Correre è bello

Dati corsa

Tempo : 1 ora in pista (Stadio nando Martellini, Caracalla)

obiettivo :  37 giri ...

Maggio è esploso ... la primavera ormai ci regala un clima "estivo", ieri giorno speciale molto assolato, un giorno ideale per "sposarsi", oggi giornata uggiosa, almeno alla partenza della mia frazione, ore 14.00.

Sono nella squadra delle "antilopi", ovvero nei 24 di punta delle 3 squadre della Podistica Solidarietà. Presentare 3 squadre è un vero record, e tutti ci tengono a dare il proprio contributo, secondo le proprio forze ...e forse qualcosina anche di più.

Parto con un  macigno sulle spalle, siamo 2 giri avanti, dobbiamo conservare il primo posto ... alla partenza poco prima dello "start" confermo i miei sospetti, il rivale della squadra Villa Aurelia, è un "canaccio" lo intervista un altro corridore e gli chiede qual è l'ultima gara che ha vinto ... lo riconoce come un vero "top runner". L'adrenalina sale, io "top runner" lo sono stato  e in questo momento dovrei in qualche modo tornare ad esserlo non per me ma per la squadra, per lo spirito che ci lega tutti, per non deludere le aspettative che i miei amici nutrono nei miei confronti. Faccio tutti questi pensieri in pochi istanti fino a che parte il conto alla rovescia "Marco Costanzo" ha tenuto, siamo sempre 2 giri sopra, questo è ora il mio obiettivo, mantenere questo vantaggio!!!

Mi attacco come un Koala al "fenomeno", qualcuno passando prima di partire gli ha urlato : "Elio, se hanno chiamato te, allora vogliono vincere" ... questa frase mi risuona nel cervello mi carica, mi infonde "adrenalina" pura, io ... devo provare a rovinare la loro festa, agonisticamente parlando ... ovvio! Sono concentrato, chi mi conosce vederebbe nei miei occhi la "tigre" che ruggisce, mi tengo tutte le energie, non mi fermo neanche per bere, corro ... sono attaccato, lo so che se mollo poi perdo il passo, non è questo il mio passo ... lo mantengo solo per la squadra, sfrutto questo momento che ancora gira a ritmi "umani" per stare attaccato, per non dargli l'impressione di potercela fare "facilmente". Il tempo passa, per gli altri, non per me perche' ogni minuto, ogni giro, ora inizia a diventare eterno ... verso il 20° minuto, ancora tengo e sono al bivio, lui aumenta, o lo lascio andare e provo a tenere il distacco ... oppure mi attacco e rischio il crollo totale , magari poco prima della fine e sarebbe ...tremendo!!!

Faccio la scelta saggia, lo lascio andare, lui inizia una progressione micidiale, scende di 5 e poi 10 secondi a giro, inizio a fare calcoli  e capisco che se non tengo, se perdo il passo è finita, mi puo' doppiare 2 volte!

A questo punto mi vengono in mente le parole del maestro di "salsa", il motivo fondamentale per cui abbiamo litigato la scorsa estate, quando lui dubitò di me, mi disse che forse un altro gli avrebbe dato più affidamento, magari uno meno capace gli da più sicurezza di me che sono "istintivo" e quindi imprevedibile ... a questo punto sto crollando, le mie riserve di autonomia stanno finendo, ho già dato tutto ... ma  mi resta un'altra riserva la volontà ... sento la squadra che mi acclama, ripongono in me la fiducia, non sono Marco Taddei, sono la Podistica Solidarietà, sono i corridori che mi hanno preceduto e quelli che seguiranno, siamo un movimento senza soluzione di continuità, siamo una "squadra", e io devo dare il mio contributo !!!

Sono stato già doppiato una volta, mancano 20 minuti alla fine e se tengo non mi supera più ... magari arriva vicinissimo ma non mi doppierà ancora!!!

Sono i momenti peggiori ... ogni giro è una sofferenza ma tutti sono con me, il Presidente mi segnala che sto andando bene che i tempi sono costanti, che sto "tenendo" ... siamo una squadra e io devo farlo per me e per loro, devo tenere il passo ormai inchiodato intorno a 1.35 a giro ... sto andando oltre, sono al 140 % ... il marziano aumenta, lo tengo d'occhio e provo ad aumentare anche io, per dissuaderlo ... il suo "team" gli urla che ce la puo' fare, che sono "fatto" che mi vede ... mancano pochi minuti ... e lui si avvicina e io provo a tenere, devo mantenere il primato ... lui aumenta e aumento anche io ... non lo guardo più, penso solo a correre ad andare al mio "massimo possibile", non ho attenuanti non ho giustificazioni, ora non interesserebbe a nessuno sapere che ieri è stata una giornata intensa per me ... a nessuno interesserebbe sapere che questa notte ho dormito poco e male perchè una figlia aveva la tosse e l'altra la febbre  a 40° ... non interesserebbe a nessuno non perchè siano cinici o spietati ma perchè in questo anello c'e' una competizione in atto e se uno parte deve dare il massimo a prescindere dalla vita che c'e' fuori, deve trovare le motivazioni per andare forte e non le giustificazioni per ... mollare o rallentare ... è questo il segreto dei campioni, è questo che a prescindere dal risultato ottenuto poi differenzia i "top" dai normali ... avere o trovare motivazioni per ... migliorare!!!

Taglio il traguardo e mi restano 20 secondi , vorrei fermarmi ma il "rivale " è vicino allora aumento faccio l'ultimo allungo ... aumento ... 10 ... aumento ... 9 ...siamo al countdown ... 8 ... 5...4,3,2,1 ... è finita!!! Non mi ha superato!!!Mi volto è là stremato come me a meno di 80 metri ... ma non mi ha superato!!! Siamo primi ...

metri percorsi : 14.927  (37 giri e  ... spicci)