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Messaggi del 18/04/2015

La vergogna del Sandimmun Noral.

Post n°1781 pubblicato il 18 Aprile 2015 da melen.me
 


Vergogna è d'impeto la prima cosa che mi viene spontaneo pronunciare ai nostri amministratori dopo che il farmaco che vedete in foto dal 15 aprile il "SANDIMMUN NEORAL" farmaco salvavita che previene il rigetto dell'organo trapiantato è disponibile in farmacia per i trapiantati solo ed esclusivamente dietro il pagamento di ticket pari a € 84, 57 e 31 euro in relazione alla posologia (100, 50 , 25 mg).
Va' ,altresi',doverosamente evidenziato per porre ancora l'accento su...
lla poca coscienza e sensibilità' di chi ci amministra che in Puglia non è nemmeno presente il generico .
Come trapiantato di rene e come con orgoglio di rappresentante di una associazione di trapiantati l'ANED , sicuramente nei prossimi giorni sarò' e saremo in prima linea a difendere i nostri diritti perché' sulla salute non vi può' essere alcuna recrudescenza economica o penalizzazione di alcuna natura .
E' assurdo che si possa concepire una legge che sia mera speculazione sulla salute o meglio sul diritto alla salute.
Credo sia un obbligo ricordare a chi ha avuto il coraggio di redigere questa assurda legge senza coscienza che il rigetto di un rene trapiantato è poi sicuramente ritorno in dialisi e quindi condanna ad una vita che tale non è fatta di sofferenza e tutto in nome di una politica che non è più' assolutamente servizio e tutela dei diritti più' elementari e primari quali la " Salute".......
E che essere in un lista di attesa ha significato per tutti noi trapiantati troppo spesso rinunciare ad una vita ma sopravvivere con un animo intriso di grande sofferenza e in cui c'era troppo spesso solo posto per lo scoramento.
Vergogna lo ripeto ad alta voce senza remore ma ,altresì',chiedo che venga in breve tempo ritirato questo iniquo provvedimento.

Francesco Niglio
medico presso gli OORR di Foggia.


 
 
 

Cancelliamo la scritta post.

Post n°1780 pubblicato il 18 Aprile 2015 da melen.me
 

Credo di aver citato decine di volte una frase propria di mio padre : a tavola non si deve parlare mai di politica,ne' di religione e nemmeno di calcio.

Non ho mai saputo la sua corrente politica quale fosse,non ho mai saputo in realta' quale fosse il suo credo religioso ,ma una cosa la posso dire con certezza :

non era tifoso di calcio e lo posso dire con certezza solo perche'non l'ho mai visto andare allo stadio.

Ma 50 anni fa (in una famiglia media)se un padre non lo vedevi a tavola quando lo vedevi?

E se a tavola non si parlava quando ci parlavi?

Ora che c'entra sto post...

c'entra tutto e niente,forse c'entra solo il titolo...

ora prendiamo uno stemperamatita e stemperiamo tutto.

Fate pace e datevi la mano,lo dico non per garantismo,esclusivamente per il fatto che bisogna rispettare le idee di ognuno,perche'secondo me la maggior parte dei credo sono nati attorno alla tavola.

BUONASERA

 
 
 

Laura Boldrini: "Cancellate la scritta Dux"

Post n°1779 pubblicato il 18 Aprile 2015 da melen.me
 

Laura Boldrini: "Cancellate la scritta Dux"

Qualcuno l'ha presa per una Bufala,ma non lo e',cerchiamo un po'di aggiustare il tiro,vediamo se ci riesce.

Cosa avrebbe detto realmente la Boldrini?

Ricostruendo la storia, riportata per intero oltre che da Il Tempo anche l’Huffington Post, un partigiano avrebbe proposto di abbattere la colonna al Foro Italico con la scritta “Mussolini dux”, ma la Presidente della Camera ha risposto proponendo un gesto meno estremo: “O per lo meno è ora di togliere la scritta“.

È vero, dunque, che la Presidente della Camera ha sostenuto in qualche modo la proposta del partigiano, ma solo in parte. Non è una notizia inventata, è difficile parlare di “crociata” come riporta Il Giornale (“L’ultima crociata della Boldrini adesso è contro i monumenti che ricordano l’era fascista”), ma è comunque chiaro che la frase “O per lo meno è ora di togliere la scritta” è stata detta.

Ma in tutto questo qual e' stata la reazione del politico di turno?

  Per una singola e paradossale volta il PD si è trovato a difendere Benito Mussolini.

Il presidente democratico Matteo Orfini,  durante la cerimonia a Montecitorio per il 70esimo anniversio della Resistenza  bocciando il desiderio  della Boldrini si lancia in: "La scritta Mussolini Dux la lascerei lì"

BUONGIORNO

 
 
 

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