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Il Dittamondo (5-20)

Post n°1139 pubblicato il 25 Gennaio 2015 da valerio.sampieri

Il Dittamondo
di Fazio degli Uberti

LIBRO QUINTO

CAPITOLO XX

Quanto piú cerco e piú novitá trovo; 
e ’l veder tanto a l’animo diletta, 
che non mi grava l’affanno ch’io provo. 
"Qui non si vuole, andando, alcuna fretta, 
disse Solin, ma porsi mente ai piedi, 5 
ché questa gente è cruda e maledetta; 
poi il paese è maggior che non credi; 
non è cristiano né buon Saracino 
qualunque intorno abitare ci vedi. 
Garamanti son detti in lor latino, 
nominati cosí anticamente 
da Garama, figliuolo d’Apollino. 
La lussuria è comune a questa gente, 
sí come a l’Etiope, e cosí indoma 
e senza legge vive bestialmente. 15 
Colui che primo li castiga e doma 
Cornelio Balbo per certo fu quello 
e che n’ebbe trionfo giunto a Roma". 
Cosí parlando, trovammo un castello 
non lungi da la strada, sopra un monte: 20 
Debris si noma, molto ricco e bello. 
Qui mi trasse Solino a una fonte 
abondevole d’acqua e d’alte grotte, 
chiusa e serrata da le ripe conte. 
"Guarda, diss’ello, quest’acqua: la notte, 25 
Mungibel mostra o qual piú forte bolla; 
di dí, par ghiaccio sopra l’Alpi Cotte". 
E come d’un pensier l’altro rampolla, 
diss’io fra me: Di questa Ovidio dice 
la sua natura e come surge e polla. 30 
Apresso disse: "In su questa pendice 
sol per quel prego che già fece Ammone 
a Iupiter, che tanto fu felice, 
fece scolpire un ricco montone, 
sopra un petrone, con due corna d’oro, 35 
che giá fu molto caro a le persone. 
Ed era opinione di coloro 
che veri sogni sognava colui 
lo qual, dormendo, li facea dimoro". 
Cosí parlando e seguitando lui, 40 
aggiunse: "Non bisogna ch’io ti dica 
de le pecore lor, ché ’l sai d’altrui, 
come e perché, pascendo, vanno oblica". 
Indi arrivammo a una cittade 
nomata Garama, grande e antica. 45 
Pensa, lettore, che queste contrade 
dal nostro lato col Nilo confina; 
da l’altro par che l’Etiopo bade. 
Andavam da la parte u’ è Cercina 
in verso Gaulea, sempre spiando 50 
d’alcuna novitá lungi o vicina. 
Piú giorni giá eravamo iti, quando 
trovammo un altro popol, molto grande, 
del qual Solino dimandai, andando. 
Ed ello a me: "Questa gente si spande 55 
in fino a lo Esperido oceano 
per gran diserti e salvatiche lande. 
Una isola è in questo luogo strano, 
ch’è ditta Gauleon, onde Gaulei 
si noman quanti in questa parte stano. 60 
In essa alcun serpente, saper dèi, 
viver non può, e sia di qual vuol sorte, 
né li scorpioni, c’han toschi sí rei. 
E piú ancor: se di lá terra porte 
in altra parte, tanto è lor contrara, 65 
che a l’una sorte e a l’altra dá la morte". 
E poi che la mia vista fu ben chiara 
de l’esser loro, in vèr colui mi trassi 
che dentro al mio pensier col suo ripara. 
Io volea dire; ed el: "Tu vuoi ch’io lassi 70 
questa contrada e cerchi altro paese". 
"Vero è, diss’io, ché indarno omai qui stassi". 
Qui non fu piú, se non che la via prese 
pur a ponente, da la man sinestra, 
in verso il mar, come il cammin discese. 75 
Non mi parve che fosse piú silvestra 
la gente ch’i’ trovai nel mar di Sizia, 
che quella che qui vidi a la campestra. 
"O luce mia, se puoi, qui mi indizia 
chi son costoro, in queste parti strane, 80 
che fun creati in tanta tristizia: 
vedi c’han muso e labbra di cane; 
d’andar lor presso m’è una paura; 
per Dio!, fuggiamo in tutto le lor tane". 
Ed ello a me: "Figliuolo, or t’assicura 
e non temere che ti faccian male; 
vienmi pur dietro e quanto vuoi pon cura: 
questa gente ti dico ch’ella è tale 
e ne la vita lor tanto cattiva, 
che di far danno altrui poco lor cale". 90 
E io a lui: "A ciò ch’altrui lo scriva, 
dimmi il lor nome e con lievi prologhi 
passa pur oltre e quanto puoi li schiva". 
"Di qua, diss’el, si chiaman Cenomologhi".
Commenti al Post:
Phoenix_from_Mars
Phoenix_from_Mars il 25/01/15 alle 23:36 via WEB
Ussignur, m'ero confusa coi numeri...ahahaha...credevo fossero parte integrante della narrazione..e questo è sintomo che devo andarmene dignitosamente a letto...-_- Notte, notte, Vale :)
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 29/01/15 alle 21:49 via WEB
Ah questa Phoe (battuta molto british per "ah, questa poi!") da te non me l'aspettavo! :-))) Una incallita nottambula che va a ninna alle 23.36 è una vera sorpreesa! :-) Buona notte anche a te (per quando leggerai, visto che il commento è di quattro giorni fa ... sono un po' pigro :-))))
 
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