papukuinsaneworld

rileggo vecchie mail

e mi rendo conto di quanto sono cambiata . non sono  più quella di prima.

mi hanno chiesto perchè ho deciso di non vedere più alcune persone. mi hanno chiesto <<è perchè sono cambiate, vero?>>

 mi sono guardata dentro per qualche secondo.

<<No, non sono loro ad essere cambiate.>> ho detto

Sono cambiata io.

perfetto iniziamo parlando di papuku

Papuku nasce da una Mamma e da un Papà. una mamma ed un papà normalmente dotati, una Mamma e un Papà con quella che comunemente si definirebbe una certa propensione all'amore. Papuku, il nostro Papuku, venne amato ....ma tanto  tanto. Lo chiamarano, all'anagrafe della zZona Rettile, Papuku Javier Giovanna. era registrato, e finalmente poteva iniziare il suo compito, la sua vita .

Papuku aveva anche una Nonna. la chiamava Nonna. Nonna era vecchissima.

Un giorno Mamma e Papà lasciarono Papuku. Nel senso che proprio se ne andarono. Scomparvero.  Papuku non ne seppe più nulla. un bel giorno, anzi un brutto giorno, si alzo dal letto , ando a cercarli. gli serviva energia. ebbene, li cerco dicevamo. ma niente da fare. Mamma e Papà erano scomparsi.

<<Risucchiati>> gli disse Nonna,gravemente. <<Sono stati aspirati dalla malattia. Vedi>> proseguì la vecchia <<vedi Papuku, noi siamo stati un po' sfigati. Noi viviamo in una scatoletta malata.>> Papuku però non capiva. <<Nonna>> le chiese << Ma cosa vuoi dire con risucchiati? Dove sono finiti?>>

Nonna sospirò. <<Anche io alla tua età non capivo..Sono finiti nel Regno Svanito. Un posto dove si va quando ti aspirano. Ma tranquillo>> gli disse poi <<I tuoi stanno benone, laggiù. Meglio li che qui, almeno.>>

Papuku non capiva ancora. <<Nonna>> continuò <<Nonna io li voglio di nuovo qui. Erano solo 2 giorni che li conoscevo>>

Nonna lo guardò con affetto, e Papuku vide delle scariche argentate uscirle da dosso.

Papuku si sentiva solo. Nella scatoletta malata non c'era nessuno.Era brutto stare sempre in compagnia di se stessi.

Andava anche in giro da solo.

Passava spesso nei pressi del Monte  Ippocampo. Sospirava guardando il buio che lo circondava, cosi vuoto ...cosi triste!

Una sera avvertì delle pulsazioni, mentre passeggiava nella Corteccia. Corse subito a dirlo a Nonna.

<<Papuku>> gli chiese lei, più vecchia che mai <<Papuku mio, quelle pulsazioni che hai avvertito erano esterne, vero?>>

<<Si Nonna.Non erano mie>>

Nonna abbassò lo sguardo.<<Vedi Papuku, anche  se può sembrare impossibile, perfino nelle scatolette malate ci sono dei tentativi di formare altri uguali a noi. Ma sono solo tentativi. Alla fine non succede mai nulla. Quando passi nella corteccia è normale che tu avverta questi impulsi..ma sono solo impressioni, che poi svaniscono.>>

<<Vanno nel Regno svanito anche loro, Nonna?>>

<<Si..certo, Papuku>>

Papuku era solo un neurone, e non capiva. Oltretutto, era giovane.

ma più di ogni altra cosa era un neurone solo.

e questo proprio non gli andava giù.