Creato da giramondo595 il 14/11/2008

CHIACCHERE FRA AMICI

DI TUTTO UN PO'

 

Messaggi di Giugno 2014

Questo messaggio è un ritorno alle origini

Post n°804 pubblicato il 29 Giugno 2014 da giramondo595

Agli esordi del mio primo blog...di tutto un pò


nel lontano '2008.


Ogni tanto Proponevo qualche attimo di riflessione.. Inserendo qualche immagine particolare.

Osservando con attenzione , questa stupenda foto.. quali sentimenti, pensieri o emozioni vi suscita?!

 

.. scrivetelo nei vostri commenti. Se avete piacere.

 

 

 


campese.carla il 30/06/14 alle 14:57 via WEB

Ciao Pasquale, foto meravigliosa, io non ci vedo nulla da abbattere. Percepisco l'emozione di un bellissimo tuffo da una bella barca nel profondo del mare. Un caro abbraccio e felicissimo inizio settimana. Un caro abbraccio Carla

 
 
 

Spara alla luna per abbatterla

Post n°803 pubblicato il 28 Giugno 2014 da giramondo595

Un 39 enne americano è stato arrestato dalla polizia dopo aver tentato di sparare alla luna per ‘abbatterla'. Cameron Read - forse sotto l'effetto di stupefacenti - ha infatti preso la sua arma puntandola contro il satellite della Terra e ha sparato numerosi colpi nel vuoto. La moglie, preoccupata che potesse ferire qualcuno per distrazione, ha chiamato la polizia e si è allontanata con il figlio. Non appena sono arrivati, gli agenti hanno trovato l'uomo in stato confusionale: nel tentativo di spiegare che non aveva cattive intenzioni contro nessuno, ha opposto resistenza ai pubblici ufficiali e si è beccato una denuncia anche per disturbo della quiete pubblica.

 

 
 
 

Intervallo con le fiabe di C. Perrault

Post n°802 pubblicato il 27 Giugno 2014 da giramondo595

I desideri inutili 


C'era una volta un povero boscaiolo che, stanco della sua faticosa vita, aveva una gran voglia, a quanto diceva, di andarsi a riposare nell'altro mondo. Infatti, dal giorno che era nato, la Provvidenza non aveva mai soddisfatto uno dolo dei suoi desideri. Un giorno che si lamentava così nel bosco, ecco apparirgli, con tanto di fulmini in mano, Giove in persona. Figuratevi la paura che ebbe il pover'uomo. "Non desidero nulla" disse lui gettandosi con il naso a terra. "Niente desideri da parte mia, niente fulmini da parte vostra; signor mio, facciamo come se nulla fosse stato. "Non aver paura" gli rispose Giove, "i tuoi lamenti mi hanno commosso ed io vengo a dimostrarti che mi fai torto. Stammi bene a sentire: io, che sono il padrone del mondo intero, ti prometto di esaudire i primi tre desideri che tu formulerai su qualsiasi soggetto. Cerca quello che ti può rendere felice, cerca quello che ti può dar soddisfazione e, poiché la tua fortuna dipende dalle tue richieste, pensaci bene prima di pronunciarle."
Così detto Giove se ne risalì in cielo, e il boscaiolo, tutto allegro, abbracciò in mancanza di meglio le sue fascine, se le mise in spalla per tornare a casa, e mai quel peso gli era parso tanto leggero. "In questa faccenda" diceva fra se trottando sulla via del ritorno, "non bisogna agire alla leggera. Si tratta di un caso interessante e sarà bene che mi consigli con mia moglie." Perciò appena entrato nella sua capanna di giunchi, incominciò a gridare: "Vieni qua, Beppina, facciamo un bel fuoco e stiamo allegri, ormai siamo ricchi, ci resta solo da esprimere un desiderio! E le raccontò tutto. A sentire il fatto, sua moglie si sentì brulicare in testa un mucchio di desideri, ma capì che l'affare era serio e che bisognava andar cauti. "Amico Biagio" disse a suo marito, - non sciupiamo l'occasione con la nostra impazienza e riflettiamo bene a qual partito ci dobbiamo rivolgere in simile occorrenza. Qui devi essere serio, prudente e circospetto: rimettiamo a domani il primo desiderio e intanto andiamo a letto." "Giusto" convenne quel brav' uomo di Biagio. "Ma vammi a prendere un pò di vino dietro quelle fascine."
Quando lei fu tornata col vino, Biagio bevve e schioccò la lingua contento allungandosi sulla sedia presso il fuoco. Poi, preso dal piacere del riposo, disse: "Con un così bel fuoco, come verrebbe a proposito una bella focaccia!" Non aveva ancor finito di parlare che sua moglie, piena di stupore, vide un'enorme focaccia spuntare dall'angolo del camino e avvicinarsi a lei. Diede subito un grido di meraviglia, ma non tardò a capire che quel portento era stato causato dal desiderio espresso da suo marito per pura stupidaggine, e allora incominciò a rovesciar vituperi sullo sciagurato sposo. "Come si fa a desiderare una focaccia?" diceva, "quando si possono chiedere imperi, ori, perle, rubini, diamanti grossi come nocciole e abiti da regina?" "Bé, ho avuto torto" rispose lui, "ho sciupato un desiderio, ho commesso una grande baggianata, farò meglio un' altra volta." "Bel discorso", rimbecco lei. "Per desiderare una cosa simile bisogna essere più bestia di un bue!
Il marito, che incominciava ad arrabbiarsi, per poco non espresse entro di se il desiderio di essere vedovo, ma si trattenne. Tuttavia andò fuor dei gangheri lo stesso. "Gli uomini" gridò, son proprio nati per tribolare. Accidenti alla focaccia e a quando l'ho desiderata. Dio volesse, brutta pecora, che ti si attaccasse al naso! Subito il Ciel benigno la preghiera ascoltò e Biagio non l'aveva ancor finita che al naso della moglie inviperita quell'enorme focaccia si attaccò Al prodigio, egli restò assai male: Beppina era graziosa e, a dirla francamente a chi vuol sapere, quell'ornamento in faccia alla sua sposa non ci faceva punto un bel vedere. Tuttavia, con quel ciondolo sul mento, fu subito evidente che non potea parlar a suo talento: vantaggio così chiaro e manifesto, per uno sposo, che, per un momento, pensò quasi di non chiedere più niente e rinunciare al resto. ' Certo ' pensava tra se, ' dopo una simile disgrazia, col il desiderio che mi rimane potrei diventare re tutto d'un colpo. Nulla eguaglia, è vero, la grandezza di un sovrano, ma bisogna anche pensare alla faccia che avrebbe la regina, e al dolore che proverebbe se la mettessi sul trono con un naso lungo quattro spanne. Bisogna consultarla in proposito e far decidere a lei stessa se preferisce diventare regina tenendosi quel terribile naso, o rimanere boscaiola con il naso che aveva prima '. La cosa fu considera da ogni parte, e, sebbene ella conoscesse l'importanza di uno scettro e sapesse che, quando si è incoronati, si ha sempre un bel naso, tuttavia preferì riavere il suo bel nasino che essere brutta e regina. Così il boscaiolo rimase quello che era, non divenne monarca ne si riempì la borsa di scudi; e fu felice di poter impegnare l'ultimo desiderio che gli restava per rimettere la moglie nella condizione di prima.


Il Gatto Con Gli Stivali

Un mugnaio, venuto a morte, non lasciò altri beni ai suoi tre figliuoli che aveva, se non il suo mulino, il suo asino e il suo gatto. Così le divisioni furono presto fatte: né ci fu bisogno dell'avvocato e del notaro; i quali, com'è naturale, si sarebbero mangiata in un boccone tutt'intera la piccola eredità. Il maggiore ebbe il mulino. Il secondo, l'asino. E il minore dei fratelli ebbe solamente il gatto. Quest'ultimo non sapeva darsi pace, per essergli toccata una parte così meschina. "I miei fratelli", faceva egli a dire, "potranno tirarsi avanti onestamente, menando vita in comune: ma quanto a me, quando avrò mangiato il mio gatto, e fattomi un manicotto della sua pelle, bisognerà che mi rassegni a morir di fame." Il gatto, che sentiva questi discorsi, e faceva finta di non darsene per inteso, gli disse con viso serio e tranquillo: "Non vi date alla disperazione, padron mio! Voi non dovete far altro che trovarmi un sacco e farmi fare un paio di stivali per andare nel bosco; e dopo vi farò vedere che nella parte che vi è toccata, non siete stato trattato tanto male quanto forse credete". Sebbene il padrone del gatto non pigliasse queste parole per moneta contante, a ogni modo gli aveva visto fare tanti giuochi di destrezza nel prendere i topi, or col mettersi penzoloni, attaccato per i piedi, or col fare il morto, nascosto dentro la farina, che finì coll'aver qualche speranza di trovare in lui un po' di aiuto nelle sue miserie.
Appena il gatto ebbe ciò che voleva, s'infilò bravamente gli stivali, e mettendosi il sacco al collo, prese le corde colle zampe davanti e se ne andò in una conigliera, dove c'erano moltissimi conigli. Pose dentro al sacco un po' di crusca e della cicerbita: e sdraiandosi per terra come se fosse morto, aspettò che qualche giovine coniglio, ancora novizio dei chiapperelli del mondo, venisse a ficcarsi nel sacco per la gola di mangiare la roba che c'era dentro. Appena si fu sdraiato, ebbe subito la grazia. Eccoti un coniglio, giovane d'anni e di giudizio, che entrò dentro al sacco: e il bravo gatto, tirando subito la funicella, lo prese e l'uccise senza pietà né misericordia. Tutto glorioso della preda fatta andò dal Re, e chiese di parlargli. Lo fecero salire nei quartieri del Re, dove entrato che fu fece una gran riverenza al Re, e gli disse: "Ecco, Sire, un coniglio di conigliera che il signor marchese di Carabà", era il nome che gli era piaciuto di dare al suo padrone, "mi ha incaricato di presentarvi da parte sua". "Di' al tuo padrone" rispose il Re "che lo ringrazio e che mi ha fatto un vero regalo."
Un'altra volta andò a nascondersi fra il grano, tenendo sempre il suo sacco aperto; e appena ci furono entrate dentro due pernici, tirò la corda e le acchiappò tutte e due. Corse quindi a presentarle al Re, come aveva fatto per il coniglio di conigliera. Il Re gradì moltissimo anche le due pernici e gli fece dare la mancia. Il gatto in questo modo continuò per due o tre mesi a portare di tanto in tanto ai Re la selvaggina della caccia del suo padrone.
Un giorno avendo saputo che il Re doveva recarsi a passeggiare lungo la riva del fiume insieme alla sua figlia, la più bella Principessa del mondo, disse al suo padrone: "Se date retta a un mio consiglio, la vostra fortuna è fatta: voi dovete andare a bagnarvi nel fiume, e precisamente nel posto che vi dirò io: quanto al resto, lasciate fare a me". Il marchese di Carabà fece tutto quello che gli consigliò il suo gatto, senza sapere a che cosa gli avrebbe potuto giovare. Mentre egli si bagnava, il Re passò di là; e il gatto si messe a gridare con quanta ne aveva in gola: "Aiuto, aiuto! affoga il marchese di Carabà". A queste grida, il Re messe il capo fuori dallo sportello della carrozza e, riconosciuto il gatto, che tante volte gli aveva portato la selvaggina, ordinò alle guardie che corressero subito in aiuto del marchese di Carabà. Intanto che tiravano su, fuori dell'acqua, il povero Marchese, il gatto avvicinandosi alla carrozza raccontò al Re che mentre il suo padrone si bagnava, i ladri erano venuti a portargli via i suoi vestiti, sebbene avesse gridato al ladro con tutta la forza dei polmoni. Il furbo trincato aveva nascosto i panni sotto un pietrone. Il Re diè ordine subito agli ufficiali della sua guardaroba di andare a prendere uno dei più sfarzosi vestiari per il marchese di Carabà. Il Re gli usò mille carezze, e siccome l'abito che gli avevano portato in quel momento faceva spiccare i pregi della sua persona (perché era bello e benissimo fatto), la Principessa lo trovò simpatico e di suo genio: e bastarono poche occhiate del marchese di Carabà, molto rispettose ma abbastanza tenere, perché ella ne rimanesse innamorata cotta. Volle il Re che salisse nella sua carrozza, e facesse la passeggiata con essi. Il gatto, contentissimo di vedere che il suo disegno cominciava a pigliar colore, s'avviò avanti; e avendo incontrato dei contadini, che segavano, disse loro: "Buona gente che segate il fieno, se non dite al Re che il prato segato da voi appartiene al marchese di Carabà, sarete tutti affettati fini fini come carne da far polpette". Il Re infatti domandò ai segatori di chi fosse il prato che segavano. "È del marchese di Carabà", dissero tutti a una voce perché la minaccia del gatto li aveva impauriti. "Voi avete di bei possessi", disse il Re al marchese di Carabà. "Lo vedete da voi, Sire", rispose il Marchese. "Questa è una prateria, che non c'è anno che non mi dia una raccolta abbondantissima." Il bravo gatto, che faceva sempre da battistrada, incontrò dei mietitori, e disse loro: "Buona gente che segate il grano, se non direte che tutto questo grano appartiene al signor marchese di Carabà, sarete stritolati fini fini come carne da far polpette". Il Re, che passò pochi minuti dopo, volle sapere a chi appartenesse tutto il grano che vedeva. "È del signor marchese di Carabà", risposero i mietitori. E il Re se ne rallegrò col Marchese. Il gatto, che trottava sempre avanti la carrozza, ripeteva sempre le medesime cose a tutti quelli che incontrava lungo la strada; e il Re rimaneva meravigliato dei grandi possessi del signor marchese di Carabà.
Finalmente il gatto arrivò a un bel castello, di cui era padrone un orco, il più ricco che si fosse mai veduto; perché tutte le terre, che il Re aveva attraversate, dipendevano da questo castello. Il gatto s'ingegnò di sapere chi era quest'uomo, e che cosa sapesse fare: e domandò di potergli parlare, dicendo che gli sarebbe parso sconvenienza passare così accosto al suo castello senza rendergli omaggio e riverenza. L'orco l'accolse con tutta quella cortesia che può avere un orco; e gli offrì da riposarsi. "Mi hanno assicurato", disse il gatto, "che voi avete la virtù di potervi cambiare in ogni specie d'animali; e che vi potete, per dirne una, trasformare in leone e in elefante." "Verissimo!", rispose l'orco bruscamente, "e per darvene una prova, mi vedrete diventare un leone." Il gatto fu così spaventato dal vedersi dinanzi agli occhi un leone, che s'arrampicò subito su per le grondaie, ma non senza fatica e pericolo, a cagione dei suoi stivali, che non erano buoni a nulla per camminare sulle grondaie de' tetti. Di lì a poco, quando il gatto si avvide che l'orco aveva ripresa la sua forma di prima, calò a basso e confessò di avere avuto una gran paura. "Mi hanno per di più assicurato", disse il gatto, "ma questa mi par troppo grossa e non la posso bere, che voi avete anche la virtù di prendere la forma dei più piccoli animali; come sarebbe a dire, di cambiarvi, per esempio, in un topo o in una talpa: ma anche queste son cose, lasciate che ve lo ripeta, che mi paiono sogni dell'altro mondo!" "Sogni?", disse l'orco. "Ora vi farò veder io!..." E nel dir così, si cangiò in sorcio, e si messe a correre per la stanza. Ma il gatto, lesto come un baleno, gli s'avventò addosso e lo mangiò.
Intanto il Re che, passando da quella parte, vide il bel castello dell'orco, volle entrarvi. Il gatto, che sentì il rumore della carrozza che passava sul ponte-levatoio del castello, corse incontro al Re e gli disse: "Vostra Maestà sia la benvenuta in questo castello del signor marchese di Carabà". "Come! signor Marchese!", esclamò il Re. "Anche questo castello è vostro? Non c'è nulla di più bello di questo palazzo e delle fabbriche che lo circondano; visitiamolo all'interno, se non vi scomoda." Il Marchese dette la mano alla Principessa; e seguendo il Re, che era salito il primo, entrarono in una gran sala, dove trovarono imbandita una magnifica merenda, che l'orco aveva fatta preparare per certi suoi amici che dovevano venire a trovarlo, ma che non avevano ardito di entrar nel castello, perché sapevano che c'era il Re. Il Re, contento da non potersi dire, delle belle doti del marchese di Carabà, al pari della sua figlia, che n'era pazza, e vedendo i grandi possessi che aveva, dopo aver vuotato quattro o cinque bicchieri, gli disse: "Signor Marchese! se volete diventare mio genero, non sta che a voi". Il marchese, con mille reverenze, gradì l'alto onore fattogli dal Re, e il giorno dopo sposò la Principessa. Il gatto diventò gran signore, e se seguitò a dar la caccia ai topi, lo fece unicamente per passatempo.

 

 
 
 

Andiamo al super mercato

Post n°801 pubblicato il 26 Giugno 2014 da giramondo595

La "domanda di sicurezza" dei cittadini riguarda tutto ciò che tutela la "qualità della vita" anche la "qualità dell tavola". L' arma dei carabinieri , con i Nuclei  Antisofisticazione e Sanità e i Nuclei Antifrodi dei Carabinieri (NAC), vigilano affinchè tutto questo accada e che il consumatore non sia vittima di frodi alimentari

Conoscere i loro consigli, pertanto, potrà esservi utile per l'acquisto e la conservazione di prodotti alimentari, nonché per non cadere vittima di frodi.

Tra le norme che garantiscono un rispetto della conformità dei prodotti, vi è la disciplina dell'etichettatura, finalizzata a fornire al consumatore uno strumento idoneo alla corretta scelta di un prodotto alimentare. Sull'etichetta e sulla confezione sono racchiuse tutte le indicazioni di legge che rappresentano e descrivono un prodotto, come le informazioni racchiuse nell'elenco degli ingredienti. Le norme concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari tendono ad essere analoghe in tutti i Paesi dell'Unione.

Nel 2006 è stato approvato il Nuovo Regolamento Europeo sulla trasparenza delle etichette che disciplina come i prodotti alimentari dovranno essere conformi ai profili nutrizionali definiti dalla Commissione Europea.

L'Unione Europea, in campo agroalimentare tutela il consumatore, garantendogli sicurezza alimentare e sanità pubblica, attraverso l'elaborazione di importanti provvedimenti normativi di portata generale da applicare all'intera filiera alimentare (dal produttore al consumatore). Nel 2004 l'Unione Europea ha emanato due regolamenti (852 e 853) che armonizzano i livelli di sicurezza alimentare su tutto il territorio comunitario. La sicurezza alimentare è così garantita attraverso un aumento dei controlli di tutti gli alimenti e dei mangimi degli animali che si sostanzia nell'etichettatura e nella tracciabilità degli stessi.

Con la tracciabilità degli alimenti, tutti i produttori di prodotti agricoli, alimenti e anche mangimi destinati agli animali, devono essere in grado di individuare sia la provenienza delle materie utilizzate nel corso del processo produttivo, sia la destinazione del prodotto finito. La tracciabilità è dunque la capacità di ricostruire la storia di un prodotto alimentare.

La nostra salute comincia dalla scelta consapevole degli alimenti giusti.

Quando andate a fare la spesa:Un carabiniere dei N.A.S. controlla la data di scadenza di un prodotto.

  • leggete con attenzione le etichette dei prodotti da acquistare perché contengono importanti informazioni: in particolare, la data di scadenza, le modalità di conservazione. La scadenza può essere indicata con la dicitura "da consumarsi entro...", per i prodotti facilmente deperibili, o con la scritta "da consumarsi preferibilmente entro il...", che segnala il termine minimo di conservazione (T.M.C.), per ogni altro tipo di alimento.
    Tutti gli ingredienti utilizzati devono essere indicati sull'etichetta ed elencati in ordine decrescente di quantità presente nel prodotto.
    Gli additivi indicati con il nome specifico o con la corrispondente sigla europea "E" seguita da un numero (es. E471) sono tutti autorizzati dall'Unione Europea e sono utilizzati dai produttori solo se necessario e secondo le dosi prescritte.
    Gli alimenti prodotti all'estero devono riportare l'etichetta con tutte le indicazioni, anche in italiano;
  • accertatevi che le confezioni e gli imballaggi siano integri. In particolare, verificate che lo scatolame non presenti parti gonfie, schiacciate o ammaccate e che al momento dell'apertura non fuoriescano bollicine o gas particolari. Comunque, sensi - olfatto, gusto, tatto - e buon senso non si devono sottovalutare mai! Un carabiniere dei N.A.S dà un consiglio ad una signora.
  • acquistate i prodotti refrigerati e surgelati o congelati per ultimi e, per interrompere il meno possibile la catena del freddo, poneteli nelle apposite borse termiche. Per i surgelati e congelati accertatevi che la merce, all'atto dell'acquisto, sia esposta negli appositi banchi frigo a temperature non superiore a -18°C;
  • ricordate che gli alimenti "geneticamente modificati" (detti comunemente transgenici oppure "OGM") sono riconoscibili per l'indicazione in etichetta o nell'elenco degli ingredienti;
  • verificate che gli alimenti deperibili cotti da consumarsi caldi (pasti pronti, snacks, polli, ecc.) siano conservati ad una temperatura compresa tra i +60°C e +65C°, mentre gli alimenti deperibili cotti da consumarsi freddi (arrosti, roast-beef, ecc.) e le paste alimentari fresche con ripieno siano conservate a temperature non superiori a +10C°;
  • controllate che i gelati artigianali siano serviti con palette distinte per ogni gusto, nel massimo rispetto dell'igiene delle attrezzature e del personale;
  • osservate e fate osservare l'obbligo di utilizzare guanti a perdere nella manipolazione di alimenti non preconfezionati, aperti in banchi per la vendita allo stato sfuso, al fine di evitare possibili contaminazioni batteriche (prodotti orto-frutticoli, paste alimentari, ecc.);
  • mostrate cautela di fronte a prodotti che vengono da molto lontano;
  • considerate il rapporto qualità-prezzo. Un prezzo troppo basso potrebbe essere un indice di contraffazione.

Tutti gli esercizi pubblici che si occupano della produzione e distribuzione di prodotti di pasticceria e da forno in genere devono tenere chiaramente esposto al pubblico il cartello degli ingredienti utilizzati (compresi additivi e coloranti).


A fronte di queste regole, è importante fare la spesa in punti di distribuzione (supermercati, spacci alimentari, etc.) che forniscano garanzie in termini di sicurezza con riguardo alla conservazione e vendita dei prodotti. Un carabiniere dei N.A.S. mostra come vanno conservati i prodotti in frigorifero.

Tenete presente che le denominazioni d'origine riconosciute dall'Unione europea, come DOP
(denominazione di Origine Protetta) e IGT (Indicazione Geografica Tipica), sono una garanzia di qualità
sia perché i prodotti con tali qualifiche devono provenire da una determinata zona, sia perché devono essere fatti rispettando un preciso disciplinare di produzione. Tra le denominazioni tutelate rientrano pure i prodotti di agricoltura biologica, soggetti al controllo di organismi di certificazione privati.

A casa è buona norma:

  • conservare alcuni alimenti in frigorifero, a temperature non superiori a +4°C, quali ad esempio la carne fresca, il pollame, la selvaggina, il pesce, il latte, la panna pastorizzata, i formaggi freschi, etc.). [d]
  • seguire metodi di cottura idonei al mantenimento delle qualità bio-chimiche del prodotto;
  • tenere le uova in luoghi freschi, anche se non necessariamente in frigorifero. Non buttate via la confezione se la data di scadenza è impressa solo su questa;
  • lavare accuratamente la frutta e la verdura, soprattutto se vengono consumate fresche;
  • osservare la massima cura nella custodia domestica degli alimenti privilegiando luoghi freschi ed asciutti, al riparo da fonti di calore. Una uomo anziano mostra un fungo ad un carabiniere dei N.A.S..

Inoltre:

  • non improvvisatevi preparatori di conserve. La sola bollitura domestica non garantisce la sterilizzazione e gli alimenti "sott'olio" oppure "sotto vuoto" possono dar luogo a gravi tossinfezioni o intossicazioni alimentari dovute allo sviluppo di tossine botuliniche;
  • quando andate a raccogliere i funghi, soprattutto se non avete esperienza, prima di consumarli fateli controllare dal personale esperto micologo della vostra A.S.L.;
  • collaborate con gli organismi deputati al controllo per la segnalazione di anomalie e inconvenienti dei prodotti alimentari che possono nuocere alla salute.

Buon Appetito e tantissimi bacioni

 
 
 

CARRELLATA DI BARZELLETTE 3

Post n°800 pubblicato il 25 Giugno 2014 da giramondo595

Il piccolo Gianluca entra in salotto dove c'è il papà assorto a leggere il giornale:
-Papà, in quale nazione si trova Parigi?
-Non lo so, tesoro!
-E Milano? In quale regione si trova?
-Non lo so, Gianluca!
-E chi è il Presidente della Repubblica?
-Boh! Non lo so...
-Papà, forse ti dispiace che ti faccio tutte queste domande?
-Ma no caro! Ricorda che... chiedendo si impara!

 


Il direttore, indaffaratissimo, chiede alla segretaria:
-Signorina, ha visto per caso dove ho messo la matita che non trovo più?
-Ce l'ha proprio dietro l'orecchio!
-Destro o sinistro?


Un uomo incontra un amico e si lamen¬ta:
-Non ne posso più!
-Cosa ti succede? Come mai ti lamenti tanto?
-Ogni mattina, ogni pomeriggio e ogni sera c'è una donna che continua a chie¬dermi di sposarmi!
-E allora? Di cosa ti lamenti, scusa?
Quella donna è mia madre che non mi vuole più in casa !


Un cane rientra a casa dopo la passeggiata con il padrone, vede l'albero di Natale tutto illuminato e pensa:
- Finalmente si sono decisi a mettere 1 ' illuminazione in bagno!


Un ragazzo entra nel negozio di un macellaio e dice:
-Signore! Sono venuto a chiederle la mano di sua figlia!
E l'uomo soprappensiero risponde meccanicamente:
La vuole con o senza osso?


Un ragazzo entra nel negozio di un macellaio e dice:
-Signore! Sono venuto a chiederle la mano di sua figlia!
E l'uomo soprappensiero risponde meccanicamente:
-La vuole con o senza osso?

Un corsaro chiede alla moglie:
-Cara, il mio completo verde dov'è che non lo trovo?
-È in lavanderia!
-Come in lavanderia? E io adesso cosa faccio? - Urla disperato il pirata.
-Puoi mettere l'altro vestito e fare... il corsaro nero!


Il maestro chiede agli alunni:
-Qualcuno di voi sa dirmi una parola che inizi con la G?
-Sì io! La parola è ieri!
-Come sarebbe a dire ieri? Ti avevo chiesto una parola che iniziasse con la lettera G!
-Infatti ieri era... giovedì!


Un medico sta cenando in un ristorante. Dopo aver ordinato il pasto al camerie¬re, si accorge che questo zoppica vistosamente. Appena il cameriere toma gli domanda, pensando di fargli una corte¬sia:
-Mi scusi se glielo chiedo... per caso ha i calli?
Il cameriere risponde con estrema gentilezza:
-Non so se li abbiamo terminati, signore. Un attimo che vado a chiedere imme¬diatamente al cuoco!


Un tale chiede all'amico:
-È vero quello che si dice in giro, ossia che ti sia fatto da solo?
-È la verità. Risponde quello fiero e orgoglioso.
-E allora perché ti sei fatto le orecchie così grosse?


-Signora! - dice il veterinario a una donna. - Io non curo le malattie degli uomini ma quelle degli animali, delle bestie feroci. Sono un esperto di rettili veleno¬si e parassiti... ma, mi scusi, chi le ha detto di venire da me?
-Mio genero! - dice la donna.
-Ah, capisco!

Durante un controllo fatto dalla Guardia di Finanza, l'agente dice all'automobi¬lista:
-Lei mi aveva detto che trasportava nel suo bagagliaio cinque bottiglie di acqua benedetta di Lourdes. Ma io qui vedo cinque bottiglie di grappa fatte in casa...
-Bottiglie di grappa? - esclama l'automobilista. - Miracolo!

 

Un bambino si avvicina al padre che è tutto intento a lavare una bella pila di piat¬ti sporchi:
-Papà, mi sai dire cos'è un bigamo?
-Ma certo piccolo... il bigamo è un uomo sfortunatissimo che deve lavare il doppio dei piatti che lavo io!


Un uomo racconta a un caro amico:
-Tu non ci crederai, ma stava diven¬tando una vera e propria ossessione! Non facevo in tempo a lasciare la macchina due minuti in doppia fila ed ecco che trovavo la multa sotto al tergicristallo. Non potevo parcheggiare un minuto per entrare a comprarmi le sigarette che mi ritrovavo un'altra bella multa sotto al tergicristallo! Ma adesso...
-Hai finalmente deciso di lasciare la macchina a casa e spostarti con i mezzi pubblici?
-Macché! Ho tolto il tergicristalli!


La maestra chiede a una bambina:
-Cara, fammi un esempio di un verbo al presente e uno all'imperfetto!
-Mio fratello e mio nonno!
-Ma cosa stai dicendo, scusa? Ti ho chiesto due verbi, non due nomi!
-Giusto, signora maestra! Infatti mio fratello si chiama Guido e mio nonno Gustavo!


Un corsaro chiede alla moglie:
-Cara, il mio completo verde dov'è che non lo trovo?
-È in lavanderia!
-Come in lavanderia? E io adesso cosa faccio? - Urla disperato il pirata.
-Puoi mettere l'altro vestito e fare... il corsaro nero!

 

 
 
 

Centesimi verso l'addio

Post n°799 pubblicato il 24 Giugno 2014 da giramondo595

La Camera ha approvato la mozione di Sinistra Ecologia e Libertà (sottoscritta anche da deputati Pd, Scelta Civica e M5S) che apre la strada all'abbandono delle monete da 1 e 2 centesimi di euro. Il testo presentato al Parlamento solleva la questione dei costi di produzione delle monetine .I costi di fabbricazione di ciascuna moneta da 1 centesimo - scrive Sel in una nota - ammonterebbero a 4,5 centesimi, quelli di ciascuna moneta da due centesimi a 5,2 cent, quelli di ciascuna moneta da 5 centesimi a 5,7". Citando sempre al testo della mozione "dall'introduzione dell'Euro la Zecca avrebbe fuso oltre 2,8 miliardi di monete da un centesimo, 2,3 miliardi di monete da 2 cent e circa 2 miliardi di monete da 5 cent, per un costo complessivo di 362 milioni di euro a fronte di un valore reale di 174 milioni". Decisamente un pessimo affare. La Camera ha approvato la mozione di Sel per cui il governo si impegna ad "assumere iniziative perché vengano attuate delle politiche di contenimento della spesa, sospendendo il conio delle monete da 1 e 2 centesimi e monitorandone gli effetti". La proposta è stata approvata all'unanimità raccogliendo consensi trasversali, fatta eccezione per qualche protesta da parte di alcuni cittadini del Movimento 5 Stelle. Come lo ha definito Sergio Boccadutri, tesoriere di Sel nonchè primo firmatario della mozione, "si tratta di un signoraggio negativo, ed è un costo perché queste monete non circolano se non esclusivamente come resto nella grande distribuzione e in pochi altri esercizi commerciali". A livello europeo, anche la Bce sta riflettendo sulla possibilità di chiedere l'abolizione dei centesimi di euro, poiché, come detto, i costi di produzione superano il loro valore effettivo. E proprio per queste ragioni alcuni Paesi europei, tra cui la Finlandia e i Paesi Bassi, hanno già bloccato il conio e l'utilizzo delle stesse.Sarà invece più difficile per i tedeschi dare l'addio alle monetine: secondo un sondaggio della Bundesbank, il 91% dei tedeschi concorda con il proverbio "Chi non rispetta il pfenning non rispetta il tallero". In Germania si ritiene siano uno strumento anti-inflazione e che inoltre insegnino fin da piccoli a dare importanza al denaro.

Secondo me hanno ragione i tedeschi, ed è anche per questo che sono la nazione più ricca d' Europa.

 
 
 

L' estate è arrivata e con essa le vacanze

Post n°798 pubblicato il 22 Giugno 2014 da giramondo595

e la tanto desiderata vacanza al mare.

La guardia costiera,capitaneria di porto e l' Amministrazione Provinciale di Catanzaro hanno diramato questi consigli

 


E' consigliabile non stare sotto il sole troppo a lungo. La crema solare, il berrettino, la bandana proteggono dai raggi solari
E' consigliabile non bere alcolici ad alta gradazione e consumare lentamente gelati e bibite ghiacciate
E' importante attendere almeno 3 ore dall' ultimo pasto, prima di fare il bagno
Dopo l' esposizione al sole, è bene entrare in acqua progressivamente
E' pericoloso tuffarsi senza conoscere la profondità del fondale
Le onde e la bassa temperatura dell' acqua non vanno sottovalutate
Le pinne facilitano il nuoto
E' consigliabile non fare il bagno al di fuori del limite riservato ai bagnanti
In caso di crampi bisogna restare calmi, distendersi e chiamare qualcuno
In immersione è necessario segnalarsi con l' apposito segnale
Non fare il bagno all' interno dei corridoi di lancio

Fai sempre attenzione ai bagnanti
Mantieniti sempre ad almeno 100 mt. Dalla boa di segnalazione del subacqueo
Naviga ad almeno 150 mt. Dalle scogliere e 200 mt. Dalle spiagge
Fai sempre attenzione agli ostacoli in mare
Sull' acquascoooter indossa sempre il casco e la cintura di salvataggio
Per condurre l' acquascooter è necessaria la patente nautica
Informati presso la capitaneria di porto delle ordinanze vigenti
Utilizza gli appositi corridoi di lancio per avvicinarti alle spiagge e procedi a lento moto
Sui natanti inferiori a 10 mt. Il numero delle persone trasportabili varia a seconda della lunghezza:
fino a 3,50 m = max. 3 persone
da 3,50 a 4,50 m. = max. 4 persone
da 4,50 a 6,00 m. = max. 5 persone
da 6,00 a 7,50 m. = max. 6 persone
da 7,50 a 8,50 m. = max. 7 persone
oltre 8,50 m. = max. 9 persone
Inoltre bisogna portare a bordo:
Un giubbino di salvataggio per ogni persona trasportata a bordo
Un salvagente anulare per ogni persona trasportata a bordo.
Se il natante è a motore anche un estintore a polvere categoria 13/B
Rispetta il mare. Non gettare rifiuti
Ricorda che hai la responsabilità di chi è a bordo

Per assistenza telefona gratuitamente al numero blu 1530
Osserviamo queste regole per la nostra ed altrui sicurezza.

Bacioni a tutti... e buona vacanze

 
 
 

Anche a me piace quando vengono messi in luce esempi positivi

Post n°797 pubblicato il 21 Giugno 2014 da giramondo595

Qualche giorno fa, un messaggio che narrava di episodi positivi, da imitare e di alto senso civico " L' onestà paga ", è finito in evidenza. Grazie allo staff di Libero, che ha saputo apprezzare lo spirito di questo post. Grazie alle 1700 persone che hanno letto il contenuto del messaggio e soprattutto ai pochi che hanno voluto lasciare un loro pensiero

http://blog.libero.it/archivio/index.php?ssonc=1445772669

 

 
 
 

L’onestà paga

Post n°796 pubblicato il 19 Giugno 2014 da giramondo595

Trova 55.000 euro e li restituisce Dopo 3 anni la polizia glieli consegna

Il giudice australiano Michael Smith ha deciso di restituire allo studente neozelandese Chamindu Amarsinghe gli 81.597 dollari australiani (circa 55.000 euro) che il ragazzo trovò in un bidone della spazzatura tre anni fa mentre stava pulendo i bagni dell'emittente televisiva Chanel 9 a Melbourne. Dopo aver scovato il bottino, il giovane informò immediatamente la polizia che da allora non è riuscito a trovare il legittimo proprietario del denaro e perciò ha suggerito di premiare l'onestà del ragazzo neozelandese. Nell'agosto del 2011 il giovane Amarsinghe, per pagarsi gli studi in «tecnologia dell'informazione e della comunicazione» lavorava come addetto alle pulizie all'emittente televisiva australiana. Un giorno, aprendo il bidone della spazzatura, rimase senza parole: centinaia di biglietti da 50 e 100 dollari australiani erano stati nascosti nella pattumiera. All'inizio Chamindu pensò che fossero banconote false, ma appena le toccò si reso conto che non si trattava di uno scherzo. Neppure per un attimo - ha confessato al New Zealand Herald - considerò di tenerle con sé: «La prima riflessione che ho fatto è che questo denaro non era mio - ha dichiarato il giovane al quotidiano neozelandese - Qualcuno l'ha potuto nascondere nella spazzatura e verrà a riprenderlo. Non vorrei che tornasse e non lo ritrovasse». Fortunatamente per lui nessuno, in tre anni, ha reclamato il denaro e il ragazzo la settimana scorso ha ricevuto due gradite telefonate. Durante la prima gli è stato comunicato che finalmente ha ottenuto lo status di residente permanente in Australia, mentre la seconda, arrivata dalla polizia, gli ha annunciato che può ritirare il denaro ritrovato tre anni fa: «Non c'è ragione per la quale la sua onestà non sia premiata» ha dichiarato il giudice Michael Smith. Dello stesso avviso il detective Daniel Thorne che ha seguito la vicenda dall'inizio «In ufficio sono tutti d'accordo. E' uno studente che lotta, che vuole integrarsi e che non ha mai pensato di tenere il denaro con sé». Amarsinghe non sa ancora cosa fare del bel gruzzolo di denaro, ma è certo che una parte la userà per aiutare le persone disabili: «Voglio continuare a vivere la mia vita in modo normale, trovare un lavoro nel settore dell'informatica e realizzare questo sogno. Sono davvero una persona fortunata. Non voglio sprecare questo denaro».


Bologna - Studenti calabresi trovano portafogli e lo restituiscono a calciatore

Martedi, 27 Maggio 2014


Passeggiando per Bologna hanno trovato in terra un portafogli. Era di Rolando Bianchi, attaccante della squadra della città, al quale è stato restituito 'pieno' da tre studenti calabresi. Lui, per ringraziarli, li ha invitati a prendere un caffè e ha regalato loro una maglia. La vicenda, di alcuni giorni fa, è raccontata da alcuni siti web e re-twittata con una foto dallo stesso Bianchi: "Grazie a voi per lo splendido gesto. Se tutti fossero così...".

 

 
 
 

E' davvero Incredibile: un tifoso 25 enne, muore davanti alla tv a causa delle notti insonni

Post n°795 pubblicato il 17 Giugno 2014 da giramondo595

a guardare le partite di calcio del mondiale Brasile 2014

A stroncarlo sarebbe stata un'autentica overdose di calcio. Un ragazzo di 25 anni è morto a Suzhou, una città cinese che si trova nella provincia del Jiangsu, lungo la riva del Fiume Azzurro e sulle sponde del lago Taihu, dopo avere trascorso varie notti senza dormire per poter guardare le partite dei Mondiali. Il giovane, riporta la versione brasiliana di "Espn", è stato trovato cadavere nel suo appartamento sabato scorso, di fronte alla tv, poche ore dopo Spagna-Olanda,

 

gara che in Cina è terminata alle 5 del mattino circa. La differenza di fuso orario col Brasile di 11 ore fa si' che tutte le gare vengano trasmesse tra le 24 e le 6 e dall'autopsia dell'ospedale di Xiangcheng, una città nella prefettura autonoma tibetana di Ganzi nel sud-ovest della provincia cinese di Sichuan. che un tempo Apparteneva alla provincia tibetana di Kham. e si trova lungo la strada che conduce nello Yunnan. Sembra che la morte del ragazzo sia da collegare alla mancanza di sonno.

 

 
 
 

notizie curiose

Post n°794 pubblicato il 16 Giugno 2014 da giramondo595

Il bi-water, per stare assieme nel momento del bisogno

Un "rivoluzionario" doppio water aiuterà le coppie a migliorare l'intesa famigliare. Creato da un cinese, l'insolito servizio permetterà a coniugi e fidanzati di stare insieme anche nei momenti di instabilità intestinale. Il "TwoDaLoo", questo il nome del doppio servizio, vuole trasformare il bagno di casa in una sorta di "confessionale domestico" dove poter esternare, fra odori e rumori molesti, anche i problemi che vengono a crearsi nella vita di tutti i giorni.
Questo immancabile accessorio non fa bene soltanto alla coppia ma anche alla natura. Stando a quanto spiegato dall'inventore, infatti, il doppio water, se usato simultaneamente ad un'altra persona, riduce l'inquinamento e il consumo di risorse idriche. Una volta che entrambi "i bisognosi" hanno fatto e detto quel che dovevano è possibile tirare un'unica volta lo sciacquone che garantirà una perfetta pulizia delle due tazze. La privacy delle volte risulta però indispensabili. Va bene dirsi e fare tutto insieme, ma ci sono sempre dei limiti che è bene non superare mai. In tutti questi casi è possibile usufruire di un separé. Per ovviare al problema rumori molesti l'inventore cinese ha poi pensato di dotare ogni water di una stazione multimediale a cui può essere collegato un iPod: in caso di "temporale intestinale" si consiglia il massimo volume! Il TwoDaLoo non è comunque un accessorio per tutti. Il suo costo base si aggira attorno ai 700 dollari e, almeno per il momento, è possibile acquistarlo soltanto in stock: minimo 12 pezzi per volta.


Resta per due anni sul water del bagno del fidanzato

Il bagno è probabilmente una delle stanze più belle e attraenti di tutta la casa. Chi, infatti, può dire di poter stare senza di lui? Una 35enne del Kansas, negli Usa, forse perché timorosa di non averlo a propria disposizione nel momento del bisogno ci si è chiusa dentro per ben 2 anni. Per 24 interminabili mesi è rimasta seduta sul water del bagno del fidanzato, rifiutandosi di lasciare quell'ambiente per motivi ancora poco chiari. L'uomo, che per tutto questo tempo le ha portato cibo e bevande, si è visto costretto a chiamare la polizia, dopo l'ennesimo rifiuto della donna a lasciare la stanza. Un'equipe medica, chiamata dagli agenti, ha convinto la donna a lasciarsi trasportare in ospedale dove è giunta insieme alla tavoletta che il lungo tempo trascorso aveva attaccato alla pelle.

 

 
 
 

Ecco cosa non bisogna fare quando si è al volante

Post n°793 pubblicato il 15 Giugno 2014 da giramondo595

..In modo di evitare incidenti e per viaggiare sicuri.

Molti automobilisti non sanno, o fanno finta di non sapere, che mandare sms mentre si guida è quanto di più pericoloso si possa fare al volante. Si distoglie lo sguardo dalla strada e si concentra sullo schermo, con l'aggravante che si ha pure una mano occupata. E allora, cosa fare? Basta accostare un attimo l'auto e scrivere. Se proprio è necessario...

Un' abitudine rischiosa, diffusa negli Stati è il "Car-aoke", evidente gioco di parole tra "Karaoke" e "car" (automobile). Secondo una ri¬cerca della società di indagini di mercato DME Automotive, oltre un americano su due can¬ta mentre è alla guida. Le ugole più assidue sono quelle delle donne, pari al 65 per cento del totale. Ma non è certo una cantatina a rappresentare un peri¬colo per gli automobilisti Usa.

Altre abitudini risultano molto più rischiose: la metà mangia o parla al cellulare senza auricolari, uno su quattro legge gli sms e uno su cinque li scrive. Uno su dieci addirittura guarda la Tv mentre è al volante. Stesse abitudini, o molto simili, troviamo anche nel nostro paese. proprio la distrazione è la fonte primaria di incidenti, insieme al mancato rispetto della precedenza e alla velocità elevati.


Molti ignorano che i tempi di reazione di chi guida in modo distratto si riducono del 50 per cento, diventando simili a quelli di un ubriaco. In questo modo il rischio di causare un incidente stradale aumenta di quattro volte e la distanza di arresto necessaria passa dai tradizionali 8 metri a 39 metri.

Gli ambiti su cui intervenire sono chiari: le strade extraurbane sono le più pericolose con un indice di mortalità che raggiunge addirittura il livello di 4,94 decessi ogni 100 incidenti, superiore anche a quello delle autostrade dove si registra un valore di 3,51. Per quanto riguarda le fasce orarie, il momento peggiore è dalle 3 alle 6 del mattino, mentre il giorno nero è la domenica. Tra le vittime, infine, i più coinvolti in incidenti sono i giovani tra i 20 e i 24 anni e gli adulti tra : 35 e i 44 anni...


Condizioni ottimali prima di mettersi in viaggio:
• partire riposati
• se possibile, partire a metà settimana
• evitare alcolici, stupefacenti e medicine che danno sonnolenza prima della partenza e durante il viaggio
• caricare i bagagli in modo equilibrato


Comportamenti da adottare durante il viaggio:
• allacciare le cinture sia sui sedili anteriori che su quelli posteriori ed usare seggiolini per i bambini a norma, adatti alla loro età e al loro peso;
• rispettare le distanze di sicurezza, la segnaletica e i limiti di velocità: 130km/h sulle autostrade e 110Km/h in caso di pioggia;
• fare soste frequenti (ogni due ore) se il viaggio è lungo;
• usare il cellulare solo con l'auricolare o in modalità "viva-voce;
• lasciare libere le corsie di emergenza e usare le frecce nei cambi di corsia;
• non abbandonare animali.

 

5 regole per guidare sicuri

Il mezzo

Avere l' automobile in perfette condizioni è la prima necessaria accortezza per evitare brutte sorprese. Perciò è fondamentale procedere a tutti i controlli di rito;

Da non dimenticare i controlli da effettuare all'autovettura prima di mettersi in viaggio:
•Controllare la corretta pressione delle gomme e del ruotino o ruota di scorta.
•Verificare il consumo del battistrada e l'usura dei "fianchi" dei copertoni. Lo spessore del battistrada secondo il codice della strada non deve essere inferiore a 1,6 mm, (ma re consigliato non farlo scendere mai sotto i 2 mm).
• nel caso l'auto sia molto carica bisogna aumentare la pressione delle gomme seguendo le indicazioni riportate sul "Libretto d'uso e manutenzione".

"livelli" da controllare:
•Olio motore.
•Olio cambio.
•Pastiglie freno anteriori e posteriori,dischi freno anteriori e posteriori e Olio freni.
•Liquido di raffreddamento.
•Liquido lavavetri.
•Cinghia di distribuzione e cinghia servizi con rispettivi cuscinetti sia di distribuzione che quelli dei servizi (aria condizionata,alternatore,servosterzo) se l'autovettura ha più di 30.000 km.
•Spazzole tergicristallo.
• funzionamento luci

 

La postura

Regolate lo schienale in modo da non dover allungare troppo gambe e braccia e posizionate sempre le mani sul volante alle 10.10, cosicchè possiate gestire qualsiasi emergenza.

Le cinture

Non solo chi guida ma anche tutti i passeggeri hanno l' obbligo di allacciare le cinture di sicurezza


Le distanze

Mantenere le giuste distanze dall' auto che ci precede è uno degli accorgimenti più importanti. Con l' asfalto asciutto servono 66 metri per arrestare un' auto a 90 Km/h, e ben 120 se viaggiamo in autostrada a 130 Km/h.

Velocità

Superare i limiti è uno degli errori più frequenti. guidare troppo piano in autostrada, però, può rivelarsi altrettanto pericoloso, perchè costringe le altre vetture a sorpassarvi.

 
 
 

Sembra un copione estratto dagli esilaranti film di totò

Post n°791 pubblicato il 11 Giugno 2014 da giramondo595

 

scritti e diretti dal maestro Mario monicelli. Invece è un reale fatto di cronaca politica italiana.


Consiglio regionale rinviato per lutto, la sconvocazione firmata dal morto
Martedi, 10 Giugno 2014


Alle cinque del mattino muore nel suo letto il dirigente dell'Assemblea Regionale della Calabria, Nicola Lopez, a 60 anni. Per domani era stata convocata una seduta del Consiglio regionale che avrebbe dovuto discutere di assestamento di bilancio. E invece l'appuntamento istituzionale viene annullato. La nota è firmata da Reggio Calabria. La data è di oggi 10 giugno 2014. Una comunicazione di una riga: «Si comunica che il Consiglio Regionale convocato per l'11 giugno del 2014 è sconvocato». Tenetevi forte. La firma: «D'ordine del Presidente, il dirigente Nicola Lopez». Sì, proprio il dirigente deceduto all'alba firma la «sconvocazione» per il lutto, per i funerali che si svolgeranno domani.



Che vergogna !!!..

 
 
 

MESSAGGIO TRANSITORIO

Post n°790 pubblicato il 07 Giugno 2014 da giramondo595

dedicato al cinquantesimo compleanno della crema spalmabile.. alla nocciola, più amata dagli italiani

 

 

 

 

 

Buon appetito ed occhio alla linea a tutti. smackkkkkkkkkkkkkkk

 
 
 

carrellata di barzellette 2

Post n°789 pubblicato il 02 Giugno 2014 da giramondo595

Un tipo telefona al giornale locale per annunciare che sua moglie ha partorito cinque gemelli.
Dall'altra parte del telefono, la centralinista incredula gli dice:
-Come? Vuol ripetere?
-No, grazie. Mi bastano questi!

Lo starter si rivolge a un atleta estremamente permaloso:
-La prego di ritornare al suo posto di partenza e le assicuro che quando ho detto "via",
- non intendevo cacciarla!


Un carabiniere entra in un panificio, prende il foglietto con il numero e attende.
Quando arriva il suo turno il commesso gli chiede:
-Mi dica, cosa desidera?
-Mezzo chilo di pane, grazie!
-Comune? - chiede il panettiere.
-Barletta!


Un tipo, alle tre del mattino, bussa alla porta del vicino:
-Potrebbe essere così gentile da prestarmi il suo sassofono?
-Adesso? Mi scusi ma lo sto suonando io !
- E poi, mi scusi, perché glielo dovrei dare?
- Perché voglio dormire!


La moglie chiede al marito:
-Caro, chiama 1 ' ufficio del comune per sapere se è finito lo sciopero degli impiegati!
L'uomo compone il numero e subito dopo dice alla moglie:
-Credo proprio di sì... non risponde nessuno!


Il passeggero di un aereo si rivolge al tipo che gli sta seduto vicino:
-Guardi quanti uomini ci sono laggiù!
-Sono così piccoli che sembrano formiche!
-Sono formiche... non siamo ancora partiti!


Un funzionario televisivo chiama un suo collega:
-Il direttore mi ha chiamato e mi detto che vuole trasferirmi in un'altra città.
- Dice che il clima di questa zona non fa per me!
-Troppa umidità forse?
-Ma quale umidità. Facevo le pre sioni del tempo e non ci azzeccavo mai!

In una piccola stazione della campgna laziale,
un signore distinto chiede con cortesia al figlioletto del capostazione:
-Piccolo, sai dirmi quando parte prossimo treno per Roma?
-Quando papà fischia! - risponde il bambino.

La giovane sposa dice al marito prima di partire per la luna di miele:
-Tesoro, ora che ci siamo sposati mangerai come un re!
-Non sapevo che fossi una brava cuoca cara! - Commenta il marito felice
-Infatti non parlavo di me, ma... di mia madre !


Un uomo dice al neurologo:
-Dottore, mio figlio purtroppo balbetta!
-Sempre? - chiede il dottore.
-No! Solo quando parla!


In un quartiere malfamato di Londra,
un tipo si avvicina a un ragazzo seduto una panchina.
Lo guarda e poi gli chiede:
-Ehi tu! Sai guidare?
-No, signore! - risponde il giovane.
-Allora posso chiederti la cortesia di controllarmi la macchina che ho parcheggiato qui di fronte?

 

P.S. : Mi ero quasi dimenticato che oggi è la festa della repubblica. Auguroni a tutti voi

 
 
 
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 MESSAGGIO PER I GIOVANI

...Droga e alcool portano alla distruzione fisica e mentale!!! La vita e' troppo bella per essere distrutta dalle sostanze!!!!!! Vogliatevi bene !!!

http://spazio.libero.it/SARA28LUGLIO/

 

 

UN CALOROSO ABBRACCIO A TUTTI VOI

   BENVENUTI NEL MIO BLOG

   BENVENUTI NEL MIO BLOG 

 

 

 

AREA PERSONALE

 

CITAZIONI DI

Beata Madre Teresa di Calcutta


Quello che noi facciamo
è solo una goccia nell'
oceano,
ma se non lo facessimo
l'oceano avrebbe una
goccia
in meno

Non importa quanto
si dà
ma quanto amore si
mette nel dare.


Trova un minuto
per pensare,
trova un minuto
per pregare,
trova un minuto
per ridere.

La peggiore malattia
dell'uomo?
La solitudine.


Le parole gentili
possono essere brevi
e facili da pronunciare
ma la loro eco è infinita.

 

 

GRAZIE AMICI QUESTI REGALI SONO PER VOI

 

          Grazie Solic

 

Grazie diana.fini

 

 Grazie Trappolinax ( Wanda )

Grazie aumania_12 ( Alisia )

Grazie Trappolinax ( Wanda )

grazie STREGAPORFIDIA (Sonia)

questi splendidi regali,
li voglio
dedicare a
tutti voi amici

Aforismi 

Edward Morgan Forster è stato uno scrittore
britannico,autore di racconti brevi,
di romanzi e saggi letterari.
Da alcuni suoi romanzi sono stati
tratti film di grande successo come:
Passaggio in India (1984, regia di David Lean)
Camera con vista (1986, regia di James Ivory),
Maurice(1987, regia di James Ivory)
e Casa Howard (1992, regia di James Ivory).


Se è facile raccontare la vita,
ben più difficile è viverla,
e siamo tutti dispostissimi a
chiamare in causa "i nervi",o qualsiasi
altra parola d'ordine che serva a
occultare i nostri desideri.
( Edward Morgan Forster )

 Albert Einstein è stato un fisico
a soli 26 anni, ha mutato
il modello istituzionale di
interpretazione
del mondo fisico


E' più facile spezzare
un'atomo, che
un pregiudizio
( Albert Einstein )

 

GRAZIE PER I VOSTRI DONI

       Carissimi amici,
       grazie a tutti
       per i vostri doni.
       Questi sono solo
       una piccolissima
       rappresentanza
       della vostra amicizia
       ed affetto.
       sono felicissimo di
       ciò...bacioni
        a tutti

      vivi la vita    

      Grazie agli amci Trappolinax e luce 1001 per
      i bellissimi regali per il compleanno del mio blog

                    

               

 

SAGGEZZA POPOLARE ANDREOLESE

Cu ava focu campau,cu ava pana moriu.
Chi ha del fuoco è vissuto,
chi ha pane è morto a causa del freddo

'A casa mbidìàta,o pòvara o malàta.
La casa ch'è oggetto d'invidia va
incontro a povertà o malattia.

A bbona lavandàra on manca petra.
Ad una brava lavandaia non manca
pietra (su cui lavare).

E cu' t'affìdi, ti nganni.
Sulla persona a cui presti
fiducia ti sbagli (facilmente).

Canta lu gaddru e si scòtula li pinni.
Il gallo canta e si scuote le piume.
(Si dice di persona che di un fatto
non vuole assumersi alcuna responsabilità
e "se ne lava le mani", come Pilato.

Per altri curiosi proverbi andreolesi:

http://www.andreolesi.com/dialetto/proverbi.htm

 

FRASI CELEBRI

Golda Meir, fu una donna politica
israeliana, quarto premier d'Israele
e prima donna a guidare il governo
del suo Paese.

La vecchiaia è come un aereo
che punta in una tempesta.
Una volta che sei a bordo non puoi
più fare niente
(Golda Meir)

Anton Pavlovič Čechov è stato uno
scrittore, drammaturgo e
medico russo.
Laureatosi in medicina,
scriveva novelle di notte.

L' intelligente
ama istruirsi,
lo stupido istruire.
( Anton Cecov )

Non sappiamo cosa può accaderci
in quello strano guazzabuglio che è la vita.
Possiamo però decidere quello che avviene
in noi, come affrontarlo, che uso farne...
ed è questo, in conclusione,
ciò che conta.
( Joseph Fortton )

 

Henry Ford è stato un imprenditore statunitense.
Fu uno dei fondatori della Ford Motor Company,
società produttrice di automobili, ancora oggi
una delle maggiori società del settore negli
USA e nel mondo.

Chiunque smetta di imparare è vecchio,
che abbia venti o ottant'anni.
Chiunque continua a imparare resta
giovane. La più grande cosa
nella vita è mantenere la
propria mente giovane.
( H. Ford )

Riflessioni sul Tempo ... Il passato rivive ogni giorno perché non è mai passato. (Proverbio Africano); Il tempo è un grande maestro, ma sfortunatamente uccide tutti i suoi studenti. (Hector Berlioz);        Una briciola d’oro non può comprare una briciola di tempo. (Proverbio Cinese);                                            Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità, il tempo non ci  sarà più. (Fëdor Dostoevskij)Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J Lennon )Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.(Charlie Chaplin) L'unica cura per l'acne giovanile è la vecchiaia.( Totò )Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due. ( Eduardo De Filippo )Chi vive troppo tempo in un luogo perfetto finisce per annoiarsi. (Paulo Coelho)

 
 

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