Post n°212 pubblicato il 02 Marzo 2016 da peter.mn
....intingi il tuo pennello nel blu e nel grigio
guarda fuori in un giorno d'estate con occhi che conoscono l'oscurità nella mia anima ombre sulle colline tratteggiano alberi e giunchiglie cattura la brezza e il gelo invernale nei colori sul terreno ammantato di neve.
Ora capisco cosa cercavi di dirmi e come soffrivi della tua ragione e come cercavi di liberarli ma loro non ascoltavano non sapevano come forse ascolteranno ora.
Notte di stelle fiori fiammeggianti di un brillìo che avvampa nubi vorticanti nella foschia violetta si riflettono negli occhi di cielo di Vincent colori che cambiano sfumatura aurore nei campi di grano che matura facce consunte segnate dal dolore trovano riscatto nella mano amorosa del pittore.
Perché loro non sapevano amarti eppure il tuo amore era sincero e quando non si vedeva più nessuna speranza in quella notte di stelle ti sei tolto la vita come spesso fanno gli amanti ma avrei potuto dirti, Vincent che questo mondo non è mai stato inteso per uno così bello come te.
Notte di stelle ritratti appesi nelle sale vuote teste senza cornice su pareti senza nome con occhi che scrutano il mondo e non sanno dimenticare come gli sconosciuti che hai incontrato uomini laceri in abiti stracciati una spina d'argento una rosa di sangue restano schiacciate e rotte sulla neve immacolata.
Ora credo di sapere cosa cercavi di dirmi e come soffrivi della tua ragione e come cercavi di liberarli ma loro non ascoltavano non ascoltano ancora forse non lo faranno mai....
Inviato da: fleurbleu17
il 08/06/2019 alle 21:52
Inviato da: cassetta2
il 08/04/2019 alle 09:03
Inviato da: EMMEGRACE
il 03/06/2018 alle 09:15
Inviato da: peter.mn
il 27/12/2017 alle 15:53
Inviato da: EMMEGRACE
il 25/12/2017 alle 19:30