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Un blog creato da puntobenessere_to il 28/07/2009

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Riflessioni per gli uomini troppo gelosi....

Post n°5 pubblicato il 21 Agosto 2009 da puntobenessere_to
 
Foto di puntobenessere_to

Volevo condividere con Voi queste informazioni ..... ditemi cosa ne pensate ....

LA GELOSIA:

Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri. Barthes, Roland


La gelosia è un sentimento che parte dall'idea che ciò che io ho di più "caro" potrei, da un momento all'altro, perdere. Essa si lega al concetto di possessività, alla possibile perdita di ciò che si ritiene proprio. Entrambi i sentimenti pretendono l' "altro", vogliono la sua presenza in termini esclusivi e personali. Parlo di pretendere l'altro perchè lo si considera un "oggetto" piuttosto che un "soggetto". Spesso chi ne è affetto manifesta la sua gelosia in assenza di qualunque fatto, di qualunque circostanza che possa giustificare un vissuto del genere.

Nella gelosia è presente una o entrambe delle seguenti componenti:

  • paura dell'abbandono, della perdita, della separazione, di ciò che si ritiene proprio e necessario al proprio benessere;
  • gelosia ed invidia dell'altro che potrebbe condividere ciò che, è nostro. Gelosia delle caratteristiche che il rivale ha e noi non abbiamo. In questo caso la gelosia non è rivolta tanto al proprio partner ma è gelosia del terzo e quindi si muove ai confini dell'invidia.

E' importante distinguere fra gelosia "normale" e gelosia "patologica". La gelosia normale è inseparabile dal'amore per il partner, ed è sempre presente a livelli accettabili. Anzi se non ci fosse si potrebbe addirittura dubitare se è vero amore. Inoltre serve a far sentire l'amato veramente amato, perchè attraverso la gelosia manifestiamo la paura di perderlo. Invece parleremo di gelosia "patologica" quando essa assume le seguenti caratteristiche:

  • paura irrazionale dell’abbandono e tristezza per la possibile perdita;
  • sospettosità per ogni comportamento relazionale del partner verso persone dell'altro sesso;
  • controllo di ogni comportamento dell' "altro";
  • invidia ed aggressività verso i possibili rivali;
  • aggressività persecutoria verso il partner;
  • sensazione d' inadeguatezza e scarsa autostima di noi stessi.

La gelosia, quella patologica è, dunque, il timore di perdere qualche cosa che si ritiene essenziale per il proprio benessere e che questo qualcosa, che si ritiene essenziale, altri possano impossessarsene. Essa si manifesta anche in assenza di qualsiasi motivo valido. Spesso proprio la gelosia è in alcuni casi la causa della rottura di una relazione. Anzi si teme tanto che una relazione possa finire che, senza volerlo, la si fà finire per davvero.

La gelosia patologica prende origine da sospetti o circostanze infondate, affondando la sua vera natura in un'angoscia che prende forma nella mente senza nessun riscontro nella realtà. Quest'angoscia produce delle vere e proprie rappresentazioni mentali in cui si "costruisce" il "rivale" e le "prove d'infedeltà" e la realtà effettiva viene interpretata erroneamente. Tutto ciò può arrivare a dei veri e propri "deliri di gelosia" che spesso sono all'origine di veri e propri fatti di cronaca come i delitti passionali.

La gelosia patologica, il più delle volte, affonda le sue origini nell'infanzia in una cattiva relazione che il geloso ha instaurato con i propri genitori. Quest'ultimi non hanno adeguatamente rinforzato il bambino nella fiducia per sè stesso e nell'autostima contribuendo così a determinare un adulto geloso perchè non conscio delle sue possibilità e del suo valore, profondamente insicuro. Ciò porta a pensare che il proprio partner potrebbe amare un altro perchè più degno, a non essere sicuro del suo amore.

Ma la gelosia patologica può tradire anche un desiderio di possesso assoluto del partner. Ciò avviene, anche in questo caso, per una cattiva relazione affettiva costruita con i propri genitori, sopratutto quello di sesso opposto. C'è la presenza di un'affettività che non ha trovato correspensione durante l'infanzia, e si pensa di riscattarla da adulti, attraverso il possesso assoluto dell'altro.

CLASSIFICAZIONE DELLA GELOSIA

Uno dei primi studiosi della gelosia è stato Freud che l'ha indagata dal punto di vista psicodinamico ed evolutivo arrivando ad ipotizzare tre diverse tipologie di gelosia (1922, Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità):

1) Gelosia competitiva o normale;

2) Gelosia proiettata;

3) Gelosia delirante

La gelosia normale che si manifesta principalmente con dolore, ansia, angoscia, causati dal vissuto cognitivo-emotivo di aver perduto la persona amata, da sentimenti ostili verso il rivale, da un atteggiamento autocritico volto ad attribuire a sé stessi la responsabilità della perdita affettiva e dalla ferita narcisistica.

La gelosia proiettata proviene, per entrambi i sessi, dai tradimenti già esperiti nel corso della vita affettiva o da spinte inconscie verso il tradimento (vedi proverbio: Chi la pensa, la fa). Nei rapporti di coppia bisogna resistere a continue tentazioni per evitare di tradire. Colui che avverte in sé 1'esistenza di queste tentazioni attuerà un meccanismo inconscio per alleviare il proprio disagio: proietterà sull'altro le proprie tendenze al tradimento. Al riguardo Freud cita Desdemona quale esempio di gelosia proiettata:

Chiamai il mio amore traditore. E lui, che mi rispose? ... Se d'altre donne io mi diletto Vi stendete sul letto con altri uomini

Freud osserva che le persone affette da gelosia proiettata valutano un comportamento civettuolo alla stregua di un tradimento.

La gelosia delirante è determinata da tendenze al tradimento che sono state rimosse ma gli oggetti di queste fantasie sono dello stesso sesso del soggetto che le pone in essere. Per Freud la gelosia delirante corrisponde ad una forma di omosessualità latente che preme per manifestarsi. Come tentativo di difesa contro un impulso omosessuale troppo forte essa può essere descritta mediante la formula: “Non sono io che lo amo è Lei che lo ama”. E' come se oggetto della gelosia diventasse l'altro, il rivale o la rivale.

Da questo breve escursus si può affermare che gelosia e dipendenza affettiva sono le due facce di una stessa medaglia. Se è presente l'una è molto probabile che sia presente anche l'altra.

 
 
 

Più conosco gli uomini...più amo gli ANIMALI!

Post n°4 pubblicato il 29 Luglio 2009 da puntobenessere_to
 
Tag: animali
Foto di puntobenessere_to

L'estate ormai è arrivata, e come ogni maledetta estate le persone iniziano ad abbandonare i cani. Ormai si sentono appelli ovunque, e molto probabilmente sembrerò l'ennesima persona pallosa e ripetitiva ma...PER FAVORE: NON ABBANDONATELI! Loro per noi ci sono sempre! Danno tanto senza chiedere nulla in cambio se non un pò d'affetto; loro non vi tradiranno MAI...sono gli unici veri amici che una persona può avere...e in assoluto i MIGLIORI!

 
 
 

Cos'è l'AMORE?

Post n°3 pubblicato il 29 Luglio 2009 da puntobenessere_to
 
Tag: amore
Foto di puntobenessere_to

Ho trovato queste riflessioni girando su internet...e ho pensato di metterle sul mio blog. Tutto vero...complimenti a chi è riuscito a buttare giù queste parole!

(...)

La via verso la felicità attraverso l'Amore:
Io ti amo non importa chi tu sia, cosa pensi, cosa dici o cosa fai!

Definire l'Amore come quello stato d'animo, quel sentimento che comporta benessere, felicità, liberazione dai conflitti interiori ed esterni e che esprime le proprie manifestazioni mediante l'affetto, la solidarietà, la compassione non è affatto azzardato. Del resto chi non intuisce, anche se in maggiore o minore misura, che l'Amore è qualcosa di nobile, sublime, meraviglioso?
Tuttavia, se l'Amore significa qualche cosa di molto bello, appagante e positivo per l'esistenza, come mai l'Umanità, pur disponendo di tale dote, vive in un diffuso malessere e in una conflittualità permanente, mentre ricorrendo al utilizzo massiccio dell'Amore (patrimonio latente in ciascuno di noi), ovviamente ne scaturirebbe una qualità di vita meno traumatizzante, più serena e più felice?
Sicuramente c'è qualche ostacolo, non di poco conto, a impedirci di percorrere la strada dell'Amore per raggiungere, noi esseri umani il traguardo di una sussistenza ideale, tanto agognata e inseguita.
Perciò, sarebbe molto importante, essenziale, che ognuno ci riflettesse sopra, cercando di sondare in profondità i propri sentimenti per scoprire la risposta. Cominciando, per esempio, dalla domanda: e se la chiave per conoscere e vivere l'Amore consistesse nel ribaltamento del criterio "il mio benessere, la mia felicità dipendono da quanto io sono amato" (al quale l'essere umano almeno fin qui, è portato, educato, abituato; ritenendo, talvolta, da sempre che questa modalità sia inequivocabile).
Capovolgendo il concetto, ne risulta che: "La mia felicità, il mio benessere dipendono dalla dimensione in cui amo io".

Non importa alcunché
chi veramente tu sia,
cosa fai, cosa dici o cosa pensi,
lo stesso ti amo donna,
ugualmente ti amo uomo.
L'Amore che mi pervade
amando i simili a me
porta gioia al mio cuore,
irradia luce ai miei occhi,
arreca pace alla mia mente.

Sicuramente il vero Amore lo conosce chi lo crea,
chi ama e non chi è amato.

 
 
 

COLAZIONE...PERFETTA!

Post n°2 pubblicato il 28 Luglio 2009 da puntobenessere_to
 
Foto di puntobenessere_to

Sapevate che la colazione è il pasto più importante della giornata? sia perchè fornisce la quantità di calorie necessarie per affrontare l'inizio della giornata, sia perchè può aiutare a prevenire numerose malattie tra cui obesità, malattie cardiovascolari e diabete.

La colazione DEVE essere consumata ogni giorno e prevede alcuni ingredienti fondamentali tra cui: yogurt o latte, frutta fresca (prova con la banana, aiuta a bruciare i grassi!), spremute e cereali (sia sotto forma di pane e fette biscottate, o cereali pronti per la prima colazione). Ma quando non abbiamo il tempo per fare colazione? ci sono soluzioni che permettono di immettere nel nostro organismo tutti i nutrimenti necessari che permettono di affrontare la giornata nel migliore dei modi e a prezzi assolutamente abbordabili! Non tutto ciò che si trova sul mercato, come i classici "beveroni", sono porcherie...se siete interessati all'argomento scrivetemi! Sono curiosa di sapere cosa ne pensate...

Kisses

 
 
 

Iniziamo...con un saluto!

Post n°1 pubblicato il 28 Luglio 2009 da puntobenessere_to
 
Foto di puntobenessere_to

Ciao a tutti!!!! Battezzo con questo messaggio la mia ultima creazione: questo blog! Spero di trovare il tempo per aggiornarlo...tra lavoro,amore,ecc...è un casino!!!! Ma nell'impresa non sarò sola, infatti questo blog e questo profilo saranno aggiornati sia da me sia dal mio compagno...yessssssss!!! Speriamo di trovare gente simpatica con cui condividere i nostri interessi: salute, alimentazione corretta e fitness! :-)

Un abbraccio...

 
 
 
 

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