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Sembrano barzellette, eppure non lo sono

Post n°554 pubblicato il 04 Luglio 2012 da giramondo595

Cari amici, a volte la cronaca ci regala
avvenimenti simili a barzellette, che ci
fanno sorridere

Jacob Philadelphia, di 5 anni chiede al presidente Obama: " Vorrei sapere se i miei capelli sono come i tuoi

Il bambino in questione si chiama Jacob Philadelphia, ha 5 anni ed è di Columbia, in Maryland. Quando suo padre Carlton, un ex marine, lascia lo staff della Casa Bianca, come è usanza, chiede al presidente di fare una foto ricordo con la sua famiglia. Ed è in quella occasione che il piccolo Jacob si trova al cospetto dell'uomo più potente del mondo. La madre Roseane ha raccontato che il bambino aveva espresso il desiderio di porre una domanda al presidente senza però rivelare il contenuto del quesito. Così, una volta entrati nello Studio Ovale, i genitori chiedono al presidente se Jacob può porre la sua domanda. «Vorrei sapere se i miei capelli sono come i tuoi», dice il bimbo a Obama con una voce così bassa che il presidente gli chiede di ripetere. Poi la risposta: «Scoprilo da te, perché non li tocchi?» e abbassa la testa in modo che Jacob possa verificare con mano.Il bambino si avvicina ai capelli del presidente, «Quindi?» gli chiese Obama. «Sì, sono proprio uguali», risponde Jacob. Spiega il capofamiglia: «È importante per i bambini vedere che un uomo nero può diventare presidente, li fa diventare più fiduciosi nelle loro possibilità». Il piccolo Jacob (che oggi ha 8 anni) però oggi è sicuro: da grande non vuole fare il presidente. «Ma il pilota collaudatore».

Marinare la scuola per vedere il presidente degli Stati Uniti. Non solo si può fare ma è anche un atto degno di nota, almeno a giudicare da quello che è successo al giovane Tyler Sullivan, capelli biondi, viso d'angelo e undici anni portati con grinta. Il ragazzino venerdì scorso ha convinto il padre, un veterano della marina che ora fa l'elettricista, a portarlo allo stabilimento della Honeywell, nei pressi di Minneapolis, in Minnesota, per ascoltare dal vivo il presidente Obama che parlava della necessità di creare posti di lavoro per i reduci delle guerre in Afghanistan e Iraq. «Ero seduto in prima fila-ha raccontato poi alla stampa-ed ero molto eccitato ». Ma il bello doveva ancora arrivare. Dopo aver finito di parlare il presidente è sceso tra la folla e si è ritrovato davanti il piccolo Tyler che si è fatto coraggio e si è lanciato: «Gli ho stretto la mano e gli ho detto: "Ciao presidente". Lui ha cominciato a farmi un sacco di domande e poi mi ha chiesto: "Ma non dovresti essere a scuola?"». Tyler ha annuito con il viso serio temendo una lavata di capo. Un pensiero che, invece, non ha nemmeno sfiorato il capo della Casa Bianca. Al contrario. «Come si chiama il tuo maestro?», ha chiesto il presidente al bambino allibito. «Signor Ackerman», ha sussurrato lui. A quel punto l'uomo più potente d'America ha tirato fuori un foglio con tanto di sigillo presidenziale ed ha scritto di getto una bella giustificazione: «Caro signor Ackerman, la prego di scusare Tyler. Era con me». Firmato Barack Obama. «Non credevo ai miei occhi-ha raccontato poi il ragazzino al programma della Abc Good Morning America -, ho pensato "ma davvero, davvero?". Avrei voluto precipitarmi a scuola per vantarmi e dire "guardate cos'ho!!!"». La notizia in poche ore ha fatto il giro del mondo e Tyler è diventato una star del web. Ora bisogna vedere come reagirà il maestro della scuola di Rochester. «Domani (oggi per chi legge, ndr), andrò lì e gliela mostrerò! Gli dirò: ecco perché non sono venuto!». Chissà se il signor Ackerman da buon insegnante non giudicherà diseducativo il gesto del presidente che, peraltro, ha anche un precedente. Nel 2009 Kennedy Corpus, un'alunna di quarta elementare, ha saltato il suo ultimo giorno di scuola per assistere ad un incontro in Wisconsin nel quale il padre era stato scelto per fare una domanda al presidente. Il genitore aveva spiegato la situazione della figlia a Obama, che scrisse una giustificazione simile a quella dello studente del Minnesota. Ora speriamo che orde di ragazzini non si preparino a marinare la scuola contando su un autografo del presidente. I dirigenti scolastici e i genitori di sicuro non gradirebbero.

Hanno ordinato aragoste in ristorante per 500 euro. Non per mangiarle, però, ma per liberarle in mare. Protagonista del curioso episodio una coppia di turisti ...

OLBIA - Hanno ordinato aragoste in ristorante per 500 euro. Non per mangiarle, però, ma per liberarle in mare. Protagonista del curioso episodio, avvenuto in ristorante della Costa Smeralda, una coppia di turisti tedeschi in vacanza in Sardegna.
Come ha riportato ieri il quotidiano L'Unione Sarda, moglie e marito si sono recati al «Mama Latina», a Cala di Volpe, località non distante da Porto Cervo, per una cenetta romantica che si è conclusa, appunto, con l'insolita richiesta di comprare le aragoste ancora vive per poterle liberare in mare. È stata la donna - come raccontano al quotidiano sardo il proprietario e lo chef del ristorante - dopo aver ammirato i crostacei vivi esposti nella vetrina del locale, a suggerire al marito di comprarli e rimetterli in mare.
Qualcuno ha provato a far cambiare idea ai turisti, spiegando loro che probabilmente, nonostante le buone intenzioni, le aragoste non sarebbero sopravvissute o sarebbero comunque state ripescate subito. Sta di fatto che alla fine la coppia tedesca è riuscita nel suo intento: ha sborsato 500 euro per acquistare i crostacei e se li è fatti sistemare in un apposito contenitore per il trasporto ed è tornata in albergo felice e contenta.

 

 
Rispondi al commento:
VoloBlu6
VoloBlu6 il 09/07/12 alle 09:45 via WEB
buondi pasquale buon inizio baciottoooooooooo
 
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...Droga e alcool portano alla distruzione fisica e mentale!!! La vita e' troppo bella per essere distrutta dalle sostanze!!!!!! Vogliatevi bene !!!

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AREA PERSONALE

 

CITAZIONI DI

Beata Madre Teresa di Calcutta


Quello che noi facciamo
è solo una goccia nell'
oceano,
ma se non lo facessimo
l'oceano avrebbe una
goccia
in meno

Non importa quanto
si dà
ma quanto amore si
mette nel dare.


Trova un minuto
per pensare,
trova un minuto
per pregare,
trova un minuto
per ridere.

La peggiore malattia
dell'uomo?
La solitudine.


Le parole gentili
possono essere brevi
e facili da pronunciare
ma la loro eco è infinita.

 

 

GRAZIE AMICI QUESTI REGALI SONO PER VOI

 

          Grazie Solic

 

Grazie diana.fini

 

 Grazie Trappolinax ( Wanda )

Grazie aumania_12 ( Alisia )

Grazie Trappolinax ( Wanda )

grazie STREGAPORFIDIA (Sonia)

questi splendidi regali,
li voglio
dedicare a
tutti voi amici

Aforismi 

Edward Morgan Forster è stato uno scrittore
britannico,autore di racconti brevi,
di romanzi e saggi letterari.
Da alcuni suoi romanzi sono stati
tratti film di grande successo come:
Passaggio in India (1984, regia di David Lean)
Camera con vista (1986, regia di James Ivory),
Maurice(1987, regia di James Ivory)
e Casa Howard (1992, regia di James Ivory).


Se è facile raccontare la vita,
ben più difficile è viverla,
e siamo tutti dispostissimi a
chiamare in causa "i nervi",o qualsiasi
altra parola d'ordine che serva a
occultare i nostri desideri.
( Edward Morgan Forster )

 Albert Einstein è stato un fisico
a soli 26 anni, ha mutato
il modello istituzionale di
interpretazione
del mondo fisico


E' più facile spezzare
un'atomo, che
un pregiudizio
( Albert Einstein )

 

GRAZIE PER I VOSTRI DONI

       Carissimi amici,
       grazie a tutti
       per i vostri doni.
       Questi sono solo
       una piccolissima
       rappresentanza
       della vostra amicizia
       ed affetto.
       sono felicissimo di
       ciò...bacioni
        a tutti

      vivi la vita    

      Grazie agli amci Trappolinax e luce 1001 per
      i bellissimi regali per il compleanno del mio blog

                    

               

 

SAGGEZZA POPOLARE ANDREOLESE

Cu ava focu campau,cu ava pana moriu.
Chi ha del fuoco è vissuto,
chi ha pane è morto a causa del freddo

'A casa mbidìàta,o pòvara o malàta.
La casa ch'è oggetto d'invidia va
incontro a povertà o malattia.

A bbona lavandàra on manca petra.
Ad una brava lavandaia non manca
pietra (su cui lavare).

E cu' t'affìdi, ti nganni.
Sulla persona a cui presti
fiducia ti sbagli (facilmente).

Canta lu gaddru e si scòtula li pinni.
Il gallo canta e si scuote le piume.
(Si dice di persona che di un fatto
non vuole assumersi alcuna responsabilità
e "se ne lava le mani", come Pilato.

Per altri curiosi proverbi andreolesi:

http://www.andreolesi.com/dialetto/proverbi.htm

 

FRASI CELEBRI

Golda Meir, fu una donna politica
israeliana, quarto premier d'Israele
e prima donna a guidare il governo
del suo Paese.

La vecchiaia è come un aereo
che punta in una tempesta.
Una volta che sei a bordo non puoi
più fare niente
(Golda Meir)

Anton Pavlovič Čechov è stato uno
scrittore, drammaturgo e
medico russo.
Laureatosi in medicina,
scriveva novelle di notte.

L' intelligente
ama istruirsi,
lo stupido istruire.
( Anton Cecov )

Non sappiamo cosa può accaderci
in quello strano guazzabuglio che è la vita.
Possiamo però decidere quello che avviene
in noi, come affrontarlo, che uso farne...
ed è questo, in conclusione,
ciò che conta.
( Joseph Fortton )

 

Henry Ford è stato un imprenditore statunitense.
Fu uno dei fondatori della Ford Motor Company,
società produttrice di automobili, ancora oggi
una delle maggiori società del settore negli
USA e nel mondo.

Chiunque smetta di imparare è vecchio,
che abbia venti o ottant'anni.
Chiunque continua a imparare resta
giovane. La più grande cosa
nella vita è mantenere la
propria mente giovane.
( H. Ford )

Riflessioni sul Tempo ... Il passato rivive ogni giorno perché non è mai passato. (Proverbio Africano); Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi studenti. (Hector Berlioz);        Una briciola d’oro non può comprare una briciola di tempo. (Proverbio Cinese);                                            Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci  sarà più. (Fëdor Dostoevskij)Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J Lennon )Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.(Charlie Chaplin) L'unica cura per l'acne giovanile è la vecchiaia.( Totò )Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due. ( Eduardo De Filippo )Chi vive troppo tempo in un luogo perfetto finisce per annoiarsi. (Paulo Coelho)

 
 

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