Creato da leo.fortuna il 17/08/2012
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Industriali ingordi...

Post n°876 pubblicato il 10 Aprile 2020 da leo.fortuna

Una PANDEMIA di portata UNIVERSALE non ferma la VORACITÀ del PROFITTO.
È proprio il caso di dirlo: stavolta IoStocolSindacato.
Ferma l'opposizione della FIOM che, motivatamente, contrasta la volontà di Confindustria.
La Segretaria FIOM CGIL si oppone all'evolversi della Fase 2, asserendo che:
"Le pressioni di Confindustria e degli industriali sono cieche, perché  più dura l’epidemia, più a lungo l’economia non si riprenderà. 
Deve essere la comunità scientifica a dirci quando sarà il momento di riaprire. Le regioni del Nord sono proprio i territori in cui il disastro sanitario sta impattando di più anche perché non sono state fatte le chiusure delle imprese nell’immediato, e Bergamo ne è la dimostrazione.
Se tutta la comunità scientifica ci dice che sono da evitare gli spostamenti, dobbiamo considerare che nelle regioni del Nord la mobilità è fortemente determinata dalle fabbriche. 
Pensare di rimettere in moto le fabbriche contemporaneamente e senza le necessarie misure per tutelare la salute e la sicurezza sul territorio oltre che nei luoghi di lavoro, significa mettere davanti il PROFITTO.
Bisogna programmare la ripartenza ma senza fare forzature come di nuovo sta tentando di fare Confindustria.
Occorre ridisegnare le fabbriche perché questa situazione durerà a lungo e quindi prevedere i distanziamenti, le sanificazioni, il tutto per salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori. 
Il GOVERNO attraverso la comunità scientifica avrà il compito di definire i tempi e le modalità delle riaperture”. (FONTE: HuffPost)
TUTTO IMPRONTATO AL BUON SENSO.
Letto e sottoscritto!
L'UTILE, IL PROFITTO HA SEMPRE ANNEBBIATO LA VISTA DEGLI INDUSTRIALI.
E CORONAVIRUS SGHIGNAZZA!

 
 
 

UDITE, UDITE...

Post n°875 pubblicato il 08 Aprile 2020 da leo.fortuna

UDITE, UDITE...Si riapre, fermo restando il DISTANZIAMENTO SOCIALE.
Imminente una riunione tra il comitato-tecnico scientifico e il governo: per fare il punto della situazione sulla fase 2.
La curva virale volge verso il basso, e “Se il trend verrà confermato, da martedì prossimo si può partire”, a parere del ministero della Salute. 
Il problema è: partire con cosa? 
L’intero governo esclude categoricamente un allentamento delle misure restrittive sul piano sociale. Allo studio è lo sblocco di alcune filiere produttive, per iniziare a rimettere in moto alcuni settori economici. 
Ma nulla più. 
Per un allentamento del distanziamento sociale bisognerà attendere ancora, e nelle previsioni più ottimistiche si fissa l’asticella ai primi di maggio. 
Lo stesso Giuseppe Conte ha spiegato che si dovrà “continuare a fare sacrifici ancora per un po’”. (FONTE:HuffPost)
COSÌ FACENDO IL "RestoaCasa" RISCHIA DI ESPLODERE PERCHÉ DIVENTEREBBE DEL TUTTO INCOMPRENSIBILE LA PREVALENZA DELL'ECONOMICO SUL SOCIALE.

 
 
 

Un'altra buffonata...

Post n°874 pubblicato il 07 Aprile 2020 da leo.fortuna
 

Matteo Salvini: "Apriamo le chiese per celebrare la Messa di Pasqua"
Aprire le chiese per celebrare la Messa di Pasqua, nel rispetto delle norme di sicurezza. Lo ha chiesto ieri, 4 aprile, il leader della Lega Matteo Salvini in un’intervista a Sky Tg24:
 “Sostengo la richieste di coloro che dicono di poter entrare in chiesa, seppur ordinatamente, con le distanze di sicurezza, per la Messa di Pasqua, magari un po’ alla volta, in quattro o cinque. C’è un appello promosso da Tempi ai vescovi italiani:, rispettando le distanze, in numero limitato, la santa di Pasqua per milioni di italiani può essere un momento di speranza”. (FONTE:HuffPost)
SOSTITUENDOSI A PAPA FRANCESCO SI È RESO COLPEVOLE DI UNA MANIPOLAZIONE INACCETTABILE.
A CHIIARI FINI PROPAGANDISTICI POLITICI.
NIENTE A CHE VEDERE COL SENSO DI RESPONSABILITÀ DEI VERI FEDELI CATTOLICI.
SANTITÀ, ma non ricorrono gli estremi di una SCOMUNICA per VILIPENDIO della religione?

 
 
 

Occorre essere REALISTI

Post n°873 pubblicato il 05 Aprile 2020 da leo.fortuna

Occorre essere REALISTI. 
Rifuggire dalle chimere offerte dai faciloni (essenzialmente i nostri politici) ed affidarsi agli esperti, nello specifico agli Scienziati che conoscono la materia.
Il Professor Alessandro Vespignani, uno dei massimi esperti di pandemie, 55 anni, fisico di formazione e direttore del Laboratory for the modeling of biological and Socio-technical Systems, alla Northeastern University di Boston, che da competente avanza previsioni che meritano rispetto.
Sostiene che c'è un po’ di confusione su questa idea del picco. A volte si pensa che quando si raggiunge e si supera il picco, il peggio sia passato. Ma non è così, sei solo a metà strada. E il secondo tratto per scendere al livello di zero dei contagi è altrettanto insidioso di quello in salita. Non si possono allentare le misure di contenimento».
E, categoricamente, aggiunge:
" È necessario predisporre delle strategie per evitare di ricominciare daccapo. L’esempio è quello della Corea. Occorre una struttura sanitaria in grado di fare tamponi praticamente porta a porta. Sarà così fino a che non si trova il vaccino, ma ci vorranno altri 12-18 mesi." (FONTE:HuffPost)
SIA CHIARO A TUTTI E FACCIAMOCENE UNA RAGIONE, QUESTA CROCE DOVREMO PORTARLA SULLE SPALLE PER 12-18 MESI, PERCHÉ: " Il Covid-19 continuerà a circolare anche quando si tornerà al “livello zero”. I contagiati si ridurranno, ma il virus ci sarà ancora».

 
 
 

Continuare a credere negli Scienziati

Post n°872 pubblicato il 04 Aprile 2020 da leo.fortuna

Dobbiamo continuare a credere negli Scienziati e fidarci ciecamente di loro
Per Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità sono "premature" anche riaperture parziali. "Vanificheremmo i sacrifici fatti contro il coronavirus, che stanno dando primi risultati. Chiudere è stato un atto dolorosissimo, ma più facile di decidere come ripartire".
Ne è seguita l'ulteriore proroga governativa di mantenimento delle limitazioni.
Opportunamente il Professor Locatelli aveva rilevato che:
" I dati è sempre meglio inquadrarli in una determinata prospettiva, possiamo dire che stiamo registrando una lieve deflessione nel numero dei nuovi casi di positivi al Covid-19 e una riduzione degli accessi ai pronto soccorso, specie in Lombardia. Purtroppo non registriamo lo stesso effetto sul numero dei deceduti, ma, rispetto agli altri, questo dato registra un ritardo di 10-14 giorni. 
E questo, sia in termini interpretativi che motivazionali, deve essere una spinta a mantenere le misure di contenimento e distanziamento sociale attualmente in vigore. 
Non saremmo arrivati a tanto questi se non avessimo messo in atto misure così stringenti, che ci sono costate restrizioni della nostra libertà individuale, della nostra vita sociale e limitazioni alle attività produttive e lavorative. Un prezzo che il Paese ha pagato e continuerà a pagare ancora per un po’”. (FONTE: HuffPost)
NON CI SONO ALTERNATIVE! 
OCCORRE PROCEDERE CON I PIEDI DI PIOMBO.
Avanti con gli SCIENZIATI e facciano un passo indietro i POLITICI.

 
 
 

Covid-19

Post n°871 pubblicato il 03 Aprile 2020 da leo.fortuna

Covid-19: 
quanti danni ha provocato questo mostruoso vermiciattolo rotondo e spumoso.
Il Comitato  Scientifico che ha supportato Governo e Protezione Civile non poteva consigliarci diversamente, con restrizioni indispensabili. 
E occorre procedere sulla stessa strada se a condizionarci è ancora il virus. 
Ma occorre il massimo delle fiducia perché a breve sarà battuto.
Intanto esercitiamoci ad immaginare un piano operativo ed idee chiare per la ripresa.
FACCIAMOLO DA SOLI PERCHÉ AFFIDANDOCI A CERTI POLITICI RISCHIEREMMO DI GROSSO.
NON SARÀ DIFFICILE PERCHÉ NE RICORRONO LE CONDIZIONI.
IO, COME SEMPRE, PIÙ DI SEMPRE, SONO FIDUCIOSO.

 
 
 

Chiusi fino a Pasqua

Post n°870 pubblicato il 01 Aprile 2020 da leo.fortuna

Chiusi fino a Pasqua!
Prevale la prudenza (e il buon senso) e a seguito di pressanti richieste di riapertura graduale delle attività lavorative è intervenuto, del tutto salutare, l'annuncio del ministro della Salute Roberto Speranza: 
“Nella riunione svoltasi stamattina con il comitato tecnico scientifico è emersa la valutazione di prorogare tutte le misure di contenimento almeno fino a Pasqua”.
Dal 3 aprile l’Italia rimarrà ferma per almeno altre due settimane.
Solo in prossimità della Pasqua si inizierà a ragionare su uno sblocco, che sarà comunque mirato e graduale.
Un indirizzo condiviso con Giuseppe Conte: “Il governo si muoverà in questa direzione”. (FONTE:HuffPost)
PER L'INCOLUMITÀ DI TUTTI I CITTADINI È PREVALSO IL PENSIERO NOBILE DELLA SCIENZA.
FINALMENTE, FORSE PER LA PRIMA VOLTA NELLA VITA REPUBBLICANA, LA POLITICA CHIACCHIERONA E INCONCLUDENTE, HA FATTO UN PASSO INDIETRO.
EVENTO BENVENUTO. AUGURIAMOCI SUCCEDA ANCORA.

 
 
 

Dietro una mascherina...

Post n°869 pubblicato il 30 Marzo 2020 da leo.fortuna
 

Dietro una mascherina... Tutti anonimi: neanche nei film di fantascienza!
Tutto quello che fino a circa un mese fa era impensabile se non impossibile, è la nostra realtà quotidiana, con la libertà personale delimitata, severi limiti di spostamento, distanza sociale imposta per decreto, multe a chi esce senza motivo e tutti, quando è possibile uscire, in giro con la mascherina per affermare la nostra omonimia.
Sembra diventato  tutto normale, anche se anormale, però è necessario.
Ma nasce spontaneo chiedersi: ma quanto durerà?
Come sarà il mondo che ci circonderà, quando tutto questo sarà finito?
GUAI A NON CONSERVARE IN FONDO AL CUORE LA SPERANZA!
COSÌ... TANTO PER FARCI CORAGGIO!

 
 
 

Il FALLIMENTO della SOLIDARIETÀ

Post n°868 pubblicato il 29 Marzo 2020 da leo.fortuna
 

Il FALLIMENTO della SOLIDARIETÀ
Nel pieno impegno della battaglia contro il Coronavirus è fallito l'accordo all'Eurogruppo su Eurobond e Mes Olanda e Germania contrari a misure di condivisione dei rischi.
Il Ministro delle Finanze olandese ha chiaramente espresso la propria contrarietà: “Il governo ritiene che l’emissione congiunta di titoli di debito da parte degli Stati membri dell’Eurozona, a parte l’emissione di debito già effettuata nell’ambito dei programmi di sostegno del Mes, sia indesiderabile. L’emissione congiunta di debito attraverso forme di Eurobond non risolve le sfide strutturali degli Stati membri. L’emissione congiunta di debito può quindi minare gli incentivi per una politica ragionevole a livello nazionale”. (FONTE: HuffPost)
Interviene così un vero fallimento che rende l’Unione Europea una NON Comunità tesa a negare la condivisione dei rischi economici che stanno piombando sugli Stati membri a valanga con l’emergenza pandemica.
MA QUANDO POTREMO DEFINIRCI E SENTIRCI TUTTI CITTADINI EUROPEI SE NEANCHE DI FRONTE A QUESTA INENARRABILE SCIARURA RIUSCIAMO A PRENDERCI PER MANO?
Eppure l'introduzione dell'Eurond avrebbe un VALORE politico incredibile?
VOGLIAMO PARLARNE ALMENO TRA NOI PER RENDERE EDOTTI I POLITICI?

 
 
 

Davvero un intervento provvidenziale...

Post n°867 pubblicato il 27 Marzo 2020 da leo.fortuna
 

Davvero un intervento provvidenziale quello di Mario Draghi, ex Presidente della Bce, che di fronte alla Pandemia in atto ha, responsabilmente, voluto informarci:
La pandemia di coronavirus è una tragedia umana di proporzioni potenzialmente bibliche. Molti oggi vivono nella paura per la propria vita o hanno subito la perdita dei loro cari. Le azioni poste in essere dai governi per evitare che i sistemi sanitari vengano schiacciati sono coraggiose e necessarie. Vanno supportate”.
E per le conseguenze economiche della pandemia, aggiunge:
" I licenziamenti, il ridimensionamento delle aziende, la perdita dei guadagni provocherà una profonda recessione. Allo Stato spetterà farsi carico delle difficoltà dei privati che con la perdita di reddito del settore, compresi i debiti assunti per riempirla, deve essere assorbita, totalmente o in parte, dai bilanci pubblici. Debiti pubblici più alti diventeranno una caratteristica delle nostre economie e saranno accompagnati dalla cancellazione del debito privato. Il corretto ruolo dello Stato è utilizzare il proprio bilancio per proteggere cittadini ed economia contro gli shock di cui il settore privato non è responsabile e che non può assorbire”.
Infine, Draghi:
"L’unico modo per evitare il crack dell’intera economia è mobilitare pienam ente l’intero sistema finanziario: mercato obbligazionario, soprattutto per le grandi aziende, sistema bancario e in alcuni Paesi anche quello postale. E ciò va fatto immediatamente, evitando ritardi burocratici”. (FONTE: HuffPost)
INTERVENTO A DIR POCO PROVVIDENZIALE NON FOSS'ALTRO PER IMPEDIRE AI GALLETTI RUSPANTI DEL NOSTRO PARLAMENTO DI CONTINUARE IN INUTILI SCHIAMAZZI.

 
 
 

Quando a ridurre la SPERANZA...

Post n°866 pubblicato il 26 Marzo 2020 da leo.fortuna
 

Quando a ridurre la SPERANZA si aggiungono cattive notizie dalla Scienza:
Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano, centro di riferimento contro Covid-19, ha avanzato l’ipotesi che < in Lombardia c’è qualcosa che non comprendiamo>. Si sono superati i morti della Cina in un’area infinitesimamente più piccola e in un tempo minore. Sta succedendo qualcosa di strano in Lombardia c’è un’aggressività che non si spiega. Le ipotesi possono essere tutte valide, ma <una è che il virus sia forse mutato>. Per questo <lancio un appello alla comunità scientifica: uniamoci per capire. Se tutti ci mettiamo insieme e ne studiamo un pezzetto, probabilmente riusciremo a comprendere>. 
L'ipotesi è sostenuta anche dalla virologa Ilaria Capua, docente all’università della Florida. (FONTE: HuffPost)
CHE DIRE? CASCANO LE BRACCIA.
CHE DIO CE LA MANDI BUONA.

 
 
 

Ride bene chi ride ultimo

Post n°865 pubblicato il 11 Marzo 2020 da leo.fortuna
 

La saggezza popolare non fallisce mai!
Dire a Matteo Salvini che in tempi di Coronavirus: <RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO>, sta a significare che quando questo grave trauma collettivo sarà assorbito, potremo guardarci intorno per rimuovere, dapprima, tutte le macerie provocate dall'epidemia ma, subito dopo, per rinnovare nel Paese idonei rapporti economici, sociali e civili.
Ripartendo da un assunto ineludibile: la sconfitta del SOVRANISMO.
Laddove la furia scatenante del Covid-19, ha chiaramente dimostrato che lo Stato-nazione, in assenza di un coordinamento istituzionale e politico sovranazionale, non riesce a misurarsi con un avversario che non conosce confini.
Quando gli Stati appartenenti a una comunità organizzata sono costretti ad agire in proprio, vengono a galla gli egoismi, la mancanza di solidarietà e persino antichi sentimenti malevoli che si credevano superati. (FONTE: HuffPost)
GLI STESSI SENTIMENTI CHE AFFIORANO SPONTANEI OGNI QUALVOLTA QUESTO POLITICO MEDIOCRE APPARE O APRE BOCCA.

 
 
 

Un APPELLO che merita rispetto

Post n°864 pubblicato il 10 Marzo 2020 da leo.fortuna
 

Ecco un APPELLO che merita RISPETTO illimitato e tanta, tantissima SOLIDARIETÀ.
È quello di Giulia, una ragazza immunodepressa che attraverso il suo profilo Facebook TIENE A FARCI SAPERE:
"Visto che questo benedetto Coronavirus fa veramente del male solo a chi ha un quadro clinico già compromesso, lasciate che a parlarvene sia proprio una di quelle a rischio. Prendo un benedetto farmaco che rende le mie difese immunitarie un colabrodo. Se io mi prendo il coronavirus sarò una di quelle che poi sotto alle notizie starete tutti a scrivere <Eh, vabbè. Ma era già malata>”.
E POI LA SUA ESORTAZIONE:
“Io lo capisco, vi fa stare un po’ tranquilli sapere chi in questo momento sta messo peggio di voi. Sapete chi siamo? Siamo quelli che la loro battaglia l’hanno combattuta o la stanno combattendo e trovo dannatamente ingiusto che voi, sani e belli come il sole, stiate evitando tutte le sante regole che potrebbero arginare in parte il problema”.
INFINE IL SUO SFOGO:
“Voi che dite che è una banale influenza. Voi che non capite che la vita non ruota sempre attorno a voi. Vi si chiede solo un briciolo di rispetto per chi rischia davvero e non fa continuamente piagnistei come la maggior parte degli italiani. Dateci una mano”. (FONTE: HuffPost)
NON CREDO SIA CHIEDERE TROPPO.

 
 
 

Oggi: Festa della Donna.

Post n°863 pubblicato il 08 Marzo 2020 da leo.fortuna
 

Oggi si celebra la FESTA DELLA DONNA ed io desidero esprimere un AUGURIO particolare ad una donna che merita anche infiniti RINGRAZIAMENTI.
Federica Brena, medico presso l’ospedale “Humanitas Gavazzeni e Castelli” di Bergamo, dopo 12 ore di turno notturno, ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook per renderci edotti su quella che è la reale situazione che ci opprime per effetto del Coronavirus.
CI FA SAPERE, PER INDURCI A RIFLESSIONI E DISCERNIMENTO, CHE:
"Questa foto ritrae la fine della mia guardia di ieri, quando dopo 12 ore passate respirando in quella mascherina, mi sono spogliata dellarmatura da guerra. Sì, perché sembra di essere in guerra. Io non lho mai vissuta, ma me limmagino un po’ così, una guerra contro un nuovo e sconosciuto nemico”.
FATTA TALE PREMESSA, COSTERNATA, AFFONDA:
"Ripenso ai ricoveri che si sono succeduti uno dopo laltro, senza sosta, alle persone che non respirano e che strabuzzando gli occhi ti guardano imploranti buone notizie, ai pazienti che non possono comunicare con i cari perché in isolamento. A chi muore solo perché positivo al virus, ai parenti a casa che non possono dare unultima carezza al loro caro. Ripenso ai pazienti che ho visitato, alcuni dei quali non poi così anziani o fragili, eppure in un letto senza riuscire a respirare. Ripenso a quanto mi prudeva la mascherina, alla vista offuscata nella visiera protettiva e al fatto che ormai i presidi di protezione scarseggiano. Ripenso ai colleghi che mi hanno dato una mano agli infermieri che si fanno in quattro per cercare di fronteggiare lemergenza. Ripenso al: <ti aiuto io a fare questo ricovero> e pure agli insulti ricevuti, perché purtroppo ci sono anche quelli. Anche in una situazione di emergenza come questa”.
CONCLUDENDO, CON ESTREMA AMAREZZA E DUREZZA:
"A chi ancora nega che la situazione sia grave, a chi, senza essere del mestiere, dice che è solo uninfluenza, a chi non rispetta le limitazioni alla vita sociale, a chi si ritrova in gruppo, che è ora di smetterla. Gli ospedali sono ridotti a lazzaretti. La sanità rischia il collasso, tutte le attività in elezione sono drasticamente ridotte o sospese. Gli altri malati che fine faranno? Vi rendete conto della gravità della cosa?”
CONCLUSIONI TESE A SOTTOLINEARE L'IMPORTANZA DI COMPORTAMENTI INDIVIDUALI E COLLETTIVI RESPONSABILI, NELL'INTERESSE GENERALE. (FONTE:HuffPost)
Onore al suo sacrificio ed infiniti ringraziamenti per l'alto senso di responsabilità e professionalità.

 
 
 

Inutile negarlo...

Post n°862 pubblicato il 07 Marzo 2020 da leo.fortuna
 

Inutile negarlo: travolti dal Coronavirus ciò che impera sovrana è la PAURA.
Eppure laddove, in Italia, il virus sovrasta ogni arma di difesa messa in campo a tutela della salute, si interroga per altro: 
"Che ne sarà di me? Che ne sarà dei miei soldi, della mia vita, della mia azienda, del mio lavoro?"
Domande legittime, a cui dovrà rispondere un virus.
Ma è del tutto evidente la nostra manifestazione di impotenza.
Magari rivolgendo il pensiero anche alle tragedie delle guerre in atto e della fame nel mondo.
Sicuramente ci aiuterebbe a reagire mettendo in campo tutte le risorse di cui siamo capaci, perché infine questo nemico riusciremo a sconfiggerlo, come ci è capitato in precedenti, durissime, esperienze.
Per autodeterminarci facciamo riferimento anche ad esperienze altrui, di cui ci sono state lasciate tracce: 
"Ci sono due forze motrici fondamentali: la paura e l’amore. Quando abbiamo paura, ci ritraiamo indietro dalla vita. Quando siamo innamorati, ci apriamo a tutto ciò che la vita ha da offrire con passione, entusiasmo, e l’accettazione.(John Lennon)"

 
 
 
 
 

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