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La storia del rock: 7.0 Metà-Fine anni novanta

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Generi ibridi 

 

Pop punk

Il genere si sviluppò verso i fine anni settanta tramite l'ondata Punk 77, negli Stati Uniti e in contemporanea nel Regno Unito. Con il loro apprezzamento verso i Beach Boys ed il bubblegum pop della fine degli anni sessanta, i Ramones gettarono le basi per quello che sarebbe poi stato conosciuto come pop punk. Alla fine degli anni settanta, gruppi del Regno Unito come i Buzzcocks o i The Undertones (successivamente influenzati fortemente dal glam rock) combinarono la velocità e la caoticità delle sonorità punk rock con la musica pop nei toni e nei temi distaccandosi in parte dal punk nella sua rappresentazione classica. Il successo vero e proprio del genere però ha inizio verso la fine degli anni ottanta e primi anni novanta con l'avvento della nuova corrente detta punk revival. I gruppi a saper meglio sfruttare il potenziale commerciale di questi generi, e a lanciare il "revival" , furono i Green Day, Weezer, The Offspring, seguiti poi da NOFX (classificabili comunque nel melodic hardcore punk) e Rancid, che affermarono il genere a livello mondiale. Alla fine degli anni novanta questo sotto genere è stato poi portato a nuove vette commerciali con i Blink-182.

 

Post-grunge

Sull'onda della morte di Kurt Cobain, cantante dei Nirvana, si sviluppò un nuovo stile musicale chiamato post-grunge. Il genere è caratterizzato da riff distorti derivativi del grunge, rivisti in una ottica molto più commerciale e radio-friendly. Il grande boom di popolarità avvenne con l'album di debutto degli australiani Silverchair, Frogstomp, nel 1996. I Foo Fighters, la nuova band di Dave Grohl, l'ex batterista dei Nirvana, aiutarono a rendere ancor più popolare il genere, ed emersero diversi gruppi come Bush, Creed, Audioslave, Candlebox, Collective Soul, Goo Goo Dolls, Everclear e Live. Anche la cantante Alanis Morissette trovò il successo etichettata come artista post-grunge. Nel 1995 il suo album Jagged Little Pill ebbe grosso successo, con singoli come "You Oughta Know", influenzando durante la fine degli anni novanta cantanti pop come Fiona Apple, Jewel e Liz Phair. All'inizio del XXI secolo altre band post-grunge incominciarono ad emergere, come i Breaking Benjamin, i Seether, e i 3 Doors Down.


Nu metal e rapcore

Le prime tracce di partiture "rappate" su basi rock si possono già trovare nell'album Sandinista, pubblicato dai britannici The Clash nel 1980. Anche i Blondie realizzarono nello stesso periodo un brano simile, "Rapture". Il termine "nu metal" fu usato inizialmente, e spesso in modo improprio, per denotare il rilancio del rock metallico ad opera di gruppi come Korn, Rage Against the Machine, Deftones e Limp Bizkit, ma anche per i successi dell'Ozzfest, festival riservato esclusivamente al metal. Sviluppatosi negli anni novanta, il nu metal è divenuto in breve tempo una corrente che si discosta per alcuni aspetti da quella del metal tradizionale. Difatti, pur proponendo sonorità molto dure, ad esse affianca influenze da altri stili, in particolare alternative metal, rapcore, alternative rock, funk ed hip hop. Sono frequenti ritmi duri ma sincopati, riff di chitarra semplici, ribassati e ripetuti, alternanza di parti vocali aggressive e melodiche e, per alcuni gruppi, strofe rappate e scratch prodotti con i dischi in vinile. Fra i principali gruppi della scena nu metal possono essere citati Linkin Park, Coal Chamber, Korn, Deftones, Limp Bizkit, System of a down, P.O.D., Papa Roach, Slipknot e Guano Apes.
Dal 2002 segni che la popolarità del nu metal si stava indebolendo erano evidenti. Il quinto album dei Korn, da lungo aspettato, Untouchables e il secondo album dei Papa Roach LoveHateTragedy non vendettero come i loro album precedenti. Le presenze delle band nu metal sulle stazioni radio e su MTV incominciarono a diminuire, a vantaggio di band pop punk/emo. Da allora, molte band hanno cambiato il loro stile, per avvicinarsi ai più convenzionali rock ed heavy metal.

 

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La storia del rock: 6.0 L'Alternative sale alla ribalta (Inizio-Metà anni novanta)

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L'Alternative sale alla ribalta (Inizio-Metà anni novanta) 


Grunge

All'inizio degli anni novanta, il rock era dominato da artisti commerciali pop, rock ed "hair metal". MTV al contempo concentrava l'attenzione più sull'immagine e lo stile che sulla musica stessa. In contrapposizione al rock più commerciale di quel tempo, nacque il grunge, genere nato prodotto principalmente nello Stato di Washington degli Stati Uniti d'America, in particolare nella città di Seattle, a partire dalla seconda metà degli anni ottanta. La scena di Seattle proprio in quegli anni si rivelava, infatti, una delle più fertili del panorama mondiale, producendo gruppi che mescolavano influenze estremamente eterogenee, principalmente l'heavy metal e il punk rock, ma anche l'hardcore punk, l'hard rock e il post-hardcore.
Letteralmente il significato del termine inglese grunge, fradicio, stropicciato, sporco, valenza semantica che evidenzia l'aspetto estetico trasandato dei protagonisti, nonché una scarsa ricercatezza tecnica comune a numerose band in questione, interessate maggiormente all'immediatezza e alla forza della propria musica e delle proprie parole.
Fra gli elementi comuni delle band grunge, si possono citare la ripresa di sonorità di chiara derivazione heavy metal, hard rock e punk rock, le finalità di denuncia e l'utilizzo dello strumento musicale come protesta contro l'establishment politico e culturale del momento, e gli argomenti dei testi, che trattano spesso argomenti apatici ed angosciosi, come la frustrazione di vivere, la tristezza, la depressione, la rabbia verso una vita vissuta passivamente, quindi, poi, la ribellione.
Band come i Green River, i Soundgarden, i Melvins e gli Skin Yard furono i pionieri del genere, diventando con i Mudhoney i gruppi grunge con più successo nella fine degli anni ottanta. Il successo commerciale planetario del genere grunge è da individuare nell'anno 1991, anno della realizzazione per l'etichetta discografica Geffen Records dell'album Nevermind dei Nirvana. L'album ed in particolare il singolo Smells Like Teen Spirit indicarono al mondo una via nuova di intendere la musica rock. La musica dei Nirvana presentava sicuramente tratti più melodici dei suoi predecessori. Sempre nel 1991 vide la luce Ten, il primo album dei Pearl Jam, un altro immenso successo, mentre nel 1992 uscì Dirt degli Alice in Chains.


Britpop

Mentre la scena musicale americana era dominata dal grunge, dal post-grunge e dall'hip hop, nel Regno Unito ci fu l'affermarsi di numerose band, definite britpop, che hanno avuto origine dalla scena indipendente e underground britannica. Molti di loro hanno acquisito buona notorietà nel paese d'origine e in alcuni stati dell'Europa continentale sull'onda del successo commerciale di gruppi come Suede (1991-2003), Blur (1989-2003), Oasis (1991-2009) e Pulp (1981-2002), successo che ha contribuito a lanciare, se non a creare, il movimento come fenomeno di massa.
L'origine del britpop va ricercata fra gli artisti che cercarono di riattualizzare le melodie degli anni sessanta e degli anni settanta aggiungendovi tematiche mutuate dalla new wave, dal noise americano ma anche dalla dance music. Caratteristica del britpop fu la rivalità fra Oasis e Blur, molto simile a quelle fra Beatles e Rolling Stones e fra Nirvana e Pearl Jam in America. Mentre band come i Blur erano più influenzate dagli Small Faces e dai Kinks, gli Oasis trassero ispirazione dai Rolling Stones, Beatles e Stone Roses. Non definibili Britpop ma comunque molto legati al revival britannico del rock anni 1960 furono i The Verve e i Radiohead, che presero ispirazione da artisti come Beatles, Pink Floyd, Elvis Costello e R.E.M., con la loro musica progressive rock, presente nell'album più celebrato dei Radiohead, ossia OK Computer.
Una nota a parte va fatta per due gruppi che nacquero ai margini del britpop, come i The Verve ma soprattutto i Radiohead. Questi ultimi, più vicini alle sonorità grunge e noise d'oltreoceano, devono al britpop tutta la loro fortuna, per essere stati portati sulla sua onda pubblicitaria e commerciale fino al successo planetario del 1997 con l'album "Ok Computer", quello che appunto vinse il Grammy Award a New York nel 1998 come Migliore Album.
Si può ritenere che la fine reale dell'epopea britpop avvenne nel 1999. Dei gruppi che avevano portato la bandiera del genere rimanevano in effettiva attività solamente gli Oasis. I The Verve si sciolsero a causa di dissidi interni nel '99 mentre i Radiohead si orientarono verso una musica più sperimentale e meno orecchiabile distanziandosi dai loro precedenti successi e perdendo slancio. Nel primo decennio 2000 tra i gruppi che più risentono dell'influenza british sono da citare i Travis, James Blunt ed i Coldplay, pienamente ispirati a melodie e giri armonici ancora una volta stile Beatles con suoni e spunti chitarristici wave.

 

Indie rock 

Dalla metà degli anni novanta, il termine "musica alternativa" ha perso molto del suo significato originario, poiché le radio rock abbracciarono forme altamente commercializzate del genere. Dalla fine del decennio, la musica hip hop scavalcò l'alternative rock nelle vendite, e iniziarono a salire alla ribalta generi come il pop punk e miscugli fra grunge e rock. Molti gruppi che, per scelta o per destino, rimasero fuori dal panorama commerciale, diventarono parte del movimento indie rock. I gruppi indie rock mantennero un completo controllo sulla loro musica e sulle loro carriere, spesso pubblicando album con le proprie etichette indipendenti, puntando su tour e radio indipendenti o di college per farsi pubblicità. Collegati più per la loro etica che per il loro approccio musicale, il movimento indie rock comprende una vasta gamma di stili, da band largamente influenzate dal grunge come i Cranberries e i Superchunk, band sperimentali come i Pavement fino a cantanti punk-folk singers come Ani Di Franco. Attualmente, molti paesi hanno una scena indie molto ampia, con band molto meno popolari dei gruppi commerciali, virtualmente sconosciuti fuori dai loro paesi, ma abbastanza noti per sopravvivere all'interno di essi.


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Gli eventi della settimana delle Penny Lane Nights:

Post n°15 pubblicato il 19 Maggio 2010 da pennylaneshopblog
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PENNY LANE NIGHTS vs LOUIE LOUIE 

Un concerto dal vivo che ti lancia verso il cuore di un dj set preparato per l'occasione. Ben 5 djs si alterneranno in console variando, fondendo e scatenando un suond che va dall'indie all'elettronica. Tutto questo al T.A.G., uno dei club più famosi del veneziano. 
Tutto è pronto per l'evento del momento.


FRIDAY 21st MAY 2010
* T.A.G. Club (Mestre VENICE - ITALY)

*open door h. 23.00

Live:
* ETHIENNE *
http://www.myspace.com/ethiennetheband

Dj set:
* BOOGALOO ROBERT *
wah wah club (venice)
http://www.myspace.com/boogaloorobert

* MR TOWA *
Facebook: Towa-Le-Grand

* PESS *
Facebook: pess.kristian

* THE COUNT *

* STRA *
http://www.myspace.com/stradj

*admission 10 euros with 1 drink

*info:
http://www.pennylaneshop.com/
Facebook: Penny Laneshop
http://www.myspace.com/tagclub
Facebook: TAG club
*INFO LINE +39.346.7173166

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ETHIENNE
Ethienne is a project born in the summer of 2007 by four Italian guys. The project is a mix of all the things that we like and we hope you'll enjoying. We have been playing our songs live since the beginning of 2008 and we have achieved humble, yet continuing success. At the moment we're recording our first cd and getting in touch with labels. 
ETHIENNE è un progetto nato nell'estate 2007 da quattro ragazzi con la passione per la musica. Nel Dicembre 2007 registrano un ep omonimo, distribuito ai concerti che permette alla band di suonare dal vivo nelle province di Treviso, Padova, Verona, Vicenza e recentemente anche all'estero. Il live che propongono gli Ethienne è composto da un mix di sonorità indie che fanno l'occhiolino a melodie pop ben calibrate con un pizzico di elettronica minimal.

 
 
 

La storia del rock: 5.1 Il rock anni 80 e l'affermazione della musica indipendente

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Il Rock anni ottanta 

Oltre al proliferare di nuovi generi e nuove band, ci sono altri gruppi già presenti negli anni settanta che raggiungono però l'apice del loro successo nel decennio successivo. Fra questi ci sono gli ZZ Top, i Dire Straits e i Queen.
Gli ZZ Top, pur avendo iniziato la carriera negli anni settanta, raggiungono il successo verso la metà degli anni ottanta con LP come Eliminator e Afterburner, la band di origine texana affonda le sue radici nel blues suonato però in maniera chiassosa, con tempi incalzanti e moltissima energia (considerato un chiaro atteggiamento texano), ma gli LP che danno loro la fama fanno utilizzo di suoni che appartengono più alla sfera della musica elettronica e pop che non propriamente al blues. Il risultato è comunque un prodotto orecchiabile, di taglio rock e che fa spicco per originalità.
Il gruppo Dire Straits (che significa "difficoltà estreme") è considerato unico nel panorama del periodo, perché propone delle sonorità che non ricordano niente che sia in voga fino a quel momento. Si tratta di un suono elettrico ma caldo, con una prevalenza di chitarre suonate taglienti e pulite, quasi senza distorsione, con spiccate influenze country, per quello che riguarda la scelta dei giri armonici, e del groove, ma con liriche pop, con una sezione ritmica che crea un suono potente ma preciso, punteggiata dagli assoli dello strepitoso chitarrista solista, Mark Knopfler. Si ricordino gli LP Dire Straits e Brothers in Arms. Una curiosità, il singolo Money for Nothing di quest'ultimo LP contiene un'introduzione di batteria, tastiere e chitarra che sarà gettonatissima dai rivenditori dei primi lettori CD per dare una dimostrazione ai potenziali clienti della dinamica e della fedeltà di questo strumento di riproduzione musicale che all'epoca stava esplodendo sui mercati di tutto il mondo. Citiamo ancora fra le band di spicco di questo periodo: i Cure, i Cult, la band australiana INXS,Frankie Goes to Hollywood, Ultravox, Talk Talk.
Sono sicuramente da ricordare forse la più grande band inglese ad avere successo negli anni ottanta, i Queen, che grazie al frontman Freddie Mercury hanno infiammato lo stadio di Wembley al live Aid dove vennero considerati da pubblico, stampa, critica e dagli altri artisti la miglior band dal vivo esistente, partecipando anche al Rock In Rio e altre manifestazioni di grande successo. Si ricordano grandi successi anche in ambito discografico per la band, come The Game, che per stare al passo con i tempi sperimentano anche nuove sonorità però più vicine al funk rock e alla dance soprattutto con i successivi Hot Space e in parte The Works, ma ritornando ad un vigoroso Rock da stadio con gli album A Kind of Magic e The Miracle e dove il loro quoziente artistico troverà poi l'apice, però nel decennio successivo, con il capolavoro Innuendo poco prima della compianta prematura scomparsa del carismatico leader della band. Importante è anche citare il primo album da solista Mr. Bad Guy di Freddie Mercury, più vicino a sonorità Pop Rock, ma soprattutto è da ricordare la celebre collaborazione tra Freddie Mercury e Montserrat Caballé per l'album Barcelona, dove per la prima volta si fondono concretamente due mondi: il Rock e l'opera.

 

L'affermazione della musica indipendente

Se è vero che durante gli anni 80 le Major assumono un controllo totale del gusto della massa e investono sempre più spesso su progetti "a tavolino", è anche vero che questo porta a un autentico movimento di emancipazione da parte dei giovani consumatori di musica rock "autentica", quindi formato soprattutto da studenti e membri della media e alta borghesia. Sebbene un vero e proprio movimento non sia classificabile (molti tendono a gettare i gruppi in questione nel grande calderone New Wave o a etichettarli come post-punk) essi avevano alcune caratteristiche in comune. Prima di tutto la loro musica era spesso spogliata di ogni significato politico di cui una buona parte del punk si era ricoperto pur derivando da esso, di conseguenza assumeva forme più intellettuali. In questo era molto più vicina ai gruppi della cosiddetta Blank Generationnewyorkese, al punto che molte band di quella scena come Devo, Blondie, Suicide e Talking Heads vengono spesso incluse in questo movimento pur nascendo diversi anni prima. Si fanno così strada numerose etichette indipendenti, gestite da band e appassionati del genere. Altro fattore importante da considerare è che il movimento indipendente ha un respiro più internazionale e non si limita esclusivamente a band americane e britanniche. Oltre a band americane come Pere Ubu, Residents e quelle già citate, e a band britanniche come Gang of Four, Killing Joke e Pop Group, si affermarono artisti come l'australiano Nick Cavee i tedeschi Einstürzende Neubauten. Uno dei gruppi la cui influenza è indiscutibile sulla quasi totalità delle band indipendenti di questo periodo è quello dei newyorkesi Velvet Underground, così come è fondamentale il contributo del Krautrock (soprattutto i Can e i Kraftwerk). La cosa interessante è che ogni gruppo presenta comunque delle differenze stilistiche spesso abissali e il movimento non può essere identificato in un "sound". Non è possibile dunque fare una classificazione, come non è chiaro se i primi gruppi newyorkesi siano da considerare parte o meno del movimento, per quanto ne abbiano segnato l'inizio. Le rivendicazioni sono numerose e la confusione è tanta, soprattutto oggi che questo movimento è ancora strettamente legato alla musica contemporanea (sia per quanto riguarda il rock che la musica elettronica).

 

 
 
 

La storia del rock: 5.0 Gli anni 80: dal popo rock al heartland rock

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Gli anni ottanta 

 

Gli anni ottanta si differenziano in maniera considerevole dal passato, il rock raggiunge un'apoteosi negli anni settanta, per poi subire una involuzione che dura ancora oggi. Sintomatica è la frase di Sting a proposito: "il rock è morto". Sono gli anni della nascita del canale televisivo musicale MTV, dell'edonismo diventato uno stile di vita, del predominio dell'immagine, delle capigliature cotonate, gellate e laccate, anni che vedono l'esplosione di altri fenomeni musicali come l'hip hop ed il rap, oltre al dilagare della dance. Non sono più i tempi delle radio che promuovono la musica, superate da mirate trasmissioni televisive. Il rock è ancora in evoluzione, in trasformazione, i confini fra Pop e Rock e altri generi si assottigliano ancora di più, per questo per parlare di Rock è doveroso citare anche altri generi. Ricordiamo, infine, che l'album più venduto degli anni 80 è stato "Thriller" di Michael Jackson, mentre la classifica dei singoli vede come vincitore Bon Jovi con Livin' on a Prayer.

 

Pop rock 

Ma la scena non è dominio esclusivo di queste operazioni, in questi anni emergono comunque molti gruppi o cantanti che, pur in parte indugiando a quelle che sono le regole del mercato discografico in materia di promozione dell'immagine sono comunque dotati di talento. Artisti emersi in questo periodo che possono essere etichettati come "pop rock" sono Billy Joel, Hall&Oates, Michael Jackson, George Michael e Madonna.
In realtà il rock non muore negli anni ottanta come Sting profetizza, però la scena si diluisce, si fonde con e si orienta verso il pop, che spesso non è più quello innovativo dei The Beatles che sperimentavano aprendo la strada a vari generi del Rock, ma quello mistificato delle grandi multinazionali della musica (o major), alle quali non basta più scoprire nuovi talenti e lanciarli commercialmente, ma astutamente comincia a crearli, svilupparli e lanciarli sul mercato come fossero un qualunque prodotto commerciale, come ad esempio i casi dei New Kids on the Block e dei Milli Vanilli.
Alcuni gruppi "storici" tuttavia continuano ad avere successo, a costo di un radicale cambio di sonorità. Emblematico è il caso dei Genesis, che passano dal rock progressivo ad un pop che unisce canzoni di facile acolto (come Land of Confusion o Throwing It All Away) a pezzi orecchiabili ma comunque innovativi (si pensi alle tastiere e alle risate di Mama o alla lunga Home by the Sea).

 

New Wave Of British Heavy Metal 

La New Wave of British Heavy Metal è il nome di una scuola di complessi heavy metal originatisi in Gran Bretagna sul finire degli anni settanta. I gruppi della N.W.O.B.H.M. sono considerati la forma più pura dell'heavy metal, generalmente con meno influenze blues rispetto ai precursori di questa ondata come Black Sabbath e Judas Priest. I gruppi più importanti sono, fra gli altri, gli Iron Maiden, i Venom, i Saxon, i Def Leppard, i Diamond Head, i Tygers of Pan Tang, i Samson, i Demon, le Girlschool e gli Angel Witch.
Fu dagli anni ottanta in poi che l'heavy metal (dopo la "New Wave" britannica, il maggior fenomeno che ha riguardato questo genere è stata la proliferazione di sottogeneri, spesso difficili da definire in modo netto) si è evoluto in generi come il già citato hair metalspeed metalthrash metalpower metalblack metal e death metal.
In particolare va citata la band nata in questo periodo che è considerata attualmente la heavy metal band di più successo, almeno considerando le vendite, cioè i Metallica, che resero un po' più popolare il genere thrash metal. La band ebbe successo immediato, durante il loro primo tour americano, come band di supporto a Ozzy Osbourne, si vedono indossate dal pubblico più magliette recanti il nome della band che non quello dell'ex frontman dei Black Sabbath. Anche in Europa proliferano band che s'ispiravano al metal, quali gli svizzeri Krokus, i francesi Trust e gli italiani Vanadium, Exile, Strana Officina e numerosi altri.

 

Glam Metal

Il sottogenere più popolare dell'heavy metal fu indubbiamente l'hair metal (o glam metal), ovvero quel genere derivato dal glam rock e hard rock, che connotava un look molto vistoso e sonorità per la maggiorparte più accessibili al grande pubblico, ed era in parte influenzato dall'AOR (acronimo per Album oriented rock). Gruppo di crocevia di questi genere furono gruppi come Van Halen, Motley Crue o Kiss. I temi erano incentrati principalmente sul sesso, i testi romantici trovano spazio anche nelle ballad, ma erano talvolta concentrati sul divertimento, sulla rivoluzione giovanile, la ribellione, sul sociale, sul bere, sulle droghe ecc. . Nonostante ciò la scena vedeva la presenza di gruppi glam metal dalle sonorità notevolmente più dure; vanno annoverati i Mötley Crüe, Dokken, Queensryche, W.A.S.P., Quiet Riot, mentre tra i gruppi più melodici troviamo: Twisted Sister, Saga, Demon, Alice Cooper, Def Leppard, Bon Jovi, Europe, Stryper  e,  successivamente,  Poison, Cinderella, Warrant e Guns N' Roses.
I Twisted Sister, con il tipico look da gruppo "glam metal".

Heartland rock

 
Durante gli anni ottanta, ebbe un forte successo il cosiddetto "Heartland Rock", indirizzato alla classe lavorativa americana, caratterizzato da uno stile musicale semplice e rimandi alla vita operaia americana.
Il principale rappresentante di questo genere è senz'altro Bruce Springsteen. Agli inizi del decennio, Springsteen , già conosciuto negli Stati Uniti dalla metà degli anni settanta grazie a due splendidi dischi, il trionfale Born to Run del 1975 e lo scarno e rabbioso Darkness on the Edge of Town del 1978. Pubblica due ottimi album, il rockeggiante doppio The River del 1980 e l'acustico e intimistico Nebraska del 1982, ma è grazie al suo album del 1984, Born in the USA, che diventa star planetaria. Born in the USA, disco commerciale ed orecchiabile, raggiunge vendite da capogiro (15 milioni di copie solo negli States) facendo conoscere il cantautore in tutto il mondo, grazie anche a due riusciti videoclip (Born in the USA e Dancing in the dark) e ad un mastodontico tour di 156 date conclusosi nell'ottobre del 1985 con quattro serate al Coliseum di Los Angeles che hanno registrato il tutto esaurito. Fu infatti grazie alle sue furiose, esaltanti e interminabili esibizioni live che il cantante del New Jersey vide accrescere la sua fama.
Un altro artista che può essere accostato a Springsteen come genere è Bryan Adams, accomunato dal feeling rock in termini di energia e di emozione e di una voce roca e calda, che raggiunge dei registri alti, un po' come da tradizione R&R anni cinquanta.
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