Un POST senza musica.
Un POST che non e’ poesia, ma solo rabbia.
Ho pensato piu’ volte nel corso della giornata se fosse il caso di trattare questo argomento sul mio diario virtuale, e alla luce di pensamenti e ripensamenti ho deciso di dar sfogo alle urla di sdegno che ho nell’animo.
Ieri sera su Italia1 ho visto la trasmissione “Live”.
Il servizio aveva come oggetto gli abusi sessuali inferti dai clericali nei confronti dei minori.
Ora, partendo dal presupposto che D I S P R E Z Z O in se la pedofilia, trovandola scandalosa, non mi capacito del fatto che i “ministri di Dio” sulla terra, si permettano di comportarsi in un modo cosi’ ignobile!
Sono agnostica, scettica nei confronti del bene perpetuato da esseri umani privati della loro sessualità. Ho sempre creduto che la chiesa fosse un teatrino di marionette confezionato ad arte nei cui fili tesi da mani di porporati ci fossero i fedeli succubi di Potere divino e Possesso.
Chi ha potere Possiede, quantomeno si sente nel diritto di possedere cio’ che REDIME e/o salva.
E’ oltremodo vergognoso che da anni succedano indisturbati questi episodi, che prontamente la chiesa insabbia. Credo che la giustizia possa gia’ fare poco di per se’, figurarsi con questa mafia clericale radicata negli anni.
Sconfitti e svuotati, bambini abusati, che crescono sentendosi COLPEVOLI di non approvare cio’ che i ministri di Dio li inducono a fare, facendoli credere privilegiati di tali attenzioni.
Bambini la cui speranza e’ che il tempo lenisca P E N E T R A Z I O N I non solo fisiche ma spirituali.
Di tutto il servizio mi ha colpito la frase innocente di una bimba che confessava gli abusi alla madre: “ Mamma, la suora mi ha tolto le mutandine, e mi ha messo il dito nella farfallina, io avevo paura, è uscita una goccia di sangue, non ti preoccupare mamma non piangere, era solo una goccia”.
La bimba di soli 5 anni tenta di rincuorare il dolore della madre.
QUANTA FORZA, in questi piccoli corpicini, costretti a subire devianze mentali .
Lo so, non e’ da oggi che succede, ed e’ successo anche ad una persona a me cara, la persona piu’ importante della mia vita.
Ora e’ un uomo adulto, un uomo con cicatrici profonde e silenzi assordanti, un uomo dolcissimo che mi ha insegnato tanto…. l’ho saputo x caso, e la cosa mi ha distrutto.
C’è solo dolore e rabbia nelle mie parole, questi orrori continueranno, e la Chiesa continuerà a mantenere il suo ruolo di guida della società.
Un’ultima cosa vorrei dire, certe trasmissioni non sono da fare alle 23,00, MA DURANTE LA GIORNATA! La gente deve rendersi conto di cosa succede e magari i bimbi potrebbero capire che parlare e’ giusto ed e’ l’unica cosa da fare.
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