Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram

Area personale

 

Ultime visite al Blog

lenterisZanzarina11gocciadiluna_1964SemidiluceeamorePrajcassetta2magdalene57moon_IDesert.69antonella.2009Arianna1921chirizzi.interfruttaDoNnA.Sil_tempo_che_verraLavoro_Rino
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 154
 

 

Disclaimer:

 

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« L'UTILITA' DEL DOLOREINDAGARE LA SOFFERENZA »

L'INFERNO E' VICINO

Post n°2554 pubblicato il 28 Settembre 2014 da Praj
 

L'inferno è già qui. E' inutile pensare l'inferno altrove. E' nella coscienza dell'ego ottenebrato. E' nella crudeltà, nella miseria, nell'odio, nella cattiveria, nella falsità, nella stupidità, nella violenza, nell'avidità...
Per cui pensarlo nel divenire è senza senso. Noi quando siamo persi nei labirinti della follia vendicativa, nella competizione idiota, nella violenza gratuita siamo già dimorando in esso. Quando siamo posseduti dall'avidità, dalla calunnia, dalla perversione, stiamo sguazzando nelle piazze del suo impero. L'inferno è una condizione della Coscienza che poi si traduce nella realtà fisica ed emozionale.
Ci sono gironi infernali all'interno di noi stessi che percorriamo ogni qualvolta diventiamo adirati, gelosi o invidiosi... Con queste condizioni psicologiche siamo destinati ad incontrare altri dannati temporanei nello stesso stato. Le fiamme di queste negatività quando interagiscono non possono che divampare. Dunque il castigo non è ipotetico, in un divenire post mortem, ma è il terreno stesso nel quale ci muoviamo nel momento stesso in cui abbiamo smarrito noi stessi, in cui siamo profondamente squilibrati nel senso essenziale. Lo spauracchio sventolato come deterrente di un inferno in cui si dovranno espiare colpe e peccati per me è metaforico. Quel tempo è soltanto una proiezione delle nostre paure e senso di colpa che domina la nostra mente.
Le colpe ed i 'peccati' si scontano già qui ed ora nella coscienza sempre più lontana dalla pace, dalla gioia e serenità che sarebbero possibili, solo che noi avessimo scelto la strada opposta a quella che, invece, ci ha condotto o può condurci negli stati infernali del tormento e angoscia mentale. Quella che, a mio avviso, è la notizia consolatoria e di estremo aiuto è che niente è irreversibile. Che è possibile pure un cammino a ritroso che può ricondurci alla Casa lasciata e poi perduta, sede eterna di ogni beatitudine.
Si tratta di fare un viaggio di risalita alla Sorgente dell'Essere, della nostra autentica natura. Perchè tanto più ci allontaniamo da essa tanto più ci caliamo nel nostro inferno personale e contribuiamo all'espansione dell'inferno collettivo.



 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
LUCE55YOGI
LUCE55YOGI il 28/09/14 alle 11:25 via WEB
Inferno e Paradiso in ogni essere umano...ad ognuno la scelta di quale stato dell'essere alimentare.Ogni agire comporta delle responsabilità, in primis verso se stessi e di conseguenza verso gli altri.Buon prosieguo di giornata con un ^___^da una piccola Anima...Namaste
(Rispondi)
 
Praj
Praj il 28/09/14 alle 18:24 via WEB
Concordo. Inferno e Paradiso sono sono in noi. Quindi sta a noi stabilirci nell'uno o nell'altro. Namastè, piccola Anima. :-)
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963