Messaggi di Febbraio 2015
Mau_Cox per RED||Carpet Si è spento Leonard Nimoy, il primo interprete del personaggio di Spock in Star Trek. Leonard Nimoy, l’interprete di Spock nella prima serie televisiva dedicata a Star Trek, ci ha lasciato per sempre. Negli scorsi giorni, l’attore era stato ricoverato in una clinica poiché accusava dolori al petto. George Takei, che nell’iconica serie ha avuto il ruolo di Sulu, lo aveva confermato tramite un post lasciato su Twitter. Nel messaggio aveva aggiunto che si trattava di una malattia polmonare. In molti avevano subito espresso apprensione per le condizioni di salute dell’attore 83enne, a cominciare da Peter Mayhew. Noto per aver interpretato il personaggio di Chewbecca nella saga cinematografica di Star Wars, tramite il citato social network aveva chiesto a tutti di unirsi a lui nella preghiera allo scopo d’inviare al collega un’energia positiva perché potesse beneficiare di una rapida guarigione. Nato a Boston, Massachusetts, Leonard Nimoy ha recitato la parte di Spock tra il 1966 e il 1969. Un ruolo per cui è stato nominato alla vincita dell’Emmy Award in ben tre occasioni, che ha mantenuto in due episodi della successiva serie Star Trek: The Next Generation e in sei film prodotti con il cast originale della serie televisiva. Recentemente era apparso come vulcaniano in una versione anziana prevista in Star Trek e Into Darkness - Star Trek, entrambi diretti da J. J. Abrams. © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°4346 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da RedCarpetBlog
Daniel Toshi per RED||Carpet Will Smith è tornato a dedicarsi alla musica. A 10 anni dalla pubblicazione dell’album precedente, l’attore e rapper è stato in studio con Kanye West. Alle prese con un nuovo lavoro è anche Missy Elliott, che dopo Timbaland ritrova Pharrell Williams. A confermarlo è stata la diretta interessata, che in un post lasciato sul proprio profilo attivo su Twitter ha scritto: “VA! 2 up 2 down! Me & my fam @Pharrell hard at work”. Lei è Missy Elliott, che ai numerosi sostenitori ha confidato di essere tornata a lavorare insieme a Pharrell Williams. I due hanno condiviso lo stesso palco durante l’edizione 2014 dei BET Awards, evento in cui l’interprete di Happy ha personalmente introdotto l’esibizione di Missy Elliott, che ha proposto Pass That Dutch. La rapper è ora alle prese con un nuovo album di studio, un lavoro in cui - oltre al contributo di Pharrell Williams - vanterà l’intervento di Timbaland. Produttore di artisti come Madonna e Justin Timberlake, ha affiancato Missy Elliott in molte occasioni. Alla musica è tornato a dedicarsi anche Will Smith, che dopo un lungo periodo trascorso ad interpretare film è stato in uno studio di registrazione. Secondo quanto riferito nelle ultime ore, una dichiarazione riportata sul sito internet Hollyscoop, ha inciso molto materiale. Confermando che niente è ancora pronto, quanto fissato riguarda 7-8 tracce, e ha annunciato ufficialmente di essere stato in studio con il rapper e produttore Kanye West. Il precedente album lo ha rilasciato nel 2005. © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°4345 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da RedCarpetBlog
Alessandra Bormio per RED||Carpet Chi dirigerà Harrison Ford nel sequel di Blade Runner, il thriller fantascientifico del 1982? Ecco qual’è il regista attualmente in trattative. Harrison Ford riprenderà il ruolo di Rick Deckard, personaggio centrale anche nel progettato sequel di Blade Runner. Dell’iconico thriller fantascientifico è previsto pure un prequel. L’annunciato film è impostato per debuttare nei cinema nel corso dell’estate del 2016. Nel frattempo, Denis Villeneuve è in trattative per dirigerlo. Il regista e sceneggiatore è nei crediti di Sicario, anche questo un thriller, interpretato da Emily Blunt, Josh Brolin e Benicio Del Toro. Di pari genere è il precedente Prisoners, candidato all’Oscar, con Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal. Hampton Fancher, che ha contribuito alla scrittura dell’originale, e Michael Green sono stati incaricati di occuparsi della sceneggiatura. Il progetto si basa su un’idea dello stesso Fancher e Ridley Scott, il regista del film del 1982. La storia si svolgerà diversi decenni dopo la conclusione di fatti già narrati, quelli inerenti l’uomo attivo come ‘blade runner”, un identificatore e sterminatore di replicanti, esseri viventi artificiali utilizzati nelle colonie spaziali. © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
JCR per RED||Carpet Boyhood è uno dei film più apprezzati di questa stagione. Il regista e sceneggiatore Richard Linklater è alle prese con nuovi progetti. Boyhood, il suo ultimo film, ha vinto i Golden Globe riservati alle categorie miglior film (drammatico) e migliore regia. Con le medesime motivazioni, ai recenti Academy Awards questo dramma è stato nominato per l’ottenimento degli Oscar. Il riferimento va a Richard Linklater, regista e sceneggiatore che per il citato lavoro ha procurato il Golden Globe e l’Oscar a Patricia Arquette, poiché è lei la migliore attrice non protagonista del 2015. Il buon esito di Boyhood, prodotto nel corso di 12 anni, sta conferendo molta fama proprio a chi lo ha diretto e scritto. Ma anche nuove opportunità. Richard Linklater, infatti, è ora in trattative per curare la trasposizione di Dove vai Bernadette?, acclamato romanzo di Maria Semple. Se accordo ci sarà, si occuperà della regia del progetto. Al pari del libro, seguirà le vicende del personaggio del titolo, donna dall’immagine eccessiva e dall’ironia dissacrante, e mamma. E quando la figlia Bee le chiederà un viaggio premio per gli impeccabili risultati ottenuti a scuola, lei non farà una piega e si organizzerà. Ma dedicarsi a qualcosa che in fondo è normale non farà al suo caso, e scomparirà. Corrispondenze del tipo e-mail, fatture degli acquisti, articoli di giornale e circolari scolastiche aiuteranno Bee a rintracciare la madre. Fino a svelare il clamoroso segreto che da vent’anni nasconde Bernadette Fox. Nel frattempo, Richard Linklater ha ammesso che è previsto un sequel di Boyhood, ad annunciarlo è stato lo stesso cineasta texano. Una notizia che negli scorsi giorni hanno ripreso con favore i media di settore e non. Nato ad Houston, ha rapidamente abbandonato la carriera universitaria per andare a lavorare su una piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico. Tornato in Texas nel 1985, ha fondato la propria casa di produzione, la Detour Film Production, ed ha iniziato a dedicarsi al film d’esordio, It’s Impossible to Learn to Plow by Reading Books. Totalmente autodidatta, è stato tra i primi ad emergere negli anni Novanta, durante la stagione della rinascita del cinema indipendente americano. E’ questo il tempo di Prima dell’alba e La vita è un sogno, commedie che hanno contribuito a svelare attori come Ethan Hawke, Julie Delpy, Ben Affleck, Milla Jovovich. © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°4343 pubblicato il 27 Febbraio 2015 da RedCarpetBlog
Mauro Baldan per RED||Carpet Debutta nei cinema italiani Vizio di forma, il thriller interpretato da Joaquin Phoenix. Nel cast ci sono anche Josh Brolin, Owen Wilson, Reese Witherspoon e Benicio Del Toro. Imperdibile. Paul Thomas Anderson, il regista e sceneggiatore di The Master e Il petroliere, torna nei cinema con un nuovo film: Vizio di forma. Anche questo da lui scritto e diretto, e nei crediti pure come produttore, è ambientato in California, alla fine degli anni Sessanta. Il protagonista è Doc Sportello, un investigatore privato che pratica il surf ed è dedito alle droghe. E’ lui ad essere contattato da una vecchia fiamma, che lo mette a conoscenza di un complotto ai danni del nuovo amante di questa, un costruttore miliardario di cui è innamorata, che a suo dire presto sarà rapito. Quando la guardia del corpo di quest’ultimo viene eliminata, il primo ad essere accusato dell’omicidio è proprio il detective. Dopo aver lavorato con Daniel Day-Lewis e Tom Cruise, il riferimento va a Il petroliere e Magnolia, una volta di più ha potuto contare sull’interpretazione di Joaquin Phoenix, che ha diretto in The Master. Decisamente ricco di stelle il resto del cast. Ci sono Josh Brolin, Owen Wilson, Reese Witherspoon, e anche Benicio Del Toro. Tratto dal romanzo omonimo di Thomas Pynchon, l’adattamento di questo thriller ha ottenuto una nomination all’Oscar come migliore sceneggiatura non originale, e allo stesso premio è stato candidato Mark Bridges per i costumi. Quanto a Joaquin Phoenix, è stato nominato alla vincita del Golden Globe nella categoria riservata al miglior attore protagonista di una commedia. Con la limitazione alla visione di chi ha meno di 14 anni, e distribuito da Warner Bros. Entertainment, Vizio di forma ha esordito sugli schermi italiani giovedì 26 febbraio. Per visualizzare il trailer basta seguire questo link: © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°4342 pubblicato il 26 Febbraio 2015 da RedCarpetBlog
JCR per RED||Carpet Neill Blomkamp, il regista di District 9 e Elysium, sta scrivendo il quinto capitolo della serie Alien. Lo sceneggiatore ha dichiarato che non terrà conto degli accadimenti legati agli ultimi due film. “Voglio che questo film venga inteso come il fratello genetico di Aliens. Quindi ci sono Alien, Aliens e questo film”. E’ così che Neill Blomkamp ha annunciato il proprio approccio al prossimo progetto della saga cinematografica. La dichiarazione è stata raccolta per Sky Movies. E’ evidente che il regista e sceneggiatore, attualmente concentrato sullo script, non intende tener conto dei successivi Alien 3 e Alien: la clonazione. Sigourney Weaver, che nell’annunciato film è destinata a riprendere il ruolo di Ripley, ha affermato che Blomkamp è la persona giusta per concludere la saga. L’attrice ha aggiunto che gli piacerebbe interpretare il suo personaggio fuori dall’orbita, nello spazio, per terminare quella che è una storia eccellente. Alien 3, che nel 1992 ha segnato il debutto alla regia di David Fincher (Seven, Fight Club, The Social Network, L’amore bugiardo - Gone Girl), e Alien: la clonazione, diretto cinque anni dopo da Jean-Pierre Jeunet e scritto da Joss Whedon (The Avengers, Avengers: Age of Ultron), in generale non sono ben considerati dai fan della fantascientifica saga. Alien, uscito nel 1979, è stato diretto da Ridley Scott (Il Gladiatore, Hannibal, Prometheus, Exodus - Dei e Re). Sette anni più tardi è stato ultimato Aliens, con la regia di James Cameron (Avatar, Titanic). © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Daniel Toshi per RED||Carpet Tra le 30 tracce che costituiscono il nuovo album di Lorenzo Jovanotti c’è Gli immortali, seconda canzone scelta per introdurre l’intero lavoro. “Un disco non si può ‘rifare’. Ogni volta si comincia da zero. E’ tutta una questione di stare nel proprio ritmo di quel momento, e spremerlo fino all’ultima goccia; questo disco è un motorino 2015 di cilindrata, una sproporzione, una cosa impossibile, che forse ci vado a sbattere, ma intanto vola. Un disco ‘action’ ma non rotondo, piuttosto reticolare, come una costellazione senza stella polare, però. E’ come una moto da cross, anzi, è un motorino pazzesco”. Sono queste le parole spese da Lorenzo Jovanotti per introdurre il suo nuovo album di studio, Lorenzo 2015 CC. Pubblicato il 24 febbraio, è stato anticipato il 16 dicembre da Sabato. La nuova canzone scelta per supportare il lavoro è Gli immortali, nelle playlist radiofoniche dal 27 febbraio. In ordine di apparizione è l’ottava di 30 tracce. Il testo si riferisce ai momenti, agli attimi che si vivono in alcuni passaggi cruciali delle nostre esistenze. Disponibile nelle versioni del CD, CDx2, Lpx3, digital download, Lorenzo 2015 CC. è stato prodotto a Milano e Cortona (Arezzo). Parigi, New York, Los Angeles, sono le altre città in cui il lavoro è stato concepito. © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Alessandra Bormio per RED||Carpet In autunno verrà proposta la quinta stagione di American Horror Story. In modo regolare, nel cast ci sarà Lady GaGa. Murder House, Asylum, Coven, Freak Show. Sono queste le specifiche aggiunte ai titoli di tutte le stagioni fin qui prodotte della serie televisiva American Horror Show, che in Italia è nota come American Horror Story. La prossima, la quinta, risalterà con il tema Hotel. American Horror Story: Hotel vanterà la presenza di Lady GaGa. A confermarlo è stata proprio l’icona pop, che utilizzando Twitter ha condiviso un messaggio per ufficializzare la presenza nel progetto, prodotto come i precedenti per la statunitense FX. Ecco il suo post: “Make your reservation now. #GagaAHSHotel”. Secondo quanto riportato dal settimanale statunitense Entertainment Weekly, il coinvolgimento di Lady GaGa sarà regolare. Quindi, non comparirà come special guest. Al momento non è chiaro qual’è il ruolo affidato all’interprete di Applause. Va aggiunto che non si tratta della prima incursione del genere. In passato, infatti, è apparsa in episodi de I Soprano e Gossip Girl. © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Mau_Cox per RED||Carpet Una brutta caduta ha caratterizzato l’edizione 2015 dei BRIT Awards. Protagonista dello spiacevole episodio è stata Madonna, che ha spiegato che cos’è accaduto durante l’esibizione di Living For Love. Quella riferita ai BRIT Awards 2015, non si può definire la sua migliore esibizione. Attesa da numerosi sostenitori, Madonna si è presentata all’evento - in cui tradizionalmente vengono assegnati i premi a coloro che più si sono distinti nell’ultimo anno - indossando un lunghissimo mantello, creato per lei da Armani. L’effetto è stato notevole, ma quando una parte del tessuto si è trovata dove proprio non doveva essere, tutto è precipitato. Con il risultato che l’icona pop è rovinosamente caduta. A spiegarlo è stata lei stessa, che in un post lasciato su Instagram ha precisato che il mantello da lei indossato non è scivolato come previsto, creando non pochi problemi, e a nulla è servito il tentativo di guadagnare l'equilibrio. A chi ha assistito allo show, svoltosi presso O2 Arena di Londra nella serata di mercoledì 25 febbraio, è sembrato anche che ci fosse stato un contatto con uno dei ballerini, incidente che avrebbe fatto perdere l’equilibrio a Madonna, capitolata giù da una gradinata collegata al palco. Sempre da Instagram, quest’ultima ha fatto sapere di stare bene, e di sentirsi sollevata per i tanti auguri ricevuti in queste ultime ore. © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°4338 pubblicato il 26 Febbraio 2015 da RedCarpetBlog
Mauro Baldan per RED||Carpet Ed Sheeran e Sam Smith sono stati i trionfatori dei BRIT Awards 2015, il massimo riconoscimento riferito alla musica nel Regno Unito. Mentre si esibiva, Madonna è accidentalmente caduta poiché sul suo percorso si trovava un ballerino. Il 25 febbraio, presso la O2 Arena di Londra, sono stati assegnati i BRIT Awards 2015. Conferiti dal 1977 dalla British Phonographic Industry, la cerimonia di quest’anno è stata presentata dal duo di comici Ant & Dec. Allo spettacolo hanno partecipato Taylor Swift, Paloma Faith, George Ezra, Royal Blood, Take That, Ed Sheeran, e Sam Smith. L’evento è stato caratterizzato da uno spiacevole episodio capitato a Madonna, che nel corso dell’esibizione di Living For Love è rovinosamente caduta, pare la conseguenza dell’impatto avuto con un componente del corpo di ballo. Ed Sheeran e Sam Smith hanno ricevuto due premi ciascuno. Il primo è stato riconosciuto miglior artista maschile, e il miglior album è stato giudicato il suo X. Il secondo si è aggiudicato quelli riferiti alle categorie British Breakthrough Act e BRITs Global Success Award. James Bay ha ritirato il Critics’ Choice Award 2015, il premio che annualmente identifica le migliori future stelle della musica britannica, assegnato da profondi conoscitori di questo segmento dell’intrattenimento, che l’artista 24enne si è assicurato all’inizio di dicembre. Nelle precedenti 8 occasioni lo hanno ricevuto Adele, Florence + The Machine, Ellie Goulding, Jessie J, Emeli Sandé, Tom Odell, e Sam Smith. Ecco la lista delle categorie e i vincitori: BRITISH MALE SOLO ARTIST BRITISH FEMALE SOLO ARTIST BRITISH GROUP BRITISH BREAKTHROUGH ACT CRITICS’ CHOICE BRITISH SINGLE BRITISH ARTIST VIDEO OF THE YEAR BRITISH ALBUM OF THE YEAR INTERNATIONAL MALE SOLO ARTIST INTERNATIONAL FEMALE SOLO ARTIST INTERNATIONAL GROUP BRITs GLOBAL SUCCESS AWARD © RED||Carpet, 2015 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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