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Rimuovere la statua di Montanelli

Post n°891 pubblicato il 11 Giugno 2020 da leo.fortuna
 

A MILANO: Richiesta di RIMOZIONE della statua di Indro MONTANELLI.
Alle manifestazioni in ricordo di George Floyd, afroamericano vittima della violenza un poliziotto  americano bianco, hanno fatto seguito abbattimenti di statue di personaggi ritenuti <schiavisti> e prevaricatori della libertà di uomini e donne di colore.
Anche a Milano esiste una statua dedicata a Indro Montanelli, che fino alla fine dei suoi giorni 
<<ha rivendicato con orgoglio il fatto di aver comprato e sposato una bambina eritrea di dodici anni perché gli facesse da schiava sessuale>>, 
durante l'aggressione del regime fascista all'Etiopia.
EBBENE:
I Sentinelli di Milano, 'organizzazione laica e antifascista' hanno scritto al sindaco Giuseppe Sala e al consiglio comunale per chiedere di rimuovere la statua dedicata a Indro Montanelli dai Giardini che portano il nome del giornalista e così la stessa intitolazione, per dedicarli invece
<< a qualcuno che sia più degno di rappresentare la storia e la memoria della nostra città Medaglia d'Oro della Resistenza>>.
CONCLUDENDO:
"Noi riteniamo che sia ora di dire basta a questa offesa alla città e ai suoi valori democratici e antirazzisti''. (FONTE: AdnKronos)
BEN DETTO: SI PROCEDA SENZA ULTERIORI INDUGI.
E, SOPRATTUTTO, CI SPIEGHI, CHI PRESE QUESTA DECISIONE, SE NON SI VERGOGNA ALQUANTO PER AVERLO FATTO, A FRONTE DELLA BRUTTURA DEL GIORNALISTA CHE, PER DI PIÙ, NE OSTENTAVA VANTO.
UNO SCEMPIO CHE SCUOTE PROFONDAMENTE LE NOSTRE COSCIENZE!

 
 
 

2 giugno: Festa della Repubblica.

Post n°890 pubblicato il 03 Giugno 2020 da leo.fortuna

2 GIUGNO: Festa della Repubblica.
All'appello di Unità Nazionale del capo dello Stato, ha RISPOSTO il centrodestra col flashmob a Roma:
-Con urla offensive contro il Governo.
-Partecipanti accalcati e assembrati.
-Come essere allo stadio e ripresa alla grande dei selfie di SALVINI.
IMBARAZZANTE!
Adesso sappiamo cosa ci aspetta se fossero loro a governarci domani.
E pensare che il 2 GIUGNO doveva essere un patto nazionale per la rinascita.
È risaputo che in ogni Paese ci sono istituzioni e simboli in cui si riconoscono tutti i componenti della NAZIONE, a prescinde dalle diverse appartenenze politiche, sociali, culturali.
Con l'evento romano ci è stato mostrato quanto sia difficile ricomporre l’unità perché le fratture storiche restano insuperabili, continuando a negare quei valori che vanno condivisi, e così si scoraggiano le giovani generazioni a comuni intenti e responsabilità.

 
 
 

Allarme OMS...

Post n°889 pubblicato il 29 Maggio 2020 da leo.fortuna

Allarme OMS: GUAI a NON tenerne conto...
L'avvertimento arriva dall'inviato speciale per il Covid-19 dell'Oms, David Navarro:
"Il CORONAVIRUS <<non se ne è andato>> e con l'intensificarsi degli spostamenti delle persone bisogna prepararsi <<a nuove ondate che si propagheranno molto velocemente>>, dobbiamo essere pronti al fatto che <<si svilupperanno rapidamente nuovi focolai>>.
E, quindi, la raccomandazione:
"In vista dell'allentamento delle restrizioni bisognerà continuare ad osservare il distanziamento fisico il più possibile ed isolarsi immediatamente in caso di infezione". (FONTE:Adnkronos del 29/05/2020)
IL SENSO DI RESPONSABILITÀ SINORA MOSTRATO DA NOI ITALIANI CONTINUI ANCORA E FINO IN FONDO!

 
 
 

Pur di apparire...

Post n°888 pubblicato il 27 Maggio 2020 da leo.fortuna

Pur di apparire, i nostri politici, tutti indistintamente, operano essenzialmente con improvvisazione.
Così come ha fatto il ministro Boccia nel proporre la creazione di ASSISTENTI CIVICI comprendenti inocccupati, disoccupati e percettori di forme di sostegno al reddito come il reddito di cittadinanza, per dare una mano al Paese, a sentire Lui.
Nasce spontaneo chiedersi: ma una mano per fare cosa, da VOLONTARI?
Il ministro sta proponendo al VOLONTARIATO di sostituirsi al LAVORO?
Poco edificante: svilisce il lavoro stesso nella misura in cui lo Stato, prima elargisce misure di sostegno al reddito, poi agli stessi beneficiari chiede di prestare gratuitamente lavoro.
Inoltre il ministro ha dimostrato una gran dose di incompetenza nel voler far passare il volontariato come un'attività improvvisata. 
Non tenendo conto che per fare volontariato, non basta la buona volontà. 
A posteriori ha dovuto ricordarglielo il Presidente del Comitato nazionale del Volontariato di protezione civile, rimarcando che un corpo SIMILE di ausilio della Protezione civile, previsto dalla legge, è già esistente da anni per svolgere funzioni di supporto alle istituzioni sul territorio. (FONTE: IBL-Milano)
INSOMMA UN MINISTRO: INCOMPETENTE, INCAPACE E IGNORANTE!
POVERI NOI, IN CHE MANI SIAMO FINITI.

 
 
 

È bastato uscire...

Post n°887 pubblicato il 21 Maggio 2020 da leo.fortuna

È bastato uscire... 
Per riassaporare un po' di libertà perduta, sono uscito di buonora stamane (il fatidico 18 maggio), col presupposto di adempiere a due o tre abituali incombenze del pre-CORONAVIRUS.
Risultato? Zero!
Lo studio del medico curante, inaccessibile. Barbiere, riapre giovedì. Agenzia viaggi, riapre il primo o giugno.
La verità è che il periodo molto critico appena vissuto ci tocca viverlo ancora a lungo.
Le nostre abitudini sono state brutalmente stravolte. 
Insomma, la nostra normalità ha subito un brusco arresto: per salvaguardare la nostra e altrui salute, siamo stati indotti a regole e restrizioni.
Abbiamo imparato così:
-a lavarci le mani, spesso e bene;
-ad indossare la mascherina;
-a mantenere la distanza fisica, con estranei, parenti e amici. 
Ma dopo l'esperienza di questa mattina mi sono ridomandato: 
E ora? Come orientarsi per poter tornare alla normalità?
Come allontanare la preoccupazione insorta verso il mondo esterno e verso le altre persone?
CHIEDIAMOCELO TUTTI. OCCORRE MITIGARE UN DRAMMA COMUNE.

 
 
 

Guardare in la realtà...

Post n°886 pubblicato il 18 Maggio 2020 da leo.fortuna

Guardare in faccia la realtà è quel che ci spetta fare senza se e senza ma...
Con il consueto senso di responsabilità il Prof. Andrea Crisanti, virologo che guida la gestione dell’emergenza coronavirus in regione Veneto, sottolinea che: 
"Sul vaccino è irresponsabile indurre false speranze, non abbiamo ancora garanzie. Purtroppo non è possibile sviluppare vaccini per tutte le malattie.
Se si pensa al vaccino contro l’hiv, il virus che causa l’Aids, non è stato possibile svilupparlo, all’inizio c’erano un pullulare di progetti, che avevano l’obiettivo di sviluppare il vaccino, la stessa cosa vale per l’epatite C, la stessa cosa vale per la malaria, sono 80 anni che si cerca di sviluppare un vaccino contro la malaria e non ci si è mai riusciti.
Cosa voglio dire? Voglio dire che i progetti che hanno come obiettivo di sviluppare il vaccino sono giustificati e vanno incoraggiati, però allo stesso tempo penso sia irresponsabile indurre false speranze che il vaccino sarà disponibile fra due o tre anni, non ne abbiamo nessuna garanzia.” (FONTE: HuffPost)
MEGLIO ESSERE REALISTI E PREDISPORSI AL CAMBIAMENTO RADICALE DI ALCUNE ABITUDINI.
ANCHE ALLE PIÙ PIACEVOLI: A QUELLE CHE CI HA PRIVATO FINORA IL DISTANZIAMENTO SOCIALE.

 
 
 

Meglio non farsi facili illusioni

Post n°885 pubblicato il 17 Maggio 2020 da leo.fortuna

Sul'imminente superamento dell'emergenza Covid-19 meglio non farsi facili illusioni!
Continuiamo a pendere dalle labbra dei vari esperti: virologi, immunologi, epidemiologi e biologi, ma resta il fatto che ognuno enfatizza i progetti che hanno come obiettivo la realizzazione del vaccino.
Di tanto in tanto da qualcuno degli scienziati preposti, evitando la costante esposizione mediatica, veniamo a conoscenza della VERA verità, come del caso del Prof. Andrea Crisanti, virologo, e responsabile della gestione dell’emergenza coronavirus in regione Veneto, che a riguardo argomenta: 
"Sul vaccino è irresponsabile indurre false speranze, non abbiamo ancora garanzie. Col sopraggiungere del caldo, forse si abbasserà l’indice di contagio”.
Già: l'indice di contagio (R0)!
Non ci resta, allora, che:
-continuare ad usare le mascherine, per avere un impatto sull’R0;
-Implementare il distanziamento sociale, per l'impatto sull’R0. 
-Salvaguardando l'igiene personale avremo lo stesso buon esito.
È noto che l'alta temperatura in qualche modo disidrata, e può impattare sull’R0, ma non è immaginabile con quale entità. (FONTE: HuffPost)
NON CI RESTA CHE CONTINUARE A VIVERE ALLA GIORNATA!
Da realisti e opposti all'abusata retorica dell'ottimismo ad ogni costo.

 
 
 

Parola di ESPERTI e COMPETENTI

Post n°884 pubblicato il 13 Maggio 2020 da leo.fortuna

Parola di ESPERTI e COMPETENTI: "Il Mes: un'offerta che l'Italia non può e non deve rifiutare".
E, contrariamente ai POPULISTI e SOVRANISTI nostrani: M5s, Lega e Fratelli d'Italia, lo dimostrano praticamente, asserendo che:
"Il Mes può offrire finanziamenti all'Italia per circa 36 miliardi di euro nell'ambito dei programmi di spesa anti-coronavirus. Rifiutare significa spendere, nei prossimi dieci anni, quasi 6 miliardi di euro in minore spesa per interessi.
L'analisi della struttura del prestito e la stima del suo costo sarebbero elementi più che sufficienti a valutare positivamente la sottoscrizione di un prestito con il Mes.
L'eliminazione delle clausole di condizionalità permette di valutare favorevolmente lo strumento anche da un punto di vista politico. 
Il risparmio per lo Stato italiano, attivazione MES al posto di nuove emissioni per la Repubblica per importo di euro 36 miliardi complessivi, sarebbe di 567 milioni di euro all'anno di interessi e su arco di finanziamento circa 5,7 miliardi di euro. 
Con le stesse risorse, si potrebbe finanziare la fornitura di mascherine chirurgiche, gli studenti di tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2020/21, stimata in circa mezzo miliardo di euro." (FONTE: Luca Fava e Carlo Stagnaro per IBL-Istituto Bruno Leoni)
SENZA OMBRA DI DUBBIO: È UNA OPERAZIONE DA CONCRETIZZARE PER RENDERE EFFICIENTE AL MASSIMO IL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE PERCHÉ NON DEVE MAI PIÙ SUCCEDERE CHE IN CARENZA DI POSTI LETTO DI RIANIMAZIONE, DURANTE LA PANDEMIA, SI È STATI COSTRETTI AD OPERARE GUARDANDO LA CARTA D'IDENTITÀ, A DISCAPITO DEGLI AMMALATI PIÙ ANZIANI.
NE SONO MORTI TANTI, TROPPI!

 
 
 

Trovato l'accordo...

Post n°883 pubblicato il 12 Maggio 2020 da leo.fortuna
 

Trovato l'accordo per il credito anti pandemia del Mes dai ministri delle Finanze dell'Eurozona. 
Obbligatorio per tutti gli Stati membri dell'area euro che intendono richiede il sostegno, <l'impegno a utilizzare queste linee di credito per sostenere il finanziamento interno dei costi diretti e indiretti sanitari, di cura e di prevenzione dovuti alla crisi della Covid-19>. 
L'impegno sarà dettagliato sulla base di un Piano di risposta alla pandemia individuale, preparato sulla base di un modello, per qualsiasi strumento utilizzato nell'ambito del Pandemic Crisis Support.
A riguardo, il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, dopo la riunione dell'Eurogruppo, pubblicamente dichiarato: ''Per raggiungere l'accordo ci sono volute 16 ore, abbiamo lavorato per renderlo concreto e attuabile. C'è una linea di credito fino al 2% del Pil, per l'Italia sono circa 37 miliardi di euro. Il costo è poco superiore a zero. La durata della restituzione è di 10 anni. Non vi sono  condizionalità, se non che queste spese devono essere legate al sistema sanitario, alle spese dirette e indirette dei nostri sistemi sanitari, bisognevoli di essere maggiormente sostenuti in questo particolare momento. E' una buona decisione, che mette a disposizione dei Paesi Deuropei uno strumento nuovo''. (FONTE: Adnkronos News)
GRAVE SCONFITTA PER POPULISTI E SOVRANISTI.
NEL NOSTRO PAESE GLI OPPOSITORI PIÙ FEROCI RESTANO M5S, LEGA E FRATELLI D'ITALIA MA DOVRANNO RASSEGNARSI SOPRATTUTTO PERCHÉ, MAI COME IN QUESTA CIRCOSTANZA, IL NOSTRO SISTEMA SANITARIO VA RIFORMATO E RAFFORZATO IN MODO INCISIVO. E BISOGNERÀ FARLO SOTTO L'OCCHIO VIGILE DELL'UNIONE EUROPEA.

 
 
 

Non pessimisti ma realisti...

Post n°882 pubblicato il 11 Maggio 2020 da leo.fortuna

Siamo ancora increduli, allibiti per la sorte che ci è toccata a seguito del CORONAVIRUS e nella speranza di venirne fuori alla meno peggio, siamo obbligati ad assistere all'evidente disfida tra i maggiori contendenti che ambisco a salvarci, ognuno a modo proprio ma guai a farlo in unione: scienziati, politici (governanti e non) imprenditori (col vessillo dell'economia anzitutto).
Tutto questo mentre il mondo ci guarda.
E noi a ricordare che lo Stato italiano, da almeno 25 anni spende meno per i suoi cittadini di quello che prende loro in tasse. Bloccando quegli investimenti pubblici, in particolar modo per la sanità, l’istruzione e la restante pubblica amministrazione. Provocando un vero e proprio abisso.
Occorre dircelo molto francamente: con l’emergenza virus è tornata in primo piano l'incapacità politica e sociale di affrontare e risolvere i problemi. Abbiamo politici italiani che, per solo scopo elettoralistico, boicottano l’attività del Governo per metterlo in cattiva luce all’estero, non sottacendo quei politici del Governo che sanno parlare solo di assistenzialismo e di accoglienza umanitaria, e che dire dei media che descrivono il nostro Paese in uno stato di sciagura perenne, magistrati inquisitori alle prese con tantissimi italiani accusati di aver visto procurato la morte di innocenti. E poi ci sono i talk show, condotti e frequentati da facinorosi personaggi che eccellono nell'esibire un lessico strabiliante con affermazioni da brividi.
Un quadro affatto edificante dell’Italia che inficia finanche quanto di straordinario continuano a realizzare all’estero figure lavorative di enorme prestigio.
CON QUESTE CONSIDERAZIONI, FATTE IN UN CONTESTO CHE SA DI STUPORE, NON INTENDO OSTENTARE PESSIMISMO MA MOSTRARMI REALISTA.

 
 
 

Non MOLLA, ma NOI...

Post n°881 pubblicato il 08 Maggio 2020 da leo.fortuna

Dal 4 maggio siamo di nuovo in libertà, seppur vigilata, ma il CORONAVIRUS non molla. Ci sono ancora serie difficoltà che occorre superare.
Affrontare e superare!
Ma chi deve farlo e come?
Intanto iniziamo a PREOCCUPARCENE personalmente: progettando, organizzando e, infine, realizzando.
Rifuggendo dai redditi di cittadinanza e di emergenza e smettendola di piangerci addosso.
Teniamo pure in debita considerazione le tante cose buone compiute dallo Stato e dal popolo italiano in questa emergenza, ma rifuggiamo dal sentimento della pietà, raccontandoci: disfatti, poveri, tristi, pessimisti e lamentosi.
Predisponiamoci ad immaginare di essere appena usciti da una terza guerra mondiale e, come nella seconda ripartimmo spinti dall'umana pietà del piano Marshall, ringraziamo l'Europa per ciò che potrà concederci ma, immediatamente dopo (cioè subito), rimbocchiamoci le maniche e rivitalizziamo quei sentimenti che ci hanno sempre contraddistinti come Popolo: fiducia, coraggio, impegno, senso del dovere, creatività e naturalmente... le braccia simili a quelle della generazione che raccolse le rovine dei loro padri. 
All'indomani della fine della seconda guerra mondiale esplose un comune desiderio tra i lavoratori, gli imprenditori e i politici, e in tanti anni di lavoro, con la tipica passione italiana si riuscì a diventare la quinta nazione al mondo per prodotto interno.
Non ci resta che imitare quella generazione.
Ripartendo con medesimi valori e sentimenti.
IO CI CREDO!!!

 
 
 

Se ne vanno...

Post n°880 pubblicato il 18 Aprile 2020 da leo.fortuna

QUESTA LETTERA, SCRITTA DA UN MEDICO, MI È PERVENUTA, VIA WEB, E COSTITUIRÀ UNA PIETRA MILIARE, LEGATA AGLI EFFETTI DEVASTANTI DEL CORONAVIRUS.
La pubblico con l'intento di depositarla per sempre, nel cuore di tutti noi italiani.
Se ne vanno. 
Mesti, silenziosi, come magari è stata umile e silenziosa la loro vita, fatta di lavoro, di sacrifici. 
Se ne va una generazione, quel la che ha visto la guerra, ne ha sentito l’odore e le privazioni, tra la fuga in un rifugio antiaereo e la bramosa ricerca di qualcosa per sfamarsi. 
Se ne vanno mani indurite dai calli, visi segnati da rughe profonde, memorie di giornate passate sotto il sole cocente o il freddo pungente. 
Mani che hanno spostato macerie, impastato cemento, piegato ferro, in canottiera e cappello di carta di giornale. 
Se ne vanno quelli della Lambretta, della Fiat 500 o 600, dei primi frigoriferi, della televisione in bianco e nero. 
Ci lasciano, avvolti in un lenzuolo, come Cristo nel sudario, quelli del boom economico che con il sudore hanno ricostruito questa nostra nazione, regalandoci quel benessere di cui abbiamo impunemente approfittato. 
Se ne va l’esperienza, la comprensione, la pazienza, la resilienza, il rispetto, pregi oramai dimenticati. Se ne vanno senza una carezza, senza che nessuno gli stringesse la mano, senza neanche un ultimo bacio. 
Se ne vanno i nonni, memoria storica del nostro Paese, patrimonio della intera umanità. 
L’Italia intera deve dirvi GRAZIE e accompagnarvi in quest’ultimo viaggio con 60 milioni di carezze...❤🙏”
Dott.Giorgio Bergher, pneumologo ospedale S.Maurizio-Bolzano

 
 
 

Dopo il Coronavirus saremo diventati migliori?

Post n°879 pubblicato il 15 Aprile 2020 da leo.fortuna

Come tutti, in questo periodo di lockdown causato dall’emergenza Covid-19, vivo l'isolamento forzato facendo un po' di tutto. 
Ascoltando e leggendo mi sovviene spesso un pensiero:
"Ma davvero questa durissima esperienza ci renderà migliori?”
Oggi continuiamo a dirci che cambierà tutto ma, in cuor mio, nutro il dubbio che non cambierà nulla. 
Spesso gli uomini non imparano dalle esperienze tanto dure. 
Sarà perché nella natura umana si dimenticano troppo in fretta le tragedie patite e si riprende, inopinatamente, la vita di sempre.

 
 
 

Ai Comitati di ITALIA VIVA

Post n°878 pubblicato il 13 Aprile 2020 da leo.fortuna
 

PROPOSTA DI DIBATTITO:
Renzo Piano, in pieno cataclisma del terremoto nel Centro Italia, rilasciando un'intervista dichiarò:
"ll presidente del Consiglio mi ha chiamato all’ultimo momento, venendomi a trovare voleva discutere con me sulla ricostruzione. 
Non mi ha dato un incarico, non era questo lo scopo. 
Anche se, come senatore a vita, oltre ad occuparmi di periferie potrei dare un contributo sul dopo-terremoto. 
Da me Matteo Renzi voleva dei consigli, una visione, un aiuto per un grande progetto. 
Gli ho detto: ci vuole un cantiere che impegni due generazioni. 
E con un respiro internazionale, contributi dal mondo intero. 
Ovviamente si deve agire subito, con urgenza massima, per mettere a norma antisismica gli edifici pubblici. 
Ma la stragrande maggioranza sono privati. 
E non puoi costringere i privati se non hanno le risorse. 
Qui pero’ si sa come intervenire: incentivi, sgravi fiscali, come gia’ fatto nel campo energetico. 
Bisogna anche sapere intervenire nei passaggi generazionali, quando la casa dei nonni passa in eredita’, e una nuova generazione puo’ essere piu’ motivata a fare lavori di ristrutturazione. 
Deve entrare in modo permanente nelle leggi del paese, l’obbligo di rendere antisismici gli edifici in cui viviamo, cosi’ come e’ obbligatorio per un’automobile avere i freni che funzionano. 
Sul lato economico, non dimentichiamo poi che tutti i soldi spesi sono investimenti che generano ricchezza: oltre a salvare le vite umane danno lavoro a tante imprese, spesso micro-imprese, talvolta addirittura cantieri di auto-produzione familiare”. (FONTE: La Repubblica del 29 agosto 2016)
AL NOSTRO LEADER INDISCUSSO CHIEDO: HA DATO SEGUITO A QUANTI DI QUESTI ATTUALISSIMI CONSIGLI?
PERCHÉ NON RIPRENDERE QUEL DISCORSO PER LA RINASCITA NAZIONALE IN TEMPI DI CORONAVIRUS?

 
 
 

Santa Pasqua 2020

Post n°877 pubblicato il 11 Aprile 2020 da leo.fortuna

Santa Pasqua 2020 
Mai vissuta così: Noi Cristiani, nel mondo stravolto dal coronavirus, saremo fisicamente impediti ad essere presenti alle cerimonie religiose di rito.
Non era mai successo, ma come noto c'è sempre una prima volta, ma per questa Pasqua, al popolo di Dio sarà proibito di partecipare alla Santa Messa, perché le chiese, in Italia e nel mondo resteranno chiuse.
La rappresentazione di una settimana santa senza precedenti, segnata dal nulla.
Dio mio, Dio mio perché ci hai ABBANDONATI ?
CHE SENSO AVREBBE AUGURARCI UNA BUONA PASQUA, SE DI FATTO NON LO È ?

 
 
 
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