROUP

Post n°499 pubblicato il 18 Ottobre 2008 da antonello16477
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Retro della Busta inoltrata dall'uscente Comandante del MBG - Ten.Col. Fernando PAGLIALUNGA - per il tramite dell'Ufficio Postale Militare Italiano attivo ad Herat * Dalla Collezione privata di Ernesto VASSALLO


Ha avuto luogo, in data 11 ottobre 2008, a Herat il Cambio del Comando del Multinational Battle Group tra il Ten.Col. Fernando PAGLIALUNGA (cedente) e il Ten.Col. Salvatore Paolo RADIZZA (subentrante).


Il Battle Group è l'Unità di Manovra del RC-W costituita nell'ottobre 2007 e composta al momento da tre Compagnie italiane, due di Fanteria Alpina dell'8° Reggimento di Cividale, una di Bersaglieri del 1° Reggimento di Cosenza e da una Compagnia di Paracadutisti spagnola.

 
 
 

MACEDONIA: LA PARTECIPAZIONE MILITARE ITALIANA ALLA NATO HQ SKOPJE

Post n°498 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da antonello16477
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Corrispondenza con Biglietto Ufficiale inoltrato dal Ten.Col. Biagio CAPONE - Rappresentante Militare Italiano (IT-SNR e NCC) e Consulente del Reparto Interoperabile (Advisor Interoperability) della Squadra di Consulenti della Missione NATO in Macedonia (NATO Advisory Team) * Dalla Collezione privata di Antonello


L’Italia partecipa, attualmente, alla Missione NATO HEADQUARTERS - SKOPJE con 3 militari impiegati quali personale di Staff; agli inizi era operante, però, anche un Nucleo di Supporto Nazionale per un totale di circa 15 uomini.


L'incarico di Rappresentante Militare Italiano (IT SNR)
 e di Comandante del Contingente Nazionale (NCC) impegnato nel Comando NATO (con funzioni anche di COS EU FHQ) sono ricoperti, attualmente, dal Ten.Col. Biagio CAPONE il quale è, inoltre, il Consulente del Reparto Interoperabile (Advisor Interoperability) della Squadra di Consulenti della Missione NATO in Macedonia (NATO Advisory Team).


Precedentemente tale ruolo è stato ricoperto 
dal Ten.Col. Paolo FEDELE e, prima ancora, dal Ten.Col. Sergio CUOFANO.


Dal 17 settembre 2002 all’11 marzo 2003 il Gen. Gaetano CIGNA ha ricoperto il prestigioso ruolo di Rappresentante Militare (SMR) della NATO in Macedonia.

 
 
 

MACEDONIA-FYROM: NATO HEADQUARTERS SKOPJE

Post n°497 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da antonello16477
Foto di antonello16477

Stemma della Missione NHQ-Skopje

Sin dall'ingresso delle forze della NATO in Kosovo (giugno 1999), la FYROM (Repubblica di Macedonia) è stata utilizzata quale zona delle retrovie di KFOR ed ha ospitato il KFOR REAR e le principali strutture di sostegno logistico, rappresentate dall'importante scalo aereo di Skopjie.

A tal proposito, per assicurare  (a favore del Contingente Italiano schierato in teatro nell'ambito della Missione K-FOR) la ricezione, lo smistamento ed il trasporto dei rifornimenti nazionali in Kosovo lungo la linea di comunicazione tra la Grecia (Salonicco), la Macedonia (Skopje) ed il Kosovo, sino al dicembre 2005 fu costituito presso Petrovec (Aeroporto di Skopje) un ADERLOG FORWARD, un Reparto Logistico di Contingenza (RELOCO) composto da circa 80 uomini.

Esso assicurava le operazioni di imbarco/sbarco di personale e mezzi nell'APOD di Petrovec (Skopje) e nello SPOD di Salonicco, le relative attività doganali, nonché il vitto/alloggio alle truppe in transito.

Nel corso del 2001, le autorità governative della FYROM chiesero alla NATO un contributo di forze per il processo di raccolta e distruzione delle armi spontaneamente riconsegnate dall'NLA (National Liberation Army). Per assolvere la Missione, fu costituita una Task Force Harvest a guida NATO (circa 4500 uomini) alla quale contribuirono Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Olanda, Spagna e Turchia. L'Operazione - denominata "ESSENTIAL HARVEST" - iniziò il 26 agosto 2001 e si concluse con il conseguimento dei risultati il 27 settembre 2001.

Successivamente, su esplicita richiesta del Presidente della Repubblica Macedone, la NATO autorizzava l'avvio dell'Operazione "AMBER FOX", indipendente dall'operazione "Joint Guardian", finalizzata a sostenere gli Osservatori Internazionali dell'OSCE e dell'UE (circa 200 Unità) operanti sul territorio macedone.

L’Operazione “AMBER FOX”, iniziata il 27 settembre 2001, sotto la guida tedesca, divenne operativa il 14 ottobre 2001.

Il 17 giugno 2002, in seguito alla ristrutturazione voluta da SHAPE, si compì la trasformazione ordinativa-organica di KFOR REAR e del Comando di "Amber Fox" in “NATO HQ SKOPJE”.

L'Operazione "AMBER FOX" si concluse il 15 dicembre 2002, dando inizio ad una nuova operazione - denominata "ALLIED HARMONY" che meglio si adattasse alla ristrutturazione operata dalla NATO nel teatro dei Balcani.

Successivamente all'operazione "Allied Harmony", dal 1° aprile al 15 dicembre 2003, l'Unione Europea ha condotto in Macedonia una analoga Operazione denominata “CONCORDIA”.

A partire dal 15 dicembre 2003, il Consiglio dell'Unione Europea (UE), su invito delle Autorità della FYROM, ha istituito una Missione di polizia della UE (EUPOL) denominata "PROXIMA", la quale si svolge sotto la responsabilità del Rappresentante Speciale dalla UE in FYROM sino al 14 dicembre 2005. Di tale Missione fecero parte 5 Carabinieri italiani.

Sul fronte NATO, il Comandante di NHQ-Skopje svolge le funzioni di NATO SMR (Senior Military Representative), alle dirette dipendenze del Joint Force Commander Naples e da lui dipendono tutte le attività della NATO in FYROM; inoltre, in qualità di rappresentante della NATO in Macedonia, mantiene i contatti con tutte le autorità nazionali, internazionali e non governative che operano sul territorio, allo scopo di conseguire la massima sinergia negli sforzi condotti dall'Alleanza nel Paese.

Alla Missione NHQ-Skopje partecipano 13 Paesi.

La Missione assegnata al NATO Headquarters Skopje è di condurre attività di sostegno e di consulenza a favore del Governo macedone per contribuire al conseguimento degli obiettivi della comunità internazionale finalizzati alla stabilità del Paese e, più in generale, dell'area balcanica.

In particolare, i principali compiti sono:

- condurre operazioni di collegamento e monitoraggio, mantenendo adeguati collegamenti con le Forze locali, la popolazione, i leader locali e le organizzazioni della comunità internazionale;

- favorire lo scambio di informazioni attinenti alle attività di collegamento e monitoraggio e di controllo dei confini;

- compatibilmente con la disponibilità di mezzi e capacità, fornire supporto agli Osservatori della comunità internazionale;

- fornire consulenza e coordinare lo scambio di informazioni sul controllo dei confini tra le Autorità locali, COMKFOR, il NATO SMR in Albania;

- diffondere alla popolazione locale, attraverso un'ampia campagna informativa, gli intendimenti della NATO e le ragioni della sua presenza, assicurando inoltre il completo e vicendevole supporto tra le notizie diffuse dalla NATO e quelle comunicate dall'Unione Europea.

Dal punto di vista storico postale i militari italiani impegnati nelle Missioni che si sono succedute in Macedonia hanno utilizzato, prevalentemente, per l’inoltro della loro corrispondenza gli Uffici Postali operativi al seguito dei Contingenti Italiani impegnati in loco, ma anche l'Ufficio Postale attivo  in Kosovo nell’ambito della Missione K-For e, da ultimo, i militari impegnati nella Missione NHQ-Skopje, secondo le conoscenza attuali, utilizzano le poste locali macedone.

 
 
 

FIRENZE: CAMBIO AL COMANDO DI EUROFOR

Post n°496 pubblicato il 27 Settembre 2008 da antonello16477
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Busta Ufficiale, con allegato Biglietto Ufficiale, del Comandante della Forza Europea EUROFOR e Capo della Delegazione Italiana – Gen. D. Giacomo GUARNERA - inoltrata (22 gennaio 2008) per il tramite delle Poste locali italiane di Firenze-CMP * Dalla Collezione privata di Antonello

 

Alla naturale scadenza del mandato affidatogli dai Capi di Stato Maggiore della Difesa di Francia, Italia, Portogallo e Spagna, venerdì 19 settembre 2008, nel corso di una cerimonia militare svolta nella Caserma “Predieri” di Firenze, il Gen.D. Giacomo GUARNERA ha ceduto il Comando della Euroforza Operativa Rapida (EUROFOR) al Gen.D. francese Marc BERTUCCHI.

 
 
 

EUROFOR: LA FORZA OPERATIVA EUROPEA DI REAZIONE RAPIDA

Post n°495 pubblicato il 24 Settembre 2008 da antonello16477
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Medaglia e Stemma della EUROFOR



La EUROFOR
(Forza Operativa Europea di Reazione Rapida) nasce il 15 maggio 1995 con la “Dichiarazione di Lisbona” sottoscritta da Italia, Spagna, Francia e Portogallo.
Viene effettivamente costituita nel novembre del 1996, quando raggiunge la piena operatività, quindi, esattamente un anno più tardi.
Il 05 luglio 2000 si è tenuta a Roma, invece, la firma dello statuto della Forza Multinazionale.



Lo scopo della Forza Terrestre Multinazionale è:


a- contribuire a dotare l'Europa di una capacità militare propria, in modo particolare nel campo delle Forze di proiezione;


b- partecipare, nel rispetto della Dichiarazione di Petersberg, alle iniziative degli Organismi Internazionali nel campo del mantenimento della pace e dello sviluppo della sicurezza;


c- costituire una struttura di aggregazione per gli Stati dell'Unione Europea che desiderino partecipare alle sue operazioni.



Un Comitato Interministeriale (Difesa - Esteri) ne assicura il coordinamento politico-militare, fissa le condizioni di impiego delle Forze e impartisce le direttive al Comandante che, a rotazione, viene assunto dalle quattro nazioni partecipanti.



Il Comando Multinazionale permanente ha sede a Firenze, presso la Caserma “Predieri” e, dalla sua costituzione, si sono succeduti i seguenti Comandanti di EUROFOR:


-    Gen. Juan ORTUNO SUCH
(Novembre 1996 – Novembre 1998) - Spagna;


- Gen. Ciro COCOZZA
(Novembre 1998 – Dicembre 2000) – Italia;

-
Gen. Arnold SCHWERDORFFER
(Dicembre 2000 – Febbraio 2001) – Francia;

-
Gen. Michel BARRO
(Febbraio 2001 – Settembre 2002) – Francia;

-
Gen. Luis NELSON FERREIRA
(Ottobre 2002 – Settembre 2004) – Portogallo

-
Gen. Fernando SANCHEZ-LAFUENTE
(Ottobre 2004 – Novembre 2006) – Spagna;


- Gen. Giacomo GUARNERA
(Dicembre 2006 – al 19 settembre 2008) – Italia.


In via prioritaria la EUROFOR prende parte a Missioni previste dalla “Dichiarazione di Petersberg” ovvero a missioni:

- umanitarie o di evacuazione;
- di mantenimento della pace;
- per la gestione delle crisi;
- per il ristabilimento della pace.



La EUROFOR è, pertanto, impiegabile nell’ambito dell’Unione Europea, NATO o Nazioni Unite per l'assolvimento sia di Missioni di Pace che di gestione delle Crisi.  


Ad oggi, il Comando EUROFOR ha partecipato alle seguenti Missioni Internazionali:


1-      per la prima volta in uno scacchiere operativo, in Albania a guida della Zona delle Comunicazioni Ovest [COMMZ (W)] facente parte della Forza NATO “K-FOR” nel periodo novembre 2000 - aprile 2001;

2-      successivamente, nel 2003 in Macedonia (FYROM), nell’ambito della Missione “Concordia”;

3-      da ultimo, in Bosnia con la partecipazione di 40 Militari, dal dicembre 2006 al giugno 2007, nell’ambito della Missione “Althea”.



Dal punto di vista storico postale, le Delegazioni Nazionali che compongono la EUROFOR inoltrano la loro corrispondenza per il tramite delle Poste Italiane di Firenze ove ha sede la Forza Multinazionale.

 
 
 

HAITI: MISSIONE ONU MINUSTAH E PARTECIPAZIONE MILITARE ITALIANA

Post n°494 pubblicato il 04 Settembre 2008 da antonello16477
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Busta Ufficiale della Missione inviata dal Comandante – Cap. Marco MOLLE - dell’Aliquota Italiana della Guardia di Finanza per il tramite delle Poste ONU di New York. La corrispondenza da Port–Au-Prince (HAITI) è stata inoltrata il 30 luglio 2008 in Bolgetta (By Pouch) presso la Sede ONU di New York * Dalla Collezione privata di Antonello


La Missione
di stabilizzazione delle Nazioni Unite ad Haiti MINUSTAH (Missions des Nationes Unies pour Stabilisation en Haïti) è una Missione di Peacekeeping dell'ONU stabilita dal Consiglio di Sicurezza con la Risoluzione n°1542 del 30 aprile 2004.

La Missione, che è operativa dal 1° giugno 2004
si rese necessaria dopo la destituzione del Presidente
Jean-Bertrand Aristide, da parte di truppe di ribelli, per garantire al paese una transizione democratica.


Haiti è oggi il paese più povero dell’emisfero occidentale, con un PIL pro-capite che supera di poco i 500 dollari annuali. Nella graduatoria mondiale dell’Indice di sviluppo umano risulta agli ultimissimi posti. È situato nel Centro America, e divide in due l’isola di Hispaniola con la Repubblica Dominicana.


Dopo un periodo di tre mesi di presenza militare statunitense, canadese e francese, decisa dalle Nazioni Unite dopo la caduta di Aristide nel febbraio del 2004, e dopo l’instaurazione di un Governo provvisorio che ha portato a termine il mandato del deposto Presidente, è intervenuta la Missione MINUSTAH, capeggiata dal Brasile con più di 1.200 soldati.


Il compito della MINUSTAH è di aiutare, appunto, il governo di transizione nazionale nel mantenere l'ordine e la legge nel paese e nel garantire libere e democratiche elezioni e proteggere il personale delle Nazioni Unite impegnato in progetti umanitari.


La Forza ONU, all’inizio della Missione, era composta da circa 10.000 uomini, tra cui 6.700 militari, 1.600 componenti delle polizie dei paesi partecipanti e circa 1.700 uomini tra volontari e personale civile. Attualmente (al 31 maggio 2008) il Contingente è composto da circa 9.000 effettivi tra personale militare, di polizia, volontari e civili operanti in tutti i dipartimenti del paese, in particolare nei capoluoghi di Fort-Liberte, Miraguane, Gonaive, Port-de-Paix, Jeremie, Hince, St. Marc, Jacmel e Les Cayes.


Nell’ambito delle Forze ONU dispiegate ad Haiti, la UNPOL (Forza di Polizia ONU) ha il compito contribuire alla restaurazione e alla manutenzione di uno Stato di diritto, di pubblica sicurezza e di ordine pubblico a sostegno della Polizia nazionale di Haiti; contribuisce, altresì, a creare un contesto sicuro e stabile nell’assistenza al Governo di Transizione, nel monitoraggio, la ristrutturazione e la riforma della Polizia nazionale di Haiti, in conformità con le norme democratiche di polizia, compresa la verifica della provenienza dei suoi membri; fornisce, infine, servizi di consulenza e addestramento degli Ufficiali di Polizia. Dal 1° febbraio 2007 il Capo della Polizia - UNPOL - della Missione MINUSTAH è Mamadou Mountaga DIALLO (di nazionalità guineana) che sostituisce il canadese Graham MUIR.


Il Quartier Generale della Missione è nella capitale
Port-au-Prince ed il Comandante della Missione MINUSTAH è, dal 12 gennaio 2007, il Gen. Carlos Alberto dos Santos Cruz (di nazionalità brasiliana).


L’Italia è operativa nella Missione, dall’11 marzo 2008, con un’Aliquota della Guardia di Finanza
inquadrata nella Forza di Polizia ONU – UNPOL. L’Aliquota è composta da 5 militari del Corpo (tra cui 2 Ufficiali), inseriti nel Gruppo di Esperti impegnati nella riforma del Dipartimento Marittimo, Aereo, Frontaliero e Migratorio della Polizia locale. Il Comandante dell’Aliquota Italiana è il Cap. Marco MOLLE.


Fino ad ora il costo della Missione è stato di circa 500 milioni di
dollari e i caduti sono stati 35 peacekeepers (20 militari, 5 componenti di polizia, 7 civili tra il personale internazionale e 3 civili tra il personale locale), tra i quali il precedente Comandante della Missione - Generale brasiliano Urano Teixeira da Matta Bacellar.


Dal punto di vista storico postale, secondo le conoscenze attuali, i nostri militari della Guardia di Finanza inoltrano in Bolgetta (By Pouch) la corrispondenza alla sede ONU di New York, per poi essere inviata a destinazione tramite le Poste ONU.

 
 
 

CIAD: L'OSPEDALE MILITARE ITALIANO "ROLE 2"

Post n°493 pubblicato il 03 Settembre 2008 da antonello16477
Foto di antonello16477

Dalla collezione privata di Antonello



Ad integrazione dell'articolo-messaggio n°492 dell'amico collezionista Ernesto VASSALLO e dell'articolo-messaggio n°472 a cura dello scrivente, allego l'immagine di corrispondenza inviata dal Direttore – Ten. Col. Med. Paolo AIELLO – dell’Ospedale Militare da Campo Italiano “ROLE 2 (alla Direzione dell'Ospedale fino al 31 luglio 2008), operante nell’ambito della Missione Europea “EUFOR TCHAD/RCA” – denominata a livello nazionale Operazione “NICOLE”.


La struttura sanitaria, inaugurata il 02 giugno 2008 in occasione della celebrazione del 62° anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana, è stata intitolata al Maggiore pilota dell'Aviazione dell'Esercito Filippo FORNASSI, prematuramente scomparso in un incidente di volo qualche giorno prima dell'innaugurazione. 


L'Ospedale Militare Italiano, di stanza ad Abachè all'interno di "Camp Croci", sede del Contingente italiano schierato nel settore orientale del Ciad, è stato realizzato con tende e materiali del 6° Reparto di Sanità di Novara e gestito da personale medico e paramedico del Policlinico Militare del Celio.


Il suo impiego è ad esclusivo vantaggio della popolazione locale di Abechè.

 
 
 

Missione EUFOR TCHAD/RCA

Post n°492 pubblicato il 02 Settembre 2008 da vass110
Foto di antonello16477

Facendo seguito al messaggio 472 del 14.03.08 dell'amico Antonello segnalo alcune notizie riguardanti tale missione.
Task Force Ippocrate:
- National Contingent Commander dal marzo 2008 al 20.08.08 Col. Angelo Turi
dal 20.08.08 a tuttoggi Col. Luigi Smiderle
- Italian Senior National Representative Col. Paolo Capitini
- Corpo di Sanità "advanced party" Col. Aer.Mil. Massimo Viarengo
- Direttore "ROLE 2" Ten.Col. Arnaldo Gallucci e successivamnete Col. Giuseppe Caldarelli.

Unico "Timbro amministrativo" conosciuto: "Italfor Ciad Task Force Ippocrate"

Uso di Poste Militari francesi: "Bureau Postal Interarmees 626"
Prima data conosciuta 24.07.08
Sono state recapitate diverse buste con francobolli italiani e prive di qualsiasi annullo postale, è da presumere che siano state inoltrate dalle P.M. Francesi senza obliterazione del francobollo.

 
 
 

CONGO: LA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA MISSIONE EUPOL KINSHASA

Post n°491 pubblicato il 04 Agosto 2008 da antonello16477
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Busta Ufficiale della Missione inviata da un Sottufficiale dei Carabinieri - Mar. Paolo GIAMINARDI - per il tramite delle Poste locali (Kinshasa - Congo) * Dalla Collezione privata di Roberto CRUCIANI. 


Lo
Staff Militare della Missione Europea di Polizia "EUPOL KINSHASA" era composto da 29 uomini, tra cui 12 Francesi, 6 Portoghesi, 2 Tedeschi, 2 Belgi, 1 Svedese e 2 militari, a rotazione, tra i paesi invitati (Canada e Turchia).

Per l’Italia, presenti dall'inizio fino al termine - al 30 giugno 2007, hanno partecipato 4 Sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri stanziati a Kasangulu.

Il Comandante Militare della Missione è stato Adilio Ruivo CUSTÓDIO.

 
 
 

CONGO: EUPOL KINSHASA

Post n°490 pubblicato il 04 Agosto 2008 da antonello16477
Foto di antonello16477

Stemma della Missione EUPOL KINSHASA


Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con la Risoluzione n°1493 del 28 luglio 2003, esprimeva soddisfazione circa la promulgazione, avvenuta il 4 aprile 2003, della Costituzione di Transizione per la Repubblica Democratica del Congo e della formazione di un Governo di Transizione a partire dal 30 giugno 2003.


Con tale Risoluzione l’ONU invitava la Comunità Internazionale a supportare il processo di stabilizzazione e di mantenimento della sicurezza nella Repubblica Democratica del Congo mediante la costituzione e l'addestramento di una "Integrated Police Unit" (IPU) congolese, nonché veniva concordata assistenza alla Missione ONU "MONUC" (United Nations Organisation Mission in the Democratic Republic of Congo).


Il 15 dicembre 2003, il Comitato Politico e di Sicurezza della UE, accogliendo l’invito dell’ONU, decideva di supportare la costituzione della IPU attraverso la ristrutturazione del centro di addestramento delle Forze di Polizia congolesi e fornitura di equipaggiamenti di base e con l’addestramento del personale e supervisione delle attività della IPU al termine dell'addestramento.


Il 1° ottobre 2004 il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nell'estendere l'impiego della Missione "MONUC" fino al 31 marzo 2005, decideva di supportare il Governo di Transizione congolese fino a che la IPU non fosse in grado di assumere il controllo e la responsabilità di assistenza al Governo di Transizione finalizzata al mantenimento dell'ordine.


A seguito della Azione Comune del Consiglio della UE del 9 dicembre 2004, veniva deciso lo schieramento di una Missione di Polizia a guida UE nella Repubblica Democratica del Congo (DRC), denominata EUPOL KINSHASA, operante, quindi, in stretta collaborazione con la Missione ONU "MONUC".

La Missione diveniva operativa dal 30 aprile 2005, e i suoi compiti erano di rafforzamento della Polizia locale, di addestramento, monitoraggio, supervisione e consulenza della IPU, di mantenimento dell'ordine pubblico in supporto al Governo di Transizione della Repubblica Democratica del Congo durante il processo di transizione fino alla data delle elezioni (previste per giugno 2005) e per i successivi tre mesi.


La Missione terminava il 30 giugno 2007 ed il giorno successivo veniva sostituita dalla Missione EUPOL RD CONGO.


Dal punto di vista storico postale, secondo le conoscenza attuali, i nostri Carabinieri inoltravano la loro corrispondenza in Patria per il tramite delle Poste locali, segnatamente da Kinshasa.

 
 
 

NTM - IRAQ: CARABINIERI TRAINING UNIT

Post n°489 pubblicato il 20 Luglio 2008 da antonello16477
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Corrispondenza inviata dal Comandante del Contingente Italiano (Carabinieri Training Unit) – Ten. Col. Antonio FRASSINETTO e postalizzata in Italia da Roma-Fiumicino-CMP. * Dalla Collezione privata di Antonello

 


L’Italia che partecipa alla Missione NTM-I sin dalla sua costituzione, (inizialmente con pochi elementi ma che hanno ricoperto alte cariche di Comando - ad esempio il Vice Comando della Missione), a partire dalla metà di giugno 2007, a seguito dell'approvazione del Nord Atlantic Council (12 giugno 2007) del progetto di addestramento della Iraqi National Police (INP), ha inviato a Baghdad circa 80 militari, delle diverse Forze Armate.

 

Dalla fine di settembre 2007, Ufficiali e Sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri (41 Carabinieri), dislocati a Camp Dublin, hanno il compito di addestrare le Forze di Polizia irachene.

 

I corsi, svoltisi a Camp Dublin vicino l’aeroporto internazionale di Bagdad, di due anni di durata, hanno il fine di formare i futuri Comandanti di otto Battaglioni (400 elementi ciascuno) della Polizia locale. Il personale iracheno, una volta formato, a sua volta svolgerà compiti di istruttore per altre sei brigate (24 battaglioni) che diventeranno l’elite della Iraqi National Police.

 

Il Contingente dei Carabinieri vede impiegato, prevalentemente, un Team nell'ambito del "Joint Staff College" denominato Carabinieri Training Unit che ha il compito di addestrare i futuri Ufficiali delle Forze Armate Irachene ed un Team denominato Carabinieri/Gendarmerie Training Department, con il compito di provvedere all'addestramento dell'Iraqi National Police (Polizia nazionale irachena), nonchè un Nucleo con funzioni logistiche (trasmissioni, alloggiamento e vettovagliamento) di supporto agli altri Reparti Italiani.

 

Inoltre, presso il Forward HQ della NMT-I, in Ar Rustamiyiah, dal 6 dicembre 2007, l'incarico di Comandante di tale HQ è ricoperto dal Contrammiraglio Angelo DONINI.

 

Altro compito dell’Italia è quello di svolgere attività di formazione e di addestramento a favore degli equipaggi delle Unità Navali della Marina Militare Irachena, all’uopo, dal 30 novembre 2006, presso il Ministero della Difesa iracheno, opera il Contrammiraglio (aus.) Guido UGOLINI della Marina Militare in qualità di Advisor del Comandante delle Forze Navali Irachene.

 

Tra le file dei Militari Italiani inviati in Iraq, come sopra annunciato, l'incarico più prestigioso ovvero quello di Vice Comandate (Deputy Commander) della Missione è ricoperto dal Gen.D. Alessandro POMPEGNANI che di fatto svolge la funzione di leadership su 29 militari, in gran parte istruttori, incaricati di tre dei quattro Corsi di formazione degli Ufficiali delle Forze Armate Irachene. Prima del Gen. Pompegnani il ruolo di Vice Comandante della Missione, sin dalla sua istituzione e fino al 22 giugno 2007, è stato ricoperto da un altro italiano ovvero dal Gen. Ernesto ALVANO.

 

Dal punto di vista storico postale, secondo le conoscenze attuali, i Militari Italiani impiegati nell’ambito della Missione NTM-I inoltrano la loro corrispondenza con postalizzazione in Italia (tramite l’Ufficio Posta della Marina Militare Italiana, da Roma-CMP, da Roma-Fiumicino e da Pisa).

 
 
 

IRAQ: NATO TRAINING MISSION (NTM-I)

Post n°488 pubblicato il 20 Luglio 2008 da antonello16477
Foto di antonello16477

Logo della Missione Nato Training Missioni in Iraq



Dal luglio 2004, l’ONU con la Risoluzione n°1546 del Consiglio di Sicurezza ha restituito la sovranità nazionale al popolo iracheno e, su richiesta del Governo provvisorio, ha rinnovato l'autorizzazione alla presenza di una Forza Multinazionale.

 


Al vertice di Istanbul del giugno 2004, gli Stati membri della NATO hanno offerto al Governo Provvisorio Iracheno l'assistenza per l'addestramento delle Forze di Sicurezza, a complemento di quanto già sta facendo la Coalizione attraverso la Multinational Force Iraq (MNF-I) attraverso il MNSTC-I.

 

Con la sua istituzione, il 30 luglio 2004, la Missione assume, inizialmente, la denominazione di Nato Training Implementation Mission in Iraq (NTIM-I) per poi, in data 16 dicembre 2004, assumere l’attuale denominazione di NATO TRAINING MISSION - IRAQ (NTM - I).

 


La NTM-I vede, attualmente, la partecipazione di 18 Nazioni.

 


Il Quartier Generale della Missione è situato nella International Zone (IZ) a Baghdad presso il Cultural Centre Compound, mentre un Forward H.Q. è stato stabilito ad Ar Rustamiyah (20 Km circa a Sud Est di Baghdad) per il supporto alla costituzione del Joint Staff College (JSC) e dell'Accademia Militare.

 


La Missione NTM-I prevede le seguenti quattro fasi:

 


- la prima fase, già completata, prevedeva la valutazione e preparazione della missione;

 


- la seconda fase, caratterizzata da un approccio graduato da parte della NATO, è determinata dall'andamento delle esigenze rappresentate dal Governo iracheno e dalla contestuale disponibilità delle risorse NATO;

 

 

- la terza fase prevede la transizione delle predette responsabilità formative/addestrative alle competenti Autorità irachene, riducendo gradualmente la presenza NATO;

 


- la quarta fase inizierà quando le predette capacità saranno completamente assunte dalle forze irachene o da altre organizzazioni e terminerà con il ritiro delle forze NATO dalla NTM-I.

 

 

Il compito della Missione è di provvedere, con il Governo Transitorio Irakeno, alla formazione dei Quadri, all’addestramento e ad il supporto tecnico dell’ISF (Iraqi Security Force), allo scopo di agevolare l’Iraq nel raggiungimento di una sicurezza efficace, democratica e durevole.

 
 
 

BOSNIA: CAMBIO AL COMANDO DEL CONTINGENTE ITALIANO

Post n°487 pubblicato il 28 Giugno 2008 da antonello16477
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Cartolina Ufficiale della Missione "AltheA" inviata dall'uscente Comandante del Contingente Italiano - Ten.Col. Felice SENATORE - ed inoltrata per il tramite dell'Ufficio Postale Militare Italiano * Dalla Collezione privata di Antonello



Il 05 giugno 2008, presso la Base di "Camp Butmir" a Sarajevo, ha avuto luogo la
Cerimonia di Passaggio di Consegne del Contingente italiano.


Il 52° Reggimento Artiglieria Terrestre "Torino" con sede in Vercelli, al Comando del Ten.Col. Corrado PRADO (subentrante) andrà a sostituire la Brigata Artiglieria di Portogruaro al Comando del Ten.Col. Felice SENATORE (uscente).


Il 52° Rgt. Artiglieria Terrestre "Torino" andrà a costituire il 29° Contingente Italiano (ITALFOR XXIX) che opererà in Bosnia nell'ambito della Missione Europea "ALTHEA".

 
 
 

KABUL: CAMBIO AL COMANDO ITALFOR

Post n°486 pubblicato il 25 Giugno 2008 da antonello16477
Foto di antonello16477

Busta Ufficiale del 2° Reggimento Alpini inoltrata per il tramite dell'Ufficio Postale Militare Italiano * Dalla Collezione privata di Ernesto VASSALLO


Il 13 giugno 2008, al termine di cinque mesi di intensa attività, il 2° Reggimento Alpini ha ceduto la guida del Contingente Italiano ITALFOR schierato a Kabul ed inquadrato nella Missione NATO "ISAF".

Il 2° Reggimento Alpini, al Comando del Col. Michele RISI - a Kabul dal 14 gennaio 2008 - ha ceduto il Comando agli Alpini del 9° Reggimento Alpini dell'Aquila - Comandati dal Col. Andrea MULCIRI - che andrà a costituire il Contingente ITALOR XVIII.

 
 
 

LIBANO: CAMBIO AL COMANDO DEL REGGIMENTO DI MANOVRA "ITALBATT 2"

Post n°485 pubblicato il 24 Giugno 2008 da antonello16477
Foto di antonello16477

Busta Ufficiale del 3° Reggimento "Savoia Cavalleria" che, nell'ambito dell'Operazione "Leonte 3", ha costituito l'ossatura del Reggimento di Manovra "ITALBATT 2"; inoltrata per il tramite dell'Ufficio Postale Militare Italiano * Dalla Collezione privata di Ernesto VASSALLO


Il 27 maggio 2008, presso la Base di Al Mansouri, si è tenuta la Cerimonia per il Cambio al Comando del Reggimento di Manovra "ITALBATT 2".

Il 3° Reggimento "Savoia Cavalleria" al Comando del Col. Vincenzo MAUGERI, ha ceduto il posto al 19° Reggimento Cavalleggeri "Guide" al Comando del Col. Emanuele SERVI

Il 3° Reggimento "Savoia Cavalleria" è stato posto - dal 05 ottobre 2007 - al Comando di uno dei due Battle Group di Manovra posti sotto la responsabilità della Joint Task Force Italiana in Libano (JTF-L) su base della, uscente, Brigata "Ariete" nell'ambito dell'Operazione "Leonte 3". 

Il 19° Rgt. Guide avrà, quindi, il compito di  garantire sicurezza e condizioni di stabilità in un'area del settore assegnato alla responsabilità italiana che, con la subentrante "Brigata "Garibaldi", darà inizio alla quarta fase della presenza militare italiana, denominata, in ambito nazionale, Operazione "Leonte 4".

 
 
 

LIBANO: CAMBIO AL COMANDO DELLA TASK FORCE "C4 - TRASMISSIONI"

Post n°484 pubblicato il 23 Giugno 2008 da antonello16477
Foto di antonello16477

Corrispondenza inviata dal Comando della Task Force "C4 - Trasmissioni" su base 7° Rgt. Trasmissioni al Comando del Col. Giuseppe RUSSO ed inoltrata per il tramite dell'Ufficio Postale Militare Italiano * Dalla Collezione privata di Antonello 


Il 04 maggio 2008, a Hariss presso la Base UN 6-40, si è svolta la cerimonia per il Cambio al Comando della Task Force "C4 - Trasmissioni".

Il 7° Reggimento Trasmissioni, al Comando del Colonnello Giuseppe RUSSO, ha ceduto il posto al 232° Reggimento Trasmissioni, al Comando del Colonnello Omero CICCILLO.


La Task Force "C4 - Trasmissioni assicura l'efficienza di tutti i sistemi di comunicazione che consentito alle Unità in operazioni di poter adempiere al meglio al loro compito; cura, altresì, i collegamenti con l'Italia attraverso i quali è possibile realizzare molte video conferenze di carattere operativo ma anche in occasione di eventi di rilievo che coinvolgono Enti ed organizzazioni esterne alle FA.


Il 7° Rgt. Trasmissioni lascia, quindi, dopo sei mesi (dal 03 ottobre 2007) dall'assunzione del Comando della Task Force "C4 - Trasmissioni", il Libano ove ha curato la gestione e il miglioramento dei sistemi di comunicazioni tra i Reparti italiani appartenenti alla Joint Task Force "Lebanon" operante nell'ambito della, ormai, conclusa terza fase della presenza militare italiana nel "Paese dei cedri", denominata, a livello nazionale, Operazione "Leonte 3".

 
 
 

LIBANO: CAMBIO AL COMANDO DELLA TASK FORCE "GENIO"

Post n°483 pubblicato il 23 Giugno 2008 da antonello16477
Foto di antonello16477

Corrispondenza inviata dal Comandante - Col. Michele CACCAMO - della Task Force "Genio" ed inoltrata per il tramite dell'Ufficio Postale Militare Italiano in Libano * Dalla Collezione privata di Antonello


L'08 maggio 2008, presso la Base "Millevoi" di Shama, si è svolta la Cerimonia per il Cambio al Comando della Task Force "Genio"


I Genieri del 10° Reggimento Genio Guastatori, al Comando del Col. Michele CACCAMO, lascieranno il posto al 21° Reggimento Genio Gustatori al Comando del Col. Massimo MARGOTTI.


Il 10° Reggimento Genio Guastatori ha operato in Libano dal 04 ottobre 2007 nell'ambito dell'Operazione "Leonte 3".

 
 
 

LIBANO: CAMBIO AL COMANDO DEL REGGIMENTO DI MANOVRA "ITALBATT 1"

Post n°482 pubblicato il 23 Giugno 2008 da antonello16477
Foto di antonello16477

Cartolina Ufficiale in allegato a corrispondenza inoltrata dal Comandante - Col. Michele CITTADELLA - dell'11° Reggimento Bersaglieri, con timbri e firme del Decano del Reggimento e del Comandante della Cellula S1 * Dalla Collezione privata di Antonello.


Il 23 maggio 2008, presso la Base "Matteo Vanzan" di Ma’rakah, si è svolta la Cerimonia per il Cambio al Comando del Reggimento di Manovra "ITALBATT 1".


L'8° Reggimento Bersaglieri, al Comando del Col. Stefano DE COL, ha sostituito l'11 Reggimento Bersaglieri, al Comando del Col. Michele CITTADELLA, operativo in Libano dal 09 ottobre 2007.


Con questo ulteriore avvicendamento è ormai completo il passaggio di consegne al Comando del Contingente Italiano (Italian Joint Task Force "Lebanon") che vedrà la Brigata "Ariete", al Comando da circa sei mesi (09 ottobre 2007)
dell'Operazione "Leonte 3", sostituita dalla Brigata "Garibaldi" che costituirà l'ossatura, nei prossimi mesi, del nostro Contingente nell'ambito dell'Operazione "Leonte 4".
  

 
 
 

Le missioni Militari della Guardia di Finanza

Post n°481 pubblicato il 14 Giugno 2008 da vass110
Foto di antonello16477

Notizie fornitemi dall' Ufficio Centrale  relazioni con il pubblico della Guardia di Finanza.
Attualmente le forze della G. di F. sono schierate a.
- Nucleo di Frontiera Marittima a Durazzo Albania: 32 militari e 3 unità navali a Durazzo e Saseno
- Missione UNMIK Kosovo:  3 militari nel "Financial Intelligence Centre"
- Missione UNMIK Kosovo: 15 militari di cui 2 ufficiali nella "Financial Investigation Unit"
- Missione UNMIK Kosovo: 1 ufficiale nella "Central Intelligence Unit"
- Missione EUPT Kosovo: 1 ufficiale quale esperto di Polizia in materia di intelligence finanziaria
- Missione EULEX Kosovo di prossimo avvio :26 militari
- Missione ISAF Afganistan Herat: Task Force Grifo 16 militari (Comandante,Ufficiale addetto e 14 militari)
- Missione EUPOL Afganistan Kabul: 194 unità
- Missione EUBAM Rafah: 2 ispettori
- Missione MINUSTAH Haiti 5 militari (di cui 2 ufficiali)
-
Cooperazione con la Libia per controllo flussi migratori: fornitura di
3 guardiacoste classe "Bigliani" e n. 3 vedette e personale
specializzato per l'addestramento della Polizia libica.

Cover della "Task Force Grifo" a Herat Afganistan.

 
 
 

Missione  EUPOL COPPS Palestina

Post n°480 pubblicato il 14 Giugno 2008 da vass110
Foto di antonello16477

Raccomandata del 21.05.08 spedita da Jerusalem della Missione "EU Police Co-ordinating Office for Palestinian Police Support"
iniziata il 1.01.2006 col compito di assistere la Polizia Palestinese.

 
 
 
 
 

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Un blog di: antonello16477
Data di creazione: 20/09/2006
 

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