Prisoner Of Soul

Post N° 24

Ti ho in testa da un po'. Giri nei miei pensieri, così di colpo. Non so perchè.

Tutto torna indietro... prima o poi. E non so il motivo per cui il tuo pensiero sia tornato a fondersi tra i miei. Era tanto che non era così. Tanto tempo che ormai pensavo di poterti definire un capitolo ben scritto, ma terminato. Ma come uno scrittore troppo affezionato alla sua storia più importante, a quella storia che gli è uscita dalla penna e gli è entrata nel cuore... come le parole nate dalla mente di chi è disperato e cerca sfogo, tu sei tornata. Ancora qui, a riempire i miei buchi vuoti. Così vicina, e così lontana.

Non so se il tuo pensiero... se il ricordo di ciò che eri mi conforta. Ci sono momenti in cui rivivo noi. Momenti in cui maledico il tempo e il corso delle cose. Maledico le decisioni, le parole ed i fatti. Maledico me stesso, e maledico quella mano che mi comanda. Quella che mi fa'  fare cose stupide, quella che mi fa' essere così... così inadeguato!!!

Cerco di capire cos'è stato a farti tornare come un lampo. Cerco di comprendere quando, dove... come sia successo. E' come se mi sentissi in trappola. Ti evito, ma non posso farlo fino in fondo. E mi maledico ancora, ma devo evitarti. Devo farlo anche se non trovo una ragione  valida. L'unico modo che sto trovando è l'isolarmi dal "mondo". Ma non è semplice. Così a volte resto lì, in attesa. Aspetto di rivederti. Aspetto un tuo saluto.
Quel saluto che a volte non mi basta. A volte vorrei parole in più. Vorrei domande che non finiscono nelle solite frasi. Vorrei quello che ho perso.

Non so spiegare come mi sento. E' come se tutto quello che c'è stato sia finito ieri. E c'è qualcosa che mi chiude lo stomaco. Che mi fa' sentire pesante... schiacciato a terra. Come quando hai perso la cosa più cara che avevi. Come quando il sogno che stai facendo viene scalzato dal suono della sveglia, che ti riporta qui.

Vorrei essere... di più. Almeno come amico. Almeno come persona. Ma più sono "vicino" a te e più sento la tua mancanza. Quell'antico sentimento che non provavo in questo modo... in questo senso... per te da tempo.
Mi basta un tuo saluto per perdere ogni facolta. Vorrei dirti ciò che non posso dire. Vorrei scriverti lunghe lettere dove scrivo qualsiasi cosa mi passi per la mente pensandoti.

Chissà se un giorno ci incontreremo. E saremo uno di fronte all'altro. Il nostro cielo sarà il medesimo e l'aria che respiriamo avrà lo stesso sapore... la stessa consistenza. E magari riusciremo a Parlare. Parlare di noi. Parlare di quello che abbiamo dentro, o semplicemente di quello che siamo stati.
Mi chiedo cosa farei se mi chiedessi una promessa. Qualsiasi promessa. Probabilmente come un astuto mercante di falsi sogni ti trufferei. Non voglio venderti promesse di nessun tipo, perchè non ci sono promesse che so mantenere.
Tutto questo di me... tutta la mia natura mi inquieta.

Ma capisco di essere qui a cercare di volere tutto, ma di non accettare niente. Vorrei una possibilità, ma non la sto chiedendo.
Non voglio chiedere una seconda possibilità. Vorrei solo urlare. Svegliare il mondo intero con il mio urlo disperato, fino a che alla tua finestra arrivi solo l'aria uscita dalle mie labbra, per posarsi sul tuo sonno.

Vorrei solo capire il perchè delle mie azioni. Vorrei sapere la ragione per cui ho mandato tutto a rotoli. Vorrei solo una ragione. Non voglio una possibilità...

... perchè so che farei ancora lo stesso sbaglio.

Prisoner.Of.Soul