Messaggi del 02/01/2017
Daniel Toshi per RED||Carpet Sono questi i possibili ultimi atti di una carriera lunga quasi 50 anni. Aero-Vederci Baby! è il nome che gli Aerosmith hanno scelto per il tour degli addii. Partirà il 17 maggio dalla città israeliana di Tel Aviv, uno spettacolo itinerante che fino all'8 luglio verrà proposto in molta parte dell'Europa, e in Italia a Firenze il 23 giugno. Ma ai 17 concerti già annunciati presto se ne aggiungeranno altri. Lo ha lasciato intendere Brad Whitford, il chitarrista della rock band. Concedendo un'intervista a Metal Express Radio, ha detto che il tour inizierà nel 2017 ma proseguirà per anni. "Lo abbiamo chiamato il tour di addio ma probabilmente ci terrà impegnati per i prossimi tre o cinque anni: suoneremo negli States, in Sud America, in Europa e in Giappone, quindi ci metteremo un po'". Il musicista ha aggiunto che prima di chiudere definitivamente il capitolo Aerosmith lui e gli altri membri del gruppo potrebbero rilasciare ancora un album. "Stiamo parlando della possibilità di fare altra musica. È difficile ora che Steven Styler è impegnato con la sua band. Ne abbiamo parlato qualche settimana fa. Non so quando succederà. Ma siamo pieni di idee". L'ultimo album in studio pubblicato dagli Aerosmith è Music From Another Dimension!, pubblicato nel 2012. Nel frattempo i singoli componenti si sono dedicati ad altri progetti. Nel 2014 il chitarrista Joe Perry ha rilasciato il terzo disco da solista, Joe Perry's Merry Christmas, mentre l'anno dopo Brad Whitford si è ricongiunto al cantante Derek St. Holmes per un mini tour appunto incentrato sul duo Whitford/St. Holmes. Al principio del 2016 il bassista Tom Hamilton è stato incluso nel tour per la reunion dei Thin Lizzy, e il successivo luglio il frontman Steven Tyler ha pubblicato il primo album in studio da solista We're All somebody From Somewhere. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Alessandra Bormio per RED||Carpet La nuova monoposto sarà svelata il 24 febbraio. Con un 2016 in Formula 1 non proprio da incorniciare, Ferrari si appresta a far spazio a una nuova vettura. 668, è così che viene identificato il progetto, è il risultato di tanto impegno dello sfaff diretto da Mattia Binotto. La monoposto del 2017 includerà numerosi tra gli aggiornamenti nel frattempo pensati e generati nel reparto tecnico di Maranello. Alla Gestione Sportiva il lavoro prosegue a ritmo serrato, e questo perché mancano meno di due mesi all'esordio. Ci sono nuove regole tecniche di cui tener conto, con il risultato che i team sono stati costretti a modificare sensibilmente l'aspetto della monoposto. A cambiare sono gli pneumatici, il cui diametro aumenta di 1 centimetro, e la lunghezza massima della vettura passa da 180 e 200 centimetri. Inoltre, l'ala anteriore deve avere un profilo a forma di freccia, mentre la parte posteriore della monoposto passerà da 140 a 160 centimetri. Queste e le altre modifiche saranno mostrate il 24 febbraio, quando a Fiorano la monoposto Ferrari potrà essere visionata. Ma pare non ancora in modo diretto. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Mau_Cox per RED||Carpet In vista della produzione dei nuovi film del franchise Star Wars, il colosso dell'intrattenimento aveva stipulato una polizza assicurativa sulla vita dell'attrice. Il decesso di Carrie Fisher, che a soli 60 anni negli scorsi giorni si è spenta per complicanze dovuta a un attacco cardiaco, farà ottenere a Disney un risarcimento di 50 milioni di dollari. E' quanto prevede la polizza assicurativa sulla vita dell'interprete della Principessa Leila nella saga Star Wars. Proprio in vista della produzione di una nuova trilogia, la società - che dispone anche della Lucasfilm, da sempre collegata ai film della saga - aveva provveduto a stipulare un contratto nell'ipotesi che Carrie Fisher morisse prima o durante la realizzazione dei film. Lo riporta il britannico The Daily Telegraph. Disney otterrà il risarcimento poiché Carrie Fisher, per evidenti motivi, non potrà partecipare alle riprese del terzo film della nuova trilogia, Star Wars: Episode IX. Per questo motivo, dovrà essere rivista l'intera sceneggiatura e produzione del film. Disney ha quantificato il danno economico in 50 milioni di dollari, che dovrà pagare la compagnia assicurativa Lloyds. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Mauro Baldan per RED||Carpet Il suo nuovo film è Alien: Covenant, atteso per la primavera. Ridley Scott non è un amante dei supereroi che affollano le produzioni cinematografiche, decisamente molte sia nel caso ci si riferisca al passato o si dia una scorsa a quelle future. Al sito web Digital Spy fa sapere che quei personaggi sono poco credibili, e sentenzia di voler continuare a fare film intelligenti. Regista di Alien, Blade Runner, Thelma & Louise, Il gladiatore, Hannibal, Prometheus, Sopravvissuto - The Martian, non fa mistero sul fatto che i film incentrati sui supereroi non sono il suo genere e per questo ha sempre rifiutato di essere coinvolto in quel tipo di produzioni. Inoltre si mostra critico in riferimento al generale livello dei film che vengono realizzati in questo tempo, Ridley Scott è recentemente dedicato a Alien: Covenant, il seguito di Prometheus del 2012, considerato il prequel di Alien. La storia si focalizza sullo spostamento di una nave spaziale verso un pianeta che si trova nel punto più lontano della Galassia. Giunti a destinazione, i membri dell'equipaggio scoprono quello che credono essere un paradiso inesplorato, che si rivela essere un mondo minaccioso in cui l'unico abitante è un essere sintetico. Gli interpreti principali sono Michael Fassbender, Noomi Rapace e Guy Pearce. Guarda il trailer. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
Post n°7052 pubblicato il 02 Gennaio 2017 da RedCarpetBlog
JCR per RED||Carpet Secondo un'indiscrezione, saranno visibili nella parte centrale del 2017. A dirlo è stato Leslie Jordan, attore che nell'iconica serie di NBC ha avuto un ruolo di supporto. Nel corso di una intervista radiofonica concessa alla statunitense KPBS, ha dichiarato che la rete televisiva ha deciso di far proseguire Will & Grace con una nuova stagione composta da 10 episodi. Interpellati dai media, i rappresentanti di NBC non hanno riservato commenti all'indiscrezione. In Will & Grace interprete del facoltoso gay Beverly Leslie, ma visto anche in Ugly Betty e Desperate Housewives, e recentemente nei cast di American Horror Story: Coven e American Horror Story: Roanoke, l'attore ha specificato che (ndr, negli USA) saranno programmati a luglio. Eric McCormack, Debra Messing, Megan Mullally e Sean Hayes, interpreti principali di Will & Grace, negli scorsi mesi hanno ripreso i loro ruoli per dar vita a un episodio speciale con tema elettorale che sul web è diventato virale in ottobre a ridosso delle presidenziali statunitensi. Considerato il grande riscontro, in molti hanno supposto che la serie sarebbe stata allungata con una nuova stagione. Quelle effettivamente prodotte sono otto, e hanno permesso a Will & Grace di ricevere 88 candidature ai prestigiosi Emmy Awards, di cui 16 si sono trasformate in vittorie effettive e con destinatari anche i quattro attori principali. La serie - incentrata su una giovane donna che divide l'appartamento con un avvocato gay che assiduamente viene visitato dai loro due amici eccentrici - nel periodo di massimo ascolto ha permesso agli interpreti di questi personaggi di guadagnare 600.000 dollari a episodio. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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