Creato da principessa630 il 01/06/2006

Un frullare d'ali

Ah si vivesse solo di inizi di eccitazioni da prima volta quando tutto ti sorprende e nulla ti appartiene ancora/E poi il tramonto, quando tutto è già finito/nel mezzo c'è tutto il resto che è giorno dopo giorno e giorno dopo giorno è silenziosamente costruire.

 

 

Ora, stasera, quì!

Post n°266 pubblicato il 04 Febbraio 2014 da principessa630

Ora si

...

vorrei una passione

Per volare con la mente, estraniarmi, vedere tutto con colori più accesi e per sentire le farfalle sullo stomaco

 
 
 

Post N° 265

Post n°265 pubblicato il 17 Novembre 2007 da principessa630

Quella sera mi hai detto:

piangi quando non mi vedrai più...

Tu non sai...

no,

non sai...

 
 
 

Post N° 264

Post n°264 pubblicato il 09 Novembre 2007 da principessa630

 
 
 

Al pagliaccio dei miei giorni

Post n°263 pubblicato il 15 Ottobre 2007 da principessa630

Chi tu fossi, o chi tu non fossi, non me lo sono mai chiesta. Accettavo i coriandoli della tua attenzione a piene mani, e a piene mani accoglievo tutti i tuoi tremori del giorno, li cullavo e li perdonavo: solo un infinitesima parte di loro era dedicata a me, all'ansia di dover uscire per chiamarmi, mai una preoccupazione davanti a un mio silenzio. Pochi, è vero, erano pochi i pensieri su di me, specie se paragonati a quelli che ti indirizzavo: tanti, appassionati, a volte feroci e disperati, altre volte malinconici e dolci come zenzero messo ad essicare su un cuore troppo bagnato. Ma dimmi, che importava a me, dei motivi per cui non potevi incontrarmi? Non c'era impegno di lavoro o di famiglia che mi fermasse quando finalmente trovavi il tempo di concederti, in qualsiasi luogo ci fossimo dati appuntamento, arrivavo sempre. Hai ragione, io non avevo un lavoro impegnativo come il tuo,non avevo i clienti da accontentare. Io avevo solo i miei di impegni che forse tu non hai mai capito in cosa consistevano. E tutti i tuoi mali, i tuoi acciacchi aggiunti alla rosa di persone che ti attorniavano. Sempre comprensiva a mettermi da parte perchè io ero quella in più, quella che non doveva pretendere nulla. Quando sono stata male io, quando avevo bisogno di te, dov'eri? Neanche il tempo per rispondere al mio messaggio sei riuscito a trovare. Io sono quella che non poteva provare gelosia, forse perchè il mio amore era di seconda categoria. Da lei ti nascondevi nell'entrare in rete, mentre io se ti trovavo collegato, dovevo fare finta di nulla. Dovevo accettare le tue amicizie virtuali, senza pormi mai il dubbio, di dove esse avrebbero potuto arrivare. Io, quella di troppo, quella insistente, dal brutto carattere, lunatica e rompiballe. Io. Non ci sono più adesso a disturbare le tue giornate. Sei libero di sentire, di parlare, di incontrare chi vuoi. Mi sono arresa alla tua voglia di libertà, sono certa che ora non ti senti più stretto dalle mie poche e insignificanti apparizzioni. Sei riuscito finalmente a liberarti di me.

 
 
 

Post N° 262

Post n°262 pubblicato il 15 Ottobre 2007 da principessa630

Cavaliere...e i suoi alleati.

 
 
 

Post N° 261

Post n°261 pubblicato il 14 Ottobre 2007 da principessa630

Non voltarti...
perchè vivere è come scalare le montagne:
non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini.
Devi andare avanti, avanti, avanti...
Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perchè,
se è rimasto dietro, significa che non voleva accompagnarti
nel tuo viaggio.

Giulia Cercasi, Ma le stelle quante sono

 
 
 

Post N° 260

Post n°260 pubblicato il 13 Ottobre 2007 da principessa630

...il silenzio è doloroso. Ma è nel silenzio che le cose prendono forma, e ci sono momenti

 nelle nostre vite in cui l’unica cosa che dobbiamo fare è attendere. In ciascuno di noi,

nel più profondo del nostro essere, c’è una forza che vede e sente quello che non possiamo ancora percepire.

Tutto ciò che siamo oggi è nato dal silenzio di ieri.
Kahlil Gibran

Vorrei tanto che non fosse vero. Perchè il rumore assordante

del silenzio mi fa impazzire. Non c'è peggior dispetto per me

che lasciarmi in balia al silenzio.

Io per vivere ho bisogno di rumori, di voci, di discussioni,

di concetti, di idee. Io per poter respirare ho bisogno

di confrontarmi di "capire" cosa frulla nella testa degli

altri. Intesi, in ordine : chi amo, gli amici, chi mi vuole

bene, i colleghi, i conoscenti e poi via via tutte le persone

che incontro sulla mia strada.

Il silenzio nn è vita, è un periodo di stasi che io mentalmente

nn riesco a concepire.

Come vorrei che Kahlil Gibran avesse torto.

Si.

Non ci sono dubbi: io odio il silenzio

 
 
 

Post N° 259

Post n°259 pubblicato il 11 Ottobre 2007 da principessa630

E' stato soprattutto un uomo

e poi un sogno,

un'idea che tanti di noi ancora stanno rincorrendo.

 
 
 

Post N° 258

Post n°258 pubblicato il 09 Ottobre 2007 da principessa630

Hai sempre usato il silenzio

per punirmi.

Sai che è per me è come un pugnale

dritto nel petto.

Parlare, anche litigare

per me significherebbe essere vivi.

La mancanza di parole

è la cattiveria pù grande che puoi farmi.

E non venirmi a dire che è colpa mia ...

Tu ...

tu hai sempre fatto di testa tua.

 
 
 

Post N° 257

Post n°257 pubblicato il 09 Ottobre 2007 da principessa630

le tue parole come lance nel petto

è troppo presto..

non farmi male

fragile è il mio spirito dentro l’anima
e gli occhi sono stelle in subbuglio

lasciami morire tra le poesie
lasciami scrivere
raccontare il dolore

lascia che la mente fluttui assorta
sull’arco dei tuoi vecchi sorrisi
e che la notte sigilli tutto questo
nel suo folle silenzio

non dirmi, non parlare
non gocciolare sangue sul mio cuore
ora che per me non piangi
che per me non soffri

siamo bocche slegate
d’indissolubile tormento

non voltarti più a ferirmi..

scordami  

( Odilia Liuzzi )

 
 
 

VIVERE

Post n°256 pubblicato il 08 Ottobre 2007 da principessa630

E' rendersi conto che certe persone non si possono cambiare e che bisogna saperle
amare così come sono, oppure lasciarle andare.

E' vedere il lato bello in ogni situazione, anche la più dolorosa.


E' sapersi amare fino in fondo, con tutti i propri difetti, le proprie
paure e ingenuità.

E' guardare un tramonto e sapere che ci sarà un nuovo domani ancora una volta, e che il buio della notte è necessario per ammirare la luce del giorno.

E' dirgli addio sapendo che non si smetterà mai di amarlo.

E' rispettare l'aria come fosse nettare dal cielo.

E' sorridere al nostro vicino, perchè anche lui è una scintilla del divino.

E' alzarsi con la voglia di portare gioia nella giornata di qualcuno, ma prima di tutto
in noi stessi ma non riuscire a sorridere mai.

E' saper dimenticare i torti e le offese ricevute, perchè in realtà è il nostro
ego ad offendersi, e questo è veramente poco importante.

E' chiudere gli occhi e vedere con gli occhi dell'anima, e scoprire che i colori della vita sono stupendi.

E' aiutarlo a scrivere con la matita le vocali, e preparargli con il temperamatite i pastelli per domani.

E' ascoltare la nostra canzone guidando e lasciare finalmente libere le lascrime di scendere.

E' ringraziare tutti e tutto perchè ogni mattino, ogni viso,
ogni sguardo, ogni respiro sono un miracolo.

E' essere.

E'sapere che nulla ha fine e che tutto ritorna ciclicamente.

E' sperare di mancargli così tanto da farlo tornare.

E' desiderare che  lui nn stia male quanto me.


E' amare ogni cosa, è rispettare, è donare, è comunicare,

E' vivere aspettando che ritorni il canto del cuore.

 
 
 

Post N° 255

Post n°255 pubblicato il 08 Ottobre 2007 da principessa630

Ci facciamo compagnia

io e la mia amica Solitudine.

 
 
 

Post N° 254

Post n°254 pubblicato il 07 Ottobre 2007 da principessa630

Era da un pò che ci pensava ed ora doveva farlo.

Doveva  raccogliere tutta la sua forza e porre fine a quella farsa.

Oramai erano tanti mesi che viveva in quella situazione solo perchè aiutata da un sogno.

Il suo amore  adesso nn c'era più e quindi non aveva più senso vivere questa doppia vita.

Non era semplice parlargli, ma continuare a prenderlo in giro sentiva che non era corretto.

Suo marito è una persona corretta e onesta, un pò svampito è vero e molto distratto in casa, ma ineccepibile dal punto di vista dell'onestà.

Lei invece si sentiva una traditrice, soprattutto dopo essersi accorta di amare l'altro.

Non l'aveva cercato quell'amore , gli era semplicemente andata incontro senza porre nessuna  resistenza. A cominciare da quella prima sera quando lui aveva deciso di incontrarla in piena notte lei era stata piacevolmente solleticata da quella novità. Si è lasciata sedurre dalla sua determinazione scrivendogli dopo vari sms di lui: ok vieni.

Ed era cominciato tutto così per gioco, per scherzo, forse. Per lui forse, certamente non per lei.

Dopo mesi di pacato distacco si era ritrovata innamorata e piangendo lo aveva confessato. Baciandole le lacrime lui aveva risposto: piangi quando non mi vedrai più.

E tanto gli era bastato per lasciarsi andare a questo amore difficile e impossibile.

Ora che aveva posto fine a tutto in un attimo di ribellione lei ha capito che non gli è più possibile continuare la vita di sempre.

Perchè oltre ad aver tradito suo marito significherebbe aver perso anche ogni rispetto per lui.

Ecco allora che mentre lui per l'ennesima volta incassa un rifiuto lei gli dice che è finita.

Che il loro matrimonio durato più di vent'anni non può più continuare, perchè l'amore è finito.

Perchè il suo cuore è di un altro, anche se oramai lontano e irraggiungibile.

Meglio vivere sola che continuare ad ingannare.

La lealtà viene prima di tutto, di se stessi e di chi si ama.

Cosa ne sarà adesso di tutti gli anni vissuti assieme. I figli grandi capiranno, forse un giorno.

Il piccolo non lo perde.

Ci saranno tante cose a cui pensare, e una vita da riordinare.

Soprattutto non ci sarà quell'amore lontano a consolarla a stringerla quando lei ne avrà bisogno..

Anche lui si sente tradito, da una donna che non ha avuto il coraggio di combattere x entrambi.

Da una donna che si è sempre venduta come forte ma che in fondo è troppo fragile quando è lasciata sola.

 
 
 

Post N° 253

Post n°253 pubblicato il 06 Ottobre 2007 da principessa630

Anna Politkovskaya

Omaggio ad una giornalista che è stata uccisa sparandole prima al cuore e poi alla testa  all'ingresso di casa sua.

L'hanno uccisa perchè scriveva le atrocità dei russi contro i ceceni.

L'hanno uccisa perchè aveva il coraggio di scrivere ciò che pensava.

Il coraggio delle idee è quello che conta di più nella vita e lei lo ha avuto fino in fondo.

Pochi mesi fa da una persona che amo mi sono sentita dire: perchè inimicarti persone quando puoi farne a meno.

Perchè.... ci ho pensato parecchio...

Perchè bisogna avere il coraggio di avere delle idee proprie e portarle avanti, costi quel che costi.

 
 
 

Post N° 252

Post n°252 pubblicato il 05 Ottobre 2007 da principessa630

Silenzio

Scrivo il silenzio

con punteggiatura precisa.

Scorrono i giorni

e si avvicina la quiete.

 
 
 

Post N° 251

Post n°251 pubblicato il 01 Ottobre 2007 da principessa630

...Come poteva uno stare in pace in attesa di qualcosa, anche se questa non arrivava?... Volevo sapere perchè quando gli eventi tardano, uno è in attesa... Chiesi perciò attraverso la porta socchiusa del bagno:
- Perchè esiste l'attesa?
- L'attesa di che cosa?
Feci una pausa. Riprese con tono più gentile: L'attesa di cosa?
- Se mamma non viene, tu l'aspetti?
- Certo.
- Se manca la luce aspettiamo che torni?
- Non riesco a seguirti, ma non fa niente. Sì aspettiamo che torni.
- Per ogni cosa che fa tardi e bisogna aspettare, noi siamo sempre in attesa?
A questo punto la mia dizione si fece più incespicata.
- Papà, se io non voglio stare in attesa e voglio stare senza attesa, posso?
Allora interruppe di radersi, aprì del tutto la porta e, come se avesse capito una cosa, non so quale, disse solo così: "Se tu sarai capace di stare senza attesa, vedrai cose che gli altri non vedono." Poi aggiunse ancora: "Quello a cui tieni, quello che ti capiterà, non verrà con un'attesa".


Erri De Luca


 
 
 

Post N° 250

Post n°250 pubblicato il 27 Settembre 2007 da principessa630

Ciò che ho scritto su di noi è tutta una bugia,
è la mia nostalgia
cresciuta su un ramo inaccessibile
è la mia sete
tirata su dal pozzo dei miei sogni
è il disegno
tracciato su un raggio di sole.
( Nazin Hikmet)

 
 
 

Post N° 248

Post n°248 pubblicato il 26 Settembre 2007 da principessa630

Tu e io dovevamo semplicemente amarci,

confusi con tutti, con uomini e donne,

con la terra che pianta ed educa i garofani. 

(Pablo Neruda)

 
 
 

Post N° 247

Post n°247 pubblicato il 25 Settembre 2007 da principessa630

E' andato tutto a puttane

Dove sono stata io tutto questo tempo?

Dove se n'era andata la mia mente?

Annebbiata da una passione

solo mia.

Intristita dai tuoi silenzi.

Mi sono rimaste le briciole.

Suvvia, è ora di ricominciare!

 
 
 

Post N° 246

Post n°246 pubblicato il 23 Settembre 2007 da principessa630

Ai margini di un campo di mais c'era un cassonetto dei rifiuti.

Dentro appena sotto il coperchio c'era una scatola di cartone, chiusa troppo bene per essere stata gettata con noncuranza.

L'ho aperta piano e subito un debole miagolio si è fatto sentire. Uno nero, un'altro nero guardo maschio... femmina e poi un maschietto bianco con macchie marroni. Poi esce la mamma impaurita e affamata. Dentro anche tre confezioni di carne per gatti.  Assurdamente  composte nella loro integrità.

Penso che ne ho già due a casa ma lasciarli lì significherebbe farli vivere di stenti.

Sentirò gli amici, metterò un post sul forum.Riuscirò a trovare una casa a questi mici e mal che vada... il mio giardino è grande e tutto intorno...c'è tanto spazio per tutti.

.

Mi sveglio con una sorta di delusione.

Era solo un sogno, ma avrei voluto averli trovati davvero.

Chissà quanti fanno quella fine per colpa di gente senza scrupoli.

Mi chiedo come si faccia a vivere dopo aver commesso certi gesti.

.

I gatti in sogno significano tradimento.

.

Mi sento io tradita o lo sono stata davvero?

Qualunque sia la verità non cambierò l'idea che ho dell'amore, questa mia sensibilità e voglia di amare non cede.

Preferisco così ... non riesco a cambiare.

L'odio e il risentimento nn trovano posto dentro di me.

.

Continuo ad amare, io sono nata per questo.

*

*

Il gatto che compare nei sogni esprime la stessa ambivalenza che anche nella realtà  possiamo cogliere. E' un animale bello ed elegante, armonioso nei movimenti, con una grazia sensuale e morbida, con uno sguardo profondo e misterioso,  ma  distaccato ed indipendente, molto poco influenzato dalla vicinanza umana,  repentino nei cambiamenti,  negli  scatti,  con  una ferocia istintiva  da animale selvatico. E' dolce ed affettuoso, ma non si può costringerlo a fare ciò che non vuole.

.

Il gatto nei sogni esprime,  anche nell'uomo,  l'aspetto femminile (anima),  la sensualità e la sessualità, l'amonia, la grazia legata al corpo ed all'espressione di suoi bisogni, e può essere simbolo della necessità  per il sognatore di ridefinire i  suoi spazi vitali, il contatto con il  corpo e le sue pulsioni.

 

Si pensi  a come il gatto si preoccupa della sua comodità e della soddisfazione di quanto gli è necessario: mangiare, dormire tanto,  giocare,  coccolarsi e strusciarsi, fare sesso, ma come si ritagli gli spazi per fare solo ciò che gli aggrada, e come sappia delimitare e difendere il suo "territorio".

Spesso rappresenta  aspetti  istintuali inconsci che stanno giungendo alla coscienza, e che ottemperano al bisogno di  dare più spazio alle pulsioni vitali e all'espressione di queste. E' facile vedere nel  gatto femmina  l'istinto materno, la dedizione e il  calore, il senso di  sacrificio, ma altrettanto facile è vederlo "sfoderare gli artigli",   mostrare la sua aggressività,  giocare,  saltare e muoversi,  cacciare,  passare dalla dolcezza alla crudeltà. 

 

Nella sua gamma di comportamenti a volte estremamente contrastanti, il gatto esprime  l'accettazione ed il gusto per la vita vissuta con pienezza,  e porta nei nostri sogni il bisogno di mostrare ciò che siamo, il nostro bisogno del "piacere", e lo slancio vitale e coraggioso che ci permette di non farci abbattere dalle difficoltà, e di assaporare ogni novità.

 

 
 
 
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A ME

Mi dedico un fiore, "una rosa" rossa,
mi dedico una nota il "sol" è la nota più lunga,
mi dedico una canzone "Vorrei" di Giorgia perchè vorrei davvero,
mi dedico la "gioia" per poter sorridere,
mi dedico "l'amicizia", è troppo importante,
mi dedico "la stima" di me stessa, perchè valgo,
mi dedico un "battito d'ali" per imparare a volare,
mi dedico la "passione" perchè senza sarei niente,
mi dedico "l'amore" perchè è vita..
e senza amore sarei niente..

( Arcobaleno)

 
 

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