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Lilith   Di alcune forme benigne di dolore

Post n°189 pubblicato il 01 Luglio 2008 da NASCOSTAMENTE
 

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E’ nella mia contraddizione il dolore  che sento ,

la mia dipendenza dal mondo, il volerne piuttosto sortire

con passo felpato , a ritroso, per sentirmi dolcemente chiamare .

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E’ dolore non riuscire a tornare veloce ,

di sorriso già quieta e incosciente

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E’ il dolor nella mente sapiente del perverso artificio : 

farmi odiosa talvolta  persino a me stessa per cader nell'istante isolato

in cui mi ritraggo dal mondo e mi riscopro nel niente .

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E' farfalla la crisalide  quando non s'innamora del bozzolo. m.p.

                                                              

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Commenti al Post:
lightdew
lightdew il 01/07/08 alle 17:33 via WEB
..di luna splendente..
e di sole oscurato
siamo
 
 
NASCOSTAMENTE
NASCOSTAMENTE il 03/07/08 alle 12:31 via WEB
così a volte...altre concave o convesse...c'è energia di rinnovamento in questa alternanza , nella tenacia dell'osservazione, nel nostro sguardo rivolto alla luna...a volte.Così sento siamo :*
 
redfish00
redfish00 il 01/07/08 alle 17:48 via WEB
Brava Hide... hai scritto dei versi incantevoli... a me personalmente piacciono tanto... tu non ti scopri nel nulla... ti scopri per la bella donna che sei...
 
 
NASCOSTAMENTE
NASCOSTAMENTE il 03/07/08 alle 12:34 via WEB
e io ti immagino dirlo con il palmo della mano che preme appena sotto il collo...così come a rinforzare le parole che difendono affettuosamente l'operato di un caro amico. Così mentre esce quel tuo "personalmente". Con sincero affetto.Hide
 
blue.chips
blue.chips il 02/07/08 alle 00:09 via WEB

E’ dolore d’acqua cheta quello che ci appartiene
quella misura di taglio che s’agita nei vortici profondi
e l’occhio non forato dalla sofferenza non può vedere
se non la superficie, che dell’arcobaleno prende fuoco.
Farsi odiosi e, talvolta, oscuri, è cicatrice immaginaria
ma altrettanto dolorosa. Inimmaginabile sentiero
dove tutto si fa oscuro,
dove tutto esplode;
e di luce perdi l’orizzonte
nel dito storto della bussola di vita
che speri ritrovare nell’anima bambina.

Lubespich
 
 
NASCOSTAMENTE
NASCOSTAMENTE il 03/07/08 alle 12:38 via WEB
cicatrice immaginaria sì... come i dolori provati nei sogni , acuti ma spesso temporalmente infinitesimali...ma poi "tutto scorre" ,compreso quel benefico dolore. Un abbraccio :)
 
   
blue.chips
blue.chips il 03/07/08 alle 14:03 via WEB
Ho scritto di cicatrice immaginaria ascoltando la piccola H. Sono in cura per una epicodilite al braccio destro, e lei, durante la colazione ha voluto servire per non farmi adoperare il braccio. Mi ha detto che lei “vede” la mia ferita dentro. Benedico il cielo per averla mandata quaggiù, la mia piccola infermiera personale. Di te accolgo e attendo con gioia i tuoi commenti perché sai leggere oltre ciò che appare tra le righe di ogni scritto. Un abbraccio anche a te. :)) BlueChips
 
NASCOSTAMENTE
NASCOSTAMENTE il 04/07/08 alle 07:24 via WEB
La piccola H. guardera' anche la postura di navigazione web...tanto e' acuta e amorevole. Che sia per voi una dolce giornata...di convalescenza.:)
 
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