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Post n°10 pubblicato il 01 Settembre 2008 da pizzinos
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Post n°9 pubblicato il 01 Giugno 2008 da pizzinos
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Post n°8 pubblicato il 29 Maggio 2008 da pizzinos
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Post n°7 pubblicato il 07 Marzo 2008 da pizzinos
Alle 7 di mattina del 14 giugno, un affranto Massimo Valentini, conduttore del TG1, annuncia in lacrime a tutta l'Italia che la storia del piccolo Alfredino Rampi, 6 anni, è finita in tragedia. 60 ore prima, il piccolo era caduto in un pozzo artesiano di soli 30 cm di diametro, ma profondo ben 30 metri, lasciato sconsideratamente aperto vicino la casa dei nonni, nel piccolo paese di Vermicino, vicino Frascati. Il lavoro eccezionale dei vigili del fuoco e dei volontari, il sostegno del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, giunto personalmente a sostenere il bambino come un nonno adottivo, le preghiere di un'intera nazione, niente purtroppo riuscirà a salvare il bambino. L'ultimo disperato tentativo, costruire un pozzo parallelo da cui poi raggiungere quello in cui era caduto Alfredo, si rivela purtroppo vano quando il piccolo scivola ancora più in basso nel pozzo fangoso. Neanche l'attentato al Papa di un mese prima aveva sconvolto così tanto la coscienza collettiva del Paese, incollato al televisore nella speranza vana che una tragedia potesse finire con un miracolo. |
Post n°6 pubblicato il 07 Marzo 2008 da pizzinos
Il 13 maggio, il Mondo intero scopre quanto sia affezionato a quel Papa polacco, ex operaio, eletto al soglio pontificio a sorpresa 3 anni prima, che non ha ancora mostrato le molte novità che caratterizzeranno il suo pontificato. Ma quando viene colpito dal killer bulgaro Mehmet Ali Agca proprio in Piazza San Pietro, mentre sta benedicendo la folla, tutti pregano per la sua sorte, e per i dottori che lo stanno operando. La sua eccezionale fibra gli consente di superare il tremendo attentato, ma le inevitabili ripercussioni ne mineranno la salute in maniera permanente. Outsider se mai ne fu eletto uno come successore di San Pietro, e destinato secondo molti a compiere un semplice pontificato di transizione, diventerà invece uno dei più grandi personaggi del 20° secolo, e con i suoi oltre 100 viaggi pastorali in tutto il mondo porterà il vangelo e la sua testimonianza di fede tra tutti i popoli della Terra. Molto più politico di quanto faccia finta di non essere, non farà mai mancare il suo punto di vista sulle più svariate tematiche della vita quotidiana. 24 anni dopo quell'attentato, Karol Wojtyla è venuto a mancare a tutta la gente che lo ha amato come uno dei più straordinari uomini di pace della storia. |
Post n°5 pubblicato il 07 Marzo 2008 da pizzinos
Un'accoppiata imbattibile, per gli artisti in erba degli anni 80: i pennarelli Carioca, che avevano la caratteristica di produrre un fastidioso scricchiolio quando venivano utilizzati su fogli lucidi, e i pastelli Giotto, con la storia del pittore e della sua famosa "O" sul retro delle scatole, che finivano preda dei tremendi temperini dell'epoca. I pennarelli, poi, avevano il "vizio" di finire troppo presto (ci credo, mezzo foglio tutto colorato di blu per il cielo..) e di colorare anche grembiuli, vestiti e facce. Almeno per il problema dell'esaurimento, si ovviava con abbondanti spruzzate di alcool, che aveva il potere di ravvivarli, seppure per poco.. |
Post n°4 pubblicato il 07 Marzo 2008 da pizzinos
Un trio che ha imperversato per le mie estati: il lemonissimo, il fior di fragola, e il magic cola: 150 lire per comprare un ghiacciolo, o meglio un mix di acqua e coloranti vari..ma vuoi mettere, con 500 lire ne compravi 3 e ti avanzavano 50 lire per 2 gomme da masticare..E poi c'era anche "lo squalo" che lasciava la lingua blu, o il jumbo jet con lo stecco di liquirizia che ci lasciava le dita appiccicose..messi un po' da parte quando arrivò il mitico calippo, restano comunque uno dei ricordi più freddi delle mie vacanze.. |
Post n°3 pubblicato il 07 Marzo 2008 da pizzinos
Con Paolo Valenti a guidare un gruppo di fenomeni del costume italiano come Tonino Carino, Giorgio Bubba, Castellotti, Vasino e l'inarrivabile Luigi Necco da Napoli, 90° minuto è stato un appuntamento cardine della programmazione televisiva degli anni 80, quando il massimo che si riusciva a vedere era la registrazione di un tempo di una partita giocata nel pomeriggio..e la sigla del programma annunciava a tutti, amici e parenti, che era ora di mettersi davanti al teleschermo. Così come, il giovedi sera su rai 2, la sigla di Supergulp (buca cica buca cica bu..super!! - fantastica!!) era il segno per noi bambini che era arrivata l'ora dell'Uomo ragno, del Gruppo TNT e degli altri fumetti-tti a puntate-te in TV!! Un momento irrinunciabile di riunione davanti al teleschermo, perchè il giorno dopo a scuola non si sarebbe parlato d'altro che di Nick Carter e dei suoi assistenti..ahh..come eravamo ingenui... |
Post n°2 pubblicato il 07 Marzo 2008 da pizzinos
E' stato un grande compagno della mia gioventù, molto più di Topolino, che pure non ha mancato di "frequentare". Ma nel Giornalino, oltre ai fumetti, c'erano gli inserti "Conoscere insieme", davvero un modo divertente di imparare le cose, c'erano i poster dei giocatori di calcio, i concorsi a premi, e anche i fumetti erano di livello: Tiziano Sclavi, prima di Dylan Dog, proponeva l'azione di "Altai & Johnson", il mitico Pinky di Mattioli, divertentissima escursione nella comicità surreale, e ancora Alfredo Castelli, e le bellissime storie di calcio di Giovetti. Ho passato 6-7 anni in compagnia del Giornalino, e quando ho smesso di comprarlo, ho capito che una parentesi della mia vita era finita, lo dico senza paura di esagerare.. |
Post n°1 pubblicato il 07 Marzo 2008 da pizzinos
Bentornati nei 10 anni che hanno segnato la vostra infanzia, quando ci divertivamo con niente, un pallone o una bambola a seconda del sesso, ma anche un pezzo di gesso per disegnare una campana, o una corda da saltare. Non c'era internet, non c'era google, non c'erano telefonini, reality show, grandi fratelli. Per sapere le notizie bisognava aspettare il telegiornale, le ricerche si facevano in biblioteca, e per telefonare bisognava prima ricorrere a una macchina stranissima che convertiva le monete in gettoni, e poi trovare una cabina libera..Sono stati 10 anni pieni di cadute e ginocchi massacrati, di polmoniti sfiorate con corse a casa con le magliette zuppe di sudore, di pomeriggi pieni di pane e nutella, o pane burro e marmellata. Siamo stati gli ultimi bambini davvero ingenui e candidi, per cui non esistevano i doppi sensi e bastava una sguardo per farci arrossire. Con 500 lire ci sentivamo tanto ricchi da passare un intero pomeriggio in sala giochi, 10.000 lire sembravano una cifra astronomica, quando un ghiacciolo costava 150 lire e un pacchetto di figurine 50. Non c'era la playstation, al massimo Pong, con due biglie passavamo dei pomeriggi interi, mentre il "mondo reale" ci sfiorava appena, ma riuscivamo comunque a capire che non era così cattivo. Molti hanno denigrato questi anni 80, ma io non penso che ci sia stato tanto di meglio, dopo. E allora, bentornati nei vostri 10 anni più felici.. |
Inviato da: free ringtones g2
il 02/05/2009 alle 21:10
Inviato da: ringtonesofindia
il 02/05/2009 alle 21:10
Inviato da: ringtones memphis bleek
il 02/05/2009 alle 21:09
Inviato da: Anonimo
il 14/09/2008 alle 20:40
Inviato da: tuttavista
il 13/09/2008 alle 15:44