Creato da giramondo595 il 14/11/2008

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curiosità estive

Post n°574 pubblicato il 28 Agosto 2012 da giramondo595

Le curiosità di oggi iniziano con queste splendide immagini.

 

 

Rappresentano la celebre processione a mare della Madonna di Porto Salvo a soverato. Sono degli anni '30 - '40

Fino a quarant' anni fà, a S.Andrea Jonio,una preziosa attività economica per il paese, anticamente era rappresentata dalla fabbricazione e la vendita delle stoviglie di terracotta detti argagni,tanto che era conosciuta come il paese degli argagnari, di coloro che fabbricavano queste stoviglie.

Il materiale usato per la fabbricazione era l' argilla grigia o rossa. Essa veniva lavorata, smaltata e venduta o scambiata nei vari paesi limitrofi ed addirittura nel Marchesato. Il Marchesato è un territorio appartenente alla attuale Provincia di Crotone. Questi manufatti, erano un tempo un infinità ed in un' economia chiusa, in quanto la popolazione non aveva la disponibilità di agili vie di comunicazione per potersi procurare altrove, ciò che gli occorreva, corrispondevano ai più elementari necessità della popolazione. Con l' argilla rossa si fabbricavano le brocche per l' acqua, smaltate esternamente dette vuazzi, le pentole internamente smaltate e usate per cuocere lentamente accanto al focolare i legumi, soprattutto la fagiola, insaportia con uno spicchio d' aglio ed un rametto di prezzemolo dette pignati ed i tegami smaltati internamente ed usati per cucinare la carne di capra o di capretto ricoperto di bietola, o per restringere la minestra di verdura, cicoria, cavolo o altre erbe selvatiche commestibili mista con fagioli.

Questi sono i salaturi

Questa è la limba

 

Queste sono le vozze o bumbili

C' erano i bumbili dei recipienti smaltati per portare il vino a casa, ma soprattutto in campagna agli operai in servizio. A Sant' Andrea jonio, c'era un argagnaro che nell' impasto dell' argilla univa anche la sabbia della spiaggia. Quando il recipiente era stato cotto ed essicato, naturalmente lo puliva ben bene per togliere i residui della sabbia.

Vi erano anche capienti recipienti cilindrici smaltati dentro e fuori per conservare sotto pressa carne salata, alici e sarde, oppure melenzane, peperoni e pomodori detti taraluari e ssalaturi.  Non voglio dilungarmi ulteriormente sull' inifinità delle stovilgie per non annoiarvi. Ma mi piace aggiungere che si fabbricavano anche le statue per il presepe, chiamati santucci ed i famosi salvadanai, chiamati carusiaddi. 

 Questo è il salvadanaio

Qualcuno di voi, certamente si sarà chiesto come si lavora l' argilla. Eccolo subito accontentato.

Questo materiale si presenta di solito a parallelepipedo, dal peso di circa 25 chili. L'argilla si trova di diverse qualità, ma quella migliore è in un colore grigio intenso, ed è piuttosto scivolosa quando la tocchiamo. Il panetto va tagliato con un comune filo di nylon (in crine, tipo quello da pesca) dallo spessore non troppo sottile, ma possiamo anche utilizzare un filo di ferro cotto. In entrambi i casi è importante che i due fili abbiano alle estremità dei pezzi piccoli di legno che possano essere utilizzati come manici. Tenendo il filo all'estremità con una mano e il capo opposto con l'altra, lo si poggia sull'argilla, spingendolo verso il basso, fino anche non si arriva a tagliare completamente il panetto. La parte non utilizzata nello stesso giorno va richiusa all'interno di una bustina di plastica. Chi conosce bene l'argilla, sa che questo panetto può essere sottoposto a diverse lavorazioni. Le più comuni sono quella detta "a Colombino", quella "a pressione", e quella "a sfoglia". Qualunque di esse si decida di utilizzare, la creazione ottenuta dovrà comunque essere cotta. Il primo tipo di lavorazione, forse tra i più antichi, prevede la preparazione di tanti bastoncini di argilla. Una volta stabilita una base, sul suo bordo va sistemata della barbotina che funga da collante. Questa "colla" si prepara diluendo nell'acqua l'argilla, e servirà per incollare i diversi strati che si intendono sovrapporre, fino a lavoro ultimato. Il prodotto creato non sarà uniforme, perché formato da bastoncini lavorati e sovrapposti: si potrà decidere a quel punto di lisciarlo oppure lasciarlo così, procedendo poi alla cottura. Nella lavorazione a pressione, il panetto ricavato dal primo taglio va lavorato per intero, semplicemente premendolo con le dita e con i palmi o le nocche. Lavorandolo, si forma un vaso, un piatto, un bicchiere della forma desiderata, ponendo attenzione a che i bordi siano abbastanza doppi, per evitare la rottura quando l'argilla viene cotta. Il terzo tipo di lavorazione, come indica il nome, viene eseguito preparando dal panetto delle sfoglie che vengono stese con il mattarello. Le stesse vanno sovrapposte secondo lo schema e la grandezza desiderata, e il tipo di lavorazione che viene fuori è molto simile a quello di una pasta sfoglia alimentare. In questo caso di diversi strati saranno congiunti sempre con un po' di barbotina. Una volta preparato il nostro lavoro, va messo ad essiccare in un luogo asciutto, per una giornata. Vedremo che il colore dell'argilla passa da quello tipico dell'argilla bagnata a quello asciutto grigio più chiaro; così sarà pronta per la cottura. L'impasto così preparato viene definito "biscotto" e potrà essere sottoposto ai procedimenti tipici della produzione di vasellame e statue, che rispecchino il nostro gusto. La cottura può variare molto nella preparazione della terracotta, soprattutto in base al pezzo che si sia scelto di preparare e a come lo si voglia rivestire in seguito. La lavorazione avrà un colore diverso, a seconda del grado e della durata della cottura.

Questo caffè è offerto dall' amica sceltaconilcuore
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Caffè o cappuccino?
Buongiorno amici miei...^____^

 
 
 
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 MESSAGGIO PER I GIOVANI

...Droga e alcool portano alla distruzione fisica e mentale!!! La vita e' troppo bella per essere distrutta dalle sostanze!!!!!! Vogliatevi bene !!!

http://spazio.libero.it/SARA28LUGLIO/

 

 

UN CALOROSO ABBRACCIO A TUTTI VOI

   BENVENUTI NEL MIO BLOG

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AREA PERSONALE

 

CITAZIONI DI

Beata Madre Teresa di Calcutta


Quello che noi facciamo
è solo una goccia nell'
oceano,
ma se non lo facessimo
l'oceano avrebbe una
goccia
in meno

Non importa quanto
si dà
ma quanto amore si
mette nel dare.


Trova un minuto
per pensare,
trova un minuto
per pregare,
trova un minuto
per ridere.

La peggiore malattia
dell'uomo?
La solitudine.


Le parole gentili
possono essere brevi
e facili da pronunciare
ma la loro eco è infinita.

 

 

GRAZIE AMICI QUESTI REGALI SONO PER VOI

 

          Grazie Solic

 

Grazie diana.fini

 

 Grazie Trappolinax ( Wanda )

Grazie aumania_12 ( Alisia )

Grazie Trappolinax ( Wanda )

grazie STREGAPORFIDIA (Sonia)

questi splendidi regali,
li voglio
dedicare a
tutti voi amici

Aforismi 

Edward Morgan Forster è stato uno scrittore
britannico,autore di racconti brevi,
di romanzi e saggi letterari.
Da alcuni suoi romanzi sono stati
tratti film di grande successo come:
Passaggio in India (1984, regia di David Lean)
Camera con vista (1986, regia di James Ivory),
Maurice(1987, regia di James Ivory)
e Casa Howard (1992, regia di James Ivory).


Se è facile raccontare la vita,
ben più difficile è viverla,
e siamo tutti dispostissimi a
chiamare in causa "i nervi",o qualsiasi
altra parola d'ordine che serva a
occultare i nostri desideri.
( Edward Morgan Forster )

 Albert Einstein è stato un fisico
a soli 26 anni, ha mutato
il modello istituzionale di
interpretazione
del mondo fisico


E' più facile spezzare
un'atomo, che
un pregiudizio
( Albert Einstein )

 

GRAZIE PER I VOSTRI DONI

       Carissimi amici,
       grazie a tutti
       per i vostri doni.
       Questi sono solo
       una piccolissima
       rappresentanza
       della vostra amicizia
       ed affetto.
       sono felicissimo di
       ciò...bacioni
        a tutti

      vivi la vita    

      Grazie agli amci Trappolinax e luce 1001 per
      i bellissimi regali per il compleanno del mio blog

                    

               

 

SAGGEZZA POPOLARE ANDREOLESE

Cu ava focu campau,cu ava pana moriu.
Chi ha del fuoco è vissuto,
chi ha pane è morto a causa del freddo

'A casa mbidìàta,o pòvara o malàta.
La casa ch'è oggetto d'invidia va
incontro a povertà o malattia.

A bbona lavandàra on manca petra.
Ad una brava lavandaia non manca
pietra (su cui lavare).

E cu' t'affìdi, ti nganni.
Sulla persona a cui presti
fiducia ti sbagli (facilmente).

Canta lu gaddru e si scòtula li pinni.
Il gallo canta e si scuote le piume.
(Si dice di persona che di un fatto
non vuole assumersi alcuna responsabilità
e "se ne lava le mani", come Pilato.

Per altri curiosi proverbi andreolesi:

http://www.andreolesi.com/dialetto/proverbi.htm

 

FRASI CELEBRI

Golda Meir, fu una donna politica
israeliana, quarto premier d'Israele
e prima donna a guidare il governo
del suo Paese.

La vecchiaia è come un aereo
che punta in una tempesta.
Una volta che sei a bordo non puoi
più fare niente
(Golda Meir)

Anton Pavlovič Čechov è stato uno
scrittore, drammaturgo e
medico russo.
Laureatosi in medicina,
scriveva novelle di notte.

L' intelligente
ama istruirsi,
lo stupido istruire.
( Anton Cecov )

Non sappiamo cosa può accaderci
in quello strano guazzabuglio che è la vita.
Possiamo però decidere quello che avviene
in noi, come affrontarlo, che uso farne...
ed è questo, in conclusione,
ciò che conta.
( Joseph Fortton )

 

Henry Ford è stato un imprenditore statunitense.
Fu uno dei fondatori della Ford Motor Company,
società produttrice di automobili, ancora oggi
una delle maggiori società del settore negli
USA e nel mondo.

Chiunque smetta di imparare è vecchio,
che abbia venti o ottant'anni.
Chiunque continua a imparare resta
giovane. La più grande cosa
nella vita è mantenere la
propria mente giovane.
( H. Ford )

Riflessioni sul Tempo ... Il passato rivive ogni giorno perché non è mai passato. (Proverbio Africano); Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi studenti. (Hector Berlioz);        Una briciola d’oro non può comprare una briciola di tempo. (Proverbio Cinese);                                            Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci  sarà più. (Fëdor Dostoevskij)Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J Lennon )Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.(Charlie Chaplin) L'unica cura per l'acne giovanile è la vecchiaia.( Totò )Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due. ( Eduardo De Filippo )Chi vive troppo tempo in un luogo perfetto finisce per annoiarsi. (Paulo Coelho)

 
 

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