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« Cervello e coreAltri boschi altri prati... »

Ahi quanto fu al mio Sol

Vittoria Colonna - Morta nel MDXLVI.

Ahi quanto fu al mio Sol contrario il fato
Che con l'alta virtù de' raggi suoi
Pria non v'accese; ché mill'anni e poi,
Voi sareste più chiaro, ei più lodato!

Il nome suo, col vostro stile ornato,
Che fa scorno agli antichi, invidia a noi,
A mal grado del tempo, avreste voi
Dal secondo morir sempre guardato.

Potess'io almen mandar nel vostro petto
L'ardor ch'io sento, o voi nel mio l'ingegno
Per far la rima a quel gran merto eguale!

Chè così temo il ciel non prenda a sdegno
Voi, perchè preso avete altro soggetto;
Me, che ardisco parlar di un lume tale.



VITTORIA COLONNA. Romana; moglie innamoratissima d'Alfonso d'Avalos, morto illustre e giovine in guerra. Indirizzò questo sonetto al Bembo, dolendosi ch'ei pure non piangesse in versi la morte del marito di lei, e non ne celebrasse la gloria. Ed è componimento lodatissimo nelle scuole, poichè espone con frasi eleganti una serie di argomenti concatenati; eccoli: - i pregi di mio marito vi furono ignoti, però non li avete celebrati; quindi voi avete perduto occasione di mostrare la vostra eloquenza, ed egli ha perduto la fama che gliene sarebbe ridondata; ma s'io avessi l'ingegno vostro, o voi sentiste la mia passione, non saremmo forse rei tutti e due; voi, per aver taciuto le imprese d'un uomo grande; io, per essermi indegnamente accinta a esaltarle. - Sì fatta guisa di sillogismi rimati erano e sono in gran voga; ma domandano piuttosto arte che genio; e dove non sono immagini, non è poesia; bensì questo sonetto regge alla lettura per il dolore che vi traspira. - Nel primo verso il dir Sole, per significare un individuo soprannaturalmente perfetto, è metafora enfatica della quale il Petrarca abusò; e peggio i suoi miseri imitatori, tanto che il pittore Salvator Rosa disse arguto in una delle sue satire:

Le metafore il sole han consumato.

Del resto non fu illustre personaggio a que' tempi che non siasi innamorato della nostra poetessa. Pare ch'essa abbia serbato il cuore sempre vicino alle ceneri di suo marito; ma fra' suoi adoratori Michelangelo fu, se non riamato, almen prediletto: ei stavale accanto mentr'essa moriva; e dopo molti anni, e già vecchio, dolevasi perchè non s'era attentato di darle un bacio santo in quel frangente dell'eterno congedo.

Da: "Vestigi della storia del sonetto italiano", di Ugo Foscolo, Salerno 1816.

Commenti al Post:
Vince198
Vince198 il 20/06/17 alle 09:24 via WEB
Quanta dolcezza intrisa di malinconia in questi splendidi versi. Sembra quasi di "vedere" quel dolore profondo, composto ..
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 20/06/17 alle 11:49 via WEB
Vittoria Colonna contende a Gaspara Stampa la palma di più grande poetessa italiana o, almeno, ciò si è pensato per almeno tre secoli. Sia come sia, questo sonetto, uno dei più noti della "Marchesana di Pescara" è indubbiamente struggente, per quanto è efficace :-)))
 
the.pink.shade
the.pink.shade il 20/06/17 alle 10:41 via WEB
Non si riesce certo a rimanere indifferenti leggendo parole così sentite, ma un amore così profondo non conosce l'indifferenza. Se il sole è stato consumato lo è stato per amore ........-Shade
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 20/06/17 alle 11:55 via WEB
Dopo la morte del marito, Vittoria visse a lungo ad Ischia, ma ciò malgrado, i maggiori personaggi del secolo non mancarono di renderle omaggio. Molti furono i suoi rapporti di amicizia, ma nessuna effettiva relazione sentimentale fu instaurata da Vittoria. È nota la "quasi" venerazione che nutrì per lei Michelangelo, il quale sempre si rammaricò di non esserle stato vicino al momento della morte e di non averle potuto d'are il bacio dell'addio :-)
 
   
the.pink.shade
the.pink.shade il 21/06/17 alle 16:04 via WEB
Era il suo grande amore, Michelangelo o meno :-) -Shade
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/06/17 alle 16:20 via WEB
No, lei restò sempre fedele persino alla memoria del marito, era Michelangelo che, pare, aveva sbroccato per lei. :-)
 
     
the.pink.shade
the.pink.shade il 21/06/17 alle 16:54 via WEB
Lo avevo capito e mi riferivo proprio al marito scrivendo: grande amore :-) -Shade
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/06/17 alle 17:33 via WEB
Ma io avevo capito che tu avevi capito che noi avevamo capito che essi avevano capito!!!! ^___________^
 
aristofane4
aristofane4 il 20/06/17 alle 15:51 via WEB
Questa è una poesia molto espressiva . Guardando l'immagine immagino che si tratti della poetessa. Ciò significa che Foscolo ne ha raccolto le poesie?
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 20/06/17 alle 18:24 via WEB
Ok per i primi due punti, Alberto :-) Il volumetto di Foscolo fu stampato in sole tre copie, dedicate a tre gentildonne, e comprendeva 24 poesie di 23 poeti, 24 con Foscolo, che pubblicò una versione de "In morte del Fratello Giovanni" lievemente diversa da quella più nota :-)))
 
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 20/06/17 alle 22:54 via WEB
A malgrado del tempo!!
Me lo devo ricordare :-)))))
Dai che bello se si parlasse ancora così ^______________^
:-*
:-*
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/06/17 alle 14:27 via WEB
Mò ne trovrai altri di sonetti di quei tempi :-)))
:-*
:-*
 
   
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 21/06/17 alle 21:29 via WEB
Io mi devo fare un vocabolarietto di questi modi di dire :-)))
:-*
:-*
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 22/06/17 alle 17:16 via WEB
Allora, intanto, becchete 'sto link! :-))
http://www.classicitaliani.it/index233.htm
:-*
:-*
 
     
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 22/06/17 alle 21:41 via WEB
Ecchilooooooooooooooooooooooooo :-))))
Grazie Vale!!!!!! Me lo salvo
:-*
:-*
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 23/06/17 alle 04:57 via WEB
Se peschi bene nel sito, troverai anche quattro precedenti edizioni, più ridotte per dimensione, di questo glossario :-))
:-*
:-*
 
     
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 23/06/17 alle 14:09 via WEB
D'accordo :-))))
:-*
:-*
 
lultimodellaclasse
lultimodellaclasse il 21/06/17 alle 13:26 via WEB
Non sarebbe male potersi scambiare le virtù, o prestarsele :-)
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/06/17 alle 14:28 via WEB
Ah, no le virtù mie si pagano, sono preziose!!! :-)))
 
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Un blog di: valerio.sampieri
Data di creazione: 26/04/2008
 

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