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Una donna, ansiosa, agitata, sta male, si presenta al pronto soccorso di un ospedale genovese.

Un medico la visita, a lungo, e poi stila il suo referto:

“fare sesso due volte la settimana, non di più”.

Dunque niente psicofarmaci, niente calmanti o ansiolitici, nessuna terapia farmacologia, ma unicamente sesso per curare i sintomi di uno stato ansioso.

Attendiamo gli esisti della cura..e non è detto che il sesso possa sostituire i calmanti nella cura dell’ansia, evitando magari indesiderati effetti collaterali.

E  in caso di sovradosaggio?

Oppure nel caso in cui la paziente non abbia qualcuno che l’aiuti nella cura?

Che ne pensate di questa nuova cura?

Gli orchi della comunità pedofila internazionale celebrano oggi il il “boy love day international”, ossia la “Giornata internazionale dell’orgoglio pedofilo”.

E’ l’ottavo anno che questa sorta di perversa celebrazione si svolge in rete in modo pressoché indisturbato e nell’indifferenza della comunità internazionale.

A promuovere il “boy love day”è un sito olandese di cui non lancio il link, perché ogni accesso sul loro contatore non sia interpretato dagli ideatori come un numero in più di solidarietà alla loro ignobile causa.

In questo sito i pedofili giustificano i rapporti tra adulti e bambini in nome della libertà di pensiero e di orientamento sessuale e sul loro portale si può leggere questo ignobile proclama: “il boyloveday  è stato istituito per dare onore e riconoscimento a ragazzi e uomini che, sfidando regole cattive ed artificiali, danno il loro amore. Brave persone che hanno dato tutto il loro impegno in questa missione, di fronte all’opposizione, i sospetti e l’avversione di quella grande parte di società che nè capisce nè apprezza i ragazzi che vanno alla ricerca di questo amore".

Domani 500.000 ragazzi italiani saranno impegnati nello svolgimento della prima prova scritta dell’esame di maturità ed i ragazzi si preparano all’esame su internet.

Sembra passato un secolo da quel lontano 1983, quando diedi io la maturità: non avevamo il computer, e quindi non ci era possibile cercare nel web le prove scritte degli anni passati, ma dovevamo far lavorare la fantasia alla ricerca di argomenti che potevano esserci proposti alle prove scritte ed orali; non avevamo il telefonino, e quindi lo scambio di informazioni e notizie sull’esame di maturità avveniva tra noi ragazzi con il famigerato telefono a disco.

Adesso esiste internet!

I ragazzi hanno la possibilità di accedere a database creati appositamente per studenti (alcuni a pagamento: ovviamente c’è sempre chi specula sopra queste cose!) per ricercare le prove scritte sostenute da altri studenti degli anni precedenti, per effettuare simulazioni d’esame, ed addirittura per reperire le tesine di tutte le prove di esame dal 1996 al 2006.

I siti dedicati agli studenti abbondano e spaziano dalla storia, alla filosofia, alla matematica, alla letteratura.

Alcuni portali hanno allestito anche uno spazio virtuale, chiamato “Speciale maturità 2007”, che, tra le altre cose, offre anche un test interattivo per misurare la preparazione e numerosissimi link alle prove d’esame degli anni precedenti dei principali licei e istituti professionali, talora offrendo per alcune di esse anche la soluzione. E’ inoltre possibile effettuare una sorta di calcolo del voto: ossia calcolare crediti, debiti e media degli anni scolastici precedenti per ottenere il punteggio finale.

Il successo di questi spazi virtuali è stimabile dagli accessi registrati dai loro contatori: oltre 400.000 contatti al giorno, un vero e proprio assalto.

Insomma, internet sta diventando per gli studenti un vero e proprio “tutor”.

Il web offre anche una nuovo opportunità ai ragazzi, il “cerca prof”, che permette di effettuare ricerche su oltre 7.000 nominativi presenti nel database per sapere qualcosa di più sui docenti che li esamineranno. Sono gli stessi ragazzi che hanno inserito i dati relativi ai proprio insegnanti, presentandoli e descrivendone il  grado di severità e di informalità, e dando delle dritte sugli argomenti preferiti dagli stessi.  Grazie a questa sorta di schedatura virtuale gli studenti potranno sapere qualcosina in più sugli insegnanti che li esamineranno.

Pare anche che giri in internet la leggenda che alcuni studenti, privilegiati, raccomandati o quant’altro, sappiano già con anticipo gli argomenti delle prove d’esame. Ma questa leggenda già girava per i corridoi vent’anni fa.

Al di là di tutto, al di là del web che è diventato un tutor, quello che realmente conta è che il ragazzo stia tranquillo, perché non è certo all’esame di maturità che si valuta la sua persona.

E mentre i ragazzi impegnano energie e fantasia alla ricerca di quanto possa aiutarli nelle prove d’esame, molti docenti, magari nominati su materie che non conoscono o che non hanno mai insegnato solo perché affini alla propria oppure che non gradiscono la sede loro assegnata, presentano il certificato medico per essere esonerati da un impegno per essi scomodo, dimostrando meno maturità degli stessi ragazzi.

Mancano 24 ore alla prima prova scritta.

Il countdown è iniziato

In bocca al lupo ragazzi!

(Dike)