Creato da latortaimperfetta il 22/08/2011

la torta imperfetta

Acqua farina caffè marmellata Cuociono i cuochi una torta inventata Il riso in bocca, le mani in pasta Briciole zucchero e basta

Poirot stava cenando con il suo amico Hanry Bonnington a Chelsea dove una cameriera, Molly, si vantava di ricordare sempre quello che piaceva ai suoi clienti….”Forse voi riderete di me, Molly arrossì ma quando hai un cliente da dieci anni si impara a sapere quello che gli piace e quello che non gli piace. Ha sempre detestato sia il rognone che le more ed invece quella sera ha ordinato pasticcio di rognone e torta di more! Era come se non notasse nemmeno quello che ordinava!”

Tre topolini ciechi, A. Christie

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Post n°107 pubblicato il 26 Giugno 2015 da latortaimperfetta

Amico mio,

ieri ti ho lasciato solo nel tuo horror vacui, trasudavi terrore, spavento, sgomento, vertigini, continuavi a ripetere in testa il discorso che domani le farai. mi sarebbe piaciuto dirti che a volte quando si desidera tanto una persona o una situazione a tutti i costi non sempre è quella che si vuole, sono stata zitta, anzi ho preso il mio libro e ho cominciato a leggere. ti ho smarrito, eri certo che volessi parlarti ma come faccio a dirti che non ami nessuno e non amerai nessuno per molto tempo ancora, amico mio. ti aggiri fra le macerie del tuo matrimonio finito, stordito come chi è appena scampato ad una tragedia ma non sa se gioirne o addolorarsi. ci siamo salutati velocemente e ti ho trattenuto un momento in più, per dirti che quest'oggi e lunedì non avrei raccolto le tue lacrime. eri ancora più stranito, attonito. ti ho voluto scrivere un sms per trasparenza e desiderio di scriverti. hai risposto secco, sì, ti ho lasciato solo. imparerai che la più grande trasgressione sarà l'amicizia.

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