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Riorganizzazione del TURISMO: proposta da condividere e divulgare.

Post n°615 pubblicato il 27 Maggio 2017 da leo.fortuna
 

Voglio sperare che tra i candidati sindaci e consiglieri comunali della mia città non ve ne sia alcuno che stia promettendo posti di lavoro, piuttosto che prendere atto di come la società è cambiata, di come il mondo è cambiato e, conseguentemente, anche il problema lavoro non lo si può più affrontare "clientelarmente" come fatto per lungo tempo.
Oggi il vero problema è: CREARE LAVORO.
Senza di esso è a grave rischio finanche la democrazia.
Siamo seri: tutti, indistintamente.
Coerentemente si dà seguito alla proposta per pervenire alla realizzazione di un progetto di massima:
• Sviluppando nel dettaglio le idee enunciate.
• Divulgandolo capillarmente per suscitarne l’interesse e il coinvolgimento di tutti coloro che ne avrebbero benefici.
Si inizia a dettagliare gli aspetti progettuali, ritenendo acquisita la disponibilità degli ATTORI protagonisti del progetto così come indicati nel precedente POST.
Seppure la proposta progettuale riguardante il TURISMO, nella sua piena realizzazione, debba avere respiro regionale si ritiene comunque utile indicare un ambito di partenza che senza esitazione alcuna indico nel litorale Jonico che parte da Metaponto e termina a Nova Siri.
Ambito già dotato di strutture proprie e da comprendere in una riorganizzazione che preveda una struttura molto snella con una sede amministrativa unica dove alle consulenze nei vari campi, gli associati potranno accedere attraverso internet, riferendosi ai prescelti esperti di qualità e non a presunti tali in sede locale.
Forti di un’adeguata struttura organizzativa che miri alla semplificazione di tutto ciò che riguarda l’attività, si dovrà pretendere dalle Istituzioni di riferimento la convalida del percorso intrapreso, in modo che l'industria turistica, uniformandosi all’interpretazione dell'esperto, possa non avere alcun dubbio di fare la cosa giusta. 
E’ fondamentale pretenderlo per far sì che non ci sia alcun dubbio sull’esatta interpretazione.
Rimuovere a priori i nodi della burocrazia significa operare in serenità ed evita spese per consulenze.
Operando all’insegna della trasparenza e chiarezza d’intenti, in piena conformità di leggi e norme, interverranno considerevoli risparmi da impiegare per lo sviluppo di attività collaterali intese a migliorare l’offerta primaria.
Consapevoli di svolgere un’attività di altissimo valore sociale, sarà possibile pensare di impiegare, devolvendole o utizzandole su nascenti attività collaterali, risorse rivenienti da ottimizzazione della spesa per lo studio delle energie pulite, per lo smaltimento dei rifiuti a zero rilascio di sostanze tossiche o per la stabilizzazione antisismica degli edifici storici.
Diventando quella del TURISMO un’industria fiorente di primaria importanza, cui si tende e ambisce, le predette attività diverrebbero costantemente finanziate dai nostri contributi, evitando di essere impegnati nella consueta richiesta di fondi da elemosinare presso i signori della politica, con inevitabili compromessi e svalutazione del merito.

 
 
 
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