Creato da Prisoner.Of.Soul il 05/04/2008

Prisoner Of Soul

Queste gioie violente hanno fini violente. Muoiono nel loro trionfo, come la polvere da sparo e il fuoco, che si consumano al primo bacio.

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SOME WORDS

I think the highest and lowest points are the important ones. Anything else is just... in between. I want the freedom to try everything.

The body was the soul's prison unless the five senses are fully developed and open. He considered the senses the 'windows of the soul.' When sex involves all the senses intensely, it can be like a mystical experence.

Give me a reason, but don't give me a choice, 'cause I'll just make the same mistake... again.

 

 

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Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 25 Aprile 2008 da Prisoner.Of.Soul






La tua città conosce il buio.

Conosce quello che cala sulla terra quando la rotazione nasconde il sole e conosce il buio dell'anima umana... conosce il buio della tua anima. Quello che cerchi di nascondere agli altri, ed in qualche caso anche a te stesso.

La tua città non è solo palazzi e cemento. Non è solo lavoro e divertimenti notturni. Non è solo serate in pizzeria con la fidanzata o con gli amici.
La tua città è qualcosa di molto più complesso e semplice nello stesso momento. La tua città è un concorso di tre elementi.

E' le persone che ci vivono, quelle stesse persone che saluti al mattino quando aspetti l'autobus, oppure che incontri alla tavola calda nella pausa pranzo.

La tua città è le costruzioni che i suoi abitanti hanno costruito per abitarci, oppure per condurci affari.

La tua città è la terra, è il tuo mondo.

Gli abitanti sono inglesi, nati qui. Ma sono anche pakistani e indiani e scozzesi e francesi e italiani. Ce ne sono anche altri, naturalmente, una spolverata... come una manciata di pepe dentro ad un barattolo di sale. Una mescolanza che però non si è mai mescolata poi così tanto.

Gli edifici della periferia sono o di mattoni resistenti o di legno massiccio. Molte delle abitazioni, quelle più antiche, sono semplici ed hanno la caratteristica di essere squadrate, e la maggioranza dei negozi, anche se nessuno sa spiegarne il perchè, si riconoscono da lontano, anche da un turista.

La gente sa che, in molti casi, dietro a quelle mura non c'è niente di particolare, quasi come tutti quelli del quartiere sanno che la figlia della signora Eartha porta il reggiseno imbottito.
La terra, invece, nella periferia è un solito e compatto terriccio che sembra granito nei periodo in cui non piove per qualche tempo. A volte la coltivazione si trasforma in un mestiere ingrato... estenuante... miserabile... e da pazzi. Prima di iniziare la semina si è costretti a passare al setaccio il campo ed eliminare tutte le pietre che eliminerebbero ogni speranza di crescita.

E ci sono momenti, nella vita di tutti, in cui credi che quella non sia più la tua città, che meriti di più o che semplicemente hai scelto il posto sbagliato per vivere. Ti passa per la mente che potresti mollare tutto e riprendere a bere... o a fumare. Senti di odiare quella terra, ed odi anche la dolce pressione della gravità che ti ci tiene incollato.

Ma capisci anche di amarla e comprendi il fatto che lei conosca il buio... l'ha sempre conosciuto.
Quella terra ti ha preso nel momento stesso in cui la suola ormai consunta delle tue vecchie scarpe l'hanno calpestata. Quella terra ti tiene e ti è padrona. E non solo lei.

Anche quella casa che hai comprato, da folle certo, ma è stato il sogno ricorrente di ogni tua notte da quando il lontano pensiero ha iniziato a balenarti in testa fino a diventare la consapevolezza del desiderio.
E ti tiene questa tua casa vuota, fatta di mobili da pagare a rate, fatta di un garage vuoto e di un ripostiglio pieno di scatole e scatoloni e attrezzi sporchi e vecchi ricordi.
E ti tiene la ragazza di cui ti sei innamorato quando l'hai vista per la prima volta, anche se ancora non sapevi di amarla.
E ti tengono i figli, anche quelli che hai perso nel tuo cammino. Quel figlio che ha avuto origine in uno scomodo sedile posteriore della macchina di tuo zio, la prima macchina che hai avuto il permesso di guidare. Quella macchina, teatro di passione ed amore. Appuntamento di venerdì sera e sabati sera. Anni in cui non conoscevi la responsabilità ed eri solo un ragazzino e non sapevi ancora niente di ragazze, e la tua ragazza non sapeva niente di ragazzi.
Ti tiene la banca con la sua estenuante richiesta di denaro, e ti tiene il tuo lavoro, e ti tengono i Marks & Spencer.

Ma prima di tutto, ti tiene la tua città perchè tu la conosci bene quanto conosci la forma del seno di colei che ami. Sai già chi vedrai uscire dall'edificio degli avvocati nell'ora di pranzo.
E sai a chi una moglie sta mettendo le corna prima ancora che lo sappia lui.
Sai dove portano le strade, e sai che tre giorni a settimana devi uscire dal tuo lavoro ufficiale per infilarti jeans sgualciti una vecchia maglietta e un maglione, e devi appiccicarti sopra il cartellino e poi devi recuperare il tuo casco, gli occhiali e devi iniziare a lavorare in un chiassoso porto. Tutto per riuscire a tirare avanti.
Sai com'è fatto il posto, e sai come non bagnarti più della suola delle scarpe quando vai a camminare sulla costa.

Sai tutto del luogo in cui vivi. E lui sa tutto di te. Sa quanto a volte arrivi a casa stanco, tanto da esserti dimenticato di avero percorso gli ultimi 50 metri prima di essere arrivato casa. E sa che quella macchia che c'è sulle radiografie non è niente di preoccupante, come invece aveva detto il medico in un primo momento.
E sa che nell'ultima settimana del mese sei tormentato dal mal di testa, quando sai che ci arrivano puntuali tutte le spese del mese.
Conosce e vede attraverso tutte le tue bugie, anche quelle che spesso racconti a te stesso, come quella che l'anno prossimo avrai sistemato un po' di cose, e potrai permetterti di presentarti da lei con dei biglietti per portarla nel luogo che sogna.

La tua città, come il tuo quartiere, ha i suoi segreti e si preoccupa di conservarli al meglio. La gente non li conosce tutti. La gente crede di sapere che fine abbia fatto quel ragazzo che se n'è andato a studiare in America, ma non sa che vive in Francia con la ragazza che ha conosciuto nell'ultima estate trascorsa qui.
La gente crede di sapere che la moglie di quel finanziere se la faccia con quello della compagnia telefonica, ma molti non sanno che quello è solo un onesto e vecchio amico...

... questi e tanti altri segreti.

E questi prima o poi magari si sapranno, altri no.
La città sa come conservarli dietro la sua facciata da giocatore professionista di Poker.

La città se ne frega del lavoro del diavolo come se ne frega del lavoro di Dio e di quello dell'uomo. La città conosce il buio. Ed il buio le è sufficiente.

Prisoner.Of.Soul

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Commenti al Post:
principessa765
principessa765 il 26/04/08 alle 14:37 via WEB
ciao sono passata a leggerti e ad augurarti un buon fine settimana..ciaoooo Chiara
 
reiyel90
reiyel90 il 26/04/08 alle 21:29 via WEB
ciao Mascotte, un abbraccio stretto stretto...buona domenica...*_*...e vedi di riposare e non affaticare la caviglia..*_*
 
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