Politicando

Il problema

Gli avvenimenti che si susseguono nel mondo politico sono sempre più sorprendenti. Così è la vita ogni volta riesce a sorprendermi. I comportamenti o i cambi di rotta dei nostri politici sono sempre più incredibili e ancor di più lo sono quando motivano il loro comportamento e/o affermazioni. Mi riferisco alle ultime vicende su quanto detto da Berlusconi sul reato di immigrazione clandestina, o sui comportamenti dei vari ex parlamentari che sebbene senza titolo richiedano il riconoscimento dei contributi alla Camera e/o al Senato.

Il nostro amato Presidente Napolitano, che sembra voler indicare il colpevole per il problema dei rifiuti a Napoli, e la Lega - permalosa - che se ne risente.

Sembra che comunque non si riesce mai a focalizzare l'attenzione sulla risoluzione dei problemi, ma ci si perda in mille rivoli, facettature, differenziazioni, distanze, particolarismi, etcc.. ancora come sempre in questi ultimi anni si percorre la strada più complessa. Ogni problema va approcciato con la creazione di una strategia che genera delle azioni che devono essere attuate in sequenza portando così a realizzare un porcorso che porta alla risoluzione del problema. Il nocciolo di tutto questo è la mancanza di volontà nella ricerca di una soluzione: infatti la munnezza sta dove si trova, senza alternative.

Cari politici diteci cosa volete fare.

Nulla è cambiato

Il nuovo governo è fatto. Sentire i discorsi di Berlusconi al parlamento non è stato una bella cosa. La macanza di argomenti come la scuola, la sanità, e la giustizia, ci hanno fatto capire che nulla cambierà rispetto a quanto fatto finora. Il rivendicare poi di aver raccolto l'urlo di dolore del nord mi sembra quanto meno ridicolo almeno per due motivi.

1  - perchè la proposta di federalismo fiscale non è stata ancora dettagliata per cui non si sa bene cosa intendano;

2 - perchè anche in questo governo non vi sono menbri dalla provincia vicentina che tanto avrebbe dato alla compaguine di maggioranza.

Ancora una volta mi sembra di essere cornuto e mazziato, pensare poi che questo governo affronti problemi come la questione morale ed il derivato conflitto di interessi, mi sembra quantomeno improbabile.

Non ci resta che stare a vedere, per il momento alcuni problemi, a sentire i media nazionali, si sono evaporati - spariti - come la neve al sole. Parlo di Alitalia di cui resta ancora ignota la cordata Italiana.

Nel frattempo diamoci dentro con gli immigrati.

Il Silenzio

E tutto tace. Del vero problema di questo paese non si sente più nulla. Non si sente e quindi non c'è il problema. La questione morale è un problema che non esiste, nessuno ne parla.... nessuna persona e nessun media. Attendiamo la lista dei ministri. Non credo ci saranno sorprese.

Unica osservazione sul V-Day. Per quanto importante sia stata la manifestazione e per quanto sia stata partecipata, subisce già il sintomo da inflazione. Caro Beppe ti consiglio di non replicarla ancora, la nostra società riesce a digerire di tutto, è stà metabolizzando anche te.

Non è un bel segnale, ma prendiamolo come stimolo per far meglio.

E ci risiamo

Non ho mai creduto che Berlusconi fosse il miglior primo ministro che noi possiamo aspettarci, ma ha vinto le elezioni con un grande risultato ed un grande consenso. La migliore novità di questa tornata elettorale è il fatto che ora Berlusconi a tutte le possibilità di poter governare come meglio crede, con numeri al parlamento che mettono in condizioni favorevolissime per poter portare a termine il proprio progamma elettorale.

Spiace, ma è un fatto acquisito, che in questa confronto elettorale non si sia parlato di uun'aspetto della vita politica molto importante: La Questione Morale. Solo Di Pietro con il suo partito ha evidenziato questa caratterista fondamentale che devono avere tutte le personalità che si mettono al servizio degli altri.

Purtroppo non possiamo aspettarci da questa nuova maggioranza l'intenzione di affrontare e risolvere problemi legati a questo argomento, come il conflitto di interessi, l'incompatibilità di più cariche, etc..

Noi siamo qui ed osserveremo ma non crediamo in profondi cambiamenti.

Evviva Piero

Sembra che il più grande problema che abbiamo non venga rilevato da nessuno. Solo il buon Piero Ricca a Ballarò ha evidenziato la situazione. La grande caduta della moralità, che si evidenzia in tutte le fasi e in tutte le azioni della nostra comunità.

La morale, l'etica, la professionalità, mancano in un silenzio assordante quanto vuoto di banalità infinite. I nostri candidati non si accorgono di nulla. I loro programmi elettorali non riportano alcuna osservazione a proposito.

Infine il PD ha candidato il Presidente di Federmeccanica Massimo Calearo. E' un mio compaesano. Di lui si parla bene. Non so se sia la scelta giusta. Io non lo conosco personalmente, non so nemmeno se possa essere al persona giusta, ma da qui nella profonda periferia del mitico nord-est, quello famoso che produce ricchezze e denari ma che non ha ministri e ministeri (ne con Berlusconi ne con Prodi), che tanto dà e poco riceve, e già una bella novità.