|
|
Creato da Praj il 30/11/2005
Riflessioni, meditazioni... la via dell'accettazione come percorso interiore alla scoperta dell'Essenza - ovvero l'originale spiritualità non duale di Claudio Prajnaram
|
Area personale
Ultime visite al Blog
Menu
Ultimi commenti
Cerca in questo Blog
Disclaimer:
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001.
Le immagini pubblicate e i video tutte tratti da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Questo vale anche per alcuni brevi estratti di testo presi da alcune pubblicazioni, di cui però è sempre citata la fonte.
Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d’autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvederà alla loro immediata rimozione.
Messaggi del 03/08/2015
"Se la luna, mentre completa il suo eterno viaggio intorno alla terra, ricevesse il dono dell'autocoscienza, sarebbe certamente convinta di stare viaggiando secondo la propria decisione lungo la sua strada con la forza di una decisione presa una volta per tutte. Allo stesso modo un Essere dotato d'intuizione superiore e di una perfetta intelligenza, che osservasse l'uomo e le sue azioni, sorriderebbe dell'illusione umana che lo spinge a credere di poter agire secondo il proprio libero arbitrio." (Albert Einstein)
Perchè uno scienziato del calibro di A. Einstein fa tale affermazione?
Occorrono capacità intuitive particolari, una intelligenza superiore, per comprendere che credere di agire secondo il proprio libero arbitrio è una illusione? O, per dirla in una chiave Mistica, occorre essere stati toccati dalla Grazia?
Per me, Einstein esprime uno Spirito religioso molto evoluto, profondamente libero, pur non avendo mai aderito ad alcuna forma di religione organizzata.
E' uno dei pionieri della nuova religiosità non confessionale.
 Condividi e segnala -
permalink
- Segnala abuso |
Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi, diceva il filosofo Epicuro. Sicuramente aveva ragione dal punto di vista dell'ego.
Altrimenti, vita e morte sono sempre presenti, con o senza la nostra presenza psicofisica, la quale è solo un momento particolare di luce nell'eternità infinità che Siamo, a prescindere da una specifica dissoluzione corporea.
|
Condividi e segnala -
permalink
- Segnala abuso |
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:42
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:33
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:31
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:28
Inviato da: lenteris
il 09/07/2023 alle 12:24