Per fare la poesia
si prende una P
come palla, piastra, pietra;
poi si prende una O
come oro, ombra, orizzonte;
poi si prende una E
come erba, edera, esilio;
poi si prende una S
come sole, sale, silenzio;
poi si prende una I
come io, isola, Icaro;
poi si prende una A
come acqua, arancia, ala,
poi si mettono insieme
senza odio, senza noia,
senza fretta, senza rabbia,
senza malinconia
e si fa la poesia.
Roberto Piumini
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FILASTROCCA DEL BAMBINO FUTURO
Sono un bambino, sono il tuo dono Prima non c'ero e adesso ci sono Sono il domani, dalle tue mani Devi difendermi con le tue mani Sono il futuro, sono arrivato E sono qui perchè tu mi hai chiamato Come sarà l'orizzonte che tracci Dipende da come mi abbracci. (Bruno Tognolini)
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Inviato da: ParoleAlMondo
il 03/10/2009 alle 23:18
Inviato da: Una_Poesia
il 03/10/2009 alle 07:52