Creato da Paris.at.night il 18/03/2005
Polvere di stelle
 

 

Post N° 92

Post n°92 pubblicato il 31 Ottobre 2007 da Paris.at.night




26 ottobre 2007



Sembravano essere lì da sempre, quelle note,
ad attendere di esser tratte dal loro silenzio.
Che fossero quelle mani, e non altre, a farlo,

ad afferrarle,  chiamarle alla vita.
Nel segreto del loro scrigno, attendevano.

Dal legno caldo della cassa armonica,
nell’intimo delle corde, immobili,
bramando la prima vibrazione, liberatoria.


Che le chiamassero alla vita,
per poi sfuggire a quelle dita sottili,

spandersi nell’aria,
fondersi ai respiri di chi, rapito, ascoltava.

Gli occhi chiusi, respiro.
Affannosamente, all’incalzare del ritmo,
senza pace le dita, il battito.

Respiro, le labbra a disegnare un sorriso.


                                                                                                                  Musica. Nient’altro.




 
 
 

Autumn leaves

Post n°91 pubblicato il 24 Ottobre 2007 da Paris.at.night



                                                                                             Joseph Holmes, Autumn leaves


L'odore della tua pelle, al risveglio.
Il silenzio della casa alla domenica mattina.
Universo ovattato, di te e di me.

Dei nostri corpi allacciati, nell'intimità della stanza.
Labbra che si posano alle labbra,
a cercar baci, silenzi, e...

È autunno, fuori.
Caldi i colori delle foglie dipinte.
Ornati d'oro e rubino, i rami bruni
s'intrecciano all'azzurro del cielo.

Delle nostre voci, ai vetri della cucina.
Mi prendi in braccio e mi fai girare,
sorrido al soffitto, le mie mani sul tuo viso.

L'autunno, fuori.
Nei viali vestiti a festa al primo freddo,
di sciarpe colorate, giacche strette al petto,
occhi che si cercano.

Delle nostre risa, quando gioco a nascondermi
e tu, complice,
vieni a cercarmi.



                                                                                  Dei tuoi occhi che si fondono a miei
                                                                                  mentre fuori
                                                                                  è autunno.




Gabriel Yared - Walking through the park
(Autumn in New York soundtrack)

 
 
 

Ginia

Post n°90 pubblicato il 18 Ottobre 2007 da Paris.at.night


...è che mi mancherà da morire, mi manca già ora, se solo ci penso.

La mia piccola parla con gli occhi, riconosce e ama la mia voce che la culla,
le mie mani che la coccolano, che si prendono cura di lei ogni giorno.

Mi mancherà ogni suo saltello, vederla in piedi sotto al tavolo che mi
guarda col suo musino mentre faccio colazione. Imboccarla con la mela,
sotto i suoi baffetti, per poi vederla pulirsi con le sue zampine bianche.

Saperla riposare sul tappeto alle spalle del mio piano, ogni pomeriggio.
Lasciare i tasti di tanto in tanto per accarezzare la sua testolina e
le sue lunghe orecchie, darle tanti bacini sul musino e sentirla fare le fusa.

Vederla stretta stretta al suo Camillo, farsi leccare e proteggere dal suo 'eroe'.
E non so immaginare quanto lei mancherà a lui...

Mi mancherà sentire i suoi passi in piena notte nella mia stanza,
intravedere nell'ombra il suo musino che segna ogni cosa per poi
solleversi sulle due zampette posteriori e affacciarsi al bordo
del letto in cerca di carezze.

Il suo infinto affetto, la sua compagnia, i suoi occhi dolcissimi.

Mi mancherà, la mia piccola Lepre francese, la mia Giniette.

Potessi fermare il tempo...il mio cuore l'ha già fatto.


 

Per sempre tra le mie braccia, per sempre nel cuore.


 
 
 

Note tra le note

Post n°89 pubblicato il 06 Ottobre 2007 da Paris.at.night









Note tra le note.
Le mie dita
che si baciano alle tue.

Interminato intreccio
di silenziosa musica.
Non un inizio,
né una fine.

Poesia eterna
di carezze e voli.









(Leggero il tocco,
a cercare del tuo cuore
il battito.)







 
 
 

Piano, solo

Post n°88 pubblicato il 29 Settembre 2007 da Paris.at.night


Lievi i miei passi
sui tasti bianchi e neri,
a sfiorarne l'essenza,
svelarne l'incanto.

Leggere le dita,
lontano lo sguardo,
oltre le tende bianche,
sospeso all'orizzonte.

Impalpabili, i pensieri,
si stringono alla pioggia,
in un lento fluire
che dei sogni ha i contorni.


A queste mie mani
affida l'anima la sua voce,
alla melodia il respiro.


Armonioso canto
nell'aria si spande.
Respira la campagna,
e silenziosa ascolta.







Il linguaggio della musica è uno,
quello dell'anima.

Luca Flores






                                                                       J. Szervanszky, Piano at the window


 
 
 

Prendimi

Post n°87 pubblicato il 22 Settembre 2007 da Paris.at.night




















                                                                                        Il mare di Sabaudia, ai miei occhi


Come sabbia tra le tue dita.
Modellata al tocco delle tue
carezze,
fatta carne e aria e vita
amata come mai, nessuno mai.

Sguardo trasparente, che del mare ha i riflessi.
Le tue onde sfumano i pensieri,
sciolgono i nodi
disegnano stelle,
per i miei sorrisi soltanto.

Lascia che sia per te bianca spiaggia,
morbide dune i miei fianchi,
il mio collo fresca riva per le tue labbra.

Sfiorami, cullami,
fammi danzare, tienimi sospesa a mezz'aria
come solo tu sai fare.

Come marea le tue mani, su di me.
Alla corrente mi abbandono, in un sospiro.

Prendimi.             
                                                                                  


Giovanni Allevi, Prendimi


 
 
 

Così

Post n°86 pubblicato il 13 Settembre 2007 da Paris.at.night


Canzoni bambine
su labbra dischiuse,
calda la luce,
la stoffa che a sè mi tiene.

Dolci i minuti,
da assaporare,
legare a un sorriso
che non si spegne.

Piccoli angeli
a tenermi compagnia,
che alle mani mi corrono,
di coccole mai paghi.

Respiro il chiarore
che agli occhi mi sale,
infantile stupore
mi tiene per mano.







 
 
 

Post N° 85

Post n°85 pubblicato il 07 Settembre 2007 da Paris.at.night


                                                                                              Sagres, Portogallo


Ti cerco tra le onde
dell'Atlantico in tempesta,
tu che scuoti nel profondo
la quiete del mio mare.

E scivoli nei sogni
come pioggia d'estate,
schiudi petali di notturno incanto,
del desiderio scrigni silenziosi.




                                                                                              24 agosto 2007
                                                                                              Lagos, Portogallo

 
 
 

Vento d'estate

Post n°84 pubblicato il 05 Agosto 2007 da Paris.at.night




Soffia lieve,
tra chiome scomposte e serene fronde,
in un fruscio d'armoniose note.

Sfoglia, invaghito,
pagine bianche d'inchiostro dipinte,
a inseguir Poesia da sussurrare nell'aria.

Con dita sottili, intrecciate di sogni,
gioca con l'ambra dei miei capelli,
carezza, etereo, delle labbra il corallo.

Rapisce i pensieri,
silenziosa ebbrezza,
tra i baci, infiniti, del sole.


                                              
                                                                           Nel giorno del mio compleanno.




 
 
 

Post N° 83

Post n°83 pubblicato il 01 Agosto 2007 da Paris.at.night


M. Chagall



Serre moi, ce soir.
D’une étreinte, infinie,
qui conte la fable de nos silences.

Les étoiles, savantes,
elles connaissent bien
la langue secrète du rêve.

Elles sourient, malicieuses,
des vols de nos mains,
petites papillons dans le ciel d’été.

Les yeux baissés,
mes sourires se mêlent
aux soupirs.

Ton encre léger
en fait poésie,
d’une vie nouvelle
qui t’appartient.




Pour que les lignes de ses mains
Se continuent dans d’autres mains.


P. Éluard


 
 
 

Tra le dita

Post n°82 pubblicato il 26 Luglio 2007 da Paris.at.night



F. Labasque, Soir d'été



Scritto nel palmo della mano,
questo mio sonno leggero,
questo sognare ormai desta.

Sorrido alle immagini che scorrono
nel bianco e nero della memoria,
mai scattate eppure vive,
d'un vivere intenso,
che ha del fuoco l'ardore
del cielo il silenzio,
di uno sguardo l'infinita poesia.

A piedi nudi, gli occhi all'orizzonte,
mano nella mano ai miei sogni
mi lascio guidare.

Ed è un dolce fluire,
quello delle onde,
eterna carezza a questa bianca spiaggia,
che delle mie mani ha le linee sottili,
e l'ingenuo rossore al tocco del mare.


 
 
 

Sous le soleil

Post n°81 pubblicato il 16 Luglio 2007 da Paris.at.night







Posso sentirle ancora.
Le tue dita.
Scorrere, lievi, sulla pelle.
Destarne le linee appena arrossate,
arrendevoli, come petali,
alla carezza del sole,
alle lusinghe del tuo tocco.

Cristalli di luce viva,
sospesi all'aria calda del meriggio,
sfiorano palpebre silenziose,
socchiuse su lentiggini bambine,
color d'ambra.

La curva delle labbra, languida,
avverte il tuo respiro,
e si schiude a cogliere, dalle tue,
dei baci il più dolce.


 
 
 

Post N° 80

Post n°80 pubblicato il 04 Luglio 2007 da Paris.at.night



Sorrido in silenzio, e tu con me.
Un solo istante per trovarsi,
per cullarsi, ancora una volta,
tra terra e cielo.

Come un’antica abitudine,

come un’emozione raccolta,
le mie dita, tra le tue.


                                                        
...perchè le cose più belle
                                                                       non han bisogno di parole.


 
 
 

Post N° 79

Post n°79 pubblicato il 27 Giugno 2007 da Paris.at.night

                                                                        Matisse, Femme endormie



Respira la notte,
in un istante senza tempo.

Danzano le tende alla luce della luna,
sinuose come bianche vele.

Si increspa  il fondo rubino
dei due bicchieri sul davanzale.

Ondeggiano, ricamati di note,
i fogli sparsi sul tavolo.

Tintinnano appena i piccoli fiori di vetro,
sospesi al soffitto come stelle.

Un brivido percorre, lento,
l'arrendevole candore della mia schiena.

Non il soffio della notte,
col suo silenzioso incedere.

Le tue labbra.


 
 
 

I due fiumi

Post n°78 pubblicato il 16 Giugno 2007 da Paris.at.night



 

Quando suonare è Suonare,
la voce inconsapevole delle mie piccole dita
sa smuovere qualcosa, dentro me.

Scava nel profondo di chiostri dimenticati,
immobili, nella loro pace, come silenziosi meriggi estivi.

Come ruscello limpido scorre tra valli assolate,
carezzando verdi prati, punteggiati del cobalto vivo
dei Nontiscordardime.

Sfiora fronde sopite, arroccate su antichi manieri
pulsanti di vite sognate, di incanti vissuti.

Ed è nell'attimo in cui il lento fluire dell'emozione
si fonde al moto perpetuo del sangue,
che il battito accelera, ancora, e ancora.

Attesi, desiati, sospirati,
i due fiumi corrono ora rapidi,
a riversare il proprio miele,
ancora una volta,

tra le onde in tumulto
del cuore.


Ludovico Einaudi - I due fiumi



 
 
 

Tonight

Post n°77 pubblicato il 04 Giugno 2007 da Paris.at.night




E' la tua pella che cerco,
nell'aria fresca di questa notte da baciare.

Il frutto dolce delle tue labbra,
da assaporare a piccoli morsi.

Il tocco delle tue mani,
che si stringono alla curva dei fianchi,
e afferrano corpo e anima, in un sospiro.

Nella penombra lente si muovono le mie dita,
a disegnare il tuo profilo silenzioso.

I grilli cantano alla luna,
le stelle bambine giocano a rincorrersi
nel blu infinito del cielo.

Tace la città,
si spengono le ultime luci.

Solo i tuoi occhi, ora.
E il tuo profumo che si fonde col mio.

 
 
 

Post N° 76

Post n°76 pubblicato il 12 Maggio 2007 da Paris.at.night


immagine
 Robin Street-Morris. Firefly Watching in Forest Park


Cercami.

A piccoli passi,
lungo i sentieri misteriosi del mio cuore,
nei colori vivi di questa immensa tela,
tra le linee discontinue del dipinto
che narra la storia infinita dei miei sogni.

Danza con me su prati di luna.
Le lucciole sono languide stelle
che rischiarano l’aria di questa notte d’estate,
disegnando, con voli di luce,
un angolo di cielo in terra.

E lascia che le mie labbra accarezzino le tue dita,
come fa il vento, lieve, con le rose.
Un sorriso, ancora uno,
ed è già l’alba.


 
 
 

Be my love

Post n°75 pubblicato il 07 Maggio 2007 da Paris.at.night


immagine


Lo sento.

Cielo di seta,
scivolare lento,
sulla mia pelle
.

Cercare l’anima
nell’ambra dei miei occhi,
svelarne gli intimi sentieri,
in un soffio di luce calda.

Sfiorarmi i sensi,
indugiando sul fuoco vivo delle labbra.

Perdersi, in un sospiro,
nella curva dorata del collo,
celata appena dalla trama scomposta dei capelli.

Cingere le piccole mani,
irrequiete come bambine
nei dì di festa.


Come un’interminabile carezza,
come un abbraccio, lungo una vita.

Il tuo sguardo,
su di me.

 

 Keith Jarrett - Be my love

 

 
 
 

Memory’s a flower

Post n°74 pubblicato il 03 Maggio 2007 da Paris.at.night


 immagine

 

Da bambina lasciavo lettere d’amore davanti alla sua porta.
La calligrafia incerta, i cuori grandi, disegnati in rosso.
Occhi neri, come la notte.
Mai una parola, solo sorrisi a occhi bassi, i miei,
teneri e sinceri, i suoi.

Nei pomeriggi d’autunno, anni dopo,
le mie mani, lievi sull’avorio dei tasti,
si perdevano un istante,
quando udivo la sua porta aprirsi, piano.
Nessun rumore poi, nessuno usciva.

Rimaneva socchiusa, per ore,
finestra discreta sul giardino dei miei suoni.

Sorridevo di quella complicità,
della poesia di quel gesto silenzioso.
E quel notturno di Chopin, sussurrato,
sembrava fluire più dolce ancora.


La vita ha guidato altrove il suo cammino,
non so più nulla di lui, dei suoi occhi neri.
Oggi i passi esitanti di un bimbo biondo
varcano quella soglia, strappando sorrisi.

Eppure, nei pomeriggi d’autunno,
quando sento la porta aprirsi…
la poesia si rinnova, ancora.

Magia della memoria,
e dei suoi petali.

 
 
 

Post N° 73

Post n°73 pubblicato il 15 Aprile 2007 da Paris.at.night



immagine

Indugia ancora sul mio collo,
con labbra, come fiore,
dischiuse.

Le tue dita sono farfalle carezzevoli,
che volteggiando destano,
in un fremito,
la primavera sopita
del mio corpo.

Leggiadre come brezza
sorvolano morbide spiagge,
disegnando, con tocco di velluto,
l'andare e venire delle onde.

Silenziose, sfiorano
la luna armoniosa del ventre,
ed è lì che si posano,
in un battito d'ali.

Farfalle notturne,
evanescenti come sogni,
giunte a colorare,
in un sospiro,
il pallore della luna.

 
 
 

Paris at night


Trois allumettes une à une allumées dans la nuit
La première pour voir ton visage tout entier
La seconde pour voir tes yeux
La dernière pour voir ta bouche
Et l’obscurité tout entière pour me rappeler tout cela
En te serrant dans me bras.


Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.


 

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D'amore e musica


  

       
"Cerco due note

  che si amino"

        
  W. A. Mozart

***

Il linguaggio della musica è uno,
quello dell'anima.

Le parole ci ingannano
con i loro significati,
mentre la musica è libera,
può volare in paradiso,
scendere all'inferno
o rimanere a galleggiare nel limbo,
e io amo quei musicisti
che cantano scrivono
e suonano ogni nota
come se fosse l'ultima.

Luca Flores

 

Rosa pequeña


IN TE LA TERRA

Piccola rosa,
rosa piccina,
a volte,
minuta e nuda,
sembra
che tu mi stia in una
mano,
che possa rinchiuderti in essa
e portarti alla bocca,
ma
d'improvviso
i miei piedi toccano i tuoi piedi e la mia bocca le tue labbra,
sei cresciuta,
le tue spalle salgono come due colline,
i tuoi seni si muovono sul mio petto,
il mio braccio riesce appena a circondare la sottile
linea di luna nuova che ha la tua cintura:
nell'amore come acqua di mare ti sei scatenata:
misuro appena gli occhi più ampi del cielo
e mi chino sulla tua bocca per baciare la terra.

 Pablo Neruda
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Dancing

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...Io


...ancora io

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Modì e Jeanne


Tom e Jane Austen


Adèle e Gabor

 

Colori dell'anima



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Armonie celesti


E' ascoltando questo note
che mi sono innamorata...


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NOI SAREMO

Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi
che certo guarderanno male la nostra gioia, 

talvolta, fieri e sempre indulgenti, è vero?
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta 

che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero? 

Nell'amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,

saranno due usignoli che cantan nella sera.
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile, 

non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio. 

Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.

Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l'anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero? 

P. Verlaine 


 

Un'interminabile carezza


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Dritto al cuore


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      ...I can't take my eyes
               
off of you...



 

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