Creato da Eulalie2 il 20/09/2011

RUMORI SECONDARI

Ascolterò il frastuono universale senza che m'ingannino rumori secondari

 

 

« Il senso di una fine

Solo io!

Post n°41 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da Eulalie2

 

Jean-Michel Basquiat

 

Quando la poesia può cambiarti la psiche .

Mi son svegliata in un fottutissimo mondo d'inferno (un inferno tutto mio) abituale e conosciuto sono andata a cercare "Hank" e le sue poesie , subito si è istaurata una sorta di

comunanza emotiva da cui ne sono uscita più leggera , l'angoscia piano piano è svanita lasciando il posto ad un pensiero " Solo io "

Fuori Posto

Brucia all'inferno questa parte di me
che non si trova bene in nessun posto
mentre le altre persone trovano cose
da fare nel tempo che hanno
posti dove andare insieme
cose da dirsi.

Io sto bruciando all'inferno
da qualche parte nel nord del Messico.

Qui i fiori non crescono.

Non sono come gli altri
gli altri sono come gli altri.

Si assomigliano tutti:
si riuniscano
si ritrovano
si accalcano
sono allegri e soddisfatti
e io sto bruciando all'inferno.

Il mio cuore ha mille anni.
Non sono come gli altri.

Morirei nei loro prati da picnic
soffocato dalle loro bandiere
indebolito dalle loro canzoni
non amato dai loro soldati
trafitto dal loro umorismo
assassinato dalle loro preoccupazioni.

Non sono come gli altri.
Io sto bruciando all'inferno.

L'inferno di me stesso.

Charles Bukowski

                                     E poi................

SOLO TU

nessuno può salvarti se non
tu stesso.
sarai continuamente messo
in situazioni praticamente
impossibili.
ti metteranno continuamente alla prova
con sotterfugi, inganni e
sforzi
per farti capitolare, arrendere e/o morire silenziosamente
dentro.

nessuno può salvarti se non
tu stesso
e sarà abbastanza facile fallire
davvero facilissimo
ma non farlo, non farlo, non farlo.
guardali e basta.
ascoltali.
vuoi diventare così?
un essere
senza volto, senza cervello, senza cuore?
vuoi provare
la morte prima della morte?

nessuno può salvarti se non
tu stesso
e vale la pena di salvarti.
è una guerra non facile da vincere
ma se c'è qualcosa che vale la pena vincere
è questa.

pensaci su
pensa al fatto di salvare il tuo io.

il tuo io spirituale.
il tuo io viscerale.
il tuo io magico che canta e
il tuo io belllissimo.
salvalo.
non unirti ai morti-di-spirito.

mantieni il tuo io
con umorismo e benevolenza
e alla fine
se necessario
scommetti sulla tua vita mentre combatti, fottitene
del prezzo.

fallo!fallo!

allora saprai esattamente di cosa
sto parlando.

Charles Bukowski

 

 

 

 

 

 

 

 

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Commenti al Post:
frabonvi
frabonvi il 30/01/15 alle 11:06 via WEB
ma tutte ste righe per due cose ovvie?
 
 
Eulalie2
Eulalie2 il 30/01/15 alle 17:20 via WEB
Già ovvietà che pochi si prendono cura di osservare attentamente !
 
   
frabonvi
frabonvi il 30/01/15 alle 18:02 via WEB
Chissà.. Potrebbero essere ovvietà che pensi che pochi si prendano cura di osservare. (i'm not the only dreamer)
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 30/01/15 alle 22:29 via WEB
Inferno è dentro me da sempre . Amo Bukowski , lui sapeva raccontare di sbornie e scopate e risse nei bar , lui viveva e assaporava Morte ogni giorno . Io lo emulo , seppure in piccolo .
 
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 31/01/15 alle 16:39 via WEB
E anche Basquiat , morto così giovane in seguito a vari eccessi , era a modo suo un genio . Pensa che avevo fatto un post su di lui , circa due anni fa : nessuno ci aveva capito nulla :-) Ciao
 
 
Eulalie2
Eulalie2 il 31/01/15 alle 18:12 via WEB
Non tutti riescono a sopravvivere agli eccessi !Andy Warhol l'aveva capito Basquiat , lui non voleva essere un artista nero ma un artista famoso, peccato davvero che è morto così giovane. grazie ciao
 
   
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 09/02/15 alle 11:37 via WEB
Le opere di Basquiat vanno ben oltre il concetto di " nero " o " bianco " o " giallo " , hai ragione era un genio , Sono un suo estimatore e ammiratore , del resto anch'io , pur non essendo pittore , ho dipinto di bianco e di grigio , per alcuni anni ... la mia vita . Non so se mi spiego . Basquiat dipingeva i colori che forse non viveva nella realta' , realta' fatta di droga pesante , Bukowski scriveva di sfumature , quasi tutte volte all'oscurita' . Niente di cui vergognarsi . Bello trovare qualcuno che , come te , ama cio' che di certo non si puo' definire " melenso " . Anche se a volte occorre lasciarsi andare e vivere nella poesia , sia che essa esprima colore sia che esprima oscurita' . Ti consiglio un certo Trakl , cosiddetto poeta dell'oscurita' . Ciao
 
     
Eulalie2
Eulalie2 il 09/02/15 alle 14:44 via WEB
La poesia è il mio rifugio consolatorio e il trovare nei versi , le mie emozioni e i miei stati d'animo mi fa sentire meno sola . Vero che non amo la poesia melensa non si rispecchia in me e nella mia vita. Grazie per Trakl.Ciao
 
PerturbabiIe
PerturbabiIe il 11/02/15 alle 15:12 via WEB
tavola della serie: "biografie del delirio"

sono carlo bucoshi, un anticonformista
volgare e tra i più loschi. son pure giornalista
i locali son fumosi, puliti i benpensanti
saremo famosi con le gambe in avanti
che in questo appiattimento culturale
mi scrofolo nell'inno al dio maiale
una cassa di birra... un rapporto anale
ed il licenziamento dall'ultimo giornale ...


:)ciao..
 
 
Eulalie2
Eulalie2 il 11/02/15 alle 20:49 via WEB
"Temporale"
taverna fumosa
poeta volgare
cuore che ride.....
Fuori, pioggia su alieni benpensanti
Delirio!
Grazie ciao
 
 
Eulalie2
Eulalie2 il 04/03/15 alle 13:21 via WEB
Grazie del suggerimento
 
Eulalie2
Eulalie2 il 04/03/15 alle 23:36 via WEB
 
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Spremiti Toma
spremiti come
un limone
o spezzati come
si spezza un ramo
d'alloro per
respirare dal vivo, dal profondo.
Questo ordinarsi
di vivere non
ti fa bene non
ti rappresenta più.
Arditi Toma
datti fuoco acqua terra
datti luce
batti palpita schiuditi
battiti.

- Salvatore Toma -

 

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                                          Scrivendo

Scrivendo, volevo
Salvarmi l’anima.
Tentai di fare versi
Non funzionò.
Tentai di raccontare storie
Non funzionò.
Non si può scrivere
Per salvarsi l’anima.
Lei, data per persa, passa avanti e canta

                                                 Marie Luise Kaschnitz

 
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