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il POLEMISTA POLEMOLOGO
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"GATTO DAL PELO RICCIO"
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Post n°60 pubblicato il 20 Dicembre 2014 da giancarlo.matta
La scorsa settimana mi trovavo a Napoli. Bella città. Zona semi-centrale, nel Bed&Breakfast dove ho alloggiato c’erano -guarda caso- anche tre “britannici” londinesi di colore, due dei quali vestivano con gli inequivocabili indumenti tipici della usanza islamica (palandrana informe fino alle caviglie, zuccotto bianco, per non dire delle lunghe barbe). Pochi contatti strettamente formali good-morning gentlemen … , I am Italian free lance civil engineer from Turin; good-evening sir…, we’re muslims british (chi l’avrebbe mai detto !) we’re society people from London, we are here to meet a bride for our young brother...Naples is a very nice place; London is a cold and foggy place ... e qualche altro brevissimo scambio di graziose banalità. Devo riferire che con me, nei fugaci incontri, sono sempre stati gentili.
Probabilmente mai avevano letto o sentito parlare del Polemista Polemologo. Pazienza. E’ davvero curioso come le occasioni, buone e cattive, capitino spesso all’improvviso, inaspettate. La sera prima del mio ritorno a Torino, sono andato a cena in una decorosa pizzeria della zona, dove si mangia ottimamente a prezzo ragionevole. Ero giunto al termine della mia -frugale- cenetta, quando scorgo i tre “britannici” intenti alla loro refezione seduti a un tavolo nei pressi dell’uscita. Guarda guarda… . Uno di loro, quello più alto vestito sempre con la palandrana e lo zuccotto bianchi e la nera barba più lunga di quella degli altri compari, stava brucando, pardon, mangiando avidamente un piatto di insalata. Colta al volo…uscendo… OOOH ! LOOK SIR ! THERE IS A CATERPILLAR IN YOUR SALAD ! OH MY GOD !! ( OOOH ! GUARDI, SIGNORE ! NELLA SUA INSALATA C’E’ UN BRUCO ! ODDIO !! )
Il muslim british trasale e -nonostante il colore assai scuro della pelle- “sbianca” in volto. Con la punta delle dita di una mano spinge lontano da sé il piatto di insalata, si alza di scatto rovesciando addirittura la sedia e cercando di trattenere con l’altra mano un visibile e assai sonoro conato di vomito. Costernazione disgustata altrettanto visibile sul volto dei due suoi commensali nonché correligionari.
Meno male che -a quanto parve- nessuno degli altri avventori, né il titolare, capiva l’inglese… . La decenza mi vieta di riferire in questa sede l’interessante epilogo della scenetta generata dalla mia perfidia. La mattina dopo, molto di buon’ora, sono ripartito in punta di piedi. |
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