Creato da andywebb il 01/05/2007
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sette

Post n°7 pubblicato il 01 Maggio 2007 da andywebb

La spiaggia era finita.

La spiaggia era finita.
Davanti a loro si ergeva, maestoso, il promontorio.
Era completamente coperto dalla folta macchia mediterranea.
Dalle ferite di pietra che il mare aveva inferto, nel suo assedio incessante alla terraferma, si arrampicavano, su per il ripido costone, erica arborea, corbezzoli, ornelli, aggrovigliati tra di loro, quasi impenetrabili.
E alla base, un angolo che faceva molto Old England.
Un piccolo canale, divideva la spiaggia dal promontorio.
Sul canale, dal lato della spiaggia, una decina di casupole, basse e colorate con colori pastello stinti e corrosi.
Ogni casupola aveva una scaletta per accedere al canale, nel quale riposavano barchette e gozzi, anch'essi colorati.
Il luogo era deserto. Non v'era anima viva.
Si divertirono a percorrere i ballatoi sul canale delle piccole casette e videro la passerella che univa la spiaggia al promontorio.
Era un piccolo e stretto ponticino fatto con paglioli di vecchi scafi.
Lo attraversarono e misero i piedi sul promontorio, dettero un'occhiata al minuscolo agglomerato di casupole ed al mare pieno di sole, ed infilarono nel buio del bosco, seguendo un piccolo sentiero che si inerpicava per la salita.
Là sotto, era umido e fresco.
E quasi buio. I raggi del sole filtravano a malapena dal folto fogliame.
Da dietro, sentiva la ragazza ansare nella salita.
Ebbe come un deja-vu.
Aveva passato giornate e notti intere a camminare nei boschi.
Nella macchia. Proprio come quella, ed evitando sentieri e stradelli.
Nottate immerse nel silenzio. A studiare i rumori del bosco ed i suoi.
Cinghiale tra i cinghiali. Sporco e puzzolente come loro.
Gli sembrava che fossero passati cent'anni da allora.
Rimpiangeva quelle nottate e quelle giornate vissute come una specie di animale. Senza profferir parola. La cura di nascondere i suoi escrementi. La bottiglia per l'orina ed il sacchetto di nailon per il resto.
Te la dovevi portar dietro. Non potevi lasciar tracce. Gli animali del bosco hanno il naso fino. Anche gli uomini del bosco hanno il naso fino.
" Ma dove conduce questo sentiero? Sono stanca, io!"
Si fermarono a rifiatare.
" Credo che arrivi fino in cima, alla casa."
" Alla casa? Perchè..c'è una casa lassù? "
"Sì. C'è una casa. E dev'essere anche una bella casa, l'ho vista da un aereo, volandoci sopra. Dal basso non si vede."
Basta cambiare la visuale, a volte, per scoprire qualcosa di nuovo.
E quello che credevi, non è più lo stesso. Cambia la prospettiva, cambia la luce, cambiano i punti di vista e quello che era, può non essere più.
Come sei visto e come credi di essere. Tutto dipende da quale punto di vista ti guardano e da quale punto di vista ti specchi.
Non sarai mai certo di quello che sei o sarai. E di quello che sei stato.
"Ma quanto manca?! "
La voce della ragazza lo riportò ai suoi piedi sul sentiero.
Guardò in alto tra il fogliame. Si stava diradando.
"Tra poco siamo arrivati, un altro piccolo sforzo, dai!"

 

 

 
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