ASCOLTA TUA MADRE

LE LACRIME DI UNA MADRE NON ASCOLTATA

 

FERMIAMO LA LEGGE CONTRO L'OMOFOBIA

 

TELEFONO VERDE "SOS VITA" 800813000

CHE COSA E' IL TELEFONO "SOS VITA"?
 
È un telefono “salva-vite”, che aspetta soltanto la tua chiamata. E' un telefono verde, come la speranza la telefonata non ti costa nulla,
Vuole salvare le mamme in difficoltà e, con loro, salvare la vita dei figli che ancora esse portano in grembo.
E quasi sempre ci riesce, perché con lui lavorano 250 Centri di aiuto alla vita.
 
Il Movimento per la vita lo ha pensato per te
 
Puoi parlare con questo telefono da qualsiasi luogo d’Italia: componi sempre lo stesso numero: 800813000.
 
Risponde un piccolo gruppo di persone di provata maturità e capacità, fortemente motivate e dotate di una consolidata esperienza di lavoro nei Centri di aiuto alla vita (Cav) e di una approfondita conoscenza delle strutture di sostegno a livello nazionale. La risposta, infatti, non è soltanto telefonica.
 
Questo telefono non ti dà soltanto ascolto, incoraggiamento, amicizia, ma attiva immediatamente un concreto sostegno di pronto intervento attraverso una rete di 250 Centri di aiuto alla vita e di oltre 260 Movimenti per la vita sparsi in tutta Italia.

 
DUE MINUTI PER LA VITA

Due minuti al giorno è il tempo che invitiamo ad offrire per aderire alla grande iniziativa di
preghiera per la vita nascente che si sta diffondendo in Italia dal 7 ottobre 2005 in
occasione della festa e sotto la protezione della Beata Vergine Maria, Regina del Santo Rosario.
Nella preghiera vengono ricordati ed affidati a Dio:
 i milioni di bambini uccisi nel mondo con l’aborto,
 le donne che hanno abortito e quelle che sono ancora in tempo per cambiare idea,
 i padri che hanno favorito o subito un aborto volontario o che attualmente si trovano accanto ad
una donna che sta pensando di abortire,
 i medici che praticano aborti ed il personale sanitario coinvolto, i farmacisti che vendono i
prodotti abortivi e tutti coloro che provocano la diffusione nella società della mentalità abortista,
 tutte le persone che, a qualsiasi livello, si spendono per la difesa della vita fin dal concepimento.
Le preghiere da recitarsi, secondo queste intenzioni, sono:
 Salve Regina,
 Preghiera finale della Lettera Enciclica Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II
 Angelo di Dio,
 Eterno riposo.
Il progetto è quello di trovare 150.000 persone, che ogni giorno recitino le preghiere. Il numero corrisponde a quello - leggermente approssimato per eccesso – degli aborti accertati che vengono compiuti ogni giorno nel mondo, senza poter conteggiare quelli clandestini e quelli avvenuti tramite pillola del giorno dopo. Per raggiungere tale obiettivo occorre l’aiuto generoso di tutti coloro che hanno a cuore la difesa della vita.

“Con iniziative straordinarie e nella preghiera abituale,
da ogni comunità cristiana, da ogni gruppo o associazione,
da ogni famiglia e dal cuore di ogni credente,
si elevi una supplica appassionata a Dio,
Creatore e amante della vita.”
(Giovanni Paolo II, Evangelium Vitae, n. 100)

Ulteriori informazioni su: www.dueminutiperlavita.info
 

PREGHIERA A MARIA PER LA VITA GIOVANNI PAOLO II

O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi,
affidiamo a Te la causa della vita:
guarda, o Madre, al numero sconfinato di bimbi cui viene impedito di nascere,
di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dall'indifferenza o da una presunta pietà.
Fà che quanti credono nel tuo Figlio sappiano annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita.
Ottieni loro la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo,
la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la loro esistenza
e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire,
insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e dell'amore
a lode e gloria di Dio creatore e amante della vita.
Giovanni Paolo II


 

AREA PERSONALE

 

Messaggi di Agosto 2015

NOVENA PER LA NATIVITA' DI MARIA SANTISSIMA DA RECITARE DAL 31 AGOSTO ALL'8 SETTEMBRE

Post n°9444 pubblicato il 31 Agosto 2015 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

PREGHIERA INIZIALE

 Grazie, o Maria, per le tante misericordie che mi hai ottenuto fin qui; in riconoscenza ti offro quanto ho e qunto sono, ma ti scongiuro a continuarmi la tua materna protezione. Sei Regina: regna dunque sulla mia mente e sul mio cuore. Sei Avvocata: difendi dunque la mia causa, placa la collera di Dio e risparmia i suoi flagelli. Sei Madre: tergi dunque le mie lagrime e lenisci i miei affanni. E Regina, Avvocata e Madre mostrati ai miei parenti, ai miei amici, agli infelici peccatori, agli agonizzanti, ai miei cari morti. Prega per tutti! Consola tutti! Salva tutti! Ma soprattutto ricordati della povera anima mia. Io non oso posare il mio sguardo sulle mie iniquità ed ora più che mai sento il bisogno di rifugiarmi sotto il manto della tua misericordia. Ah Madre! prega per me! E quando nell'ora suprema comparirò davanti al tuo divin Figlio, vieni a difendermi e dì a Gesù che mi vedesti piangere ai piedi dei tuoi altari e che propagai le glorie del nome tuo. Amen.  Maria SS. prega per noi!

 1.   Santa Bambina della regale stirpe di Davide, Regina degli Angeli, Madre della grazia e dell'amore, io Ti saluto con tutto l'affetto del cuore. Ottienimi dal Signore di amarlo con generosa fedeltà in tutti i giorni della mia vita e ottienimi una tenerissima devozione verso di Te che sei la Primogenita dell'amore divino.

- Ave Maria...

 2. O celeste Pargoletta che quale candida colomba sei venuta al mondo immacolata e bella, l'anima mia esulta innanzi a Te, vero prodigio della sapienza e bontà di Dio. Illibata e pura, aiutami a conservare gelosamente, a costo di qualunque sacrificio, l'angelica virtù della santa purezza.

- Ave Maria...

 3. Ave, graziosa e Santa Bambina, spirituale paradiso di delizie ove nel dì dell'incarnazione fu piantato il vero Albero della vita, il Salvatore dei mondo. Poiché tanto mi ami, aiutami a fuggire e detestare i frutti avvelenati delle vanità e dei piaceri del mondo.  Ispira nell'anima mia i pensieri, gli affetti, le virtù del tuo Figlio divino, frutti soavissimi di vita immortale.

- Ave Maria...

 4. Ave, o ammirabile Pargoletta, chiuso giardino, impenetrabile alle creature, aperto solo allo Sposo celeste che si diletta di riposare tra i fiori delle tue eccelse virtù. O Giglio di Paradiso, meraviglioso esempio di vita umile e nascosta: fa' che lo Sposo celeste trovi la porta dei mio cuore sempre aperta alle visite amorose delle sue grazie e delle sue ispirazioni

- Ave Maria...

 5. O Santa Bambina, mistica aurora, Porta felice dei Cielo, in Te l'anima mia si affida e spera. Com'è profonda la mia tiepidezza nel servizio di Dio! Quanto è grande il pericolo di dannarmi! O potente Avvocata, dalla tua piccola culla stendi benigna la mano, scuotimi dal penoso letargo, sorreggimi nel cammino della vita. Fa' che mi dedichi al servizio dei Signore con fervore e costanza fino alla morte e raggiunga cosi l'eterna corona.

- Ave Maria...

 Preghiera per la Natività di Maria Santissima

 O Maria Santissima, eletta e destinata Madre dell’unigenito Figlio del Padre, preannunziata dai Profeti, attesa dai Patriarchi e desiderata da tutte le genti, sacrario e vivo tempio dello Spirito Santo, sole senza macchia perché concepita senza peccato, Signora del Cielo e della terra, Regina degli Angeli, umilmente prostrati Ti veneriamo e ci rallegriamo dell’annuale ricorrenza della tua felicissima nascita. Ti supplichiamo di venire spiritualmente a nascere nelle anime nostre, affinché queste, prese dalla tua amabilità e dolcezza, vivano sempre unite al tuo dolcissimo e amabilissimo cuore.

 

NB. DA RECITARE PER NOVE GIORNO CONSECUTIVI

PREGHIERA DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II PER LA FESTA DELLA NATIVITÀ DELLA VERGINE MARIA 8 SETTEMBRE

 

O Vergine nascente, speranza e aurora di salvezza al mondo intero, volgi benigna il tuo sguardo materno a noi tutti, qui riuniti per celebrare e proclamare le tue glorie! O Vergine fedele, che sei stata sempre pronta e sollecita ad accogliere, conservare e meditare la Parola di Dio, fa’ che anche noi, in mezzo alle drammatiche vicende della storia, sappiamo mantenere sempre intatta la nostra fede cristiana, tesoro prezioso tramandatoci dai Padri! O Vergine potente, che col tuo piede schiacci il capo del serpente tentatore, fa’ che realizziamo, giorno dopo giorno, le nostre promesse battesimali, con le quali abbiamo rinunziato a Satana, alle sue opere ed alle sue seduzioni, e sappiamo dare al mondo una lieta testimonianza della speranza cristiana. O Vergine clemente, che hai sempre aperto il tuo cuore materno alle invocazioni dell’umanità, talvolta divisa dal disamore ed anche, purtroppo, dall’odio e dalla guerra, fa’ che sappiamo sempre crescere tutti, secondo l’insegnamento del tuo figlio, nell’unità e nella pace, per essere degni figli dell’unico Padre celeste.  - Amen! -

BREVE STORIA DELLA DEVOZIONE A MARIA BAMBINA

 Dal 1720 per azione di Suor Chiara Isabella Fornari, francescana, nacque e si diffuse la devozione per S. Maria Bambina, venerata soprattutto in ambito lombardo. Dio ha scelto Maria per diventare la Madre di Gesù Cristo. Secondo la fede della Chiesa, tutta la persona e l'esistenza di Maria sono improntate a questa chiamata eccezionale. Questo è il motivo per cui noi guardiamo al suo ingresso in questo mondo, alla sua nascita, con venerazione e con riconoscenza; e anche se la data esatta di questa nascita non ci è nota, essa cade inequivocabilmente negli anni immediatamente precedenti quella santa notte di Betlemme. È volontà di Dio che noi diventiamo fratelli e sorelle di Gesù e che "prendiamo parte alla sostanza e alla forma di suo Figlio"; in Gesù egli ha "reso giusti" e "glorificato" già tutti coloro che ha chiamato alla sua sequela. Meravigliose parole dell'apostolo, in cui la Chiesa riconosce la parola di Dio stesso! Sì, grandi cose il Signore ha fatto rendendoci membri della sua Chiesa. Una gioia e una riconoscenza spontanee devono sgorgare dal nostro cuore; la nostra risposta deve essere quella di amare Dio con il corpo e con l'anima, con il cuore e con la ragione, con tutte le nostre forze. Solo allora anche su di noi si potrà adempiere quanto la lettera di San Paolo afferma grandiosamente all'inizio: "Noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" (cf. Rm 8, 28-30). Come sono diventate vere queste parole per Gesù stesso, che attraverso il sacrificio della sua vita è divenuto il nostro Redentore; ma come sono diventate vere anche per Maria, la prima redenta, che per amore del Figlio è rimasta preservata dal peccato ed è quindi divenuta la Madre di tutti i redenti. In questo modo Maria, attraverso la sua vocazione ad essere la Madre di Cristo, partecipa in misura particolare a quella chiamata comune, rivolta da Cristo a tutti gli uomini e che può essere realizzata in comunione con lui. Se noi veneriamo il mistero della nascita di Maria con amore, ci renderemo conto sempre più chiaramente che mediante il suo "sì" e attraverso la sua maternità Dio è con noi. Questo vale anche per quella primissima sorgente della comunità umana che noi chiamiamo famiglia. L'odierna festa della nascita di Maria e il mistero della nascita umana di Dio nel grembo della Sacra Famiglia guidano la nostra attenzione proprio sulla famiglia. A ragione possiamo pensare che la Madre del Signore sia nata in una famiglia religiosa e devota. Maria stessa prega molto. Nel Magnificat, famosa lode della potenza e gloria del Signore, essa ci insegna l'indirizzo principale di ogni preghiera: "L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore" (Lc 1, 46-47). Cantate anche voi questa lode a Dio! Mostrate a Dio, mediante la fedele partecipazione alle celebrazioni eucaristiche della domenica e dei giorni feriali, che lo amate e onorate sopra ogni cosa e contemporaneamente siete pronti a dare a quest'amore un'espressione concreta e comunitaria! Andate al Signore eucaristico nel tabernacolo e pregate lì il Dio misteriosamente presente per voi stessi, per la vostra famiglia, per le vostre famiglie della vostra patria, per la famiglia dell'umanità e per la famiglia di Dio nella Chiesa! Esorto voi tutti, bambini, ragazzi e adulti, laici e sacerdoti, religiosi e religiose, sani e malati, impediti e attempati: pregate! Sì, mantenetevi fedeli alla preghiera quotidiana! La preghiera è la forza che veramente cambia e libera la nostra vita; nella preghiera avviene l'autentico "incontro con la vita".

( Omelia di San Giovanni Paolo II, 8 settembre 1985, Eschen-Mauren - Liechtenstein)

 
 
 

MEDJUGORJE: MESSAGGIO REGINA DELLA PACE DEL 25 AGOSTO 2015 DATO A MARIJA

Post n°9443 pubblicato il 26 Agosto 2015 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

Cari figli! Anche oggi vi invito: siate preghiera. La preghiera sia per voi le ali per l’incontro con Dio. Il mondo si trova in un momento di prova, perché ha dimenticato e abbandonato Dio. Per questo, figlioli, siate quelli che cercano e amano Dio al di sopra di tutto. Io sono con voi e vi guido a mio Figlio, ma voi dovete dire il vostro “SI” nella libertà dei figli di Dio. Intercedo per voi e vi amo, figlioli, con amore infinito. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

 
 
 

SOLENNITA' DI MARIA VERGINE REGINA DELL'UNIVERSO

Post n°9442 pubblicato il 22 Agosto 2015 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

Nel 1954 Pio XII istituì la festa della beata Vergine Maria Regina, da celebrarsi il 31 maggio. Paolo VI, nel 1969, promulgando il nuovo Calendario Romano Generale, la trasferì opportunamente al 22 agosto, giorno conclusivo dell'ottava dell'Assunzione. Al mistero della beata Vergine Maria appartiene la dignità regale della sua piena glorificazione e della perfetta conformazione al Figlio suo, Re di tutti i secoli: «L'Immacolata Vergine (...) - afferma il Concilio Vaticano II -, finito il corso della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria con il suo corpo e con la sua anima, ed esaltata come Regina dell'universo, perché fosse più pienamente conformata al Figlio suo, il Signore dei dominanti (cfr Ap 19,16) e il Vincitore del peccato e della morte» (LG 59). Come il regno di Cristo «non e di questo mondo» (Gv 18,36), così la potestà regale di Maria non riguarda l'ordine della natura, ma quello della grazia. Tra gli elementi che costituiscono la dignità regale della beata Vergine, i testi ne celebrano particolarmente quattro: l'umiltà, la funzione materna, la supplice intercessione, il segno della futura gloria della Chiesa. (...)

Ora, stretti tutti intorno a Maria, nostra Madre e Regina, preghiamola e diciamole il nostro desiderio che Lei sia davvero nostra Regina:

Salve o Regina...

Auguri Mamma, Regina della nostra vita e della nostra anima. Oggi in cielo è gran festa per la Tua Regalità.
Noi abbiamo poco da offrirti... ma quel poco che abbiamo te lo offriamo con tutto il nostro cuore e  con tutta la nostra anima...

Madre di Misericordia...
Tu sai quanto miseri e deboli siamo, ma confidiamo nella Tua Misericordia. In questo giorno solenne umilmente ti chiediamo di avere di noi misericordia e di prenderci sotto la Tua protezione e assieme a noi ti chiediamo Misericordia per tutti coloro che hai posto sul nostro cammino, per coloro che ancora non ti conoscono, per coloro che pur conoscendoti ti disprezzano e non ti amano, per coloro che pur amando il Tuo Figlio, non riconoscono la tua divinità ...

Vita, Dolcezza e Speranza nostra, Salve...
O Madre cara, tu sei il nostro alito di vita, la nostra dolce confidente, il nostro barlume di speranza nei momenti della prova...
stai sempre accanto a noi...

A te ricorriamo, esuli figli di Eva...
Tu sei per noi Colei che mai delude le nostre speranze... nonostante le nostre miserie, le nostre debolezze... tu sei sempre lì, pronta ad avvolgerci sotto il Tuo Manto...

A te sospiriamo, gementi e piangenti, in questa valle di lacrime...
O Mamma, in questo mondo in cui tutto è vanità e inganno... in cui i sorrisi facilmente si trasformano in lacrime, in cui la gioia si trasforma in sofferenza... tutto ciò che sembra vita, in realtà è morte... Tu sei la nostra Consolatrice... aiutaci a confidare sempre nel Tuo Cuore Immacolato affinchè possiamo passare dalla "valle di lacrime" al "monte della gioia vera"...
sulla cui strada solo Tu puoi guidarci...

Orsù dunque, Avvocata Nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi...
Tu sei la Nostra Mamma e come ogni mamma sei pronta a dimenticare e perdonare le nostre mancanze... le nostre cadute...
basta che con cuore umile e sincero troviamo il coraggio di abbandonare definitivamente la via del peccato... della morte...
Ti prego... fissa il tuo amorevole sguardo su di noi e rendi il nostro cuore tanto forte da resistere alle seduzioni del male... e tanto debole da non poter fare a meno del Tuo Amore ...

e mostraci dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del seno tuo ...
Noi sappiamo che a Gesù possiamo arrivare solo tramite te, pertanto in questo giorno di Festa... una sola cosa osiamo chiederti... conduci tutti noi al Tuo Figlio... intercedi per noi presso di Lui, invoca per noi misericordia e perdono...
Solo tu puoi perchè a Te nulla Lui può negare...

O clemente o pia, o Dolce Vergine Maria.
Infine o dolcissima Mammina nostra... ecco il nostro dono per questa Tua festa: ti offriamo la nostra anima, degnati di abitare in essa e di trasformarla affinchè anche la nostra vita possa essere sul tuo esempio una continua offerta al Tuo Figlio Gesù...
 
AUGURI MAMMA REGINA DEL CIELO, DELL'UNIVERSO, DEL NOSTRO CUORE DELLA NOSTRA ANIMA.

- Innamorati di Maria -

 
 
 

DA IERI NON SONO PIU' PRO ABORTO

Post n°9441 pubblicato il 18 Agosto 2015 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

Testimonianza di uno studente di medicina

Per cominciare, devo dire che fino a ieri, venerdì 2 luglio 2004, ero fortemente pro-choice. Sono uno studente pre-medico, ed essendo molto scientifico, capivo che la massa di cellule che forma il corpo del feto non è spesso capace di sopravvivere prima di 24 settimane nell’utero. Sono anche piuttosto liberal, e credevo che ogni donna dovrebbe avere il diritto di scegliere cosa fare del proprio corpo e di quello che potrebbe potenzialmente crescere dentro di lei.
Questa estate sono stato accettato in un programma pre-medico nella città di New York in cui ci consentono di stare dietro ai dottori e vedere tutti i tipi di procedure mediche. Quando mi fu data la possibilità di vedere un aborto non ho esitato ad accettare l’offerta. Era qualcosa di nuovo, audace ed eccitante che non avevo mai visto. Quando entrai nella sala operatoria, sembrava come ogni altra in cui ero entrato. Vidi una donna, con le gambe alzate come se stesse partorendo, sebbene fosse addormentata. Vicino a lei c’era un vassoio di strumenti per l’aborto e un aspiratore per aspirare i tessuti fetali dall’utero. I medici si misero camici e maschere e cominciò la procedura. La cervice era tenuta aperta con uno strumento metallico grezzo e un largo tubo trasparente era infilato all’interno della donna.

(Nella foto Bambino a 9 settimane dal concepimento)

Nel giro di pochi secondi fu acceso il motore della macchina e sangue, tessuto e piccoli organi furono tirati via dal loro ambiente e per finire in un filtro. Un minuto dopo l’aspiratore ebbe una battuta d’arresto. Fu rimosso il tubo, e attaccato ad esso c’era un corpicino e una testa attaccata a caso ad esso, ciò che era formato dal collo spezzato. Le costole erano formate, con una sottile pelle che le copriva, gli occhi erano formati, e gli organi interni avevano cominciato a funzionare. Il cuoricino del feto, evidentemente un maschietto, si era appena fermato, per sempre. Il filtro dell’aspiratore fu aperto, e furono contati i piccoli bracci e gambe che erano stati strappati dal feto. Le dita delle mani e dei piedi avevano l’inizio delle unghie sopra. I medici, orgogliosi del loro lavoro, riassemblarono il corpo per mostrarmelo. I miei occhi si gonfiarono di lacrime mentre toglievano il bambino dal tavolo e mettevano il suo corpo in un contenitore per rifiuti. Da ieri alle 10,30 non sono stato capace di pensare ad altro che a cosa sarebbe stato quel maschietto. Non penso che le persone capiscano che cosa sia davvero un aborto finché non lo vedono accadere. Sono stato torturato da queste immagini, così reali e vivide, per due giorni, ed ero solo uno spettatore.
Non sarò mai più pro-choice, e non sosterrò mai più l’omicidio di un qualsiasi essere umano, non importa a quale stadio vitale.

Testimony of a Medical Student

www.postaborto.it

 
 
 

JE SUIS BRUGNARO. SIAMO TUTTI BIFOLCHI E BIGOTTI SIAMO TUTTI BRUGNARO.

Post n°9440 pubblicato il 18 Agosto 2015 da diglilaverita
Foto di diglilaverita

lton John ha messo una fatwa via Instagram contro il sindaco di Venezia per aver fatto ritirare i libri gender dalle scuole dell’infanzia

Chi tocca la teoria del gender muore. E lui, Luigi Brugnaro, il sindaco di Venezia, oltre ad aver scippato alla sinistra un feudo storico, non ci ha pensato un attimo, una volta eletto, a sfidare l’«inesistente» ideologia dando disposizioni affinché fossero ritirati dalle scuole dell’infanzia quei libri che sono la quintessenza del gender, e che vorrebbero rieducare i più piccoli all’insegna dell’esistenza di molteplici modelli familiari e di papà e mamma come un’alleanza educativa fra le tante. E’ per questa ragione che s’è attivato nientemeno che Elton John emettendo una fatwa via Instagram con la quale ha fatto sapere ai seguaci che «la meravigliosa Venezia sta indubbiamente affondando, ma non tanto rapidamente quanto il bifolco e bigotto Brugnaro».

Capito? Per il solo fatto di ritenere che il primato educativo sui figli spetti ai genitori, e che il contrasto al bullismo con genitore 1 e genitore 2 non c’entri nulla, il sindaco di Venezia sarebbe «bifolco e bigotto». E’ il “metodo Barilla”, sempre lo stesso: dissenti dal Pensiero Unico e sei mediaticamente finito; per maggiori informazioni chiedere a Barilla o a Domenico Dolce, anche lui a suo tempo maledetto da Elton John e giunto in queste ore a scusarsi affidando l’abiura alle pagine di Vogue e precisando che non voleva «offendere nessuno». Le “cattivissime” affermazioni dello stilista le ricordiamo tutti – «Non c’è stato sociale che tenga: tu nasci e hai un padre e una madre» (Panorama, Anno LIII – n.11 (2547), 18.03.2015, p. 60), osò dire –, e così dopo cinque mesi, tardivo ma chiaro, il suo pentimento è arrivato.

Il punto è che Luigi Brugnaro, per i gendarmi del Pensiero Unico, per certi versi è perfino peggio dell’adesso redento Dolce: perché sindaco di una città fra le più belle del pianeta e perché, dicevamo, si è smarcato coi fatti e coi provvedimenti infischiandosene, non appena ha potuto, della giostra arcobaleno. Del resto, il fatto che si sia mosso, ruggendo forte e chiaro, un pezzo da novanta come Elton John – servilmente presentato al Tg1 serale come «papà di due figli avuti dal compagno David» (dunque gli uomini partoriscono: questa sì che è una notizia!) (COMPLIMENTI A CARMELA GIGLIO GIORNALISTA RAI, UNA CAMPIONESSA DI ONESTA' INTELLETTUALE)!!!!*(nota 1)  è indicativo di quanto un certo mondo a prima vista tutto baci e abbracci tema il dissenso di un realtà istituzionale nella quale, anche in Italia, fra politici e magistrati ha pedine potentissime.

Chi quindi pensa che il sindaco di Venezia combatta su questo una battaglia giusta farebbe bene a dirlo, a scriverlo, ad urlarlo forte prima che l’uomo non si senta solo e non alzi, pure lui, bandiera bianca. Occorre ricordare a Brugnaro che le sue posizioni saranno pure da «bifolco e bigotto», ma sono genuino pensiero di popolo – il caro vecchio buon senso  – e non pallino di club come quello portati avanti dalla consigliera progressista che la scorsa legislatura ha promosso la diffusione dei testi in salsa gender salvo poi, alle elezioni, non spingersi oltre un penoso 0,71%. Perché i cittadini italiani, di genitore 1 e genitore 2, famiglie multicolor e uteri affittati, non vogliono sentir parlare: è così, è una realtà che neppure i soldi di Elton John possono cambiare. Forza, dunque: siamo tutti bifolchi e bigotti, siamo tutti Brugnaro.
  

Fonte: Giuliano Guzzo

Nota 1: Il commento è personale e devo dire che ho fatto fatica a non sciorinare un elenco di insulti.

MA VOI CONDIVIDETE E FATE GIRARE PERCHE' SOLO NEI REGIMI DITTATORIALI SI ARRIVA IN UNA TV DI STATO A NEGARE L'EVIDENZA!!!

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: diglilaverita
Data di creazione: 16/02/2008
 

 

LE LACRIME DI MARIA

 

MESSAGGIO PER L’ITALIA

 

Civitavecchia la Madonna piange lì dove il cristianesimo è fiorito: la nostra nazione, l'Italia!  Dov'è nato uno fra i più grandi mistici santi dell'era moderna? In Italia! Padre Pio!
E per chi si è immolato Padre Pio come vittima di espiazione? Per i peccatori, certamente. Ma c'è di più. In alcune sue epistole si legge che egli ha espressamente richiesto al proprio direttore spirituale l'autorizzazione ad espiare i peccati per la nostra povera nazione. Un caso anche questo? O tutto un disegno divino di provvidenza e amore? Un disegno che da Padre Pio agli eventi di Siracusa e Civitavecchia fino a Marja Pavlovic racchiude un messaggio preciso per noi italiani? Quale? L'Italia è a rischio? Quale rischio? Il rischio di aver smarrito, come nazione, la fede cristiana non è forse immensamente più grave di qualsiasi cosa? Aggrappiamoci alla preghiera, è l'unica arma che abbiamo per salvarci dal naufragio morale in cui è caduto il nostro Paese... da La Verità vi Farà Liberi

 

 

 
 

SAN GIUSEPPE PROTETTORE

  A TE, O BEATO GIUSEPPE

A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima Sposa.
Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l’eterna beatitudine in cielo.
Amen
San Giuseppe proteggi questo blog da ogni male errore e inganno.

 
 
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