Messaggi del 24/09/2017
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Post n°8268 pubblicato il 24 Settembre 2017 da RedCarpetBlog
Daniel Toshi per RED||Carpet Ideatore dell'evento è Paul Oakenfold, già collaboratore di Madonna, compositore delle colonne sonore dei film Matrix Reloaded e Collateral e dei videogiochi delle serie FIFA e UEFA  Alle porte del fine settimana, a Los Angeles sono stati assegnati gli Electronic Music Awards del 2017. Presso Willow Studios, a Downtown, sono stati conferiti i 13 premi riferiti alle rispettive categorie. Paul Oakenfold, che per molti mesi ha progettato l'evento, nel corso di una intervista concessa al magazine Variety ha spiegato: "Siamo una comunità che vuole alzarsi e ballare". Si sono esibiti i britannici Orbital, tornati negli USA cinque anni dopo la precedente occasione, Juan Atkins ha ritirato il premio inerente la categoria Innovator Award e Moby si è assicurato il Lifetime Achievement Award. A pari merito, per il migliore show radiofonico si sono distinti Diplo e Pete Tong, e Eric Prydz è stato individuato come miglior DJ dell'anno. Ecco l'elenco dei destinatari degli Electronic Music Awards del 2017: Best Live Show - Rufus Record of the Year - Innerbloom, Rufus (Sasha remix) Album of the Year - Migration, Bonobo Single of the Year - Cold Water, Major Lazer featuring Justin Bieber & MØ Festival of the Year - EDC, Multiple Cities Radio Show of the Year - Diplo & Friends (Diplo), The Essential Selection (Pete Tong) DJ of the Year - Eric Prydz Club of the Year - Output, NYC Producer of the Year - Cashmere Cat Best New Artist - Alison Wonderland Best Remix of the Year - Say It, Flume (Illenium remix) Innovator Award - Juan Atkins Lifetime Achievement Award - Moby © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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Post n°8267 pubblicato il 24 Settembre 2017 da RedCarpetBlog
Alessandra Bormio per RED||Carpet Tre settimane dopo le fratture di tibia e perone della gamba destra, Valentino Rossi chiude la gara quinto dietro a Maverick Viñales. Terzo Jorge Lorenzo, secondo Daniel Pedrosa  Per la quarta volta in carriera, tra Moto2 e MotoGP, Marc Márquez si aggiudica il Gran Premio di Aragon. Nella 14.a gara riferita alla massima serie, il pilota della Honda si impone in modo netto. E in questa edizione del Motomondiale accade per l'ottava volta. Dietro il compagno di scuderia Daniel Pedrosa, mentre chiude terzo Jorge Lorenzo in rappresentanza del team Ducati. Senza podio Maverick Viñales e Valentino Rossi: i piloti della Yamaha si classificano quarto e quinto, rispettivamente. Rossi si dimostra competitivo, tornato in pista appena tre settimane dopo aver riportato fratture scomposte a tibia e perone della gamba destra in seguito ad un incidente avvenuto durante un allenamento il 31 agosto. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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Mauro Baldan per RED||Carpet L'icona pop ha appositamente composto e inciso canzoni originali per il relativo commento musicale  18 maggio 2018. E' la nuova data inerente la distribuzione del terzo remake di A Star Is Born. Originariamente l'uscita era stata fissata per il 28 settembre 2018. Ad ufficializzarlo è Warner Bros., lo studio che produce il film interpretato da Bradley Cooper e Lady Gaga. L'icona pop ha appositamente composto e inciso canzoni originali per la colonna sonora. Del cast fanno parte anche Andrew Dice Clay e Sam Elliott. Il film segna l'esordio alla regia di Bradley Cooper, che risulta anche produttore tramite la propria 22 and Green insieme a Jon Peters, Bill Gerber e Basil Iwanyk. Nella fase iniziale era emerso che a dirigerlo avrebbe potuto essere Clint Eastwood, con Beyoncé nel ruolo poi andato a Lady Gaga. L'originale è del 1937, conosciuto in Italia come E' nata una stella (verosimilmente con il medesimo titolo sarà distribuita in Italia anche la versione aggiornata), diretto da William A. Wellman e interpretato da Janet Gaynor e Fredric March. Al centro della storia c'è un attore, la cui carriera appare in dissolvenza, che aiuta un'aspirante attrice a trovare la strada verso il successo. Le altre versioni realizzate sono quelle del 1954 di George Cukor, con Judy Garland e James Mason, e del 1976 di Frank Pierson, con Barbra Streisand e Kris Kristofferson. © RED||Carpet, 2017 | Tutti i diritti sui contenuti sono riservati |
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