Lady Juliette

Gioco Gara: all'ombra dei perchè - Omut: Cerco un fiore

Cerco un fiore

E' nella bocca affamata di un bambino
o nello sguardo impaurito di un cane abbandonato
che il sale delle lacrime solca lentamente il viso.
E' nella carne livida di una donna
o nell'animo calpestato di un anziano solo
che la rabbia infuoca i pensieri e li brucia.
E' sulla pelle dei popoli e nelle carezze omosessuali
che l'ignoranza preclude i diritti annullando il rispetto
e omofobia e razzismo rinnegano Madre Natura.
E' nei cuori zuppi di disperazione e rassegnati
all'immobilità di un sistema malato
che calano vigliacche le nebbie dell'inciviltà.
E' dietro i desideri di ogni essere
che le domande cadono impotenti e calpestate
e le risposte sono ombre incatenate.
E' in questo mondo carnefice che trasuda dolore
e nel buio di ogni condanna
che cerco un fiore per ogni domanda.

Gioco Gara: all'ombra dei perchè - papà perchè ci sono?

Ti ho guardata negli occhi
E ho visto il loro giovane tempo
Ti ho guardata negli occhi
E d'improvviso il tuo sorriso
Di bimba m'ha ricordato
Che tu non eri
Ti ho guardata negli occhi
E ho visto il sonno e i sogni
Felici di un'età senza tempo.
Io che ti sono padre
Non conosco il segreto della vita
Se sia Dono o Follia
Io che ti sono padre
Non so da che mondo
Tu vieni, da qual luogo
Beato ti ho tolta
Io che ti sono padre
Non ti ho dato la vita,
Ti ho dato la nascita,
Un inizio da cui Tu,
Donna, conterai il prezzo
del tuo soggiorno non chiesto
Ti ho dato due occhi stupendi,
Cigliegie mature,
E lacrime per farli
più dolci e più lucidi
Darei la mia vita
Per cancellare quel giorno
O saperti eterna
Dea finalmente

Gioco Gara: all'ombra dei perchè - Il perchè del brutto anatroccolo

Il "perchè"del brutto anatroccolo

Trovarla una ragione purchessia
nello stagno le rane aspettano
s'interrogano dell'oca tronfia
del rutilare di virgole d'inciso
memento e patema nel pantano
ed ora si vorrebbe accedere al non-detto
quel che gelosamente s'intrattiene
curva in parabola ascendente
significato fuor di misura
motivo che s'impenna bizzarro
è come farsi rapire dal mutismo
l'autistico rimbrotto dell'airone
motivo di tanto saettare di sguardi
ma in questo non c'è amore
solo tesoro di dinieghi non-domande
i rospi non hanno obbligo di risposta
nient'altro che smuovere frasche
con libellule a schizzare proclami
su e giù per terreno fradicio
ci siamo solo noi anima mia
nel canneto foss'anche nella melma
che per nulla si lascia rovistare
con egual costanza del saltafosso
elegante nel rivoltare sassi
e rapido nel far suo il verme

Gioco Gara: all'ombra dei perchè - La danza dei perchè

La danza dei perché


rammento i perché da bambino,
spontanei e vivaci mostravano il loro dire
alla scoperta della vita..


molteplici danzavano nella mente
verso il mondo che appariva misterioso
ma che celava in se anche oscure vie..

per ognuno un quesito svelato,
ad ognuno un piccolo pezzo di sapienza veniva donato
per dissetar la sete di sapere..


crescendo nella giusta dimensione
fervida e curiosa_mente anelava di conoscienza
e ogni risposta un nuovo "perché" prendea vita..

ma a volte s'impara che ci son perchè senza risposte
tacciute forse d'ignoranza intinte
o non date per ingiusta educazione..

s'inizia ad apprendere la vita sotto altre dimensioni,
tacendo le domande che non vanno poste,
chiudendole nel fondo della mente..

e scorre il tempo..in una crescita smorzata,
uomo ormai, s'affaccia alla vita con mente ottusa
ed animo graffiato,dagli eventi di cui non ha risposte..

la mente razionale chiude in gabbia i quesiti
proteggendo l'instabile equilibrio fin li' creato,
e l'animo che i graffi ha cicatrizzato..

capita..che l'incerta vita scateni una tempesta,
scardinando la gabbia dei "perché"
inondando anima e mente di mille e mille domande..

e giunge il tempo che s'affronta uno ad uno
ogni perchè celato e mai scordato,s'apre la mente,
cercando le risposte troppo nascoste a volte da trovare...

ed anche l'animo s'adegua,perlustrando i meandri del sentire,
ed anche se il dolore lo pervade,
piano piano da luce alle sue ombre...

difficile è il percorso che s'inizia,
quando vi son celati timori, difficili da affrontare,
fragilità difficili da confessare
ed insicurezze difficili da gestire...

ma non ci si tira indietro,si cerca dentro ogni risposta,
e nella sincerità dell'essere
si da'  vita alla danza dei "perché"...

Gioco Gara: all'ombra dei perchè - Labirinti d'ombre

Labirinti d'ombre

Impigliata nelle trame del cielo
Lascio che il blu della notte
mi precipiti addosso
Mi addentro in labirinti d’ombre
a cercar risposte:
non siamo che la manifestazione di un attimo
lungo la scia polverosa dell’eternità…
Veniamo dal vento e nel vento ritorneremo
con la morte annunciata
il giorno in cui ci hanno donato la vita
Scruto il cielo cesellato di stelle:
nel suo mistero infinito
scorgo accanto all’eterno PERCHE'
un piccolo, effimero SI: la certezza di esistere!
Il filo del tempo tesse i nostri giorni
Voglio vivere il tempo di una rosa sola
Adesso e qui…

Gioco Gara: all'ombra dei perchè - I miei perchè scivolano tra bocca e anima

I miei perchè scivolano tra bocca e anima

Che poi mi capita di percepire delle sensazioni cosi' per quel che sono e mi
dico: " Perché? Perche' non attraversarle con le dita leggermente, perche' non scivolarci dentro sinuosamente , accarezzandone i bordi, avvolgendole come fossero  preziose, le cose piu' preziose che hai? E mi rotolo in quei  sogni che non esistono ancora, ma poi mi chiedo perche no?? Amo tutte quelle note musicali dal do fino ad arrivar a capo dell'altro do, e sono tempi non distorti, come respiri inquieti pero', vitali, una spiegazione al perche' di
tutti i miei respiri in piu', di tutti i miei respiri perduti nella cavità del
suo udire. Quel perche' nascosto vorrei cercarlo come un segugio che rincorre la sua preda, perche' ogni cosa lo sai conduce ad un'altro perche, a quello piu' imprevisto , a quello che la tua anima non s'aspetta, un insolito cambio di scena dove due anime sono attori principali ma senza nessuna messa in scena, cosi' semplicemente senza un perche', si ritrovano occhi negli occhi, mani nelle mani, anima nell'anima. Ed allora anche i gesti piu' piccoli diventano perfetti e dopo i quali nulla e' piu' come prima; gesti immediati e senza un perche', ma che di perche' nella nostra mente ne creano molti.


Lei : "Dicevi, scusa?"

Lui :"..chiedevo , perche?"

Lei : "Perche', se domani, e sottolineo se, all'improvviso perdessi te, avrei
perduto il mondo intero, non solo te."