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CURRICULUM

Post n°161 pubblicato il 22 Luglio 2008 da noesis0

Ehm...ieri sera sbirciavo Lucignolo (sì, lo ammetto, ho degnato di uno sguardo questo protosbrodolamento televisivo...chiedo venia..., ma ho una buona ragione: l'ho fatto durante la pubblicità de "Il mio grosso grasso matrimonio greco") e insomma tra intervistatrici improvvisate in versione bikini e riciclaggio di materie prime del genere "ex-protagonista-di-Grande-Fratello-24esimaEdizione", chi ti salta fuori? Lui: Corona. Ah...ma allora è ancora vivo...Sì sì, vivo e vegeto, più vegeto di un'erba infestante. Non contento delle proprie esperienze nell'universo della cronaca rosa, non contento del proprio protagonismo a vallettopoli (durante le cui vicende, ha affermato, grazie a lui medesimo è crollato un intero mondo e un intero modo di intendere il mondo - e io che ho passato anni a studiare i filosofi dell'idealismo tedesco, quando avevo lui a portata di giornale: sfigata!)...non contento dell'ebbbrezzzza del carcere e degli arresti domiciliari (anche lanciare i peluches alle fans sotto il balcone, si sa, dopo un po' stanca), ha preso la grande decisione della sua vita: ha capito che per "fare curriculum" (esrpressione cumulativa che va parecchio di moda ultimamente, almeno dalle mie parti) è necessario compiere l'impresa eccezzionale, una di quelle col bòtto. E lui, che ti decide di fare? Naturalmente, di entrare in politica. Ovvio: chi non ci pensa, di questi tempi in cui il serbatoio dei partiti si va arlecchinizzando sempre di più? Ci mancava proprio, un personaggio come Corona ad animare le fila del parlamento. Sì, perchè lui dice di non volersi limitare alle comunali, noooo... scherziamo? Punta già alle europee, lui. Poi, quando gli chiedono "sinistra o destra?", prima fa finta di non capire la domanda (fa finta?!); la seconda volta risponde "centro", e guarda da un'altra parte; la terza volta ripete "centro", e ride guardando un suo amico politico seduto accanto a lui, che si è appena dichiarato "di centro" e che però in quel momento finge di essere un po' trasparente...alla fine, l'intervistatrice ha pietà del povero Fabry e taglia il pezzo, chiudendo il servizio, e lasciando tutti noi col fiato enormemente sospeso: saprà Corona imparare il significato dei termini politici "sinistra" e "destra" prima di candidarsi?!?

Per fortuna che sull'altro canale avevano ricominciato il film.

 
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Post N° 160

Post n°160 pubblicato il 14 Luglio 2008 da noesis0

QUI CI VUOLE UN PO' DI OBIETTIVITA'!

Eccheccavolo. Noto strane connessioni che a mia saputa si sviluppano in questa intricata rete di conoscenze più o meno virtuali, ed inizio sinceramente a preoccuparmi. Perchè, si sa, la stessa cosa, raccontata da diverse voci, diventa cose diverse. E perchè, mi pare, c'è qualcuno qui che si diverte a punzecchiare, come se nei post precedenti mancasse l'occasione di farsi 4 risate alle spalle di questa povera pulzella, che poi sarei io. Tutto ciò per dire che ultimamente la sottoscritta ha avuto dei buonissssssimi motivi per comportarsi in modi a lei del tutto inconsueti. I buonissimi motivi vedono, in testa a tutto il resto, il conseguimento di una laurea che mezzo paese e mezzo parentado aspettavano praticamente dall'origine dei tempi, e che finalmente hanno capito essere qualcosa di concreto e non una frottola raccontata al fine di cazzeggiare in ingognito per circa 5 anni. Che poi codesta laurea implichi felici possibilità per il futuro, non è cosa altrettanto concreta, ma questa è un'altra storia... I modi a lei del tutto inconsueti sarebbero, sostanzialmente, a) un'ubriacatura raggiunta in tempo di record e conseguenti sproloqui di cui vergognarsi ad infinitum b) varie foto compromettenti in cui la pulzella si atteggia in modo sconveniente con una foto appesa ad un muro c) la promozione di eventi mondani in cui è probabile fare incontri nuovi, interessanti e di grande rivelazione per la vita di tutti i maschi single del triveneto d) lo scatenamento in danze di coppia e/o di gruppo in cui ella non sarebbe molto ferrata ma in cui nondimeno, in certi momenti, le è venuto spontaneo lanciarsi - e per di più senza scarpe.

Che gente, eh?

Eppure certe esperienze aiutano. Aiutano a capire che, se ci si dota degli appropriati strumenti, è possibile sviluppare una visione più ampia, direi quasi a 180 gradi, di questa strana cosa che tutti si ostinano a chiamare "realtà".

 
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Post N° 159

Post n°159 pubblicato il 07 Luglio 2008 da noesis0

PICCOLE ILLUMINAZIONI, GRANDI SBADIGLI

In questi momenti di bianca e omogenea calura pomeridiana, quanto tutto e tutti finalmente tacciono, c'è una cosa di cui negli ultimi giorni mi sento particolarmente lieta: sono inconsciamente riuscita a vincere il quotidiano abbiocco del primo pomeriggio. E poi di sera crollo come un angioletto (...guai a chi commenta!), anche se faccio sogni davvero strani. Sarà perchè ho cambiato posizione al letto? Questioni di magnetismo terrestre...?

 
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UNDER PRESSURE

Post n°158 pubblicato il 23 Giugno 2008 da noesis0

48-87. E' la mia pressione, misurata poche ore fa da una madre a metà tra l'incazzuto ed il compassionevole. Sarà questo tempo un pelino afoso (da noi la si chiama la "cappa di umidità", ed è uno dei capri espiatori più capri che ci siano, uno di quelli a cui addossi la colpa per qualsiasi forma di malessere tuo, dei tuoi cari, del tuo cane o del tuo orto che sta tirando gli ultimi) o la pseudo-quasi-ostinata insolazione di ieri, o forse sarà per la sempre più veloce trottola che avviluppa lavori, studi, lauree varie e partite perse, e a fine giornata ti lascia in dono il mal di testa modello "tagadà alla sagra di paese". O forse sarà proprio la sagra del mio paese, i cui molesti rumori, ballerini e waltzerosi, mi tengono sveglia fino a tardi. Che poi odio lamentarmi, quindi chiunque senta il bisogno di commentare questo post con un tono anche solo vagamente paternalistico (del tipo "te l'avevo detto io, che..."), faccia finta di non averlo letto, oppure si sforzi di leggerlo come ciò che effettivamente è: l'ennesima puntura della sensazione di dover trovare "qualcosa che non va", perchè altrimenti fa strano sorprendersi a pensare che, in fondo, tutto va bene.

 
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Agonia dei sensi

Post n°157 pubblicato il 05 Giugno 2008 da noesis0

C’è qualcosa che ti manca, nella vita? Grande domanda, che credo tutti si pongano, prima o poi. Io me la sono fatta spesso, ma la risposta cambia al ritmo con cui mi cambio le magliette che uso per andare in palestra. Sono i piccoli passi di ogni giorno, a farla trasformare, oltre al fatto che penso sia necessario mantenere vive delle mancanze per farle coincidere con i propri, modesti ma pur sempre degni, obiettivi. Se me lo chiedo in questi giorni, ad esempio, la risposta suona più o meno così: mi manca semplicemente un grande portico, di quelli che prendono il via dal muro frontale di una bella casa di campagna e si avventurano fieri come un pugno nello spazio circostante. Un portico sotto cui sedermi nelle sere ancora chiare, a far finta di perdere tempo gustando le succulente pagine di un libro di quelli che meritano. Ascoltando i rumori cadenzati delle giornate che si spengono. Lasciando asciugare il sudore sulla pelle delle spalle e la terra sulle piante dei piedi. Divagando leggermente assieme all’erba che si sposta in lontananza. Respirando l’aria estiva, quell’aria così densa e odorosa che sembra quasi di poterla masticare.  

 
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