Creato da: noesis0 il 25/05/2006
...

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

Ultime visite al Blog

noesis0CoachFactorysalentodonne1via_rigolaLaLineaDInchiostroninidgl00Kalosartiposenricenpoison.deePapaveriSparsifabry677selena1974isolde6nirvana65rm
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« CURRICULUMQUESTIONE DI INGREDIENTI :) »

COSE-CHE

Post n°162 pubblicato il 27 Agosto 2008 da noesis0

Quando per circa un giorno a casa tua manca improvvisamente l'acqua (in principio per la rottura di un tubo della centrale di rifornimento, per il restante 90% in seguito all'incapacità di tua madre a tenere le mani distanti da tutto ciò che sono pulsanti, leve, manovelle, meccanismi in genere) ti rendi conto di quante, quantissime cose implichino l'utilizzo dell'acqua. Ciò che diamo per scontato ci si rivela, e si riafferma in modo sconvolgente, nell'assenza. Ad esempio:

- Lavarsi la mattina (e questa era abbastanza banale, ma se non ti lavi ti sfido sinceramente a presentarti a qualunque altro essere umano) e lavarsi la sera

- Pulire le lenti a contatto, per fare la qual cosa occorre avere le dita assssolutamente linde e splendenti

- Lavarsi le mani in generale: quante volte ce le sporchiamo senza darci pensiero, perchè sappiamo che poi potremo lavarle?

- Lavare tazze, piatti, posate - anzi, rilavarle ogni volta, in una sorta di fissazione compulsiva per cui la cucina deve sempre assomigliare ad una sala operatoria: tavolo lucido, superfici specchievoli, non una briciola e (mio Dio, scherziamo?) non un alone sul pavimento... (e lo stesso dicasi per il bagno, santuario dell'igiene in cui si pratica la devozione all'acqua - e a proposito: come la mettiamo con lo sciacquone&friends, quando l'acqua non c'è?!)

- Fare il caffè (o, per i salutisti, il thè, o cmq qualunque intruglio che decidiamo di scolarci): per fare il caffè serve l'acqua...cavolo, giuro che me ne sono veramente accorta solo stamattina, quando l'acqua ho dovuto prenderla da una bottiglia comprata al supermercato (< cosa già in sè molto strana a casa mia)

- Cucinare la pasta: mio padre ieri sembrava essere stato rapito dagli alieni quando gli abbiamo detto che forse avrebbe dovuto mangiare qualcos'altro per pranzo... 

- Pulire frutta e verdura: saremo anche gente di campagna, noi, ma a mangiarci i pomodori incrostati di terra ancora non ci stiamo...

- Fare la lavatrice/lavare gli indumenti: se sudi almeno la metà di quanto suda mio padre, diciamo che ti conviene fortemente aver la possibilità di lavarli, almeno ogni tanto...

Insomma, un sacco di cose. Cose-che...e basta. Nel senso che non ci sono giudizi, non ci sono moralismi, non ci sono ambientalismi che tengano. Ci sono solo le abitudini, di cui abbiamo smesso di accorgerci, perchè altrimenti non sarebbero abitudini. Per fortuna, però, che ogni tanto arriva una sana e saggissima scossa.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963