Creato da gratiasalavida il 09/09/2007

Rubra domus

Paole parole parole

 

 

« Il casoC'è da imparare qualcosa »

Confusa.

Post n°2210 pubblicato il 29 Settembre 2014 da gratiasalavida

In occasione della riforma Fornero ci raccontarono che nel malessere di cui soffriva l'economia italiana aveva parte rilevante l'antagonismo (vero, o presunto?) tra i pensionati e i giovani: i primi antagonisti dei secondi perché, irresponsabilmente soddisfatti del loro assegno mensile,  non si sarebbero curati del carico oneroso che le loro pensioni proiettano sull'erario statale, sottraendo così risorse ai giovani in attesa di entrare nel mondo del lavoro.

Tale presunto egoismo dei vecchi gravante sulle nuove leve in procinto di cercare un'occupazione fu assunto a giustificazione della dilatazione dell'età contributiva necessaria a godere dei benefici della pensione.

Oggi è stata chiamata in causa una nuova (vera o presunta?) forma di antagonismo: quella tra i lavoratori a reddito fisso e i giovani appena entrati nel mondo del lavoro in veste di precari; i primi antagonisti dei secondi perché, in quanto titolari di diritti garantiti, illo tempore, dallo Statuto dei lavoratori, non si preoccuperebbero di quella fetta rilevante del mercato del lavoro tagliata fuori da ogni sorta didiritto consimile.

Tale presunto egoismo dei lavoratori a reddito fisso gravante sulle nuove leve in procinto di cercare un'occupazione viene assunto a giustificazione della necessità di abolire, per le nuove leve occupazionali, ciò che resta dell'articolo diciotto, già snaturato e svuotato di polpa dai governi precedenti.

Non capisco.

Non capisco.

Sono confusa.

Gli anziani pensionati sono stati colpevolizzati perché, finché rimangono in vita, sottraggono risorse preziose all'erario e le distolgono dall'occupazione giovanile, però la soluzione al problema è stata cercata attraverso un prolungamento dell'età pensionabile.

Non capisco.

Se l'età pensionabile degli occupati viene prolungata, ciò non si traduce in un inevitabile ritardo del momento in cui nuovi occupati potranno prendere il posto dei vecchi?

Non capisco.

So solo che se dovrò lasciare il mio impiego a settant'anni, quel giovane che potrebbe aspirare a prendere il mio posto, una volta che io l'avrò liberato, si farà vecchio prima di trovare un'occupazione, a meno che non frequenti un corso accelerato di magia nera e cominci a farmi il malocchio, augurandomi di passare a miglior vita prima di aver raggiunto l'età della pensione.

Azzo!

E poi, ancora, non capisco. 

Sono confusa.

Dovrei sentirmi in colpa perché il mio contratto di lavoro mi garantisce dei diritti, mentre i giovani neoassunti ne sono sprovvisti.

Diamine! Non ho compreso perché dovrei sentirmi in colpa!

Se mi sono garantiti dei sacrosanti diritti, e se ai neoassunti non sono garantiti, allora facciamo in modo di garantirli anche ai neoassunti!

Non capisco.

Non capisco.

Non capisco perché la conservazione dell'articolo diciotto anche per i neoassunti dovrebbe trasformarsi in un vulnus per la loro piena occupazione.

Non comprendo.

E non comprendo perché, ogni volta che viene prospettata una legge che diminuisce i diritti, invece di garantirli, viene chiamato in causa un antagonismo che, nei fatti, non dovrebbe esistere. E nei fatti non esiste.

Antagonismo tra pensionati e giovani?

Antagonismo tra lavoratori a reddito fisso e lavoratori precari?

Nei fatti, oggi, se il sistema Italia sta reggendo, lo dobbiamo a due forme di ammortizzatori sociali che nessuna legge, se non quella della consuetudine, ha sancito.

Quali ammortizzatori sociali?

Le pensioni e i redditi fissi.

Intere famiglie, allargate a più generazioni, sopravvivono oggi proprio grazie alla pensione di uno o più membri anziani della famiglia, quando la pensione è abbastanza dignitosa da poter essere condivisa con i parenti stretti privi di occupazione, o di occupazione stabile.

Intere famiglie, inoltre, sopravvivono oggi facendo leva sull'unica entrata mensile stabile garantita da un occupato a reddito fisso.

Intere famiglie, inoltre, sopravvivono dignitosamente consumando i risparmi che in passato sono stati messi da parte proprio grazie alla presenza, in quelle famiglie, di uno o più redditi fissi.

Antagonismo? Direi, piuttosto, solidarietà familiare, che oggi come oggi, in assenza, o in presenza ridotta di ammortizzatori sociali, è l'unico reale antidoto alla povertà.

Non capisco, dunque.

Non capisco.

Non capisco come si possa far fronte alla carenza di posti di lavoro attraverso proposte di legge che tendano a spogliare quei pochi posti di lavoro ancora disponibili delle garanzie un tempo acquisite con lo Statuto dei Lavoratori.

Ricodo che l'articolo diciotto era nato come un baluardo della Democrazia sui luoghi di lavoro.

Ricordo che l'articolo diciotto consentiva ai lavoratori di esprimere le proprie idee, le proprie posizioni politiche, le proprie istanze critiche, senza la paura di essere candidati al licenziamento solo perché scomodi o troppo esposti.

Ai giovani, oggi, si racconta la favola per cui, cancellando l'articolo diciotto, si apriranno magicamente, per loro, le porte del mondo del lavoro, ma è così?

Siamo proprio sicuri che l'indice occupazionale dipenda dalla sopravvivenza, o meno, dell'articolo diciotto?

Non dipenderà, forse, da altri fattori, quali la mancata crescita economica, la mancata disponibilità delle banche a finanziare  nuovi progetti d'impresa, l'emorragia continua di denaro pubblico ad opera di chi lo intercetta e se ne impossessa solo per il proprio tornaconto?

Non dipenderà forse, la discesa dell'indice occupazionale, dalla presenza di forme arcaiche di privilegio legate a baronie politiche ed economiche che continuano ad agire, indisturbate, sul territorio nazionale? 

Non dipenderà, forse, la discesa dell'indice occupazionale, da politiche  che non premiano i datori di lavoro che offrono ai loro dipendenti un'occupazione stabile?

Non dipenderà, forse, la discesa dell'indice occupazionale, dalla penosa riduzione degli investimenti finalizzati alla ricerca scientifica e tecnologica, e dalla mancata valorizzazione dell'enorme patrimonio culturale, storico monumentale e naturale che l'Italia detiene senza apprezzarlo a dovere?

Non capisco.

Non capisco.

Sono confusa.

Boh!

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Rubradomus/trackback.php?msg=12970275

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
lorifu
lorifu il 29/09/14 alle 22:18 via WEB
NOn capisco, non capisco neanche io come mai Renzi un giorno é favorevole al mantenimento dell'art. 18 (lo difendeva a spada tratta quando era ancora sindaco) e oggi se ne vuole liberare ritenedolo una palla al piede...Non capisco proprio.
 
red67ag
red67ag il 30/09/14 alle 14:44 via WEB
Non capisci Cinzia ma hai colpito nel segno! Renzi bara così mette i giovani contro i vecchi...i precari contro i garantiti! Dividi et impera si diceva...le tue considerazioni me le sono fatte anch'io e sono arrivato a pensare che la Troika europea vuole da Renzi lo scalpo dell'articolo 18 per dare la botta finale sia ai lavoratori sia ai sindacati visti come ostacolo alle loro politiche liberiste e per fare ciò sono disposti a cambiare anche articoli importanti della nostra Costituzione che hanno permesso in tanti anni una vita dignitosa a diverse generazioni. Fatico a pensare che gli eredi del Pci (non tutti) arrivino a tanto! Ciao Cinzia interessantissimo il tuo post
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

NOTA DELL'AUTRICE DEL BLOG

Tutti i testi qui pubblicati

sono esclusivo frutto della mia creatività. Cinzia M.

Tutti i diritti sono riservati.

Ho scorto su You Tube un canale intitolato Rubra Domus.

Non ha a che fare con me, che sono unicamente l'autrice

di questo blog e dei testi che vi sono quotidianamente

inseriti.

Cinzia M.

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ossimoramonellaccio19bacioconlalingua0m12ps12amorino11aliasnovecassetta2gratiasalavidaprefazione09miriade159cuorevagabondo_1962i_melottiacer.250felixyax
 

ULTIMI COMMENTI

Grazie Buon 2024 Cinzia... sempre pace
Inviato da: aliasnove
il 31/12/2023 alle 13:59
 
“Noi vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del mondo,...
Inviato da: cassetta2
il 31/12/2023 alle 11:50
 
E perché il sol dell'avvenire splenda ancora sulla...
Inviato da: cassetta2
il 03/11/2023 alle 01:09
 
Grazie!
Inviato da: gratiasalavida
il 06/05/2023 alle 18:51
 
Concordo Cinzia ciao buon 25 aprile!!
Inviato da: aliasnove
il 25/04/2023 alle 20:45
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963