Creato da robertocass il 22/03/2011
Storie di Vita Ordinaria e di Controinformazione

Area personale

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 

I miei link preferiti

 

Ultime visite al Blog

 
amorino11robertocassm12ps12solitudinesparsadony686cassetta2amici.futuroieriDott.Ficcagliamarabertowgprimicerisurfinia60terrybrevilucylla_sdtempestadamore_1967
 

Ultimi commenti

 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Tag

 
 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 

Messaggi del 08/08/2017

 

Bambola d'Ossigeno

Post n°122 pubblicato il 08 Agosto 2017 da robertocass
 
Foto di robertocass

 

 

 

 

Immaginate di essere una donna occidentale e di leggere in un boccheggiante bar di mezza estate che il fisioterapista giapponese Masayuki Ozaki di anni 45 vive con la moglie, la figlia e Mayu, una bambola di un metro e settanta conosciuta in un negozio specializzato, con cui condivide il letto e i pensieri più intimi.

Immaginate di apprendere dalla viva voce di Ozaki che egli è innamorato perso della sua Mayu, capace di ascoltarlo senza mai dargli addosso e di amarlo senza mai accampare un mal di testa, a differenza della moglie con cui ormai evita qualsiasi rapporto verbale e non.

Immaginate infine di scoprire che è tutto assoluamente vero, che Ozaki sarà anche un caso clinico ma non è un caso isolato, essendo solo uno dei duemila giapponesi che ogni anno aggiungono una protesi di plastica ai loro matrimoni sciancati.

E adesso provate a mettervi nei panni di lei.

Non della bambola ma della moglie.

La moglie che vede suo marito piazzarle la rivale in casa, senza neanche l’ipocrisia di sistemarla in un appartamentino, come si faceva con le amanti di ieri, o di cambiare il numero del telefonino, come si fa con quelle di oggi.

Non essendo voi intralciate dal kimono culturale della consorella nipponica, potreste prendere in considerazione tre ipotesi:

– Fare a pezzi la bambola.

– Fare a pezzi il marito.

– Risparmiarli entrambi, contenti loro, e precipitarvi al negozio a comperare un bambolo.

Anche se purtroppo uno in grado di non parlare ossessivamente di calcio mercato e del suo lavoro, di togliersi i calzini prima di andare a letto, o almeno di mettersene puliti, di non criticare sempre e comunque la moglie per qualsiasi futile motivo, o altro su cui conviene non continuare…...

….insomma pare proprio che questo neppure in Giappone lo abbiano ancora inventato.

 

 

Dal Corriere della Sera

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963