Creato da Rosa_in_inverno il 21/03/2009

Rosa in inverno

Per essere donna sempre. Di Ornella Pigati

 

 

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Ecco perché la menopausa non è un evento fisiologico.

Post n°22 pubblicato il 24 Agosto 2010 da Rosa_in_inverno

Vi siete mai chieste o avete mai domandato al vostro medico perché l'FSH (Follicle Stimulating Hormon: Ormone Follicolo Stimolante), si alzi vertiginosamente col sopraggiungere della menopausa? Questo ormone, come dice il suo nome stesso, ha un unico compito nell'organismo: stimolare la crescita dei follicoli e la produzione di estrogeni. In parole povere: indurre l'ovaio a funzionare. L'FSH non è autonomo, ma è prodotto e regolato dall'Ipofisi, la centralina del nostro corpo che sa perfettamente quando in esso sussistono le condizioni adatte per l'instaurarsi di una gravidanza. Esso, infatti. è prossimo allo zero nella prepubertà e si abbassa drasticamente in presenza di sindrome da stress cronico, grave insufficienza renale o estrema magrezza (anoressia), tutte situazioni patologiche in cui subentra l'amenorrea (assenza di mestruazioni), che non è menopausa, però..

E' qui che un'inquietante domada sorge spontanea. Perché l'Ipofisi, attraverso l'FSH, proprio in menopausa, ossia quando dovrebbero essere terminati gli ovociti, si ostina a stimolare l'ovaio come una dannata e a oltranza per farlo funzionare? (!!!) Il cervello è scemo? Non lo sa che l'ovaio è esaurito, morto, kaput?

No, non lo sa. Non lo sa perché ha informazioni diverse e si aspetta, anzi, esige che l'ovaio di una donna, così come quello delle femmine di ogni mammifero, continui a funzionare regolarmente anche a ottant'anni. Il nostro cervello non ha in memoria la menopausa. L'assetto dei nostri ormoni su questo parla chiaro e quello che ci dice è inconfutabile..

E' probabile che la menopausa non fosse mai stata prevista dalla natura, ma.sia sopravvenuta in seguito ad un incidente evolutivo, o in risposta ad un mutato bisogno. Quel che è certo è che oggi, nel 2010, essa non ha più alcuna ragione d'essere.

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Commenti al Post:
saverio.ancona
saverio.ancona il 24/08/10 alle 17:56 via WEB
Cara Ornella sempre interessanti i tuoi appunti di fisiologia, utili a conoscere particolari che, ai più, sono ignoti. Grazie, Saverio
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 25/08/10 alle 13:52 via WEB
Questa è stata una mia deduzione, caro Saverio, e la deposito alla SIAE per i diritti d'autore! Cavolo, possibile che nessun medico abbia pensato che fosse un controsenso che un ormone deputato a stimolare la funzionalità dell'ovaio si alzasse, e rimanesse alto, proprio quando, se veramente l'ovaio avesse una scadenza, dovrebbe approssimarsi intorno allo zero?(!!!) Mah... La prossima settimana operano mio padre al cuore; spero di aver trovato un chirurgo degno di questo nome.
 
fulviomonti531959
fulviomonti531959 il 24/08/10 alle 19:17 via WEB
Secondo il mio punto di vista con l'aumento della vita vmedia della donna la menopausa ha seguito un corso direttamente proporzionale, però non riterrei giusto che durasse in eterno,non per mancanza di rispetto verso la donna che la perdita del concepimento può portarla anche a crisi depressive ed altro, ma per rispetto dei figli in quanto se si cocepiscono in tarda età non ricevono certamente i benefici che gli si arrecano quando una persona è giovane e vitale. Con ciò rispetto anche il concetto di una menopausa infinita se questo può arreccare vantaggio alla salute soprattutto pschica della donna!
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 25/08/10 alle 14:01 via WEB
La mancanza di rispetto nei confronti della donna è privarla dei suoi sacrosanti ormoni, deputati a proteggerla e a garantirle lo stato di equilibrio. Riguardo ai figli concepiti in età matura avrei moooolto da dire, ma mi limito a ricordare che sono un'insegnante e le tragedie umane più inquietanti le ho viste provocare da genitori giovani che si sentivano ancora figli. Qui chiudo o rischio una denuncia, che potrebbe anche farmi comodo per la visibilità.
 
rigasguglielmo0
rigasguglielmo0 il 24/08/10 alle 19:34 via WEB
Brava, i tuoi post sono sempre illuminanti. Buona serata Guglielmo.
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 29/08/10 alle 21:11 via WEB
Grazie a voi che mi sostenete sempre con il vostro calore!
 
micus13
micus13 il 24/08/10 alle 19:42 via WEB
CIAO ORNELLA UN SALUTO SINCERO E AFFETTUOSO PER TE DA PARTE MIA
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 29/08/10 alle 21:12 via WEB
Contraccambio!
 
LadyXenia
LadyXenia il 24/08/10 alle 20:08 via WEB
Potrebbe essere una sorta di processo di adattamento, qualcosa legato al fatto che concepire figli in tarda età potrebbe portare a non poterli accudire e renderli indipendenti prima della nostra dipartita. Del resto i bambini non sono come i cuccioli, che si affrancano prestissimo dalla madre. Certo sarebbe interessante scoprire il motivo, visto soprattutto quel che scrivi in merito alla fisiologia femminile. E' una cosa stranissima, in effetti ed a questo punto mi viene in mente che il processo potrebbe essere reversibile.
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 25/08/10 alle 16:29 via WEB
La questione sarebbe interessante per un antropologo, ma anch'io un'idea in proposito ce l'ho! I cuccioli di uomo si affrancano tardi dai genitori perché i genitori stessi non li svezzano mai (Italia, paesi di mammoni!), ma gli africani, tanto per fare un esempio, considerano già adulti bambini/e di 9/10 anni e come tali li trattano. Un tempo si viveva in tribù o in clan molto ristretti ed era probabile che le madri, ancor fertili e sessualmente attive, divenissero antagoniste delle stesse figlie, generando il caos totale. Oggi si vive in grandi città, le possibilità d'incontro sono infinite e si è individualisti, oltre che sempre più aperti mentalmente; con un pò di buon senso si potrebbe amministrare la propria fertilità/libido anche in età avanzata, cominciando con l'educare i propri figli all'autonomia anzichè all'eterna dipendenza.
 
 
LadyXenia
LadyXenia il 26/08/10 alle 19:24 via WEB
Probabilmente i genitori bravi fanno così... io sono nata da una madre ultraquarantenne e sono stata sempre educata a diventare una persona indipendente... però questo, permettimi, nei rapporti con le persone, specialmente con gli uomini, è sempre stato un handicap. Si inizia sempre con "che bello, te la sai cavare da sola" e si finisce quasi sempre con "sei troppo indipendente" Per trovare un uomo intelligente che cogliesse i vantaggi di tutto ciò ci son voluti più di trent'anni!
 
   
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 27/08/10 alle 15:14 via WEB
Questo accade perché tuttora resiste un pesante retaggio maschilistico che domina il nostro modo di concepire la donna e l'uomo. Non è un caso che per decenni ci si sia adagiati sulla convinzione che per la donna fosse normale andare in menopausa, mentre l'uomo manteneva la capacità procreativa per tutta la vita! Cambiare il modus cogitandi è un processo troppo lungo e faticoso; meglio introdurre un'innovazione concreta a cui si dovrà poi adeguare anche il pensiero. P.S. L'uomo che ti ha accettata come sei comunque lo hai trovato!
 
vito.gioia1954
vito.gioia1954 il 24/08/10 alle 20:23 via WEB
Ciao Ornella, molto interessante questo post, anche se devo essere d'accordo con quanto detto prima dagli amici. La cosa potrebbe avere dei benefici effetti per la donna dal punto di vista psichico, ma avere dei figli a tarda età non arrecherebbero certo dei benefici per i figli stessi. Comunque ci sarebbe da riflettere. Ciao e buona serata. Vito
 
turrianna2009
turrianna2009 il 25/08/10 alle 02:28 via WEB
...non capisco per quale ragione si associa il tutto alla relazione con la prole, tenendo conto che molte donne, un tempo, procreavano fino in tardissima età, poi se ciò fosse in relazione, per quale ragione, allora, tutte a anteporre il lavoro se questo orologio ha un unica misura...tempo biologico?...beh, sono convinta che la donna sia, anche lei, come l'uomo, in costante mutamento per molteplici fattori, l'uomo perde la sua possibilità di avere un numero sufficiente di spermatozoi attivi, la capacità di soddisfare, si sono conosciute nuove sindromi e altrettante malattie, così per la donna, con lo sviluppo e il progresso, la possibilità media di vita anche se si è alzata è peggiorata, gli anziani ormai vaccinati resistono mentre molti, "nel mezzo del..." si trovano a lottare con malattie che non danno possibilità di scampo...non penso che la -menopausa- sia facile da comprendere con tutte le sue differenze a seconda del soggetto, mi rattrista che molti credano sia solo la fine...
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 25/08/10 alle 14:57 via WEB
Mi stupisci sempre con le tue considerazioni, Anna! In effetti hai ragione: la Bibbia racconta che Sara avesse novant'anni quando partorì Isacco (alla faccia!) Ora si potrà obiettare asserendo che il racconto è soltanto una leggenda, ma poi ai cristiani chi lo dice che il loro testo sacro è un romanzetto di Lyala? Purtroppo la menopausa deve essere considerata se non la fine, l'inizio della fine, poiché, come scrivo fino allo sfinimento, è la menopausa che determina l'invecchiamento e non viceversa.
 
lightdew
lightdew il 25/08/10 alle 08:05 via WEB
ti ringrazio per l'invito a leggere queste pagine. io non so dire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, ma ritengo che la Natura, sappia equilibrare ogni situazione, e forse la risposta sta proprio in queste righe.
ti leggo sempre con interesse, curiosa come sono..:-)
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 27/08/10 alle 15:18 via WEB
La Natura non è un'entità che decide: noi siamo il frutto dell'evoluzione e, da scimmie antropomorfe siamo diventati homini sapienti sapienti. Mi viene un pò da ridere su questo punto, se penso al governo attuale!!! Nella catena evolutiva, dunque, ogni piccolo cambiamento è indotto da un intervento esterno, non intrinseco. Grazie per la tua costante presenza e i tuoi interventi sempre puntuali.
 
hengel0
hengel0 il 25/08/10 alle 10:04 via WEB
Grazie per questo interessantissimo post..Buongiorno tesoro*__*Baciotto:))Hengel
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 29/08/10 alle 21:10 via WEB
Grazie a te per averlo letto e considerato. Baciotto:)) Ornella
 
irisbianco85
irisbianco85 il 26/08/10 alle 15:57 via WEB
Quando leggo post interessanti come questo, mi convinco sempre più che avere un blog è una cosa meravigliosa..Grazie e ben trovata. Lorenzo
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 29/08/10 alle 21:13 via WEB
Anche io, quando vedo questa rete di affetto intorno! Grazie a te, Lorenzo, e benvenuto a bordo! :)
 
eden58ac
eden58ac il 26/08/10 alle 16:57 via WEB
un sorriso per una donna coraggiosa...
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 29/08/10 alle 21:14 via WEB
Un sorriso per una donna sensibile...
 
Jane_Eyre0
Jane_Eyre0 il 26/08/10 alle 18:47 via WEB
Soono senza parole, è una deduzione geniale a cui non ero mai arrivata. Ma mi chiedo con rabbia, possibile che nessun medico si sia posto il problema? Intanto la menopausa ci viene fatta ingoiare come condizione naturale e non come una malattia, anche se le donne che la patiscono sanno bene quanto sia invalidante, perché non sanno come curarla. SPERIAMO DI TROVARE I FONDI PER CONTINUARE A FINANZIARE IL PROGETTO DI RICERCA SULLE STAMINALI OVARICHE.
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 27/08/10 alle 17:41 via WEB
Faccio fatica a credere che nessuno ci abbia mai pensato... per fortuna che c'è Tilly! I medici ci forniscono la spiegazione che conoscono; se sapessero la verità ci darebbero quella. Per reperire i finanziamenti mi sto prodigando in ogni modo, rivolgendomi ai privati, a persone che reputo intelligenti e sensibili. Sullo Stato (la S maiuscola è sarcastica!) non ci conto più.
 
Libera_Mentedgl1
Libera_Mentedgl1 il 28/08/10 alle 15:45 via WEB
Brillante deduzione, Watson! Se il cervello non ha memoria della menopausa mi viene da pensare che la sua comparsa debba essere piuttosto recente. Certo, rispetto alla comparsa dei primi uomini sulla Terra. Mi permetto anche di dissentire con chi pensa che avere figli in età matura costituiscauno svantggio per gli stessi: io credo che invece soltanto una donna che ha maturato consapevolezza di sè, della vita e che conosce le dinamiche di relazione possa essere pronta per diventare madre e non certo una ragazza che sta ancora cercando di definire se stessa.
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 29/08/10 alle 21:15 via WEB
Sono completamente in accordo con te. Grazie per l'intervento.
 
topolina1965
topolina1965 il 01/11/10 alle 08:23 via WEB
CIAO CARISSIMA BUON INIZIO SETTIMANA UN BACIO MARA
 
emme111
emme111 il 05/03/12 alle 14:53 via WEB
Ho 37 anni e lo scorso anno ho iniziato a cercare un figlio, ma ho subito scoperto che il mio AMH è a 0,15 e il mio FSH è fisso a 23. Probabilmente l'ho scoperto troppo tardi, ma ho conosciuto il mio attuale compagno solo due anni fa. Mi sono documentata DA SOLA, dato che nessun medico lo aveva fatto ed ho scoperto di essere a rischio POF. Non so se le cause siano genetiche, visto che mia madre è morta a 34 anni, non ho sorelle e la mia famigla è piuttosto prolifera, però credo che abbia influito i forti stress emotivi, che sono stata costretta a subire e anche il fumo di sigaretta (almeno un pacchetto al giorno dall'età di 22 anni). Ho fatto un tentativo di Fivet di recente, ma ho prodotto solo un follicolo che naturalmente non si è fertilizzato. Ora sto seriamente pensando all'ovodonazione, che forse sarà l'unica strada per me che potrebbe donarmi la gioia della maternità, ma confesso che sono terrorizzata dalle ripercussioni che questa malattia potrebbe avere su di me e mi spaventa l'ignoranza, la limitatezza mentale e l'indifferenza della gente, che si è anche permessa di giudicarmi. Questa cosa mi ha cambiato la vita e so che d'ora in poi non sarò più la stessa persona. Cara, grazie comunque per questo blog, che mi sta dando inforazioni utilissime per il mio futuro. Grazie ancora di cuore.
 
 
Rosa_in_inverno
Rosa_in_inverno il 12/03/12 alle 22:20 via WEB
Qual è l'unità di misura con cui è indicato il valore del tuo AMH? Un FSH a 23 suggerisce una certa sofferenza ovarica, ma garantisce ancora una produzione estrogenica sufficiente a non farti avvertire i disturbi dell'ipoestrogenismo. Quando questo valore salirà oltre i 70/80 comincerai ad avvertire i tipici disturbi menopausali. Qui posso solo dirti che i primi anni in P.O.F. sono i più duri, poi si ritrova gradualmente un equilibrio, per quanto instabile. Scrivimi in privato, così posso darti altre indicazioni ed anche tu puoi sentirti più libera di esprimerti. Un abbraccio forte e coraggio; rinascerai come la fenice!
 
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IL PROGETTO E LA FONDAZIONE.

Il mio intento ora è di formare una squadra composta dall'equipe del dr. Jonathan Tilly e da quella del prof. Massimo De Felici e creare una fondazione che promuova e sostenga il progetto di ricerca sulle cellule staminali ovariche, al fine di rigenerare l'ovaio. Il progetto è rivolto specificamente alle donne in P.O.F. ma potenzialmente estendibile anche a tutte le altre. 

7/11/2011

La squadra è stata formata, ma sia il prof. Massimo De Felici che il dr. Jonathan Tilly faticano sempre più a reperire fondi per il progetto di ricerca e sperimentazione sulle staminali ovariche. Il freno viene tirato dalle case farmaceutiche,  che non venderebbero più pilloline, cerotti gel e inalatori a base di estro-progestinici qualora l'ovaio potesse essere rigenerato con un semplice intervento in laparoscopia.

Questo è il mondo in cui viviamo. Questo è Il Vero Potere, che per mantenersi al potere non esita a sacrificare la salute e il benessere degli esseri umani.

Rifletteteci e ricordatelo.

8/02/2013

 

 

 

PERCHÈ QUESTO BLOG?

Ho creato questo blog per parlare al mondo di una patologia tanto invalidante quanto sconosciuta: la P.O.F. o menopausa precoce.

Le donne che ne soffrono sono moltissime, ma difficilmente ne parlano, se non tra loro, perchè si sentono menomate nella propria femminilità.

Questo silenzio rende la P.O.F. una malattia "orfana".

Io l'ho adottata, dopo che lei mi ha scelta, ed ho deciso di diventarne testimone.

Perseguo un programma civile e politico di cui i seguenti sono i punti salienti:

- far conoscere la P.O.F. o menopausa precoce al maggior numero di persone possibili;

- sensibilizzare lo Stato, le istituzioni pubbliche e private ed i media riguardo alla necessità:

1) di predisporre centri specializzati per accogliere ed assistere gratuitamente le donne con la P.O.F.;

2) di favorire, incoraggiare e sostenere la ricerca medico-scientifica, in particolare quella sulle cellule staminali, in Italia fortemente penalizzata dai veti imposti dalla legge 40 e dagli ingenti tagli finanziari. 

Invito tutti i visitatori di questo blog a copiarne il link sul loro profilo.

Grazie.

http://blog.libero.it/Rosaininverno/ 

 

 

 

 

 

IL MIO SIMBOLO

Ho scelto come simbolo una rosa rossa. Una rosa rossa che ha mantenuta intatta la propria bellezza, anche nel gelo dell'inverno.

La rosa è, per eccellenza, l'emblema della donna e del suo organo sessuale: la vagina.

Il rosso è il colore del sangue: anche di quello che si perde con il ciclo mestruale che, nella donna in menopausa precoce, scompare.

Il ciclo mestruale, dunque, è una perdita di sangue, ma è la somparsa di quel ciclo a diventare la vera perdita.

E' allora che una donna cerca nuove risorse da esprimere, nuove prospettive da cui guardare e guardarsi, nuove strade da percorrere.

Ma, qualunque sia il percorso che intraprende, ella rimane comunque una rosa rossa. Una Donna sempre.

 

 

 

 

Lettera aperta all'onorevole Maria Antonietta Farina Coscioni

Cara Maria Antonietta, sono una delle tante giovani donne che, ancora ragazza, ha ricevuto una diagnosi di P.O.F. (Premature Ovarian Failure), ossia di menopausa precoce.

A trent'anni sono stata espropriata della mia identità di donna, della possibilità di procreare e della mia salute.

La P.O.F. è una grave malattia endocrina, che si accompagna sempre ad altre patologie sistemiche, genetiche o di natura autoimmunitaria, provocando un rapido ed inesorbile deterioramento degli organi, dunque un invecchiamento prematuro. Oggi io sono anagraficamente una quarantenne nel corpo di una sessantenne.

La Medicina non dispone di terapie in grado di ripristinare la funzionalità ovarica e in Italia non esistono centri preposti alla presa in carica delle giovani affette da P.O.F. Non solo: questa malattia a tutti gli effetti cronica, non prevede neppure l'esenzione sanitaria.

Superato il primo periodo di disperazione, ho cominciato a studiare Medicina ed ho scoperto le cellule staminali che, secondo alcuni esperimenti condotti da ricercatori statunitensi, potrebbero trovarsi anche nell'ovaio della donna e consentirne la rigenerazione. Un'altro gruppo di ricercatori suggerisce addirittura che la fonte della fertilità femminile si troverebbe nel midollo osseo, ove verrebbero prodotte  cellule staminali progenitrice della linea germinale, che rifornirebbero di ovociti l'ovaio stesso. Se anche una sola di queste teorie si rivelasse fondata,  sarebbe possibile eliminare la menopausa, sia precoce che fisiologica.

In Italia nessuno persegue queste ricerche ed io personalmente, insieme ad altre compagne di viaggio, vorrei farmi promotrice di un progetto specifico, politico e civile,  che garantisse alle "poffate" (come ironicamente tra noi ci chiamiamo) attenzione ed interesse da parte delle istituzioni .

Confidando in un Suo gentile riscontro, La saluto cordialmente, esprimendoLe tutta la mia stima per l'esemplare impegno profuso a tutela dei diritti dei malati e della libertà di ricerca scientifica.

5/02/2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 

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