Creato da Prisoner.Of.Soul il 05/04/2008

Prisoner Of Soul

Queste gioie violente hanno fini violente. Muoiono nel loro trionfo, come la polvere da sparo e il fuoco, che si consumano al primo bacio.

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SOME WORDS

I think the highest and lowest points are the important ones. Anything else is just... in between. I want the freedom to try everything.

The body was the soul's prison unless the five senses are fully developed and open. He considered the senses the 'windows of the soul.' When sex involves all the senses intensely, it can be like a mystical experence.

Give me a reason, but don't give me a choice, 'cause I'll just make the same mistake... again.

 

 

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Post N° 32

Post n°32 pubblicato il 09 Dicembre 2008 da Prisoner.Of.Soul






Ti ritrovi a fare i conti con chi non conosci.

Non riconosci te stesso. Non sai chi sei. Non sai dove è finita quella persona che sai di essere stato... una volta. Non sai quando si è staccato da te, per lasciare tutto il posto alla parte peggiore che ora ti perseguita in ogni giorno, ed in ogni notte.
Sai di non essere così, scavandoti dentro. Sai che da qualche parte c'è quella persona che sapevi di essere. Sai che c'è... ma non sai dove cercarla.
Ti guardo allo specchio e ci vedi... niente. C'è una sagoma, ma non sei tu. Ci sono degli occhi che ti fissano e sono... orribili. Sono trasparenti. Non c'è niente là dietro. E' come se ti fissasse un fantasma. Il tuo stesso fantasma a cui non sai sfuggire. Che non sai combattere. Che ti spaventa e che non ti permette di reagire a quella paura che ti esplode dentro immobilizzando ogni tua molecola.

E ti ritrovi a contare le cose che non sono andate come pensavi. Ti ritrovo a fare un attento riepilogo di ciò che è svanito in fumo, che nemmeno le ceneri ormai fredde sull'erba bagnata sanno restituire un sollievo a ciò che è stato di buono. Ed è come essere trafitti da frecce di ghiaccio. Il dolore non è dato solo dalle ferite, perchè esse si rimarginano. Il dolore è ciò che senti nelle vene, ghiacchiate da quelle stesse frecce che hanno spento il fuoco che ardeva nel tuo sangue. L'unica reazione è un urlo muto che non riesce ad uscire. Sono lacrime aride che non sanno liberarsi da quegli occhi senza luce.

Quante occasioni hai buttato al vento? Quante volte sei rimasto inerme davanti ad una scelta, aspettando che essa si risolvesse da sola, ma che in realtà non ha fatto altro che svanire silenziosa nel mare della tua stessa indifferenza... accompagnata da sguardi evitati, da parole taciute per non rischiare di deludere... e sentimenti chiusi della cui chiave ti sei sbarazzato senza pensarci.
Sei partito con la convinzione di tornare ripulito da quel marcio che senti dentro. Da quell'alito di morte che sembra prendere, a volte, il sopravvento. Convinto che nascondendoti al mondo tutto si sarebbe sistemato. Convinto di ritrovarti qua al tuo ritorno.

Ed ogni volta che fai i conti con il tuo essere vigliacco e come sbattere le costole su spigoli acuminati. E' come se le tue scarpe fossero cosparse di olio e tu fossi costretto a camminare su massi dalla superficie lisca... e non fai altro che scivolare, e cadere, e sbattere... fino a che al dolore non ci fai più caso. Fino a che ti lasci in balia di quel malessere.

E non ci sono ricordi distinti. Niente che ti ricondica alla fisicità del tuo passato... a quel misto di sangue e miele... a quella sensazione di amaro e dolce che era la vita vissuta. C'è soltano un putrido e aspro odore che ti rimanda a tutto ciò che non sai ricordare essere stato. Sai che è lì. Tatuato dentro al tessuto della tua pelle, impresso nella membrana del tuo cuore e aggrappato a quella flebile ed apparentemente inconsistente essenza della tua anima.

Ma tu sai di aver sentito il battito di questo cuore. Sai di averlo sentito battere, lievemente, quasi timido ed impacciato. Un lieve battito oltre questo frastuono, al di là di questo isterico sbattere di angoscia, a questo urlo straziato... oltre a questa rabbia... quel cuore ha battuto... esile... stanco.

Voglio ritornare a sentire. Voglio ritornare a guardare me stesso negli occhi.

Prisoner.Of.Soul

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Commenti al Post:
s_h_a_d_0_w
s_h_a_d_0_w il 09/12/08 alle 21:20 via WEB
Chi "sente" come noi prima o poi si trova in questa situazione...non dico che domani sarà meglio, ma sono sicura che rivedrai qualcuno in quegli occhi... magari non il te di tempo fa, ma una persona migliore... ti abbraccio stretto stretto...
 
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