POVERA CAULONIA

RICCHI INTRALLAZZISTI & MISERABILI MESTIERANTI

 

Messaggi di Maggio 2015

E' vergognoso che le Istituzioni fanno finta di non vedere.

Post n°512 pubblicato il 31 Maggio 2015 da policaretto

E' VERGOGNOSO E INTOLLERANTE CHE CHI DOVREBBE PREVENIRE E BLOCCARE GLI ABUSI E LA DISTRUZIONE DELLA SPIAGGIA CHE I GESTORI DEI LIDI STANNO PERPETRANDO A DANNO DELL'INTERA COMUNITA' CHIUDONO GLI OCCHI.  LA SPIAGGIA AL CENTRO E A SUD DEI BRONZI E' STATA COMPLETAMENTE DIVELTA E USATA PER RIALZARE LE STRUTTURE DEI LIDI, RENDENOLA NON PIU' FRUIBILE AI PAESANELLI. MI VERGOGNO IO STESSO PER LE ISTITUZIONI, SIANO VV.UU., CAPITANERIA DI PORTO, UFFICIO TECNICO E TUTTI COLORO CHE PER DOVERE D'UFFICIO DEBBONO ASSOLUTAMENTE INTERVENIRE!!! BASTA RECARSI SU QUELLO CHE E' RIMASTO DEL LUNGOMARE DEL PAESELLO DI LINU U LATRU DA GURNA NIGRA AFFILIATO AL LOCALE E ASPIRANTE BECCHINO PER RENDERSI CONTO DI PERSONA. UN BAR VICINO AI VV.UU. HA OCCUPATO CON TAVOLI L'INTERO  MARCIAPIEDE CREANDO NON POCO DISAGIO AI PEDONI CHE DEBBONO SCENDERE E CAMMINARE SULLA STRADA METTENDO A RISCHIO LA PROPRIA INCOLUMITA'. NON SI VERGOGNANO DI AVER TAPPATO BUCHI NELLE STRADE E AVER LASCIATO, IN ALTRE, CRATERI PERICOLOSISSIMI PER LE AUTO, MOTO, BICI E PER GLI STESSI PEDONI. CI APPELLIAMO A CHI HA IL DOVERE D'UFFICIO DI RECARSI SULLA SPIAGGIA E INTERVENIRE  PER BLOCCARE LA VERGONA DI QUESTO PAESE E OBBLIGARE CHI HA DISTRUTTO LA SPIAGGIA A RIMETTERLA COME ERA PRIMA. INCIVILI!!!

 
 
 

Bravi anzi bravissimi e coraggiosi i ragazzi da Ciavula.

Post n°511 pubblicato il 27 Maggio 2015 da policaretto

Caulonia: “Bandiera Marrone 2015″
Autore:

Il marrone è un colore che non lascia molto spazio alla fantasia. Se diciamo “marrone” l’ immagine che appare nella mente nel novanta per cento dei casi è principalmente una.

E non vi state sbagliando.

In quest’ ultimo periodo di certo sarà capitato a qualcuno di scorgere un po’ di movimento sul lungomare di Caulonia.

Mi riferisco alle ruspe che si aggiravano lungo la spiaggia.

I più ingenui avranno pensato a lavori di sistemazione del lungomare, che tutti attendono con ansia (sperando che si facciano e che magari durino più di un’estate) ma non è così.

Non molti giorni prima dell’ arrivo delle ruspe, svolazzando un po’ di qua e un po’ di là, avevo avuto modo di vedere proprio in quel punto un rivolo di acqua fognaria che attraversava la spiaggia originando una sorta di laghetto artificiale: partiva dalla zona dei bronzi per giungere in prossimità del campo da tennis e si riversava in mare. Così è stato per circa otto mesi.

Ho scattato alcune foto a testimonianza di quanto asserito.

IMG_20150423_151538

Caulonia fogna

Caulonia fogna

Caulonia fogna

Allora mi sono posta due domande:

La prima: << Perchè la fogna si riversa in spiaggia? >>.

La risposta che mi sono data è stata: << siamo a Caulonia che domande ti fai? >>.

In effetti in molti conosceranno il fenomeno e in molti ricorderanno, senza alcuno sforzo, l’ odore nauseabondo che aleggia sul lungomare nel periodo estivo. E come si potrebbe dimenticare? Le panchine sono sempre libere per questo motivo.

La seconda: << Cosa mai potranno fare quelle ruspe proprio lì ? >>.

La risposta è stata semplice dal momento che stiamo ancora parlando di Caulonia

Evidentemente qualche intelligentone avrà pensato che se una cosa non si vede non c’è. Per cui sono stati prontamente inviati degli addetti ai lavori con il compito di far sparire i liquami ricoprendoli con la sabbia.

Anche in questo caso ho scattato qualche foto per testimoniare quanto sostenuto.

Caulonia fogna coperta

IMG_20150512_112920

Sicuramente nessuno si sarà posto il problema dell’ impatto ambientale, ma soprattutto nessuno si sarà posto il problema che su quella fogna coperta potrebbe camminarci chiunque quest’ estate.

Quanta gente ignara, felice di potersi godere la bella stagione, ci si sdraierà sopra per prendere il sole?

Ed i bambini? Il gioco preferito dai bambini al mare consiste nello sbizzarrirsi con la sabbia, adorano scavare buche e spesso per farlo non usano nè palette nè rastrelli ma direttamente le mani.

No, non credo che qualcuno ci abbia pensato altrimenti quelle ruspe non sarebbero mai state lì.

Allora cercherò io di spiegare, perché a quanto pare vengono ignorate, le conseguenze che potrebbero derivare dalla decisione di qualche sconsiderato.

Il liquame prende origine dalle cucine e dalle toilettes. Ragion per cui l’ acqua di fogna contiene microrganismi patogeni: batteri, virus, funghi e protozoi che possono causare malattie come epatite virale, salmonellosi e tifo. Immaginate cosa potrebbe succedere ad un bambino che dopo aver toccato la sabbia mette le mani in bocca.

Ne consegue che è in gioco la salute dei bagnanti.

E poi, come si può pensare di promuovere il turismo quando persino la fogna sfocia in mare?

Cari amministratori, bisogna operare per eliminare definitivamente il problema dei liquami, non per nasconderlo.

Per adesso, a buon diritto, Caulonia si merita il riconoscimento di “Bandiera Marrone 2015″.

 
 
 

CAPITANERIA DI PORTO BATTI UN COLPO SE CI SEI!

Post n°510 pubblicato il 13 Maggio 2015 da policaretto
 
Foto di policaretto

SPERIAMO CHE LA COSTA CHE DA AMUSA ALL'ALLARO NON E' INTERDETTA ALLA GUARDIA COSTIERA COME LO E' AI NOSTRI AMATISSIMI VV.UU. COME MAI LA GUARDIA COSTIERA NON INTERVIENE?

NON CHIEDIAMO L'INTERVENTO DELL'ENTE COMUNE E DELL'UFFICIO TECNICO PER IL SEMPLICE FATTO CHE LA COLPA DI TUTTO CIO' E' ESCLUSIVAMENTE LORO!

DATEVI UNA MOSSA E ANDATE A CONTROLLARE CHE COSA FANNO ALLA SPIAGGIA PARTENDO DAL CAMPO DA TENNIS ALLA FOCE DELL'AMUSA, NON RENDETEVI CORRESPONSABILI DELLA DEVASTAZIONE DELLA SPIAGGIA, PASSATEVI UNA MANO SULLA COSCIENZA. LA REGIONE E LA PROVINCIA SE NE FOTTONO. IL PRIMO DOPO IL CAMPO DA TENNIS HA RIALZATO LA SPIAGGI DI CIRCA CINQUE METRI, IL FALLITO DA TURRI HA SCAVATO LA SPIAGGIA PER TIRARE FUORI I BLOCCHI E SI E' ALLARGATO A DISMISURA, SI APPRESTA AD OCCUPARE LA PARTE MIGLIORE DELLA SPIAGGIA CONTINUADO A COLARE CEMENTO A PIU' NON POSSO, CONTOLLARE VICI PER SEMPRE, LA PUFFETTA SEDICENTE DI CENTRO-DESTRA  E I LIDI A SEGUIRE. LE OPERE POTREBBERO NON ESSERE AUTORIZZATE E REALIZZATE IN DIFFORMITA' DELLA CONCESSIONE DEMANIALE.  CI APPARE STRANO CHE OGNI QUALVOLTA LE RUSPE SI DANNO DA FARE SULLA SPIAGGIA NESSUNO DELLE ISTITUZIONI E' PRESENTE!!!

NON E' CHE FATE FINTA DI AVERE PAURA DI QUALCHE 'NDRANGATISTA AFFILIATO AL LOCALE COME LINU U LATRU DA GURNA NIGRA O DI QUALCHE PARENTE DI CARCERATI.

E' INIZIATA ANCHE QUEST'ANNO, CON UN PAIO DI MESI DI ANTICIPO, LA DISTRUZIONE DELL'ARENILE DELLA SPIAGGIA STRAMALEDETTAMENTE ABBANDONATA DA TUTTE LE ISTITUZIONI AD OPERA DEI SOLITI NOTI, PRIMO INQUINATORE IL PIU' TRAFFICHINO DELLA CALABRIA EX FALLITO. IL PAESELLO, DI LINU U LATRU DA GURNA NIGRA AFFILIATO AL LOCALE E ASPIRANTE BECCHINO, E' ABBANDONATO DA TUTTI. L'AMMINISTRAZIONE AL COMPLETO CONTINUA INDISTURBATA A LUCRARE SU TUTTO E SU TUTTI. I VV.UU. DOVE SONO, SONO ANCORA IN LETARGO, EPPURE PERCEPISCONO LAUTI STIPENTI PER RESTARE CHIUSI IN UFFICIO. PERCHE' LA CAPITANERIA DI PORTO NON E' PRESENTE E NON INTERVIENE MAI!!! IL PAESELLO DEL LADRO E' CON LE STRADE CHE SONO PIENE DI BUCHE TANTO GRANDI E PROFONDE CHE SE CI INCIAMPA QUALCUNO I PAESANELLI SARANNO CHIAMATI A PAGARNE LE SPESE, VEDI L'ULTIMA SENTENZA!!! FORSE IL COMPARE LINO NON LI FA RIPARARE PER FARE ARRICCHIRE I SUOI SODALI CON DICHIARAZIONE FALSE PER LUCRARE LE ASSICURAZIONI, ESSERE IMMONDO NON HA VERGOGNA ALCUNA!

P.S. QUALCUNO PUO' DIRE A QUEL CRETINO DEL TENDA DI NON METTERE FUOCO AI RIFIUTI LASCIATI SULLA SPIAGGIA DAI PROPRIETARI DEI LIDI...  

 
 
 

QUELLA NOTTE HANNO RISO TUTTI, ADESSO DOVRANNO PAGARE.

Post n°509 pubblicato il 11 Maggio 2015 da policaretto
 
Foto di policaretto

ADESSO I PAESANELLI DOVRANNO SBORSARE OLTRE  MEZZO MILIARDO DI VECCHIE LIRE. FACCIAMOLI PAGARE  A LINU U LATRU DA GURNA NIGRA AFFILIATO AL LOCALE E ASPIRANTE BECCHINO  E AGLI ALTRI AMMINISTRATORI CHE SI SONO FATTI UNA POSIZIONE ECONOMICA DA NABABBI PARTENDO DALLE PEZZE AL CULO. LA COLPA E' SOLO LORO. PAGHERANNO DI TASCA LORO, IL BARO E I COMPAGNIUCCI  DI MERENDE.

QUELLA MALEDETTA SERA RIDEVANO TUTTI, LO PRENDEVANO IN GIRO COME FOSSE UNO STUPIDOTTO, ADESSO SONO CAZZI AMARI PER I PAESANELLI. NON ERA UN AMICO DI LINU U LATRU DA GURNA NIGRA AFFILIATO AL LOCALE E ASPIRANTE BECCHINO E PERCIO' NON HA POTUTO TRUFFARE PER L'ENNESIMA VOLTA L'ASSICURAZIONE...

Fece un volo di 4 metri. Il comune di Caulonia gli deve 230mila euro, oltre gli interessi e rivalutazione monetaria.
Lun, 11/05/2015 - 11:02

Era il 27 agosto del 2007 quando un giovane, intenzionato a recarsi al Kaulonia Tarantella Festival, prendendo una stradina secondaria che costeggia la chiesa di San Zaccaria, inciampò e perse l’equilibrio, facendo un volo di 4 metri a causa della mancanza di una rete di sicurezza proprio nel tratto della caduta. Il giovane, immediatamente soccorso e portato a Reggio Calabria, se la sarebbe cavata, se così si può dire, con un mese di coma e un lungo e travagliato periodo di riabilitazione, mentre il comune di Caulonia, allora guidato dal Ilario Ammendolia, aveva cercato di sgravarsi dalle responsabilità affermando che il giovane non avrebbe dovuto trovarsi lì, pur non essendoci, difatto, segnaletica che vietasse il transito sulla strada pubblica e non manutenuta da diversi anni. Oggi a quasi otto anni di distanza, il tribunale dà però ragione alla giovane vittima di questo sfortunato incidente e condanna il comune di Caulonia, già in difficoltà per altri motivi, a pagare al giovane un risarcimento di di quasi 230.000 euro a cui sono da aggiungere gli interessi per ognuno degli anni in cui il ragazzo non ha potuto usufruire di questa cifra.
Fonte: cronache del Garantista Calabria

 
 
 

EGOISTI, DELINQUENTI, LADRI E 'NDRANGATISTI, COMINCIANO GLI AFFARI.

Post n°507 pubblicato il 04 Maggio 2015 da policaretto
 
Foto di policaretto

Un controllo nel paesello di linu u latru da gurna nigra affiliato al locale e aspirante becchino, sai quante truffe? In quel di santu nicola, costata e signora e tutti i compagni di merende, quante scoperte...

Così le aziende agricole
raggiravano Inps e Agea

08/05/2015
Ben 84 denunciati dalle Fiamme gialle per una truffa che sfiora i 300 mila euro
Così le aziende agricole raggiravano Inps e Agea

 Gli uomini del comando provinciale della Guardia di finanza di Reggio Calabria, al termine di articolate indagini, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria 84 persone per una truffa ai danni dell'Inps e dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) per complessivi 292 mila euro e hanno, inoltre, segnalato alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Catanzaro un danno erariale, comprensivo degli interessi legali, di circa 330 mila euro . In particolare, i titolari di due aziende agricole dell'area grecanica della provincia reggina, mediante falsi contratti di locazione e di comodato, hanno sovradimensionato la loro consistenza aziendale assumendo fittiziamente 80 braccianti agricoli al fine di indurre artatamente in errore l'Inps e consentire, agli stessi braccianti agricoli, di ottenere, sine titulo, le indennita' di disoccupazione e malattia previste dalla vigente normativa per circa 238.000 euro. I riscontri effettuati dai militari della Tenenza di Melito Porto Salvo hanno consentito di accertare che le due aziende si trovavano in stato di abbandono, le serre erano inutilizzate da piu' anni e la loro produttivita', stante la qualita' e la quantita' delle colture impiantate, non era tale da giustificare un numero cosi' elevato di braccianti agricoli. Nel corso delle indagini, inoltre, e' stato dimostrato che i titolari delle due aziende agricole, in concorso con altre due persone (84 in tutto le persone denunciate quindi), hanno posto in essere una truffa anche in danno dell'Agea mediante la cessione fittizia a terzi di terreni rimasti, di fatto, nella loro disponibilita'. Tali finte cessioni hanno consentito alle aziende di percepire altri contributi agricoli, che, altrimenti, sarebbero stati utilizzati per compensare, cosi' come previsto dalla normativa vigente, gli aiuti comunitari percepiti con i contributi previdenziali dovuti dalle imprese agricole beneficiarie. (AGI)

QUALCHE DOMANDINA SEMPLICE SEMPLICE PER GLI AMMINISTRATORI DEL PAESELLO DI LINU U LATRU DA GURNA NIGRA AFFILIATO AL LOCALE E ASPIRANTE BECCHINO.

1) SIG. SINDACHELLO DA TEMPO SONO PASSATI I TRE ANNI CHE LA  LEGGE IMPONE PER LA ROTAZIONE NELLE AREE DEI GRANDI DIRIGENTI DEL COMUNE. LA RESPONSABILE DELL'AREA SOCIO CULTURALE E P.I., LA LEOPARDA ECC.

2) CON QUESTI PO' PO' DI DIRIGENTI QUALE MOTIVO VI HA SPINTI A DISTRARRE 2.000,00 €,  SOLDI DEI PAESANELLI, PER UN "INCARICO ESTERNO" DA  REGALARE A QUALCHE COMPAGNUCCIO DI MERENDE PER SCRIVERE LA LETTERINA A BABBO NATALE PER CERCARE DI AVERE UN FINANZIAMENTO DALLA MATRIGNA REGIONE, AVENDO I DIRIGENTI SUPER PAGATI IN CASA NIENTE DI MENO PER LA MANIFESTAZIONE "CULURALE" (ALCOL, CANNE E DROGHE VARIE) KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL 2015 XVII^ EDIZIONE. 

 nella.merda il 04/05/15 alle 12:35 via WEB
L'anticorruzione colpisce anche i consorzi di bonifica. Era ora. I consorzi di bonifica
sono obbligati all'adozione del piano triennale per la trasparenza di prevenzione della corruzione (PTPC) del codice di comportamento e del programma triennale per la trasparenza e l' integrità (PTTI) sono, altresì, tenuti alla pubblicazione di detti atti sul proprio sito istituzionale nella sezione "amministrazione trasparente" dal 23.04.2015, adesso saranno cazzi amari per la costata del baro.


 
 
 
 
 

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MANIFESTO DEI GIORNALISTI CALABRESI.

                          

Non è facile vivere in Calabria, non è facile scrivere di ‘ndrangheta, denunciare. Ma bisogna sacrificarsi per la libertà di informare. Ci hanno detto ‘siediti’ e ci siamo alzati, ci hanno detto ‘non fare questo, non fare quello’ e noi l’abbiamo fatto… Ci hanno detto ‘non scrivere’ e noi abbiamo scritto e continueremo a farlo. Non saranno proiettili, buste gialle, lettere minatorie a fermarci. Non sarà una macchina bruciata a fermare il nostro ardore, a frenare la nostra rabbia.

 

 

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