Quando mi accorgo che esistono cervelli che funzionano come il tuo, mi sento piccolo piccolo. E la vita quotidiana appare ancora più squallida. Dev'essere una gioia costante, viverti accanto. Non solo per come scrivi, per semplici le verità che dici ma che di solito le persone non riescono a cogliere, ma anche per la prontezza che hai nel creare, per come riesci a trasformare in poesia anche il momento più impensato, più scontato. Mi ripeto, mai hai una creatività che considero davvero speciale.
Nella mia vita successiva, mi auguro di ricevere un dono come il tuo.
Ti ringrazio, mi fai arrossire...Queste esperienze, quelle che cerco di vivere, sono introiettate nella mia coscienza come un rito..Sono un linguaggio che scalpita e vuole uscire. Bacio
E' lo sguardo del narratore che ricompone la tela, citando Saviano nel tuo primissimo post. Ma poi ...http://blog.libero.it/PesiLEGGERI/commenti.php?msgid=1565742&id=62929#comments ...presentandoti hai dato l'immagine migliore di te, alternando come una bilancia, che ho anche io,contraddizioni utili ma mai sconnesse. Svitata? Ma sulla critica che mi accingo a stendere stasera, devo a onor di cronaca soppiantarne bulloni di intelligenza, giusti incastri che la società fuori da ogni scena (O-Scena) anela agli incastri senza saperlo. Perché incanti, cara Speculare! Dispensatrice di voyeurismi nel post 25,che non sono tuoi. Ma di altri sulla tua pelle. In seguito. Di voyeurismi praticati ed esibizionismi di materie, di inorganiche vite e presenze nei sentimenti. Che di sentimenti voglio parlare stasera, mentre giro nella community di Libero e anelo alla conoscenza di persone, uomini e donne che protestano, si affacciano, sbrinano nebbie.Volevo fare un appello. Questo è il miglior blog di tutta la Comunity di Libero. Perché la strada nel buio, con le sue corde, ha la luce oppiacea del giorno che ognuno di noi autista sulla nostre ruote traccia sulla pioggia-lacrime, sull'asciutto del seppia. La videoarte sperimentale di cui ti nutri, e di cui nutri e disseti, asseti e sfami, è politica. Perché sai ricomporre la tela di ogni argomento, di ogni immagine reale velata per surreale e viceversa, di ogni suono percepito come soldo svenduto. Elemosina ad Eleusi, perché l'Oracolo greco ha, come il poeta Ezra Pound, un tuo satellite. Voglio viaggiare con te. E voglio che lo facciano tutti, sulla tua auto bellissima che è il tuo blog. Sei impulsiva, lo so. Ma voglio celebrare a tutti, a questa velocità, come promesso, quello che tutti devono sapere. E cliccare e votare, come in politica, a ritessere la tela delle parole in silenzio. Continuo a leggerti dal primo messaggio. E invito tutti a farlo. Dispensatrice di governo!
Si aggiunge una freccia alla mia vita, una freccia disarmante, estremamente profonda, che trascina verso il quadrato di uno spazio aperto dove due menti sanno dialogare in spessore.Il rosso che si eleva, fra noi, trionfa in quadrati perfetti...proprio come nei dipinti di Mondrian. Un abbraccio stretto stretto Manu
quanto mi piace viaggiare di notte...con la radio bassa bassa e i rumori del buio che entrano nella macchina dal filo sottile lasciato dal finestrino...così mi fumo una sigaretta e mi sento libera...libera...quando l'acqua crea le pozzanghere e riempie i buchi dell'asfato...sembra ti voglia riportare indietro,sembra ti parli...ovattata... e sul vetro tutto si contorce. adoro viaggiare quando piove. sarà stupido ma a volte allungo la strada del ritorno...già odio il ritorno...è una chiusura, una fine, una conclusione...nn mi garba proprio...allora allargo il giro...e mi riprendo il mio tempo. finalmente.